26 July, 2024
Home2016 (Page 323)

[bing_translator]

L’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, ha partecipato questa mattina alla presentazione del progetto del film documentario di Peter Marcias, “Uno sguardo alla terra”, dedicato alla figura del regista Fiorenzo Serra autore del film “L’ultimo pugno di terra”. Presenti nella sede dell’assessorato della Cultura, il regista oristanese ideatore della pellicola, e il direttore regionale della Società Umanitaria, Paolo Serra.

“Uno sguardo alla terra” racconta la Sardegna attraverso il cinema documentario partendo dalle immagini di Fiorenzo Serra, uno dei più grandi documentaristi italiani del dopoguerra. «L’opera di Serra – ha detto Firino – parla una lingua comune e ha da insegnare a tutti, non solo a noi sardi. Sta qui la grandezza cinematografica del regista. Il suo lungometraggio racconta l’isola degli anni ’60: è un affresco straordinario del periodo del lancio del Piano di rinascita e di una Sardegna che si trova in una contraddittoria fase di transizione nel passaggio da una economia agropastorale a una industriale. Il documentario di Marcias porrà l’accento proprio sulla vita e l’esperienza di Fiorenzo Serra in quegli anni nella nostra regione».

In chiusura l’assessore Firino ha ricordato il lavoro di restauro voluto dalla Regione del lungometraggio, durato dal 2005 al 2014, presentato all’inizio del mandato della giunta Pigliaru, nell’estate del 2014

[bing_translator]

Tartaruga Liuto foto 2 Tartaruga foto 1

Questo pomeriggio, una tartaruga marina di grandi dimensioni (lunghezza 120 cm e larghezza 50 cm circa), appartenente alla specie “Dermochelys coriacea (Tartaruga liuto)”, è stata ritrovata morta nelle acque antistanti il porto turistico di Portoscuso, a circa 100 metri dall’imboccatura di ingresso.

Questa tartaruga è di comparsa eccezionale nei nostri mari, in quanto, a differenza delle altre specie comuni (come ad esempio la tartaruga caretta caretta o la tartaruga verde), non nidifica sulle coste mediterranee. Queste tartarughe possono raggiungere dimensioni pari a 2 metri di lunghezza e un peso di 600 chilogrammi. Di colorazione nera, con piccole macchie rosa e bianche, presentano una testa ricoperta di pelle ma priva di squame. Di abitudini prettamente pelagiche, conducono la maggior parte della vita in mare aperto. La dieta è costituita prevalentemente da meduse.

La segnalazione alla Guardia Costiera di Portoscuso è arrivata da un diportista che, in quel momento, si trovava in zona per un escursione in gommone. La carcassa è stata recuperata dagli uomini della Guardia Costiera per il successivo smaltimento da parte delle autorità competenti.

Non sono ancora note le cause del decesso. L’animale si presentava in moderato stato di decomposizione, senza ferite evidenti sul corpo.

[bing_translator]

Dopo le iniziative parlamentari, anche in  Sardegna Sinistra Ecologia e Libertà si schiera contro la paventata chiusura del servizio delle guardie mediche notturne. Lo fa con un’interrogazione urgente, firmata dai quattro consiglieri Luca Pizzuto, Francesco Agus, Daniele Cocco ed Eugenio Lai, e presentata questa mattina alla stampa.

«Siamo di fonte a una decisione scandalosa del Governo, a un’ulteriore aggressione delle periferie e di un servizio fondamentale per i piccoli comuni – afferma il primo firmatario dell’interrogazione Luca Pizzuto – il timore è che con questo atto si voglia aprire il settore ai privati». Giudizio condiviso dal vicepresidente del Consiglio regionale Eugenio Lai secondo il quale «la chiusura del servizio notturno delle guardie mediche (190 in tutta l’Isola) rappresenterebbe un’ulteriore penalizzazione per i territori periferici. La riforma sanitaria regionale prevede, infatti, un ridimensionamento dei servizi di Pronto Soccorso che, nei futuri Ospedali di Comunità, non potranno più gestire le urgenze».

Per Francesco Agus, il progetto del Governo va in controtendenza rispetto agli obiettivi della riforma sanitaria regionale, in questi giorni al vaglio della Commissione Sanità. «Per ridurre gli sprechi del sistema sanitario la proposta in discussione prevede un intervento deciso sull’uso smodato dei servizi di Pronto Soccorso – afferma Agus – questo si può fare solo potenziando i servizi territoriali e lasciando al Pronto Soccorso la gestione delle urgenze».

Nell’interrogazione, i consiglieri di Sel chiedono al presidente della regione Francesco Pigliaru di assumere un’iniziativa forte nei confronti del Governo per scongiurare la soppressione del servizio di guardia medica notturna. «Sulla sanità abbiamo potestà primaria – aggiunge Agus – è giusto che il Consiglio la eserciti».

«Metteremo in campo tutte le nostre energie per impedire che la riforma vada in porto – assicura Luca Pizzuto – il nostro partito sarà impegnato nella campagna di sensibilizzazione dei cittadini in tutti i territori dell’Isola.»

La decisione del Governo, inserita nell’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei medici, prevede la riduzione dell’assistenza delle guardie mediche da 24 a 16 ore giornaliere. «La soppressione del servizio notturno dalla mezzanotte alle otto del mattino produrrà gravi disagi per i cittadini delle zone periferiche – ha sottolineato il vicesegretario regionale del sindacato Medici Italiani Annarita Ecca – la scelta del Governo non tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e delle sue caratteristiche geomorfologiche».

Al fianco dei medici ci saranno anche molte amministrazioni locali. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti il vicesindaco di San Nicolò Gerrei, Stefano Soro, e gli assessori alle politiche sociali di Guasila e Masainas Paola Casula e Ilaria Portas. «Non siamo disponibili a subire un altro scippo – hanno detto – sulla chiusura del servizio notturno delle guardie mediche non esistono margini di discussione».

Guardia medica Bacu Abis copia

[bing_translator]

Moby 3 copia

Moby ha avviato oggi il collegamento Livorno-Bastia e dal 1 giugno partiranno la Piombino-Olbia e la nuovissima Nizza-Bastia. Potenziato anche il collegamento Livorno- Olbia, con corse giornaliere diurne e notturne.

La Livorno-Bastia è tra le principali novità del 2016 con un significativo potenziamento del calendario delle partenze: fino a 6 corse al giorno, un ventaglio di orari più ampio e tarato sulle esigenze dei clienti. La linea è operativa da oggi al 30 settembre, inizialmente con una partenza mattutina ed una pomeridiana, e dal 18 giugno entrerà in linea la Moby Kiss con altre due partenze. Nel periodo di alta stagione, inoltre, verrà effettuato un ulteriore viaggio in notturna per intercettare i più importanti flussi di passeggeri nei giorni di maggior richiesta. Prezzi a partire da 27 euro per persona (tutto incluso).

Dal prossimo 1 giugno e fino al 18 settembre sarà operativa anche la Piombino-Olbia, operata dalle ammiraglie della flotta della Compagnia della Balena Blu, la Moby Aki e la Moby Wonder, fast cruise ferry che garantiranno il collegamento tra il porto toscano e quello sardo in sole 5 ore. Su questa rotta è valida la nuova eccezionale super promozione (prenotabile fino al 15 luglio) grazie alla quale due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro tutto incluso.

È la grande novità del 2016: con Moby è possibile raggiungere la Corsica anche dalla Costa Azzurra. Con il nuovo collegamento Nizza-Bastia, che partirà il 1 giugno e sarà operativo per tutto l’anno con il cruise ferry Moby Zazà, 1 adulto potrà viaggiare a partire da 28.67€ (tutto incluso). Dal 1 giugno al 25 settembre la programmazione prevede partenze quotidiane notturne e diurne. Grazie a questa linea, con la quale per la prima volta Moby unisce due porti stranieri, la Compagnia della Balena Blu si apre ancora di più al mercato estero, con il preciso obiettivo di garantire un’offerta sempre più ricca ai clienti, aumentando le rotte e assicurando una maggiore varietà di opzioni. Una scelta, quella di sbarcare in Francia, grazie alla quale il Gruppo Onorato Armatori si conferma una volta di più leader del settore del cabotaggio nel Mediterraneo.

La Livorno-Olbia, linea storica su cui Moby è leader da sempre è operativa tutto l’anno, con collegamenti notturni quotidiani, ma da giugno a settembre sarà potenziata con corse giornaliere e partenze diurne e notturne: fino a 4 corse al giorno operate dai fast cruise ferries Moby Wonder e Moby Aki. Anche su questa linea è possibile prenotare (fino al 15 luglio) la nuova eccezionale super promozione grazie alla quale due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso).

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 28 al giorno) e una capacità massima di oltre 62mila passeggeri giornalieri. Moby, insieme a Tirrenia, offre il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola.

[bing_translator]

Fabio Enne 58

Durissima presa di posizione di Fabio Enne, segretario generale dell’UST CISL del Sulcis Iglesiente, sul nuovo incontro convocato a Roma per il 1° giugno nell’ambito della vertenza Alcoa.

«L’incontro potrebbe essere un semplice espediente, un modo come un altro per imbavagliare i lavoratori fino a giugno – attacca Fabio Enne -. Potrebbero tentare di mettere a tacere la protesta per non correre il rischio che venga disturbata la campagna elettorale e la visita di Renzi in Sardegna prevista per questo fine settimana. Quello fissato per il primo giugno è un incontro meramente sindacale, senza che vi possano partecipare le aziende interessate alla vendita. Temiamo si possa trasformare nell’ennesimo l’appuntamento interlocutorio. Lo ribadiamo, quella in programma per i primi di giugno appare essere un’azione fortemente condizionata dalla campagna elettorale.»

«Ricordiamo, per chi avesse memoria corta – aggiunge Fabio Enne -, che la Glencore vanta un credito di circa 6 milioni di euro a titolo di differenza del costo dell’energia dovuta alla non applicazione della superinterrompibilità e quindi dell’art. 39 del d.l. 83/2012 così come attuato dal d.m. 54/2013. Il rischio che si corre è altissimo. Continuando di questo passo è possibile che vengano fermati anche gli impianti della Portovesme srl, la stessa azienda che dovrebbe acquisire Alcoa. Anche per questo motivo occorre dire la verità fino in fondo, una volta per tutta in merito alla vertenza Alcoa e alle problematiche della Portovesme Srl.»

«Ci riserviamo di approfondire il resto dei temi che verranno affrontati dal Governo Renzi in relazione alla vertenza Sarda. Ribadiamo il nostro massimo sostegno verso l’intero apparato industriale. Occorre affrontare le vertenze – conclude Fanio Enne – secondo uno schema funzionale, trasparente e certo per i lavoratori che attendono da fin troppo tempo.»

[bing_translator]

La nomina di Giuseppina Nunzia Cimmino quale assessore tecnico dei Servizi sociali fatta dal sindaco di Carloforte, Marco Simeone, non è condivisa dai coordinamenti cittadino e territoriale dei Riformatori Sardi, nelle cui fila il nuovo assessore era stata candidata, quale indipendente, alle elezioni regionale del 2014.

Il coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi di Carloforte, Pasquale Grosso, e al coordinatore del Sulcis Iglesiente, Peppino La Rosa, in una nota «ribadiscono e puntualizzano agli aderenti e simpatizzanti e alla cittadinanza, che la scelta della dott.ssa Nunzia Cimmino, già candidata come indipendente nella lista dei Riformatori Sardi nelle scorse elezioni regionali, di entrare a far parte della giunta comunale, è esclusivamente personale e risulta in contrasto con le note posizioni dei Riformatori Sardi che non hanno sostenuto e non sostengono la Giunta e il Sindaco in carica al comune di Carloforte».

Carloforte 1

[bing_translator]

Il Gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge, prima firmataria Annamaria Busia, per trasformare la Sardegna in una meta internazionale per il cicloturismo, l’escursionismo, il turismo equestre e il turismo in camper e moto. L’obiettivo plurimo in capo alla Regione è attrarre una nuova tipologia di turisti, estendere la stagione turistica, creare le condizioni per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e quindi di nuove opportunità di lavoro. Tutto questo con la creazione, promozione e sviluppo di una vera e propria rete di offerta di servizi che si rivolge al turismo attivo e itinerante.

La proposta di legge, che indica, con tanto di dotazioni finanziarie, come procedere alla realizzazione della rete di servizi, al suo successivo monitoraggio e alla sua costante attualizzazione, si basa su un’analisi da cui emergono una serie di dati interessanti, confermati anche dalla lettura del piano di marketing regionale degli ultimi anni. Tali dati indicano che tra le motivazioni della scelta della meta turistica ci sono la presenza di bellezze naturali, le caratteristiche morfologiche del territorio sardo, le condizioni climatiche, la singolarità in termini di flora e fauna. Le conclusioni dell’analisi impongono quindi alla Regione di rafforzare la linea del turismo naturalistico, la quale consente, inoltre, di favorire l’allungamento della stagione balneare favorendo lo svolgimento di attività alternative a quelle marine.

Alcune attività possono essere una vera occasione per la nostra Isola, il cicloturismo per esempio rappresenta il sei per cento dell’intero movimento turistico in Europa. È doveroso quindi cercare di attirare questi flussi turistici in Sardegna, mettendo a frutto gli scenari naturali offerti dall’Isola e creando nuove opportunità di lavoro, facendo inoltre conoscere le zone interne del territorio sardo.

«È necessario mettere a sistema e gestire in maniera unitaria una linea turistica che negli ultimi anni si è sviluppata in modo frammentario – spiega Annamaria Busia -. Ora bisogna favorire la massima sinergia con gli altri interventi che la Regione e altre amministrazioni stanno portando avanti con risorse regionali e fondi statali e comunitari. L’obiettivo della legge è anche di natura economica, in quanto intende alimentare le attività esistenti e stimolare nuove opportunità di crescita nei settori dell’ospitalità, della ristorazione e dell’assistenza tecnica.»

Anna Maria Busia 81 copia

[bing_translator]

La UST CISL Sulcis Iglesiente aderisce alla manifestazione organizzata dal Comitato per la Salute prevista per il 28 maggio ad Iglesias.

«Parteciperemo attivamente alla manifestazione in programma sabato mattina – spiega Fabio Enne, segretario generale UST CISL -. Non possiamo che unirci al Comitato organizzatore e aderire alla marcia prevista per il 28 maggio. Lo ripetiamo da mesi, lo smantellamento della sanità Iglesiente è solo il primo passo verso l’inefficienza totale dei servizi sanitari dell’intero territorio. Il CTO deve essere classificato ospedale di primo livello, aperto 7 giorni su 7, h 24.»

IMG_8309

[bing_translator]

Maria Carmela Folchetti-02

Il Senato ha accolto le richieste di Confartigianato per estendere l’operatività del Fondo di solidarietà antiusura alle imprese vittime di mancati pagamenti.

Confartigianato ha presentato al Senato due emendamenti al decreto legge 59/2016 “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione”, il cosiddetto “Decreto banche” all’esame della Commissione Finanze del Senato, che prevedono di estendere l’operatività del Fondo di solidarietà antiusura alle imprese vittime di mancati pagamenti.

Le modifiche erano state promosse da Confartigianato Imprese per dare una risposta efficace al fenomeno degli imprenditori che finiscono nella trappola di “cattivi pagatori” e «che – sottolinea la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – si trovano in situazioni di grave crisi finanziaria, finendo spesso travolti dai debiti e dai fallimenti delle aziende committenti”. Per Confartigianato «è quindi necessario prevenire e intervenire tempestivamente su tali situazioni, consentendo agli imprenditori di poter utilizzare le risorse e gli strumenti del Fondo di solidarietà per le vittime dell’usura». «Il sostegno del Fondo antiusura – aggiunge la Folchetti – consentirebbe ai piccoli imprenditori di spezzare la catena di sudditanza che li lega ai loro debitori e finisce per trascinarle verso il fallimento dell’azienda».

Confartigianato Imprese Sardegna, nei giorni scorsi, ha provveduto scrivere al senatore sardo, Giuseppe Luigi Cucca, per sottoporgli, in qualità di Relatore presso la Commissione Giustizia, tali emendamenti, in vista del parere che la Commissione esprimerà alla Commissione Finanze sul provvedimento.

Tre senatori del Partito Democratico hanno accolto, e sottoscritto, le richieste di Confartigianato e così motivato la presentazione degli emendamenti: «Sono sempre più numerose le imprese, soprattutto piccole e medie, costrette a fallire per i mancati pagamenti determinati da comportamenti dolosi delle aziende per cui lavorano. Il problema merita e richiede attenzione». «Una prima risposta – hanno aggiunto – doveva venire dal Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, istituito con la legge di stabilità presso il Ministero dello sviluppo economico. Nelle more dell’emanazione del decreto interministeriale che deve dare attuazione a questo fondo abbiamo accolto la sollecitazione di Confartigianato e presentato un emendamento al decreto banche che permette di estendere l’applicazione del Fondo antiusura agli imprenditori e lavoratori autonomi vittime incolpevoli di mancati pagamenti di crediti commerciali per reati di truffa aggravata, insolvenza fraudolenta, estorsione, false comunicazioni sociali a danno dei creditori».

«Sono argomentazioni che meritano di essere condivise – hanno spiegato i senatori firmatari – e che se verranno approvate potranno essere immediatamente applicate, senza attendere provvedimenti attuativi, con effetti positivi sulle aziende oneste messe in crisi dai comportamenti dolosi dei propri debitori.»

[bing_translator]

Sa Duchessa copia

Domani, venerdì 27 maggio, alle 21.30 al Cus Cagliari – via Is Mirrionis, n. 3 – si apre con la cerimonia inaugurale, la sfilata delle rappresentative e l’accensione della fiaccola, la quarta edizione di Ateneika. L’Università – con in prima fila il rettore Maria Del Zompo, il pro rettore vicario, Francesco Mola, i pro rettori, i presidenti di facoltà, i coordinatori dei corsi di studio, il direttore generale e i dirigenti – segue e supporta i giochi. La manifestazione – curata e organizzata dall’associazione “Il paese delle meraviglie” presieduta da Alessio Correnti – è  riservata agli studenti dell’ateneo di Cagliari, si disputa nel campus del Cus Cagliari e si chiude con le premiazioni, domenica 5 giugno. Alla cerimonia inaugurale sono state invitate anche le autorità locali e regionali.

Discipline sportive, aggregazione e socializzazione, cultura, musica e spettacoli per dieci giorni con il coinvolgimento degli studenti dell’ateneo: è questo uno dei grandi traguardi di Ateneika. Dalle 7.500 presenze del 2013 alle 32mila dello scorso anno, con 20 artisti, sette sport e un budget di 92mila euro (29mila nel 2013) AteneiKa cresce e si rafforza. Oltre milleseicento gli atleti iscritti per oltre cento ore di gare e partite. La rassegna coinvolge un centinaio di volontari.

Rivolto agli studenti e alle studentesse iscritti all’Università di Cagliari per l’anno accademico 2015/16, l’evento prevede gare maschili e femminili di atletica (100, 400 e 1500 m, salto in lungo, lancio del peso), badminton (singolo, doppio), basket (3vs3, 5vs5 ), calcio balilla (1vs1, 2vs2), calcio a 5, crossFit (in collaborazione con CrossFit Kasteddu), nuoto (25, 50 e 100 stile libero, 25 dorso, 25 rana, 25 delfino, 100 misti), pallavolo (torneo misto, max 3 giocatori maschi in campo contemporaneamente), tennis (singolo, doppio e doppio misto), tennis tavolo (singolo, doppio e doppio misto) e scacchi.

Il calendario prevede vari concerti. Domani apre la manifestazione il gruppo “Marta sui tubi”. In scaletta, anche la visione su maxi schermo della finale di Champions, performance al femminile con Giorgieness, Sara Loreni, Chiara Effe, serata “sarda” con Claudia Aru, l’AteneiKa Music Contest e Closing party. L’iniziativa viene seguita mediaticamente anche da un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione, coordinato dalla professoressa Elisabetta Gola.