23 July, 2024
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A Sant’Antioco, venuto dal mare, patrono della Sardegna, era dedicata la festa di Primavera che si è svolta a Sant’Antioco la scorsa settimana.

Grande successo di pubblico, ancora una volta, la 657ª, per la sagra più antica della Sardegna, in un fine settimana ricco di folklore, tradizioni, gusti, profumi e sapori.

Dopo la sfilata della domenica mattina, sviluppatasi lungo via Nazionale e conclusasi in piazza con canti e balli e le pariglie del pomeriggio, presso il lungomare “Silvio Olla”, il lunedì sera si è svolta la processione in onore di un Santo che tanto ha dato e tanto continua a dare ad una comunità che ha ancora e sempre bisogno della sua protezione.

Una sessantina di dame e cavalieri su cavalli dal manto lucente e is traccas squisitamente addobbate, hanno aperto il lungo corteo, che si è snodato per le vie principali del paese, gruppi folkloristici del circondario e non solo hanno accompagnato il Santo, cantando e pregando, in segno di ringraziamento per lui.

Tantissimi i turisti che hanno potuto apprezzare un pezzo di storia che ormai alberga nel cuore di noi tutti.

Nadia Pische

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La Dinamo Banco di Sardegna ritorna questa sera (inizio ore 20.45, arbitri Alessandro Martolini, Michele Rossi e Denis Quarta, diretta su RaiSport 1 HD), sul campo dove in gara 7, 10 mesi fa, ha conquistato il suo primo storico scudetto, in una sfida con la Grissin Bon Pallacanestro Reggiana che, per la Dinamo, mette in palio i due punti che valgono la certezza dell’accesso ai nuovi play off scudetto. La Grissin Bon guida la classifica, con 40 punti, in compagnia dell’Ea7 Emporio Armani Milano e vuole vincere per assicurarsi la miglior posizione di partenza in vista degli ormai prossimi play off scudetto.

La squadra di coach Federico Pasquini affronta oggi la prima di due trasferte consecutive che costituisce anche la rivincita di quella che nel girone d’andata, al PalaSerradimigni, vide la squadra biancoblu imporsi nettamente con il punteggio di 94 a 70. Il coach toscano Max Menetti dovrà fare a meno di Amedeo Della Valle, fermato da un piccolo infortunio, e Ojar Silins, colpito da un lutto familiare e rientrato a casa. Quest’anno la Grissin Bon non ha mai perso in casa e la Dinamo ha vinto una sola volta al PalaBigi, proprio la gara 7 scudetto.

La Dinamo affronta la sfida odierna rinfrancata dalla larga e convincente vittoria conquistata sette giorni fa contro la Manital Torino, ultima in classifica ma una delle squadre più in forma in questo finale di “regular season” ed è pronta a scendere in campo senza pura, avendo tutte le potenzialità per disputare una grande partita e per vincerla. Gli uomini chiave potrebbero essere i soliti David Logan, Josh Akognon (30 punti contro Torino), Joe Alexander e Rok Stipcevic.

La festa scudetto 2014/2015 della Dinamo, al PalaBigi di Reggio Emilia.

La festa scudetto 2014/2015 della Dinamo, al PalaBigi di Reggio Emilia.

David Logan 61

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Fabio Enne 47

Soddisfazione per le deliberazioni adottate dalla Giunta regionale sulle zone franche doganali, viene espressa oggi anche da Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl, secondo il quale «la mobilitazione generale popolare partita il 1 febbraio dal Sulcis, comincia a portare i suoi frutti. L’impegno e la determinazione della Ust Cisl, della Cisal, della Fismic-Consal, del movimento Partite Iva, Sardegna Zona Franca, artigiani e commercianti, studenti, disoccupati ha spinto affinché la Giunta Regionale deliberasse in merito alle zone franche. Oggi, dopo tanta attesa, sono una realtà, il prossimo passo non può che essere la zona franca integrale».

«La Giunta regionale ha attivato le zone franche nell’isola con tre delibere adottate in accordo con il Governo Nazionale – aggiunge Fabio Enne -, adesso occorre necessariamente vigilare sul prosieguo della procedura.»

«Teniamo alta l’attenzione, siamo pronti a ripartire con la mobilitazione in qualsiasi momento. Sul tavolo della Giunta regionale sono, numerose e cariche di contenuti, le rivendicazioni nate con la mobilitazione generale popolare. Tra tutte vogliamo ricordare lo sblocco degli incentivi sull’edilizia. Occorre far necessariamente ripartire quel settore – conclude Fabio Enne –, trainante per l’intera economia del Sulcis.»

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Il via libera della Giunta regionale al procedimento per l’attivazione delle zone franche con natura doganale in diverse aree della Sardegna, è salutato con grande soddisfazione dai movimenti che da anni si battono in Sardegna per il progetto delle zone franche.

L’avvocato Francesco Scifo esulta insieme a tutti i zonafranchisti per il lavoro del Movimento Sardegna Zona Franca, «premiato da una Giunta regionale che dietro una grande spinta e il fiato sul collo, ha alla fine deliberato ciò che Maria Rosaria Randaccio ha predicato fin dal 2012».

«E’ bello, dopo tanto lavoro, poter celebrare la vittoria della Sardegna: le zone franche della Sardegna sono oggi realtà. Il lungo cammino iniziato nel 1948, con l’approvazione dello Statuto autonomistico, è oggi arrivato ad un punto di svolta positivo e decisivo per lo sviluppo dell’Isola. Finalmente! Anche la Giunta regionale ha compreso l’importanza di questo strumento di politica economica: oggi le zone franche della Sardegna sono state attivate e con tre delibere adottate in accordo con lo Stato Italiano. Noi abbiamo fondato il Movimento Sardegna Zona Franca ed, a giusto diritto, possiamo dire di aver sollevato e portato avanti questo vessillo di indipendenza economica che era caduto nell’oblio fino al 2012.»

«La Giunta Pigliaru ha preso una decisione storica e, con lungimiranza non comune, si è avvalsa di tutte le competenze tecniche che noi potevamo fornirle, volentieri e gratuitamente, per il benessere di tutti. La svolta storica è stata la manifestazione del 16 febbraio 2016 quando, insieme ai valorosi lavoratori del Sulcis che da soli ci hanno accompagnato a manifestare, ci siamo recati dal presidente Pigliaru a chiedergli di portare a termine il lavoro iniziato da noi nel 2012: il Governatore ha accolto la nostra richiesta e ora, per la Sardegna, si apre una nuova era di prosperità e di lavoro. Un grande “Grazie” al Governatore Pigliaru che non si è fatto condizionare dai colori politici ed all’ing. Tore Cherchi che ha creduto alla nostra scommessa di progresso.»

«Adesso dovremo imprescindibilmente vigilare sul prosieguo della procedura – conclude Francesco Scifo -, cioè D.P.C.M. della Presidenza del Consiglio dei ministri e successiva comunicazione all’UE.»

Francesco Pigliaru 3321

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Sabatino Sardegna

Il primo week end di luglio i migliori rider (atleti, ndr) di tutta Italia si daranno appuntamento sulla spiaggia di Punta S’Aliga, a Portoscuso, per portarsi a casa il titolo di Eccellenza Italiana di kitesurf. Originalità e fantasia condiranno le manovre di freestyle con cui gli atleti volteggeranno in aria con il loro aquilone lasciando il pubblico senza fiato. L’evento è aperto a tutti: amatori e curiosi potranno valutare con i propri occhi le evoluzioni degli atleti in competizione.

«I tempi sono maturi – spiega il referente nazionale Csen settore kitesurf, Giuseppe Sabatino -, ovvero i numeri ci sono. Il kitesurf, fino a poco tempo fa guardato con distacco perché considerato non alla portata di tutti, ad oggi conta numerosissimi atleti e simpatizzanti. Non tutti sanno infatti che questo sport non richiede fatica fisica ma solo prudenza e impegno. Il resto lo fa il vento».

Sicurezza e praticità costituiscono il binomio vincente di questa disciplina. «Bastano ventuno centimetri – sottolinea Sabatino – e il gioco è fatto. L’aquilone, in gergo kite, una volta piegato può essere comodamente trasportato in uno zaino. In bicicletta o in motorino i ragazzi possono dunque portarsi l’attrezzatura ovunque e praticare dove meglio credono.»

Moderno, pratico e dagli infiniti effetti benefici sulla salute – amplificati dallo iodio del mare – il kitesurf cerca di farsi largo tra gli sport più tradizionali quali il calcio o il basket e conquistare il cuore degli italiani.

Giovedì 28 aprile, alle ore 11.00, presso la sala convegni della Biblioteca comunale di Portoscuso, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’intero Circuito, che parte in Sardegna per lambire la Calabria ed approdare sul litorale laziale, alla presenza delle autorità Csen e degli Amministratori locali. Il tutto allietato da una pregevole degustazione di prodotti enogastronomici del territorio.

«Ancora una volta la Sardegna, tramite il C.S.E.N. sarà protagonista a livello nazionale per un evento di grande prestigio – spiega Antonio Medda, presidente provinciale Csen del comitato Carbonia Iglesias -. Grazie alla qualità delle onde ed alla bellezza dei luoghi che fanno da teatro naturale alla competizione, nei giorni 1/2/3 luglio, Portoscuso sarà la prima tappa del circuito nazionale C.S.E.N. Settore kitesurf, in una regione e soprattutto in un territorio spesso penalizzato. Proprio per questo, assume ancora più valore l’iniziativa, frutto di un lavoro iniziato tanti mesi fa, che ha avuto anche l’obiettivo di rilanciare le bellezze della costa tramite un evento sportivo. Consapevoli che eventi come questo possono essere da traino per promuovere il territorio nel rispetto della natura, un risultato così importante si può ottenere solo grazie ad una strepitosa sinergia delle varie parti coinvolte.»

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Si è svolta nella commissione Autonomia l’audizione del deputato Francesco Sanna (Pd) sulla proposta di legge costituzionale n. 3212, di cui è primo firmatario, tendente alla modifica degli articoli 27, 28, 43, 44 e 45 dello Statuto sardo, nonché della modifica della rubrica del titolo V dello stesso che si propone di trasformare da “Enti locali” in “Rapporti tra la Regione e gli Enti Locali”.

La proposta di modifica statutaria si propone, in sintesi:  di trasferire l’esercizio del potere regolamentare dal Consiglio alla Giunta; di attribuire al Consiglio delle autonomie locali (Cal) il potere di iniziativa legislativa nelle materie di competenza; di eliminare dallo Statuto speciale il riferimento alle tre province storiche (Cagliari, Nuoro e Sassari);  di indicare nella Carta autonomistica della Sardegna che l’ordinamento delle autonomie locali è basato sui Comuni; di inserire in Statuto la città metropolitana, quale forma tipica di aggregazione di comuni; di prevede che la fusione dei comuni e la creazione di un nuovo comune avvenga per legge regionale rinforzata, richiedendo per la sua approvazione la maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio; di consentire la creazione di un nuovo comune solo in caso di popolazione almeno pari a 10.000 abitanti; di prevedere il referendum consultivo sulla proposta di fusione o nuova costituzione di comuni.

Francesco Sanna ha rassicurato i commissari sulla possibilità di approvazione (doppia lettura alla Camera e al Senato) delle modifiche costituzionali ed ha dichiarato disponibilità ad accogliere eventuali proposte del Consiglio regionale per introdurre ulteriori modificazioni alla Carta autonomistica.

L’esponente della maggioranza che sostiene il governo Renzi ha inoltre affermato che le modifiche statutarie, qualora approvate, «potrebbero rappresentare “la cornice” istituzionale per la riforma degli Enti Locali varata, di recente, dal Consiglio regionale».

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Francesco Agus

Undici consiglieri regionali appartenenti a diversi gruppi della maggioranza di centrosinistra hanno presentato ieri un’interrogazione al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore del Lavoro, Virginia Mura, in merito alla gestione della società a partecipazione regionale Insar s.p.a.

«Non è più tollerabile il velo di opacità che contraddistingue l’operato di questa società. Insar S.p.a. utilizza denaro pubblico e dovrebbe agire secondo principi di equità e trasparenza. La gestione complessiva del bando Ico, l’abnorme ricorso a consulenze esterne, la paventata chiusura delle sedi periferiche della società ci appaiono ben distanti da questi – afferma il primo firmatario, Francesco Agus – la discussione in finanziaria ha imposto pesanti tagli al bilancio regionale e appare evidente come l’unico modo per non dover tagliare in futuro servizi indispensabili sia quello di agire con decisione sulle spese superflue attraverso un controllo meticoloso, anche nelle società partecipate, della spesa pubblica.»

«Gli amministratori della Società sono espressione della Regione, anche se nominati in un altra stagione politica, e non è ammissibile che agiscano senza il dovuto controllo da parte della Giunta regionale. Chiediamo al presidente Pigliaru – conclude Francesco Agus – di porre al più presto rimedio alle criticità anche attraverso uno spoil system dei vertici della società, sicuramente tardivo ma ormai necessario e irrimandabile.»

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L'europarlamentare Paolo De Castro.

L’europarlamentare Paolo De Castro.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

Martedì 19 aprile, Paolo De Castro, parlamentare europeo, già ministro dell’Agricoltura nei governi del centrosinistra, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale a Bruxelles, sarà in Sardegna.

«Paolo De  Castro ha accettato l’invito che insieme al Partito Democratico della Sardegna e ad alcune associazioni agricole gli abbiamo fatto per discutere della politica agricola comunitaria, con particolare attenzione al caso Sardegna – ha detto Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico -. Alle ore 11.00, dopo aver visitato il mercato ortofrutticolo di Sestu, parteciperò con lui all’incontro organizzato dal Consorzio per la tutela del formaggio pecorino romano per parlare del settore agroalimentare nell’Unione Europea: ortofrutta e lattiero caseario, la crisi del settore del latte, le strategie per il settore ovino, il trattato TTIP, sempre negli spazi del Mercato ortofrutticolo. Nel primo pomeriggio visiteremo le strutture della cooperativa S’Atra Sardigna.»

Alle ore 18.00 a Sinnai, presso la Fondazione Polisolidale (locali ex Comunità Montana) in via della Libertà è in programma il dibattito dal titolo “La sfida europea dell’agricoltura”. Al centro della discussione il quadro di regole e le opportunità offerte dalla Politica Agricola Comunitaria nello scenario della competizione extra-continentale.

Si parlerà anche del quadro normativo nazionale e regionale. Francesco Sanna interverrà sui provvedimenti parlamentari adottati e in fase di studio riguardanti il settore agricolo, la valorizzazione dell’agroalimentare, la nuova legge contro gli sprechi alimentari e il ruolo del volontariato sociale.

Un approfondimento specifico sarà dedicato al Piano di sviluppo rurale ed alle imminenti opportunità per gli operatori del settore agropastorale. All’incontro-dibattito parteciperanno, insieme a Paolo De Castro, l’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi, i consiglieri regionali Luigi Lotto e Cesare Moriconi e concluderà i lavori l’europarlamentare e segretario del Partito Democratico della Sardegna Renato Soru.

Sarà l’occasione per un confronto con le associazioni di categoria, che interverranno con Martino Scanu (Cia), Luca Maria Sanna (Confagricoltura), Ignazio Cirronis (Copagri), Battista Cualbu (Coldiretti) e, infine, Claudio Atzori (Legacoop).

L’incontro sarà moderato da Andrea Murgia, componente della segreteria regionale Pd e sarà preceduto dai saluti del segretario provinciale, Francesco Lilliu, e dal sindaco di Sinnai, Barbara Pusceddu.

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Municipio Carbonia 99 copia

Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie definitive delle “Borse di studio” (rimborso spese di istruzione) e del “buono libri” (rimborso spese libri di testo) – azioni di sostegno al diritto allo studio – anno 2015.

Le graduatorie sono pubblicate presso l’Albo Pretorio comunale on line, l’Ufficio Istruzione e Formazione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis e sul sito www.comune.carbonia.ci.it (sezione servizi comunali – servizio pubblica istruzione – Contributi Pubblica Istruzione).

A breve sarà comunicata la data, e l’eventuale calendario, dei pagamenti.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68 a Carbonia. Telefono 0781 663858.

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Quali sono le cause dei ritardi cronici nelle liquidazioni relative alla legge 162 nel comune di Iglesias? A chiederlo, con un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio comunale, Mauro Usai, e al sindaco, Emilio Gariazzo, è Valentina Pistis, presidente del gruppo Cas@ Iglesias.

«Da oramai diversi mesi si riscontrano ritardi cronici nelle liquidazioni relative alla l. n. 162 – sottolinea Valentina Pistis – e in alcuni casi sono state riscontrate delle incongruenze nell’erogazione dei fondi; ad alcuni utenti – aggiunge Valentina Pistis -, le somme di novembre e dicembre 2015 sono state liquidate in più tranche, ad altri sono stati erogati entrambi i mesi a febbraio 2016 ed infine, ad altri ancora è stata erogata la mensilità di novembre 2015 con puntualità e quella di dicembre 2015 a febbraio 2016; i fondi delle 162 vengono erogati sia agli utenti privati che alle cooperative sociali.»

«Quali sono le regole e con quali modalità vengono suddivisi i fondi tra gli utenti e secondo quale procedura vengono fatte le verifiche della documentazione prodotta dagli utenti comprovante l’attività erogata dai professionisti per la cura degli stessi – chiede Valentina Pistis al presidente dell’assemblea civica Mauro Usai e al sindaco Emilio Gariazzo -. Qual è, inoltre, la somma erogata dalla Regione per l’anno 2015 e quanto è stato erogato dall’amministrazione comunale agli utenti e se ad oggi vi sono dei residui.»

Valentina Pistis, infine, chiede di conoscere «il motivo per il quale in alcuni casi l’erogazione sia stata effettuata in maniera dilazionata».

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