23 July, 2024
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invasioni digitali 2016

Anche per il 2016 il Museo del Carbone aderisce alle “Invasioni Digitali”, la manifestazione organizzata a livello nazionale per permettere ai visitatori di “invadere” musei e luoghi d’arte in tutta Italia (e oltre) con l’obiettivo di condividere la cultura e diffondere il nostro patrimonio culturale attraverso l’utilizzo di internet e dei social network.
L’invasione digitale del Museo del Carbone è programmata per domenica 24 aprile, dalle 10.00 alle 17.00.

I partecipanti potranno invadere gli esterni della Grande Miniera di Serbariu e il Museo del Carbone, con l’esposizione permanente sulla storia della Miniera e della città di Carbonia. Visto il successo dell’anno scorso, sarà allestita all’interno del Museo, esclusivamente per l’occasione, una mini ricostruzione di ambienti con arredi, oggetti e lampade d’epoca, perfetta per le foto e i selfie “vintage”. I visitatori troveranno: angolo “Cucina d’epoca” e angolo “Accessori del minatore”.

Per partecipare alla manifestazione, i visitatori dovranno portare con sé smartphone, tablet, macchina fotografica o videocamera per condividere gli scatti realizzati, in tempo reale o successivamente sui social network. Per chi utilizza Instagram e Twitter: i tag da usare saranno #invasionidigitali, #museodelcarbone e #minieraserbariu .

La partecipazione è gratuita.

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Emilio Lussu 2

Convegno San Donà di Piave 16-4-2016

A San Donà di Piave (Venezia), sabato 16 aprile 2016, alle ore 9.30, presso Auditorium Centro Culturale “Leonardo da Vinci” (Piazza Indipendenza), si terrà un convegno su “Due padri della patria: Emilio Lussu, Silvio Trentin”.

Organizzano la FASI, i Comuni di San Donà di Piave, Musile di Piave, Fossalta di Piave e Meolo; in collaborazione  con il Centro di Documentazione e Ricerca Silvio/Beppa/Giorgio/Franca/Bruno Trentin  e con i Musei Civici Sandonatesi; con il patrocinio della Regione Veneto, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comitato regionale  veneto  e  del Comitato  regionale sardo per il Centenario della Grande Guerra.

Coordinerà i lavori Marzio Favero, presidente del Comitato scientifico della Regione Veneto per il Centenario della Grande Guerra.

Dopo i saluti istituzionali, sono previste alcune relazioni.

“Diversamente Combattenti” (Mario Isnenghi, Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari);

“Il discorso di Lussu sull’Autonomia” (Gian Giacomo Ortu, Università degli Studi di Cagliari);

“Silvio Trentin e il federalismo tra crisi del diritto e crisi dello Stato” (Fulvio  Cortese, Università degli Studi di Trento);

“Uso delle risorse e socialismo in Lussu” (Giuseppe Caboni, Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia);

“L’interventismo democratico di Silvio Trentin”  (Cesare De Michelis, Università degli Studi di Padova);

“Lussu nella diaristica della Grande Guerra” (Aldo Maria Morace, Università degli Studi di Sassari);

“Memoria, narrazione e mito della Grande Guerra in Lussu scrittore e politico” (Aldo Accardo, Università degli Studi di Cagliari).

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Oggi, alle 20.00, e in replica domani, sempre alle 20.00, la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria – Via Università 32, a Cagliari – per la ventiduesima edizione di Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici, ospita il documentario di Werner Herzog “Gesualdo – Morte a Cinque Voci”, per il primo dei due appuntamenti “In memoriam” dedicati ad Alan Curtis. L’ingresso è libero.

Alan Curtis(2)Alan Curtis

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La Federazione Nazionale Diabete Giovanile richiede all’Autorità Nazionale Anticorruzione la revisione per “ L’individuazione sul territorio nazionale di prezzi unici di riferimento in relazione alla tipologia degli strumenti e degli ausìli tecnici esistenti sul mercato per l’autocontrollo domiciliare dei diabetici italiani “.

Nel perseguimento delle sue finalità, la Federazione Diabete Giovanile richiede all’Autorità Nazionale Anticorruzione che si adottino prezzi di riferimento per i presìdi per l’autocontrollo della glicemia affinché si giunga ad una omogenea distribuzione gratuita su tutto il territorio nazionale, con l’individuazione di prezzi unici di riferimento in relazione alla tipologia degli strumenti e degli ausìli tecnici esistenti sul mercato e sui servizi connessi. Rileviamo a proposito una distribuzione  non conforme alle esigenze e ai bisogni del paziente e del medico, con prezzi di riferimento diversificati tra regione e regione e tra le stesse Asl.

Tale richiesta inoltre garantisce appropriatezza terapeutica e risparmio per le casse dello Stato, che si aggira dall’attuale spesa, di oltre 400ml annui, ad un risparmio previsto intorno ai 120ml annui. Se il Servizio Sanitario vuole effettivamente risparmiare non può consentire che lo stesso dispositivo si paghi molto di più in una Regione o in Asl e molto meno in un’altra.

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Venerdì 15 aprile è in programma uno sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL che riguarda tutto il personale del comparto della ASL 7. La direzione generale ha diffuso una nota nella quale annuncia che, come prevedono le norme vigenti, attraverso i contingenti minimi saranno garantiti i servizi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero, e si scusa con l’utenza per eventuali disagi e disservizi.

Ospedale Sirai Carbonia 2 copiaCTO Iglesias copia

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Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato una mozione per invocare la modifica del piano faunistico venatorio, con un disegno in grado di incrociare le richieste delle associazioni di categoria. «Lo strumento – sottolinea Gianluigi Rubiu – dovrebbe disciplinare la caccia assicurando un adeguato livello di compatibilità rispetto alle attività agricole, in modo tale che la densità delle specie di fauna selvatica non arrechi danno effettivo alle produzioni e assicurando il controllo delle popolazioni, anche tramite la predisposizione di piani di abbattimento selettivo ai sensi della normativa»

Gianluigi Rubiu sottolinea che, di fatto, nella stesura del piano faunistico è saltata la concertazione con le associazioni del settore. Nel mirino del popolo di cacciatori soprattutto la previsione, all’interno del piano, degli ambiti territoriali di caccia. «Una condizione che limita e vincola in modo rigido l’attività venatoria. Un rischio per un’Isola come la Sardegna, con uno strumento che di fatto non è attuabile sul territorio. Dubbi, perplessità e preoccupazioni si intrecciano sullo strumento degli Atc, con risultati non apprezzabili nelle altre regioni italiane. La Sardegna non viene vista come il luogo giusto per enti di questo tipo, infatti il territorio non è omogeneo come sarebbe necessario e in questo modo non si può procedere con il coordinamento delle sedi dislocate – conclude Gianluigi Rubiu -. Senza poi tralasciare il fatto che gli ambiti sono considerati antipopolari, con una stangata per i cacciatori costretti a pagare (oltre la  tassa) una quota al proprio ambito di residenza».

Gianluigi Rubiu 1 copia

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Casti-Marongiu

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti e l’assessore delle Politiche sociali, Maria Marongiu, hanno presentato oggi la sintesi del consuntivo dei servizi sociali per aree tematiche.

Uno degli elementi caratterizzanti l’attività dell’Amministrazione comunale di Carbonia, in questi cinque anni di lavoro, è stato l’attenzione verso le persone in difficoltà. Anche nel 2015, così come negli anni precedenti, il Comune si è impegnato per continuare a garantire e migliorare i servizi, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione. I settori di intervento sono stati molteplici: anziani e disabili, infanzia e giovani, interventi contro la povertà, servizi in ambito PLUS e leggi di settore, a cui si aggiungono una serie di “azioni immateriali”. Sommando tutti gli interventi il comune di Carbonia, nel 2015, ha impiegato per i Servizi sociali risorse pari a oltre 9 milioni e 100mila euro. Di seguito, come fatto negli anni precedenti, presentiamo una sintesi degli interventi realizzati dall’Amministrazione comunale di Carbonia nel 2015.

ANZIANI E DISABILI

questi i principali servizi erogati nel 2015, i beneficiari  e le risorse utilizzate:

Assistenza Domiciliare: fornisce sostegno al paziente e alla famiglia, alleggerendo il carico assistenziale. Hanno usufruito del servizio 162 famiglie residenti a Carbonia, con una spesa di 411.034,93 euro. 

Centro diurno giovani disabili:

Centro di aggregazione che propone attività ricreative e laboratori strutturati. Opera dal lunedì al venerdì, per 4 ore giornaliere e ospita 13 persone, con una spesa di 87.383,83 euro.

Inserimenti in struttura:

le strutture  utilizzate sono la Casa pProtetta (persone non autosufficienti con necessità assistenziali) e la Residenza sanitaria assistita (persone non autosufficienti che necessitano di prestazioni assistenziali e sanitarie). Nel 2015 l’Amministrazione ha contribuito per 44 inserimenti (495.388,63 euro) a cui si aggiungono le 38 persone che hanno avuto necessità di trattamenti socio-riabilitativi, finanziariamente sostenuti dalla Regione con 613.540 euro. La contribuzione utenza complessiva è stata di 245.889,82 euro.

L.162/98:

Prevedono assistenza domiciliare e non, servizi educativi, alfabetizzazione informatica e forme di aiuto personale. Sono stati presentati alla Regione 686 Piani, il cui finanziamento ha richiesto risorse per  1.600.760,97 euro.

Progetti “Ritornare a casa”:

sostengono persone con gravi patologie e non autosufficienti, che vengono dimesse da strutture sanitarie. Finanziati dalla Regione, nel 2014 sono stati predisposti 39 progetti, con un finanziamento di circa 571.948,41 euro e un cofinanziamento comunale di 120.800,48 euro.

TOTALE RISORSE: 3.900.857,25 euro.

BENEFICIARI: 982. 

INFANZIA E GIOVANI

questi i principali servizi erogati nel 2015, i beneficiari  e le risorse utilizzate:

Servizio educativo integrato:

offre attività e azioni educative, con assistenza specialistica, a minori in situazione di disagio familiare o diversamente abili. I minori coinvolti sono stati complessivamente 43, per una spesa di 111.705,48 euro.

Asilo Nido:

nell’anno scolastico 2014-2015 ha accolto mediamente 41 bambini da 0 a 3 anni. La spesa per garantire il servizio ammonta a 294.861,05 euro, di cui 71.393,94 euro provengono dalla contribuzione dell’utenza.

Servizio Affidi:

sostiene le famiglie naturali e le famiglie ospitanti, svolgendo anche attività di promozione e formazione. I minori di Carbonia in affido sono 10, su 17 nell’intero distretto, per i quali il Comune contribuisce con una  quota  di 37.413,93 euro.

Inserimenti in Istituto:

13 minori sono ospitati in comunità alloggio in ambito per lo più regionale, ai quali si aggiungono 3 mamme con bambini, per una spesa di  350.000 euro.

Colonia marina:

con un contributo minimo, circa 90 ragazzi, da 6 a 12 anni, hanno avuto l’opportunità di recarsi al mare per 2 settimane, con una spesa di  10.000 euro.

TOTALE RISORSE: 803.980,46 euro

BENEFICIARI: 205.

Servizi per i giovani:

i servizi per i giovani sono stati inseriti all’interno del PLUS distrettuale, considerata anche la valenza sovracomunale di gran parte di essi. Tali servizi, pensati per rispondere ad esigenze sia di prevenzione del disagio sia di promozione del benessere, sono importanti per rafforzare le reti sociali, promuovere la partecipazione alla vita della comunità, stimolare le relazioni interpersonali e favorire i processi di crescita. Rappresentano un punto di riferimento per molti giovani della nostra Città e del territorio. Tutto questo è confermato dai numerosi contatti dell’Informagiovani, dal folto gruppo di bambini che frequentano la ludoteca e dai numerosi gruppi che utilizzano la sala prove musicali di Is Gannaus.

INTERVENTI CONTRO LA  POVERTA’

questi i principali servizi erogati nel 2015, i beneficiari  e le risorse utilizzate:

Assistenza economica:

Ne hanno beneficiato mensilmente una media di 350 famiglie, con un impegno economico complessivo da parte dell’Amministrazione di circa 374.459 euro.

Inserimenti lavorativi

10 persone hanno avuto l’opportunità di prestare la propria opera in servizi rivolti alla collettività per periodi di circa quattro mesi. Le risorse impegnate ammontano a 48.200 euro.

Centro di accoglienza maschile e femminile:

vengono ospitati uomini e donne in difficoltà, con o senza figli, generalmente senza fissa dimora. Nel 2015 abbiamo registrato una media di 12 presenze complessive, per un importo di 105.000 euro. Vengono garantiti, inoltre, interventi di pronta accoglienza, in particolare pasti caldi e igiene personale per le persone senza fissa dimora.

Gli uffici dei Servizi sociali hanno autorizzato l’INPS ad erogare 55 assegni di maternità e 59 assegni per i nuclei familiari con più di 3 figli.

A queste misure di sostegno economico vanno aggiunti altri interventi quali: altri inserimenti lavorativi, contributi per le spese di affitto, borse di studio a studenti meritevoli, rimborso delle spese di istruzione e altri ancora, non gestiti direttamente dagli uffici dei Servizi sociali.

TOTALE RISORSE: 527.659 euro

BENEFICIARI: 486

LEGGI DI SETTORE: prevedono misure di sostegno per persone affette da particolari patologie, finanziate dalla Regione attraverso il Comune

• Malati nefropatici: 45 utenti

• Malati talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni: 98 utenti

• Malati oncologici – L.R.9/04: 202 utenti

• L.R. 12/85 – trasporto persone diversamente abili: 76 utenti

• Sussidi per persone malate di mente (L. 15/92 e L. 20/97): 287 utenti

• Sostegno trapiantati: 8 beneficiari

• AIAS ex Usl: 9 utenti

TOTALE RISORSE: 1.530.000 euro

BENEFICIARI: 725

Il comune di Carbonia è Ente gestore del PLUS, che eroga servizi per conto dei 16 Comuni del distretto di Carbonia. I servizi principali sono l’Assistenza domiciliare, il servizio Affidi e il registro pubblico degli Assistenti Familiari, che conta attualmente 273 iscritti. Vengono gestiti anche altri progetti finanziati dalla Regione, ad esempio il progetto “Né di freddo né di fame”, sulle povertà estreme, e il progetto di assistenza finanziato dall’INPDAP, rivolto a 120 beneficiari per un importo di 744.466,66 euro. Nel 2015 sono state utilizzate risorse per 2.431.589,01 euro.

TOTALE RISORSE: 9.194.085,72 euro

AZIONI IMMATERIALI

Oltre agli  interventi e ai servizi descritti, erogati grazie  all’impegno e alla dedizione di tutti gli operatori dei Servizi Sociali, ai quali va un doveroso e sincero ringraziamento, crediamo sia importante ricordare altre azioni che, anche se non hanno richiesto erogazione di risorse, sono da considerarsi altrettanto importanti per i valori che esprimono e perché testimoniano il grado di maturità e civiltà della nostra Comunità. Si tratta di interventi proposti in questa consiliatura e approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale, come diversi regolamenti e azioni sulle quali si continuerà a lavorare fino all’ultimo giorno utile.

Mi riferisco, ad esempio, al regolamento per il funzionamento di sale pubbliche da gioco e per l’installazione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e svago, strumento che ha posto il Comune di Carbonia all’avanguardia in ambito regionale nella lotta contro la piaga del gioco d’azzardo. Già precedentemente il comune di Carbonia aveva aderito al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, a testimoniare l’impegno convinto nel contrastare nel proprio territorio questo fenomeno, purtroppo dilagante. Un importante risultato, raggiunto grazie alla collaborazione con l’ASSIGAP, una Associazione di volontariato fortemente impegnata nel territorio su questi temi, collaborazione che si è poi concretizzata nella realizzazione di altre iniziative di sensibilizzazione e informazione, tra cui un’importante indagine atta a valutare l’estensione del fenomeno tra i nostri studenti delle scuole medie, e che si spera possa fruttuosamente proseguire. Il regolamento è stato modificato nel 2016, estendendo le norme previste alle sale bingo e alle agenzie di scommesse.

Sempre nel 2013 è stato approvato il regolamento comunale per la cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri, al fine di salvaguardare i diritti di ogni persona, la dignità e la libertà di scelta, nel rispetto delle convinzioni religiose e culturali di ciascuno.

Vogliamo ancora citare il Regolamento comunale “Interventi di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito”, approvato nel 2014, che costituisce uno strumento innovativo, non solo in riferimento ad una puntuale e attuale individuazione del bisogno, ma soprattutto in quanto introduce una sperimentazione dei principi del welfare generativo, richiedendo ai beneficiari dell’aiuto economico la disponibilità  ad una forma di servizio in favore della comunità, commisurata alle capacità di ciascuno.

Dal 2013, grazie ad un protocollo di intesa tra il Comune e la ASL 7, i cittadini di Carbonia che richiedono o rinnovano la carta di identità, possono, se vogliono, essere inseriti nel Registro regionale dei donatori di organi. La definizione e l’attuazione delle procedure necessarie ha richiesto un lungo lavoro preliminare, ma questo strumento, civilmente ed eticamente importantissimo, è ora pienamente operativo.

Recentemente sono state avviate le procedure per la sperimentazione dei Nonni vigile e per l’attuazione del progetto del Ministero del Lavoro Diamoci una mano, che consentirà ai cittadini di Carbonia che beneficiano di strumenti di sostegno al reddito di svolgere attività nel proprio Comune a favore della collettività.

 

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Un vasto incendio si è sviluppato nella tarda mattinata a Is Gallus, piccola frazione alle porte di Carbonia, davanti al punto vendita CFadda. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Carbonia che hanno il distaccamento a poche centinaia di metri di distanza, che stanno lavorando per spegnere le fiamme e contenere quindi i danni. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento.

Nelle fotografie allegate, scattate poco fa da Nadia Pische, è chiara la portata dell’incendio e la sua pericolosità per la vicinanza del centro abitato.

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Giovedì 14 aprile, alle 10.30, il rettore Maria Del Zompo, il presidente del CRS4, Luigi Filippini, e il direttore generale di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, terranno una conferenza stampa per presentare il corso avanzato in applicazioni web e mobile e internet of things. L’appuntamento è nella sala Consiglio del Rettorato (via Università 40).

Il bando di partecipazione, pubblicato nei giorni scorsi, sta riscuotendo grandi riscontri: per la prima volta in Sardegna si punta a formare – in accordo con le imprese – una figura intermedia tra scuola e università ad altissima specializzazione nel mondo dell’Information Communication Technology.