23 July, 2024
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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha rettificato la graduatoria definitiva delle reti di autonomie scolastiche ammissibili al finanziamento relativa al bando #digit-iscol@codecademy.

Ricordiamo che la finalità del bando è quella di introdurre la sperimentazione di laboratori di coding all’interno delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado, attraverso l’utilizzo della piattaforma messa online da Codeacademy, disponibile all’ indirizzo: https://www.codecademy.com/

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Il Consiglio regionale si riunirà martedì mattina, alle 10.00. Al primo punto all’ordine del giorno vi è l’esame del documento n. 12 “il programma delle attività per l’anno 2016 del Corecom”. Seguirà l’esame del disegno di legge n. 218 “Legge forestale della Sardegna” e del disegno di legge 313 “Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna)”.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

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Miniera di Montevecchio

Il consigliere regionale Rossella Pinna, componente del Partito Democratico, sollecita all’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, un intervento per la “Valorizzazione e gestione del compendio minerario di Montevecchio (Guspini-Arbus) e dei siti “ex minerari” già ricompresi nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna”.

Lo scorso 17 aprile 2015, con l’interpellanza n. 124/A, l’on.le Pinna aveva chiesto un autorevole intervento all’assessore volto a porre l’attenzione sui “tesori dell’industria mineraria” di cui il territorio di Montevecchio (Guspini-Arbus), con il suo compendio di straordinaria bellezza in eccellente stato conservativo, rappresenta la memoria storica, sociale e antropologica e in cui convivono i segni indelebili del nostro passato.

Grazie alla spinta sinergica di operatori ed amministratori locali e alla trasformazione in chiave turistica di questi siti, oggi essi rappresentano una realtà in cui gli elementi naturali e quelli prodotti dell’uomo si sono mescolati dando vita ad un ambiente unico e suggestivo che ha riportato a nuova vita la “storia di quei luoghi”.

L’approssimarsi della stagione estiva ripropone, urgentemente e con rinnovata attualità, la migliore occasione per portare nuovo ossigeno e opportunità ad un territorio pesantemente colpito dalla crisi economica, ma che grazie ai suoi “gioielli”,  come la famosa Galleria Anglosarda, oggi tristemente chiusa al pubblico, può rimettersi in gioco attraverso i suoi meravigliosi paesaggi della memoria.

L’interesse culturale per i siti minerari è evidentemente dimostrato dai dati relativi alle visite guidate, poco meno di 10 mila nel 2015 solo nel sito di Montevecchio che rilevano da parte dei turisti un rinnovato interesse e un forte richiamo per quelli che erano insediamenti umani e paesaggi che conservano le tracce antiche della storia della lavorazione dei metalli.

E’ del tutto evidente come in mancanza di intervento regionale, le sole risorse locali siano insufficienti ad assicurare una completa valorizzazione dei siti in questione, riconosciuti dalla U.E con prestigiosi premi quali Eden (destinazioni turistiche di eccellenza), per cui è ancora attuale la necessità di intervenire con strumenti di tutele e di valorizzazione a livello sistemico.

Per questo motivo Rossella Pinna ha reiterato la richiesta di intervento da parte dell’Assessorato al fine di mettere in campo un disegno organico di valorizzazione e gestione del complesso dei siti ex minerari del compendio di Montevecchio (Guspini-Arbus) e dei siti ex minerari già ricompresi nel Parco geominerario storico ambientale della Sardegna,  e nelle more  di tale provvedimento chiede che si provveda ad inserire la galleria Anglosarda tra i siti aperti al pubblico.

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Il 29 aprile prossimo scade il termine per la presentazione delle domande di partecipazione all’esame di idoneità per diventare conducenti di taxi, NCC (minibus noleggiati con conducente) e natanti.

Le domande di partecipazione all’esame d’idoneità per l’iscrizione nel “Ruolo dei Conducenti dei veicoli o natanti adibiti al servizio di trasporto pubblico non di linea”, i cui modelli sono reperibili presso il sito della Camera di Commercio di Cagliari, dovranno essere presentate, a mano non oltre la data indicata, all’indirizzo di Largo Carlo Felice n. 72, Cagliari.

«Ricordiamo che – precisa Confartigianato Imprese Sardegna – i requisiti professionali, morali e personali, indispensabili per l’ammissione all’esame e l’iscrizione a ruolo, dovranno essere posseduti all’atto della presentazione della domanda. Il certificato professionale CAP, di cui alle disposizioni normative vigenti, dovrà essere posseduto all’atto della domanda ed è condizione per l’iscrizione nel ruolo.»

Ecco alcuni dei titoli per poter partecipare all’esame: maggiore età, cittadinanza italiana, residenza in Sardegna, assolvimento della scuola dell’obbligo, idoneità fisica sullo svolgimento dell’attività di conducente, non avere riportato condanne irrevocabili o aver subito procedure fallimentari.

Inoltre, essere in possesso delle certificazioni previste e obbligatorie per la guida dei veicoli secondo la legislazione vigente, del certificato di abilitazione professionale secondo le disposizioni normative vigenti e dei titoli professionali previsti dalle vigenti disposizione per lo svolgimento del servizio a mezzo natanti.

«Gli esami, previsti nei prossimi mesi – conclude Confartigianato Sardegna – comprenderanno quiz sul Codice della Strada, domande di lingua straniera, normativa fiscale, nozioni di primo soccorso, riferimenti normativi nazionali, riferimenti regionali e locali e toponomastica

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Cattedrale Tratalias 180 copia

Un finanziamento del Piano Sulcis consentirà al comune di Tratalias di completare il recupero del borgo medioevale.

«La delibera della Giunta regionale n. 18/7 del 5.4.2016 “Piano Sulcis. Atto di programmazione delle risorse recate dalla delibera CIPE n. 31/2015 – Tabella 2. Assistenza tecnica. Legge regionale 13 novembre 1998 n. 31, art. 8” – spiega il sindaco di Tratalias, Marco Antonio Piras – premia il lavoro svolto dalla Nostra Amministrazione in questi ultimi anni e soprattutto viene, durante i tavoli tecnici a cui abbiamo partecipato, riconosciuta l’importanza strategica Turistico Culturale del borgo di Tratalias per l’intero territorio. La delibera ha individuato, oltre la progettazione finalizzata alla riconversione dei tracciati ferroviari dismessi delle ex FMS/ARST in piste ciclabili, con priorità per le tratte Carbonia/Iglesias, San Giovanni Suergiu/Narcao, Narcao/Siliqua, la redazione di studi di fattibilità / un progetto preliminare per la valorizzazione del Borgo di Tratalias Vecchia, orientato all’individuazione dei confini dell’investimento immobiliare, affinché quest’ultimo possa stare sul mercato.»

«La predisposizione di un progetto complesso per il completamento e la predisposizione di un bando per la messa sul mercato della parte ricettiva e la gestione degli spazi inutilizzati risultava difficile per un Comune di ridotte dimensioni come il nostro – aggiunge il sindaco di Tratalias -. Questo finanziamento ci consentirà di predisporre un progetto e un bando che curi nei dettagli tutte le esigenze del borgo, dettate da diverse realtà laboratoriali e produttive esistenti che si intende salvaguardare, garantendo al contempo la possibilità di mantenere la fruibilità per gli abitanti di Tratalias che in esso ritrovano le loro radici storiche e i numerosi ospiti che vengono a visitarci, e metta nelle condizioni di avviare una realtà ricettiva che da diversi anni auspichiamo.»

«Ringraziamo il coordinatore per il Piano Sulcis, Tore Cherchi e i tecnici di Invitalia – conclude Marco Antonio Piras – per il supporto fornito per la presentazione della documentazione richiesta per arrivare a questo importantissimo obiettivo.»

Marco Antonio Piras copia

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Referendum [Scrutini] Provincia di CARBONIA-IGLESIAS (Italia) - Referendum del 17 aprile 2016 - Ministero dell'Interno

Nell’ex provincia di Carbonia Iglesias, per il referendum cosiddetto anti-trivelle, ha votato il 29,46% degli aventi diritto. Il Comune dove si è registrata l’affluenza maggiore è stato Carbonia, con il 34,14%, quello con l’affluenza più bassa Carloforte, con il 18,35%. I sì sono stati 29.127, il 91,10%, i no 2.847, l’8,90%.

Vediamo ora i risultati comune per comune.

Buggerru, 277 votanti, il 29,25%. I sì sono stati 231, l’83,70%; i no 45, il 16,30%.

Calasetta, 852 votanti, il 33,90%. I sì sono stati 760, l’89,94%; i no 85, il 10,06%.

Carbonia, 8.465 votanti, il 34,15%. I sì sono stati 7.769, il 92,30%; i no 648, il 7,70%.

Carloforte, 974 votanti, il 18,35%. I sì sono stati 832, l’86,04%; i no 135, il 13,96%.

Domusnovas, 1.555 votanti, il 28,64%. I sì sono stati 1.300, l’84,42%; i no 240, il 15,58%.

Fluminimaggiore, 688 votanti, il 27,54%. I sì sono stati 607, l’89,53%; i no 71, il 10,47%.

Giba, 498 votanti, il 27,99%. I sì sono stati 454, il 92,46%; i no 37, il 7,54%.

Gonnesa, 1.289 votanti, il 30,46%. I sì sono stati 1.181, il 92,41%; i no 97, il 7,59%.

Iglesias, 6.716 votanti, il 28,81%. I sì sono stati 6.112, il 91,66%; i no 556, l’8,34%.

Masainas, 300 votanti, il 25,77%. I sì sono stati 276, il 92,93%; i no 21, il 7,07%.

Musei, 383 votanti, il 29,10%. I sì sono stati 343, il 90,26%; i no 37, il 9,74%.

Narcao, 781 votanti, il 27,98%. I sì sono stati 693, l’89,88%; i no 78, il 10,12%.

Nuxis, 372 votanti, il 27,23%. I sì sono stati 342, il 93,44%; i no 24, il 6,56%.

Perdaxius, 323 votanti, il 24,86%. I sì sono stati 288, il 90,00%; i no 32, il 10,00%.

Piscinas, 202 votanti, il 27,90%. I sì sono stati 173, l’85,64%; i no 29, il 14,36%.

Portoscuso, 852 votanti, il 33,90%. I sì sono stati 760, l’89,94%; i no 85, il 10,06%.

San Giovanni Suergiu, 1.497 votanti, il 28,67%. I sì sono stati 1.370, il 91,70%; i no 124, il’8.30%.

Sant’Anna Arresi, 652 votanti, il 27,54%. I sì sono stati 611, il 94,00%; i no 39, il 6,00%.

Sant’Antioco, 3.027 votanti, il 30,88%. I sì sono stati 2.760, il 92%; i no 240, l8%%.

Santadi, 757 votanti, il 25,06%. I sì sono stati 687, il 91,97%; i no 60, l’8,03%.

Tratalias, 261 votanti, il 27,56%. I sì sono stati 228, l’88,37%; i no 30, l’11,63%.

Villamassargia, 738 votanti, il 23,67%. I sì sono stati 657, l’89,39%; i no 78, il 10,61%.

Villaperuccio, 202 votanti, il 21,83%. I sì sono stati 179, l’89,05%; i no 22, il 10,95%.

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Esordio più che positivo per la seconda edizione della Primavera Sulcitana. La nuova rassegna ha preso il via ieri sera, a Carbonia. Numerosi gruppi folkloristici capeggiati dai bambini della Primavera Sulcitana che, con il loro sorriso e il loro entusiasmo, hanno colorato l’evento donando ai presenti la cornice della speranza per un rilancio nel futuro del territorio, in cerca di un’altra carta da giocare per un domani lavorativo migliore.

La sfilata si è snodata lungo la Via Gramsci, passando tra gli stand agroalimentari e artigianali, per concludersi nell’anfiteatro di Piazza Marmilla.

Sul palco, i bambini che, al grido di “W la primavera sulcitana”, hanno fatto volare dei palloncini e, tutto intorno, sui gradoni i gruppi, un battito di mani corale al ritmo di “Nanneddu meu” ha accolto alcuni amministratori dei Comuni coinvolti, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia Loriana Pitzalis, il vicesindaco di Musei Antonello Cocco, un assessore del comune di Sant’Anna Arresi e il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani.

Saluti e ringraziamenti da parte loro agli organizzatori Alessia Littarru e Ivan Scarpa e poi musica e sapori nostrani sino a tarda notte.

Alleghiamo le fotografie della prima giornata, rimandando a domani l’articolo di chiusura di questa prima tappa della Primavera Sulcitana 2016 e un secondo ricco album fotografico.

Nadia Pische

 

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L’Orrolese è la prima squadra promossa in Eccellenza, con una giornata d’anticipo sulla conclusione della stagione regolare. Pareggiando 0 a 0 in casa l’incontro con il Guspini Terralba, la capolista del girone A ha tenuto 4 punti di vantaggio sul Bosa, fresco vincitore della Coppa Italia, ai rigori, nella finale di Oristano, impostosi oggi di misura sul campo del già retrocesso Senorbì e prossimo avversario domenica prossima nell’ultima giornata. Proprio la certezza matematica dell’Orrolese riduce sensibilmente le possibilità del Carbonia di Andrea Marongiu, oggi vittorioso facilmente nel derby casalingo con il Carloforte, per 4 a 0, con reti di Danilo Loddo, Momo Cosa e doppietta di Giuseppe Corona, e sempre al terzo posto a due lunghezze dal Bosa. Per togliere al Bosa il secondo posto che vale la partecipazione ai play off promozione, il Carbonia dovrebbe vincere sul campo del Guspini Terralba e sperare in una sconfitta del Bosa con l’Orrolese, perché anche un pari non sarebbe sufficiente, in quanto i confronti diretti sono dalla parte del Bosa che dopo il 2 a 2 della giornata inaugurale del campionato, ha vinto a Carbonia per 1 a 0.

Oggi la Monteponi ha vinto sul campo del Sant’Elena, per 1 a 0, e si mantiene un solo punto dietro ai cugini del Carbonia, pronti ad approfittare di un loro eventuale passo falso, anche un pareggio, dovendo affrontare un avversario molto facile, il Senorbì.

La giornata è stata favorevole per l’Atletico Narcao che, pareggiando 2 a 2 a Siliqua, ha distanziato di un punto, al terz’ultimo posto, il Girasole, ipotecando così l’accesso al play out salvezza, da confermare superando la Tharros (oggi vittoriosa per 4 a 0 proprio sul Girasole) sul proprio campo. Se raggiungesse il play out, l’Atletico Narcao lo giocherebbe in trasferta con il Carloforte, già matematicamente quart’ultimo.

Sugli altri campi, l’Arbus ha superato il Quartu 2000 per 4 a 3, mentre la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, la squadra che ha la difesa meno battuta del girone con 18 goal subiti, ha travolto la Villacidrese per 3 a 0.

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Strepitosa Dinamo Banco di Sardegna, vince 102 a 98 (primo tempo 52 a 46) sull’imbattuto parquet del PalaBigi della capolista Grissin Bon Reggio Emilia e rilancia la sfida a tutte le avversarie per la difesa dello scudetto, vinto dieci mesi fa in gara 7 di finale proprio al PaBigi, contro la squadra di Max Menetti!
E’ stato determinante un monumentale David Logan, autore di 37 punti in 34′, con un sensazionale 7 su 10 nelle “bombe” dai 6.75, 3 su 6 da due punti, 10 su 13 dalla lunetta, 4 assist, 38 di valutazione! Ma hanno brillato anche Joe Alexander, 16 punti, 4 su 7 da due punti, 0 su 1 da tre punti, 8 su 10 dalla lunetta, 8 rimbalzi, 21 di valutazione; Rok Stipcevic, 16 punti, 2 su 3 da due punti, 2 su 4 da tre punti, 6 su 6 dalla lunetta, 4 assist, 16 di valutazione. Meno brillante rispetto alla partita vinta con la Manital Torino, Josh Akognon, in campo solo 17′, autore di 12 punti, con 2 su 3 da due punti, 2 su 7 da tre punti, 2 su 2 dalla lunetta.
Nella Grissin Bon, hanno brillato Pietro Aradori, 25 punti, 6 su 6 da due punti, 2 su 9 da tre punti, 7 su 8 dalla lunetta, 3 rimbalzi, 2 assist, 22 di valutazione; Achille Polonara, 13 punti, 3 su 6 da due punti, 1 su 2 da tre punti, 4 su 5 dalla lunetta, 11 rimbalzi, 2 assist, 27 di valutazione; Vladimir Veremenko, 17 punti, 7 su 11 da due punti, 3 su 3 dalla lunetta, 6 rimbalzi, 4 assist, 20 di valutazione; Rimantas Kaukenas, 15 punti, 7 su 11 da due punti, 0 su 3 da tre punti, 1 su 1 dalla lunetta, 1 assist, 9 di valutazione.
La Dinamo ha condotto la partita fin dal primo quarto. Dopo il vantaggio iniziale della Grissin Bon (15 a 10 al 4′ con azione da tre punti di Veremenko, David Logan ha iniziato il suo show dalla lunga distanza, imitato da Lorenzo D’Ercole e la Dinamo ha effettuato il sorpasso (20 a 17, e dopo il pari emiliano con “bomba” di Andrea De Nicolao, altre due “bombe” di Logan e una schiacciata di Alexander, hanno portato la Dinamo al +6, 26 a 20, prima del 30 a 27 del finale del primo quarto.
Nel secondo quarto la Dinamo ha raggiunto il +8 al 13′, 40 a 32 con una schiacciata di Alexander, + 9 al 16′ con una tripla di Stipcevic, 45 a 36, ma un break di 8 a 0 della Grissin Bon ha riportato le squadre quasi in parità, 45 a 44, prima di un nuovo allungo sassarese, 52 a 46 all’intervallo lungo.
Il terzo quarto ha confermato il vantaggio della Dinamo, nel finale la Grissin Bon s’è riportato a -3 al 27′, 63 a 60 per la Dinamo, ancora sassarese, 68 a 60 e contro-break emiliano, per il 70 parti e il 73 a 70 Dinamo all’ultimo intervallo breve.
Partita ancora spettacolare con punteggio altissimo anche nel terzo quarto, con la Dinamo avanti di 11 al 33′, 84 a 74 e un minuto dopo, 87 a 76. La Dinamo ha tenuto a distanza la Grissin Bon per alcuni minuti, con un nuovo +11 al 38′: 95 a 84! Partita chiusa? Per niente!
La Dinamo ha sbagliato anche soluzioni offensive, la Grissin Bon ha reagito con orgoglio spinta dal suo pubblico che quest’anno l’ha vista sempre vincere al PalaBigi in campionato, e in poco più di un minuto i vice campioni d’Italia si sono riportati a un solo punto dai campioni d’Italia: 95 a 94 per la Dinamo!
Questa volta però, rispetto ad altre partite giocate quest’anno, la Dinamo ha saputo reagire nei momenti decisivi e prima un’azione da tre punti (canestro e tiro libero aggiuntivo realizzato) e poi l’infallibilità di Rok Stipcevic dalla lunetta (4 su 4) hanno regalato alla Dinamo una meritatissima vittoria per 102 a 98 (seconda partita consecutiva chiusa con oltre 100 punti all’attivo, dopo il 112 a 98 alla Manital Torino) a conferma del miglior attacco del campionato) che rilancia la squadra di Federico Pasquini al sesto posto e, soprattutto, in prospettiva play off scudetto, perché una squadra capace di espugnare il PalaBigi, può essere capace di qualsiasi impresa anche partendo dallo svantaggio del fattore campo nelle serie di finale al meglio prima delle 5 poi delle 7 partite.
Logan-Edge