26 July, 2024
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Con un dibattito sul voto alle donne e un recital di canti e storie di politica al femminile, l’Anpi di Cagliari promuove “La Festa della Costituzione e della Repubblica”. Appuntamento giovedì 2 giugno a partire dalle ore 17.30, presso la Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro. L’iniziativa, che conclude il ciclo iniziato in occasione dello scorso 25 aprile, cade in occasione del 70° anniversario della elezione dell’Assemblea Costituente e della proclamazione della Repubblica, ed è dedicata al 70° anniversario del voto alle donne.

Del tema parleranno nel corso di un dibattito la magistrata Fiorella Pilato, Rosamaria Maggio del Cidi e Lidia Roversi dello Spi-Cgil. Coordina Gianna Lai, presidente della sezione Anpi di Cagliari. All’iniziativa daranno il loro contributo degli studenti del liceo artistico Fois, del liceo scientifico Alberti, dell’Istituto Comprensivo Colombo e le associazioni Eureka e Unica 2.0.

Concluderà la festa il recital “La Repubblica delle donne – Canti e storie di politica al femminile” con Clara Murtas e Rita Atzeri, accompagnate alla chitarra da Giuseppe Baldino.

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E’ in programma giovedì 2 giugno, a Cortoghiana, il 1° raduno dei bikers, organizzato dall’associazione sportiva “Cortoghiana bike”. Alle ore 8.00, in Piazza Venezia, raduno e iscrizioni bike (biciclette) e alle 9.00 partenza per l’escursione. Alle ore 10.00, sempre in Piazza Venezia, raduno e iscrizioni delle moto, che partiranno per il giro turistico alle ore 11.30. Dopo il pranzo, organizzato per i bikers, dalle 16.00 alle 23.00: intrattenimenti vari con esibizione delle mini moto della Lorenzo Motorbike, momenti di animazione e concerti.

Per consentire la buona riuscita della manifestazione e garantire la sicurezza, dalle 8.00 alle 20.00, ci saranno la chiusura al traffico ed il divieto di sosta in via Bandiera  (tratto tra via Bresciano e via Bressan e strade confluenti); dalle 20.00 alle 23.00, chiusura al traffico e divieto di sosta in via Bandiera (tratto tra via Grambassi e via Bresciano).

Cortoghiana - Piazza Venezia copiaraduno bikers

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Andrea Pubusa.

Andrea Pubusa.

Tre firme contro la riforma costituzionale e l’Italicum. Parte ufficialmente in Sardegna la campagna referendaria dei Comitati per il NO decisi a contrastare in ogni modo le modifiche della Costituzione recentemente approvate dal Parlamento.

I rappresentanti dei Comitati, insieme al consigliere regionale dei Comunisti Italiani Fabrizio Anedda, hanno illustrato alla stampa le iniziative in vista dei referendum in programma il prossimo autunno.

«La riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi e approvata dal Parlamento dissolve l’identità della Repubblica nata dalla Resistenza – sostiene il Comitato per il NO – è inaccettabile nel metodo e nel merito, ancora di più in rapporto alla legge elettorale già approvata.»

Secondo Andrea Pubusa, giurista ed ex consigliere regionale, il testo approvato dal Parlamento non è una revisione costituzionale ma uno stravolgimento della Carta fondamentale della Repubblica. «Le modifiche costituzionali vengono di solito approvate per emendamenti come avvenuto negli Stati Uniti – ha detto Pubusa – non si può rispondere con un semplice sì o no a una proposta che prevede la riscrittura di 47 articoli su 139, serve una larga condivisione».

Critico anche il giudizio sulla proposta di modifica del Senato: «Non è vero che verrà abolito – ha rimarcato Pubusa – non sarà più elettivo, sarà composto da consiglieri regionali e amministratori locali ma non ci sarà nessuna semplificazione. Il nuovo Senato avrà voce in capitolo sui processi legislativi, addirittura si prevedono 10 procedure diverse a seconda della materia trattata:  ciò che ne verrà fuori sarà un guazzabuglio. I costi, poi, non saranno abbattuti. Per ridurre le spese si sarebbe ottenuto un risultato più soddisfacente con la riduzione del numero dei parlamentari».

Preoccupano, e non poco, anche i possibili riflessi negativi sulle autonomie regionali: «L’assessore alle Riforme Gianmario Demuro sostiene che le modifiche costituzionali non riguardano le regioni a Statuto speciale. Io non sono d’accordo – ha sottolineato Pubusa – una cosa è praticare la specialità in un contesto di autonomie sviluppate diverso è invece farlo con un sistema autonomistico depotenziato. Ricordo che la battaglia per la nascita delle regioni ordinarie venne fatta anche da quelle a Statuto speciale». Durissimo il giudizio di Pubusa sull’atteggiamento della Giunta Pigliaru nei confronti del governo Nazionale: «E’ la presidenza più triste della storia dell’Autonomia, priva di mordente e personalità – ha detto Pubusa – siamo di fronte a un appiattimento totale nei confronti del Governo. Non si capisce che questa proposta di modifica della Costituzione rappresenta un tradimento della grande cultura autonomistica della Sardegna rappresentata da grandi personalità come Gramsci, Lussu, Simon Mossa, Dettori, Melis etc.».

Secondo Carlo Dore jr, ricercatore dell’Università di Cagliari, «sono i valori comuni che consentono a una Costituzione di durare nel tempo. Il substrato della lotta antifascista ha consentito a quella italiana di mettere d’accordo culture politiche diverse. Il Ddl Renzi-Boschi rompe questo compromesso e disegna i nuovi assetti costituzionali a colpi di maggioranza. Una decisione – ha detto Dore jr – che espone il nuovo testo a ulteriori modifiche. Tutti in futuro saranno legittimati a cambiare un atto imposto da una sola parte politica».

Di disegno “perverso” ha invece parlato l’avvocato Carlo Dore. «Si sta giocando con il fuoco – ha detto Dore – l’aspetto più pericoloso è costituito dal collegamento delle modifiche costituzionali con l’Italicum. La lista più votata potrà contare su 340 seggi su 630. Un premio di maggioranza enorme che altera l’esito del voto e non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentanti». Per questo il Comitato inviterà a votare contro le disposizioni dell’Italicum che introducono il premio di maggioranza e lasciano ai partiti l’indicazione dei capilista. «Non si può permettere a un partito con il 20-25% dei consensi di impadronirsi di Governo e Parlamento. E’ un rischio troppo alto, le Costituzioni si fanno per creare equilibrio».

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Nave Tirrenia Janas

Ancora una volta le navi Tirrenia sono ambasciatrici della cultura Sarda: oggi a bordo della nave Janas la “Tirrenia Cocktail Competition 2016”, organizzata con la sezione sarda di AIBES, il bartending magazine Bartales ed una nutrita rappresentanza di bartender sardi e nazionali.

La Tirrenia Cocktail Competition 2016 è stata un’occasione speciale, in un clima conviviale, per tutti i partecipanti: organizzatori, bartender, aziende e pubblico. Workshop professionali, presentazioni di servizi e prodotti, in una giornata dedicata al bartending: bar educational, spirit tasting, cocktail competition e degustazione di prodotti tipici sardi, con una zona espositiva e di contatto dedicata alle aziende partecipanti.

Nel corso della giornata, è stato selezionato il cocktail a base dei sapori tipici della Sardegna ideato appositamente per Tirrenia. Un’iniziativa che conferma la grande attenzione che la Compagnia del Gruppo Onorato Armatori riserva al patrimonio enogastronomico della Sardegna, cuore pulsante delle attività del Gruppo.

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 28 al giorno) e una capacità massima di oltre 62mila passeggeri giornalieri. Tirrenia, insieme a Moby ,offre il più grande network di collegamenti ed una vasta scelta di orari e porti di partenza, con partenze in alta stagione sia notturne che diurne grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Viaggiare con Tirrenia e Moby significa sentirsi completamente a proprio agio: ristoranti à la carte, pizzerie, zona shopping, sale giochi, il cinema, piscine con zona solarium. Un ambiente piacevole e un’atmosfera di relax e divertimento per tutti i passeggeri delle due Compagnie.

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Logo Enel

Enel è la prima azienda in Italia a fornire energia elettrica e la seconda in Europa. Anche se ne è stata privatizzata una buona percentuale, l’azienda resta sempre nella mani dello Stato italiano, il ministero dell’Economia rimane, infatti, il suo maggiore azionista.

L’ente è stato istituito dal 4° Governo Fanfani tra il 1962 e il 1963 e oggi è presente in 40 paesi del mondo su 4 continenti.

L’azienda ha raggiunto un’intesa per avviare il piano lavoro 2016/2019. Il piano prevede il prepensionamento di 6.000 dipendenti in Italia e come controparte l’assunzione di 2.000 giovani.

Le nuove figure saranno inserite in tutti gli ambiti professionali e su tutto il territorio nazionale… 

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/lavoro_enel.html .

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Piazza Teulada 1Chiesa del Carmine Teulada copiaTuerredda.

Dopo il grande successo ottenuto dalla tappa di sabato e domenica a Villamassargia, ancora più significativo se si considera la concomitanza con altri eventi, tra i quali, domenica 29 maggio, “Il Sulcis Iglesiente Espone” a Carbonia e il Palio a San Giovanni Suergiu, la Primavera Sulcitana prepara la prossima tappa, in programma sabato 4 e domenica 5 giugno, a Teulada.

Sarà una tappa all’insegna della tradizione, dove i prodotti tipici, le cortes apertas, le degustazioni sono sapientemente messi in evidenza nel programma curato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Serra, dalla Pro loco di Teulada e dalle associazioni locali.

Il programma:

Escursioni e visite guidate (dalle 8.30):
– Passeggiate a cavallo tra le vie del paese e nelle campagne circostanti.
– Trekking a piedi sul Sentiero di Monte Aidu. Un cammino di storia trai graniti e il cielo;
– Visita alla chiesa campestre di Sant’Isidoro, dell’omonima torre in loc. Tuerra a cura dell’Associazione Is Sinnus; entrambe le escursioni con possibilità di transfert da Teulada;

– Visita del centro storico sui carri a buoi dei carradoris teuladesus;
– Esibizione per le vie del paese del calesse d’epoca con figuranti in costume
– Visita guidata alla Chiesa Parrocchiale Madonna del Carmine.

Dalle ore 10.00 apertura degli stand degli espositori di artigianato e prodotti locali e vie addobbate e colorate in occasione del concorso “balconi fioriti”
Ricamo tipico teuladino, ceramiche, coltelli tipici e manufatti antichi
Laboratorio per bambini “Le mani in pasta”
Mostra etnografica dell’abbigliamento tradizionale teuladino
Esposizione sulla coltivazione e lavorazione del lino a Teulada
Mostra della maschera tradizionale di Teulada (su Boinarxiu e Su Pastori),

Nelle Cortes apertas del comune:
Esposizione di elementi della tradizione pasquale teuladina, rievocazioni di momenti di vita quotidiana, allestimento “traccas” (solo domenica);

Apertura della “Bottega del falegname”, mostra di arnesi e antichi lavori in legno, esposizione e vendita dell’artigianato e dei prodotti locali ceramica – coltelli – pipe in terracotta – launeddas – cestini, formaggio a cura degli artisti e artigiani locali
Mostra di numismatica e collezionismo.
Mostra dei quadri di Cesare Cabras
Accoglienza e esposizione di lavori mostra e presentazione del lavoro “Segni & sogni di filo… sul filo della memoria”
Apertura della Casa Museo Locci, antica casetta con vecchi arredi e suppellettili.

Dalle 11.30 degustazioni ed enogastronomia:
Produzione artigianale, degustazione di pane, ravioli, culixionis frittus e sabadas teuladesas, a cura della Pro Loco di Teulada
degustazione menù tipico nel cortile Casa Costa di via Umberto I
degustazione specialità di mare con la Coop. Pescatori San Giuseppe Piazza Fontana;
Sagra della capra, della pecora e del maialetto in ambiente tipico ‘Madau’ con sottofondo di musica folk a cura dell’associazione “Ichnos” Piazza Berlinguer;
Degustazioni e piatti speciali in locali convenzionati.

Sabato
Danze tradizionali della Sardegna e ballo tipico di Teulada
Spettacolo musicale serale del gruppo “Aqua”

Domenica dalle 18,00
Rappresentazione di un breve testo teatrale ispirato alla leggenda del ricamo di Teulada a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Cossu Teulada presso Casa Bernardino
Esibizione del coro “Sant’Isidoro” itinerante a cura dell’associazione Is Sinnus
Esibizione e intrattenimento con musica e balli sardi a cura del gruppo folk di Teulada in Piazza Mazzini e cortile casa Costa Pro Loco Teulada
Esibizione del maestro Paolo de Liso e la scuola di danza di Maura Garau presso il giardino della residenza Locci vico II Brigata Sassari
Intrattenimento musicale con la fisarmonica di Roberto Deidda presso il Muxus Coffee in Via Sulcis.

Sfilata maschera tipica teuladina Su Boinarxiu e su Pastori nelle vie del Centro storico.

Musica etnica a cura dell’associazione Ichnos.

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Salone dell’Auser di via Bellini pieno con diverse decine di persone sistemate sul piazzale esterno, ieri sera, a San Giovanni Suergiu, per il confronto pubblico tra i tre candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative in programma domenica prossima, 5 giugno, organizzato dalle associazioni culturali Palmas Vecchio e S’Arriu de Is Fainas.

Antonio Fanni, candidato sindaco della lista “Progetto Comune”, Elvira Usai, candidata sindaco della lista “Riprendiamo il filo” ed Erminio Meloni, candidato sindaco della lista civica di “Unità cittadina”, hanno risposto alle 11 domande poste loro dal moderatore Giampaolo Cirronis, con a disposizione 4 minuti per ogni risposta, nel rispetto di un regolamento sottoscritto alla vigilia alla presenza del commissario straordinario.

Numerosi i temi toccati, dalla composizione delle liste alle difficoltà cui devono far fronte gli enti locali per la grande crisi socio-economica; dalle problematiche ambientali legate al sistema della raccolta differenziata e dei costi del servizio a carico dei cittadini, alle proposte per il rilancio di settori produttivi importanti per la comunità sangiovannese, quali piccola impresa ed artigianato, agricoltura, allevamento e pesca; dalle problematiche delle frazioni agli strumenti di pianificazione urbanistica, PUC e PUL; dalle carenze della pianta organica comunale ai servizi comunali, con specifico riferimento allo scuolabus; dalla destinazione delle strutture dell’ex Centrale di Santa Caterina, acquistata dal comune di San Giovanni Suergiu con un rilevante impegno finanziario circa 15 anni fa e mai utilizzata (l’idea iniziale era quella di farne un centro termale), anche perché il sito necessita di importanti interventi di bonifica, ai problemi del mondo associazionistico e a quelli della cultura.

E, in conclusione, un appello agli elettori per il voto di domenica.

Il confronto si è sviluppato per circa due ore, a lungo in un clima di fair play, ma non sono mancati i momenti caldi, con scambi di accuse su quanto fatto e non fatto nel passato, più o meno recente dai candidati (Erminio Meloni ha una lunga esperienza amministrativa alle spalle, iniziata nel 1978, e nell’ultima consiliatura sedeva sui banchi dell’opposizione; Elvira Usai s’è candidata per la prima volta cinque anni fa, ha ricoperto per tre anni il ruolo di vicesindaco ed assessore dei Servizi sociali della Giunta guidata da Federico Palmas che l’ha cacciata dopo la candidatura alle elezioni regionali del 2014 ed ha concluso la consiliatura all’opposizione; Antonio Fanni, esordiente, è il segretario cittadino del Partito Democratico), seguiti con grande partecipazione dal pubblico, nel quale erano presenti anche numerosi candidati e sostenitori delle tre liste.

Archiviato il confronto, i 3 candidati a sindaco e i 48 candidati alla carica di consigliere comunale, si sono già rituffati nella campagna elettorale porta a porta, per cercare di convincere gli elettori a sostenere le loro proposte. Ancora cinque giorni, si apriranno i seggi e domenica si concluderà il lavoro svolto negli ultimi 13 mesi dal commissario nominato dalla Giunta regionale dopo le dimissioni del sindaco Federico Palmas, coinvolto nell’inchiesta giudiziaria legata alla cosiddetta “Sindacopoli”.

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura comunica ai viticoltori interessati che, entro il 20 giugno 2016, possono essere presentate le domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Possono beneficiare dell’aiuto:
ـ gli imprenditori agricoli singoli o associati;
ـ le organizzazioni di produttori del settore viticolo;
ـ le cooperative agricole;
ـ le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola.

La dotazione finanziaria per il finanziamento delle domande presentate con il presente bando per l’annualità 2017 è pari a euro 411.173.

I soggetti che intendono presentare domanda di aiuto per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti hanno l’obbligo di costituire/aggiornare il fascicolo aziendale.

La compilazione e la presentazione delle domande deve essere fatta online, utilizzando le funzionalità
messe a disposizione da Agea sul portale Sian: www.sian.it

La compilazione e la presentazione delle domande può essere effettuata:
– direttamente dal produttore come utente qualificato;
– tramite i Caa autorizzati da Agea che hanno avuto un mandato scritto da parte dei beneficiari;
– tramite i liberi professionisti che hanno avuto un mandato scritto da parte dei beneficiari.

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L’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale informa che, a causa dell’attuale impossibilità di caricamento della domanda di aiuto sul sistema informativo Sian dell’organismo pagatore Agea e vista l’urgenza di procedere alla chiusura del primo ciclo di selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, le domande di sostegno alla misura 19.1 e la documentazione allegata dovranno essere trasmesse tramite pec all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.sardegna.it e per conoscenza all’indirizzo agr.sviluppo.territori@regione.sardegna.it .

Le domande, firmate digitalmente dal rappresentante legale del Gal o del soggetto capofila, e la documentazione allegata devono essere presentate entro le ore 13.00 del 10 giugno 2016.

L’intervento sostiene, in particolare, le attività strettamente correlate alla costituzione dei partenariati ed alla definizione della strategia di sviluppo locale, anche in funzione delle possibili azioni per il miglioramento delle capacità degli attori locali pubblici e non pubblici nello svolgimento del loro ruolo nel leader, con attenzione allo sviluppo delle capacità, alla formazione, all’animazione ed alla messa in rete.

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«L’atteggiamento del comune di Iglesias in relazione al servizio di lavanderia di Casa Serena è inaccettabile. Con nota odierna l’ente ha comunicato alla cooperativa, che ha in gestione l’appalto, che per l’amministrazione allo stato attuale non e’ possibile assumere nuovi impegni di spesa». Lo scrive, in una nota, Fabio Enne, segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente.

«Quello svolto dai nove lavoratori – aggiunge Fabio Enne – è un servizio indispensabile che non può essere sospeso. In caso contrario si recherebbe un danno agli ospiti della casa di riposo e ai lavoratori e alle loro famiglie. Il danno causato dalla mancanza di una proroga dell’appalto o di una nuova aggiudicazione è incalcolabile, frutto di una gestione condominiale del bilancio dell’ente da parte di questa amministrazione comunale.».

«Nella nota si evince che l’Autorità di Vigilanza Anticorruzione non ha ancora emanato direttive in merito alle centrali di committenza che svolgono gare e affidamenti così come previsto dal nuovo codice degli appalti ed anche in questo caso non è possibile procedere a nuova gara o affidare servizi. Dopo la riunione meramente interlocutoria – conclude Fanbio Enne – restiamo in attesa di conoscere una proposta alternativa e valida alla risoluzione bonaria della vertenza. In caso contrario siamo pronti alla barricate a tutela dei lavoratori e degli ospiti.»

Casa Serena