26 July, 2024
Home2016 (Page 336)

[bing_translator]

Nave Tirrenia Janas

La Tirrenia praticherà uno sconto del 60% sulla tariffa ordinaria (al netto di tasse e diritti), su tutte le linee, agli elettori che andranno in nave nelle Regioni di residenza per votare alle prossime elezioni amministrative, in programma il 5 giugno (eventuali turni di ballottaggio il 19 giugno).

I biglietti dovranno essere acquistati presso le biglietterie Tirrenia. Sarà comunque applicata la “tariffa residenti” nel caso in cui risulti più vantaggiosa. La tariffa elettori, che si applica per qualsiasi tipo di sistemazione (cabine, poltrone, passaggio ponte), viene applicata dietro presentazione da parte del passeggero della scheda elettorale e di un documento di riconoscimento. Se nel viaggio di andata l’elettore risultasse sprovvisto del certificato elettorale, potrà presentare una dichiarazione sostitutiva da allegare al biglietto. Nel viaggio di ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale il timbro dell’ufficio elettorale di sezione.

L’agevolazione è valida per i viaggi effettuati dal 10°giorno precedente le elezioni al 10° giorno successivo.

[bing_translator]

Sabato 21 maggio, presso il campo sportivo di Corso Italia n° 23 a Sestu, si terrà una lezione aperta a tutti di Tai Chi (o Taiji), tecniche di rilassamento e meditazione sotto il benefico influsso dei raggi lunari.

Tai Chi sotto la Luna è ormai alla settima edizione e registra un grande successo, diventando ormai un’appuntamento fisso mensile.

L’incontro è adatto anche ai non praticanti, cui saranno insegnate alcune tecniche di base per iniziare a praticare questa splendida arte in armonia con la natura.

I benefici del Tai Chi Chuan sono noti da millenni in Cina e confermati da recenti studi della medicina occidentale;

La luna piena, come risaputo, influisce in maniera importante sul sistema biologico, potenziando il circolo dell’energia vitale nell’organismo.

Il Tai Chi permette di incanalare correttamente questo flusso energetico al fine di trarne il massimo beneficio in termini di salute fisica e mentale.

Corpo e mente, respiro e movimento, pace interiore e salute fisica, grazie al Tai Chi trovano l’unità.

[bing_translator]

Venerdì 20 maggio, alle ore 15.30, nella sala riunioni del Centro Direzionale di Via Isonzo, a Iglesias, si terrà un incontro sull’ospitalità diffusa promosso dall’Amministrazione Comunale.

L’idea è quella di gettare le basi per la costruzione di un nuovo sistema di ricettività turistica di qualità attraverso un progetto pilota in un momento in cui la nostra città, grazie soprattutto all’apertura dei siti minerari, vede un incremento dei flussi turistici. L’incontro si rivolge a tutta la cittadinanza, in particolare a chi già esercita attività ricettiva, a chi affitta le proprie case, a chi cerca nuovi sbocchi imprenditoriali, a chi ha una seconda casa o qualche camera spesso inutilizzata e vuole farne fonte di reddito.

Parteciperà la dott.ssa Giuseppina Scorrano del Centro Servizi della Camera di Commercio di Cagliari e l’Ufficio Suap del Comune.

L’incontro è organizzato in collaborazione con il Consorzio Turistico per l’Iglesiente, il CCN Centro Città Iglesias e la Pro Loco Iglesias.

Centro direzionale Iglesias

[bing_translator]

La Asl 8 di Cagliari ha approvato la delibera (n. 426 del 12.05.2016) contenente l’avviso di selezione per l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (fasce) per il personale del comparto – anno 2016.
L’avviso e il fac simile di domanda da utilizzare saranno pubblicati a breve sul sito aziendale nella sezione Albo Pretorio – Concorsi e selezioni – In svolgimento; unitamente alla pubblicazione dell’avviso sarà definita la data di scadenza per la presentazione delle domande.
L’avviso prevede la formulazione di 4 distinte graduatorie in cui saranno inseriti i dipendenti secondo l’appartenenza degli stessi a uno dei 4 ruoli (sanitario – tecnico – amministrativo – professionale).
I criteri di valutazione da impiegare per la formulazione delle graduatorie prevedono, tra l’altro, l’assegnazione di un punteggio da correlare agli esiti delle valutazioni per gli anni 2012 -2013 e 2014.
A tal proposito, si rammenta che, al fine di garantire la trasparenza necessaria, le direttive aziendali prescrivono che il valutatore consegni al dipendente copia della scheda annuale e che il dipendente firmi detta scheda attestando di averne ricevuto copia; pertanto ciascun dipendente dell’azienda dovrebbe già essere in possesso delle schede di valutazione relative a ciascuno dei 3 anni di cui si tratta.
Poiché sono pervenute agli uffici aziendali richieste di accesso al proprio fascicolo personale delle valutazioni in numero tale da non rendere possibile l’evasione delle stesse senza bloccare le restanti attività degli uffici, con la presente si comunica che l’avviso di selezione sarà modificato e sarà prevista l’acquisizione d’ufficio dei dati relativi alle valutazioni a condizione che le schede di valutazione degli anni 2012-2013 e 2014 siano state formulate nell’ambito della Asl 8.
I dipendenti che in questi anni abbiano operato in aziende diverse, intanto, per avere attribuito il relativo punteggio dovranno consegnare alla UOC Sviluppo organizzativo e valutazione del personale copia delle schede di valutazione eventualmente conseguite durante i periodi di servizio svolti presso altre aziende.
Al termine delle procedure di valutazione sarà formulata una graduatoria provvisoria che sarà pubblicata sul sito aziendale. Gli eventuali chiarimenti, osservazioni o segnalazione di eventuali errori nella graduatoria provvisoria potranno essere formulati dai dipendenti entro il nuovo termine che sarà definito nell’avviso.

[bing_translator]

Stintino - Via Sassari e la chiesa parrocchiale

L’assessore regionale degli Affari generali Gianmario Demuro, è intervenuto a Stintino, alla cerimonia di inaugurazione della mostra “Vita e morte dei prigionieri austroungarici sull’isola dell’Asinara, una crisi umanitaria” allestita nel nuovo Museo della Tonnara.

«La memoria è una ricchezza da coltivare per rafforzare la nostra coscienza civile e il nostro senso di appartenenza alla comunità – ha detto Demuro -. Questa iniziativa ci aiuta a comprendere meglio i fatti avvenuti nell’isola dell’Asinara tra il 1915 e il 1916, un capitolo doloroso della nostra storia.»

Erano presenti il presidente della Repubblica ungherese Janos Ader, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi e alcuni rappresentanti del Governo magiaro.

La mostra ricorda il dramma di circa 27mila soldati dell’esercito austro-ungarico giunti in Sardegna, al termine di un lungo e tormentato ponte navale, con lo status di prigionieri. Molti di loro per la fame e le malattie non riuscirono a sopravvivere.

«L’iniziativa, promossa dal comune di Stintino, è un argine contro l’oblio rispetto a un episodio dimenticato della prima guerra mondiale. Recuperare questa memoria di dolori e sofferenze ci aiuta ad affrontare con maggiore consapevolezza il futuro. Rievochiamo una emergenza umanitaria paragonabile al dramma vissuto oggi dai migranti che attraversano il Mediterraneo per raggiungere le coste dell’Occidente», ha aggiunto l’assessore Demuro.

L’assessore Demuro ha inoltre sottolineato il coinvolgimento diretto della Sardegna nella Grande Guerra. «La nostra isola ha pagato un tributo pesantissimo a quel conflitto con 13 mila soldati caduti e tantissimi feriti. Tutto questo non va dimenticato e la Giunta di cui faccio parte sostiene in modo convinto tutte le iniziative per rendere vivo il ricordo».

[bing_translator]

L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana ha proposto alla Giunta, che li ha approvati, i criteri di ripartizione dei fondi per l’acquisto di nuovi autobus fra le aziende di trasporto pubblico locale. Con 28 milioni di risorse statali complessive saranno acquistati, attraverso procedure ad evidenza pubblica, più di 120 mezzi. «Nell’anno in corso saranno utilizzati subito 22,8 milioni, mentre i restanti 5,2 saranno spesi negli anni successivi mediante la centrale unica di acquisto a livello nazionale – spiega l’assessore dei Trasporti – si tratta di una preziosa opportunità che consentirà un importante rinnovamento del parco automezzi isolano”. I fondi spettanti alla Sardegna erano stati garantiti «al termine di una decisa e ferma battaglia condotta per mesi in Conferenza delle Regioni insieme a Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d’Aosta», continua Deiana. Per la ripartizione del fondo tra le aziende a livello regionale, la Giunta ha fatto salvi i criteri utilizzati dal Governo a livello nazionale. L’erogazione dei contributi è riservata solamente alle società di trasporto con un parco macchine di età media superiore a sette anni, ovvero bus appartenenti alle categorie Euro 0, 1 o 2, ed è subordinata a un cofinanziamento obbligatorio sempre a carico delle aziende beneficiarie corrispondente al 10 per cento del costo di acquisto dei nuovi mezzi.

I criteri da utilizzare per il riparto delle risorse stabiliti dall’Esecutivo, infine, sono: miglior rapporto tra passeggeri trasportati e posti a chilometro prodotti che costituisce un punteggio di premialità pari al 35 per cento, e posti a chilometro prodotti con un’incisività pari al 65 per cento.I costi medi di manutenzione di un pullman di nuova generazione sono 6 volte inferiori a quelli di uno con 15 anni e livelli di emissione Euro 0, 1 o 2. Altresì, il rinnovo del parco garantirà positive ricadute in termini ambientali: un mezzo alimentato a gasolio appartenente alla classe Euro 1 ha, infatti, un livello di emissioni di PM10 pari a circa l’80 per cento in più rispetto ad un autobus di classe Euro 6.
I nuovi pullman dovranno essere dotati di strumenti per la validazione elettronica dei biglietti secondo gli standard definiti dalla Regione, dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa, sistemi motorizzati per la sistemazione a bordo delle sedie a rotelle e per la loro trattenuta e apparecchiature per il conteggio dei passeggeri in salita e in discesa. I bus dovranno appartenere alla più recente classe di emissione di gas di scarico o avere assenza di emissioni.

Massimo Deiana 11 53 copia

[bing_translator]

Palazzo della Regione 4 copia

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, di destinare 5 milioni e 200mila euro all’attuazione della legge 7 per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna. L’assessore Paci ha sottolineato che, nel contesto socioeconomico sardo, l’innovazione costituisce uno dei pochi elementi che possano consentire l’innesco di dinamiche di sviluppo avanzato, capaci di creare crescita e produttività nel sistema delle imprese e nelle istituzioni. Innovazione e ricerca continuano quindi a essere per l’ambiente isolano elementi centrali dell’azione politica regionale. La somma stanziata sarà così suddivisa: 500mila euro per Università di Cagliari e Enti di ricerca pubblici, destinati a finanziare il sistema premiale di produttività scientifica con particolare riferimento ai progetti nell’ambito dei bandi H2020; 900mila euro a Università di Cagliari e Sardegna Ricerche per la Biblioteca scientifica; 800mila euro a INFN-Carbosulcis per il progetto ARIA; 300mila euro per la promozione e la divulgazione scientifica di Sardegna Ricerche; 1 milione e mezzo a Crp, Sardegna Ricerche e Crs4 per il cofinanziamento del Laboratorio di ricerca per Smart & Safe City, nel quale la multinazionale Huawei investirà 20 milioni di euro in strutture che vanno immediatamente nella disponibilità della Regione. Il milione e 200mila euro rimanente viene destinato al Crp per attività trasversali a supporto del sistema regionale della ricerca. L’articolazione delle voci di spesa è avvenuto previo coinvolgimento della Consulta regionale della Ricerca.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, sono stati approvati: l’accordo con l’Aiop sui tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni ospedaliere, per il 2016, da privati accreditati; lo stanziamento di 15 milioni di euro per il servizio di vigilanza delle guardie mediche e la ripartizione alle Asl di 14 milioni e mezzo di crediti vantati verso le gestioni liquidatorie delle vecchie Usl. In deroga parziale rispetto al blocco del turn over, viene autorizzato il conferimento di un incarico a tempo determinato per un responsabile tecnico della sicurezza antincendio e sono state ripartite alle Aziende sanitarie le risorse per il piano di vaccinazione contro la Lingua Blu. E’ stato stanziato, inoltre, un milione e mezzo per attività straordinarie dell’Izs e lo stesso Istituto Zooprofilattico è stato incaricato di acquistare la Tubercolina per conto delle Asl.
Accogliendo la proposta dell’assessore Elisabetta Falchi, l’Esecutivo ha approvato le direttive per l’organizzazione e l’attuazione del servizio di controllo funzionale e taratura delle macchine irroratrici, le tariffe a carico degli utilizzatori professionali per l’esecuzione dei controlli da parte dei Centri prova e l’affidamento a Laore delle attività inerenti il rilascio dell’autorizzazione ai Centri prova, la formazione dei tecnici e la raccolta delle informazioni derivanti dai controlli sul territorio. Approvata anche la prima variazione al bilancio di previsione 2016 in esercizio provvisorio dell’Agenzia Agris per la parte relativa agli impegni da assumere su presupposti di somma urgenza.

[bing_translator]

IMG_9286IMG_9285 IMG_9276IMG_9275

«Il nostro primo pensiero va ai lavoratori Ati-Ifras, che ho tranquillizzato illustrando ciò che stiamo facendo per risolvere le criticità riguardanti il pagamento degli stipendi da parte dell’azienda». Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, incontrando questa mattina i delegati della Rsu dell’Ati-Ifras che oggi si sono recati a Cagliari preoccupati dopo che l’azienda ha annunciato che avrebbe sospeso il pagamento degli stipendi per problemi di liquidità (adducendo come spiegazione anche il mancato pagamento da parte dell’Amministrazione regionale delle tre fatture emesse nel 2016).

L’assessore del Lavoro, insieme ai componenti dell’Ufficio di Gabinetto e al Direttore Generale dell’assessorato, ha fornito ampie rassicurazioni sui passi che la Regione ha già avviato, per risolvere in tempi brevi la situazione e garantire le retribuzioni agli addetti. «Come abbiamo spiegato ai lavoratori – ha detto Virginia Mura – l’attuale situazione è da tempo all’esame dei nostri uffici, i quali hanno già avviato le soluzioni tecniche che, nel giro di poche settimane, permetteranno alla Regione di liquidare almeno parte delle fatture emesse dall’Ati-Ifras e agevolare così il versamento delle retribuzioni ai dipendenti. Ho anche ricordato che le imprese che hanno contratti con la Pubblica Amministrazione conservano, in ogni caso, l’obbligo di pagare le proprie maestranze, come peraltro la società ha fatto nel corso degli anni, quando si sono verificate situazioni analoghe in corrispondenza dell’approvazione della legge finanziaria». Nell’occasione – su richiesta dei lavoratori – è stato anche fatto sommariamente il punto sulla convenzione con Ati-Ifras che andrà a scadenza il 31 dicembre del 2016.

«A tale proposito – ha aggiunto l’assessore – ho ricordato che essendo radicalmente mutato il quadro normativo, è impossibile procedere a qualsivoglia proroga della convenzione medesima. È dunque necessario indire una gara internazionale per affidare l’appalto, attività sulla quale siamo già all’opera. Nel bando saranno inserite clausole puntuali che, nel rispetto della legge, garantiscano la continuità occupazionale degli stessi lavoratori attualmente impiegati da Ati-Ifras. I lavoratori, insomma, devono sapere che la nostra priorità è e sarà sempre garantire loro la continuità occupazionale.»

[bing_translator]

Virginia Mura 1

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, ha approvato con due distinte delibere il Piano annuale per l’Emigrazione per il 2016 e le Linee guida per il triennio 2016-18. I due documenti, elaborati dall’assessorato del Lavoro, hanno ricevuto il via libera due settimane fa all’unanimità da parte della Consulta regionale per l’Emigrazione.
Il documento ripartisce le risorse – pari complessivamente a due milioni di euro – destinate allo svolgimento delle varie attività, istituzionali e culturali, svolte dalle comunità di sardi in Italia e all’estero. Per i 121 Circoli di emigrati sardi nel mondo sono destinati 1,39 milioni, di cui 800 mila euro destinati per le spese di funzionamento degli stessi, e 550mila per le attività svolte; 140 mila euro vanno invece per il funzionamento delle Federazioni tra più circoli, e 50 mila per le associazioni di tutela. Il Piano definisce anche le modalità di sostegno a progetti regionali sul tema dell’emigrazione e a iniziative di promozione economica della Sardegna, di promozione della lingua e cultura sarda e del turismo nell’isola. Il documento, inoltre, prevede l’aggiornamento di siti e portali dedicati agli emigrati sardi ed alle loro iniziative.
La Giunta ha approvato le linee guida del Piano triennale per l’emigrazione 2016/2018. Il documento pone le premesse per l’adozione di alcune significative innovazioni che riguarderanno nei prossimi anni i rapporti tra la Regione e le comunità dei Sardi nel mondo. Anzitutto saranno individuati indicatori di qualità che, in maniera progressiva, garantiscano maggiori risorse ai Circoli più attivi e le cui iniziative siano rispondenti ai programmi della Regione. I Circoli saranno incentivati a razionalizzare la propria organizzazione e dovranno agevolare le attività di vigilanza e di ispezione attivate dall’amministrazione. Si procederà, inoltre, all’informatizzazione dei rapporti tra Circoli e Regione, attraverso una applicazione che faciliti la rendicontazione online dei Circoli, consenta loro di conoscere i contributi a loro riservati, le spese ammissibili e quelle non ammissibili. Nel Portale Migranti si realizzerà un’area con i giorni e gli orari di apertura di tutti i Circoli nel mondo. È prevista l’assegnazione di una email a tutti i Circoli, Federazioni ed Associazioni riconosciuti. Altro punto importante contemplato dal Piano Triennale è la revisione della Legge regionale 7 del 1991, su cui proseguirà la riflessione circa le modifiche da apportare, considerato che la normativa che regola il settore, in vigore oramai da 25 anni, va resa più agile e moderna.

[bing_translator]

Stefano Mameli copia

«I servizi di Ncc (noleggio con conducente) e Taxi sono componenti essenziali del trasporto pubblico locale in Sardegna e la Regione può intervenire per evitare la continua elusione della normativa di settore, soprattutto in materia di sicurezza dei passeggeri e dei requisiti richiesti agli operatori.»

Lo ha dichiarato il segretario regionale di Confartigianato Sardegna Stefano Mameli alla quarta commissione (Governo del territorio-Trasporti) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), ricordando fra l’altro che «le più recenti dinamiche del mercato hanno portato a condotte che tendono ad aggirare la legge che regola il servizio, a cominciare dalle strutture ricettive».

Federico Fadda, della Confartigianato Gallura, ha citato come esempio emblematico dell’elusione legislativa, il riferimento ai “casi eccezionali” previsti dalla legge nei quali un albergo può effettuare un servizio di trasporto, purché a titolo gratuito, a favore dei suoi ospiti. «In realtà – ha osservato – questa eccezione si è trasformata nel tempo in una prassi che in qualche modo ha favorito la nascita di flotte parallele, con conducenti senza requisiti e mezzi privi delle caratteristiche richieste; in sintesi, sono saltate tutte le regole».

«A nostro giudizio – ha concluso Fadda – la Regione può fare qualcosa di concreto modificando la legge 21/2005 con un intervento mirato che riporti certezza e chiarezza nel nostro settore.»

Il problema di fondo, ha sottolineato nelle conclusioni il presidente della commissione Antonio Solinas, «è individuare uno spazio utile per esercitare la competenza della Regione, in una materia regolata dalla legge quadro nazionale del ’92, molto probabilmente superata».

L’articolo 29 della legge 21, ha inoltre ricordato Solinas, «contiene un passaggio relativo agli Albi dei conducenti presso le Camere di Commercio, che devono essere predisposti secondo criteri indicati dalla Giunta regionale; questa parte della legge è rimasta inapplicata e può rappresentare una strada percorribile per migliorare il testo, verificheremo di concerto con l’assessorato e gli uffici». «In caso positivo – ha concluso – è possibile anche un intervento ad hoc del Consiglio in tempi brevi».