22 July, 2024
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Si è conclusa a mezzogiorno, dopo l’incontro con l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, l’occupazione dell’ottavo piano dell’assessorato regionale del Lavoro da parte dei cosiddetto Invisibili, i lavoratori interinali ex Rockwool. All’incontro hanno partecipato i lavoratori, il segretario generale Ust Cisl Sulcis Iglesiente, Fabio Enne e il coordinatore Felsa Cisl, Marco Mele.

«Durante i lavori si è arrivati alla conclusione che occorre promuovere immediatamente un percorso adeguato per la ricollocazione dei lavoratori grazie alle disposizioni vigenti sulle politiche attive del lavoro attraverso il programma Flexicurity, Sardegna tirocini e Welfare to work – ha commentato Fabio Enne -. Con l’azione messa in campo questa mattina, abbiamo chiesto la ricollocazione dei lavoratori, in Ati Ifras, così come accaduto per i colleghi.»

L’assessore ha escluso tale possibilità, in quanto la società, che si occupa di bonifiche ambientali, versa in grave situazione economica.

«Chiederemo al presidente Pigliaru soluzioni immediate, certe e definitive – ha aggiunto Fabio Enne -. Ricordiamo che gli invisibili hanno appena concluso un corso di formazione finalizzato al reinserimento nel percorso di rilancio dell’Eurallumina. I tempi, per quest’ultima possibilità, sono tutt’altro che celeri. La disperazione dei lavoratori e delle famiglie è talmente grave che richiede uno sforzo maggiore, un intervento determinato, incisivo e immediato.»

Per i prossimi giorni è in programma un incontro di aggiornamento in sede di assessorato dopo le verifiche programmate.

Questa mattina, contemporaneamente all’incontro svoltosi all’assessorato del lavoro, si è svolta, in Viale Trento, sotto il palazzo della Giunta Regionale, un’azione di protesta di un gruppo di lavoratori rappresentanti la Mobilitazione Popolare Generale partita il 1° febbraio.

«Da oggi, fino a quando verrà fissato l’incontro con il presidente – ha detto Fabio Enne -, la delegazione proseguirà con la protesta, ogni mattina senza soluzione di continuità. Finora sono state scelte azioni pacifiche, ma se proseguirà il silenzio assordante della Regione – ha concluso il segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente -, verranno messe in campo altre forme di protesta, certamente più incisive.»

Gli invisibili 2 Gli invisibili 1

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L’assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha assegnato fondi pari a euro 23.500.000 (legge 162/98 – annualità 2015/gestione 2016) in favore dei comuni della Sardegna per l’attuazione dei piani personalizzati di sostegno a favore delle persone in situazione di handicap grave.

I piani prevedono interventi socio-assistenziali volti allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.

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È on line il Mabook, il catalogo delle professioni ideato dalla Regione Sardegna per raccogliere i profili professionali dei destinatari del programma Master and Back.
L’obiettivo è facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro sardo e agevolare il rientro e la permanenza in Sardegna di coloro che hanno svolto importanti esperienze di studio e/o di lavoro al di fuori del territorio regionale attraverso il progetto Master and Back.
Possono aderire al Mabook:
– i professionisti destinatari del progetto Master and Back che vogliono rientrare, o già si trovano, in Sardegna e vogliono mettere le loro competenze a disposizione dell’isola;
– le aziende che vogliono crescere, aprirsi a nuove idee e nuovi mercati e sono interessate alle esperienze, competenze e professionalità che i professionisti aderenti al MaBook hanno da offrire.
All’interno del Mabook, i destinatari del programma Master and Back potranno descrivere il proprio percorso formativo e professionale tramite l’inserimento di un testo, una foto e un breve video di presentazione (per inserire il proprio profilo sarà necessario seguire le istruzioni ricevute via mail dai nostri uffici). In seguito ad una rapida verifica dei contenuti caricati, il profilo sarà pubblicato sul catalogo e sarà consultabile dalle aziende interessate e dagli altri professionisti.

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha partecipato ieri all’assemblea regionale dell’Anci Sardegna.

«È il momento delle scelte, delle riforme non più rimandabili – ha detto Luigi Arru nel suo intervento -. Quella della Rete ospedaliera andrà di pari passo con il nuovo sistema di emergenza urgenza, con la rete delle cure primarie, con il piano di prevenzione.»

«Non possiamo non tener conto della demografia – ha aggiunto l’assessore della Sanità – e dell’epidemiologia: abbiamo l’esigenza di dare risposte e modelli ad una popolazione che, da qui a dieci anni, sarà ultrasessanticinquenne per il 25 per cento. Non possiamo continuare con un sistema incentrato sugli ospedali. Le famiglie, le persone, ci chiedono servizi, non posti letto, Abbiamo bisogno di dar risposte di assistenza sull’autismo, sui disturbi dell’alimentazione, sulla sclerosi multipla e su tante patologie che non si curano in ospedale. Consentire che ci siano interventi che avvengono non in sicurezza non è assicurare il diritto alla salute. Va migliorato il sistema – ha aggiunto -, ci vuole il coraggio di fare una programmazione standard in relazione ai bisogni reali.»

Luigi Arru ha assicurato la massima attenzione e disponibilità a un ulteriore confronto con l’Anci – «sulla Rete ho fatto più di quaranta incontri sul territorio» – sulle riforme che riguardano il sistema sanitario: «Considerato che, alla base delle riforme, ci sono esigenze di sicurezza e qualità dell’assistenza – ha concluso Luigi Arru -, l’impianto dovrà comunque essere salvaguardato».

Luigi Arru 2

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«L’innalzamento delle soglie Isee e Ispe da parte del Ministero è un risultato importante, che abbiamo chiesto con forza come Regione Sardegna in questi mesi, stando sempre in prima linea e dalla parte degli studenti.»
A dichiararlo è l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, che rassicura gli studenti universitari.
«Il decreto è stato appena pubblicato e, ripeto, dopo la forte battaglia intrapresa in questi mesi per una Università che fosse sempre più equa e inclusiva, non posso che essere personalmente felice del raggiungimento di un obiettivo così a lungo perseguito. La Regione – ha concluso l’assessore della Pubblica istruzione – si adeguerà subito ai nuovi parametri.»
Claudia Firino copia

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«La legge numero 2/2016 ha istituito questo nuovo ente di secondo livello nella forma ristretta, anziché estenderlo a tutta la vecchia provincia, con l’idea di dare una rappresentanza ai 17 Comuni attraverso la Conferenza dei sindaci. La rappresentanza dei sindaci sarà assicurata all’interno del Consiglio metropolitano, organo elettivo di secondo livello.»
Lo ha detto Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali, partecipando alla Conferenza metropolitana di Cagliari con i 17 sindaci dei Comuni coinvolti nel nuovo ente intermedio.
«Il Consiglio metropolitano e la Conferenza – ha aggiunto Cristiano Erriu – costituiscono l’impalcatura della Città metropolitana, che sarà ulteriormente definita con la scrittura dello Statuto e dei Regolamenti, i quali consentiranno di dare attuazione e gambe al nuovo ente. Nello stesso tempo si dovranno individuare beni immobili e personale da destinare alla Città metropolitana, in accordo con gli enti di area vasta e il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.»
«Quella di oggi – ha concluso Cristiano Erriu – è una giornata molto importante che, non a caso, viene celebrata in una sede, il Palazzo Regio, dal grande valore simbolico.»
Cagliari 63 copia

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Banchi di scuola    

Dopo la pubblicazione della nota del Ministero dell’Istruzione (nota n.ro 6408 del 7/03/2016), come ogni anno, gli uffici scolastici regionali hanno indetto i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’aera A e B per le scuole delle varie province italiane (anno scolastico 2016/2017).

Il personale ATA è quello non-docente presente nelle scuole: amministrativi, bidelli ma anche tecnici, cuochi, guardarobieri… I bandi sono stati pubblicati dai vari uffici regionali dell’istruzione in date diverse, quindi hanno scadenze diverse e comunque la presentazione delle domande deve essere effettuata entro il mese di aprile. Il ministero ricorda altresì che, esclusivamente per la scelta delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’a.s. 2016/2017 (allegato G), sarà adottata la modalità telematica.Tale applicazione web implica che i termini della trasmissione on-line del modello G saranno contestuali in tutto il territorio nazionale.

Di conseguenza dovranno essere inviati:

a) con modalità tradizionale i modelli di domanda allegati B1, B2, F e H mediante raccomandata A/R ovvero consegnati a mano ovvero mediante PEC, all’Ambito Territoriale Provinciale della provincia d’interesse entro i termini previsti dal relativo bando;

b) tramite le istanze on-line, in un momento successivo, il modello di domanda allegato G di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche. Per quest’ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall’applicazione in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro.

Al fine di favorire la procedura on-line, il ministero raccomanda ai competenti Uffici di invitare tutti gli aspiranti interessati alle graduatorie d’istituto a procedere alla registrazione ove non fossero già registrati. Tale registrazione è infatti un prerequisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G via web.

Abbiamo pensato di pubblicare i bandi completi e i vari modelli dei concorsi ATA divisi per regione…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/concorso_ata.html .

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La RSU ed una delegazione di lavoratori Eurallumina hanno attuato un nuovo presidio, dopo quelli del 2 e 17 marzo, davanti alla sede dell’assessorato regionale dell’Ambiente, a Cagliari.

«L’iniziativa – si legge in una nota diffusa dalla RSU Eurallumina pochi minuti fa – è stato messa in atto per dare un segnale dello stato d’animo caratterizzato da un nervosismo molto diffuso, che si vuole controllare e che pervade l’attesa e la preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie. Un altro messaggio forte inviato all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e allo S.V.A., ma anche all’ex Provincia Carbonia Iglesias.»

«Sit-in silenzioso – si legge ancora nella nota -, con il messaggio affidato ad un nuovo  grande manifesto, che si aggiunge ai precedenti, affisso all’ingresso dell’assessorato, che riporta tutti gli obiettivi raggiunti, con grande sacrificio, nel percorso di riavvio dello stabilimento, insieme allo scenario che si verrebbe a creare in caso di mancato e definitivo via libera al progetto, con i lavoratori e le loro famiglie che dovrebbero richiedere il loro sostentamento, dove e a chi questo diritto al lavoro e dignità gli ha negato. Una tensione che sarà destinata a salire con il passaggio dei giorni che separano dalla data della conferenza decisoria, prevista per la seconda metà di maggio 2016 e che potrebbe assumere livelli di mobilitazione più forti, qualora tra azienda Eurallumina, S.V.A. ed ex Provincia Carbonia Iglesias, non venisse raggiunta la condivisione tecnica e normativa sul percorso autorizzativo definitivo. Uno scenario che, se si concludesse negativamente – conclude la nota della RSU Eurallumina -, avrebbe ripercussioni tragiche su migliaia di persone e su tutto il territorio, qualora il tanto agognato buon senso, in questa ultima e decisiva fase autorizzativa, non dovesse prevalere.»

Eurallumina 5 aprile 2016 1 Eurallumina 5 aprile 2016 2 Eurallumina 5 aprile 2016 3 Eurallumina 5 aprile 2016 4

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Gli invisibili, lavoratori interinali ex Rockwool, questa mattina hanno occupato l’ottavo piano dell’assessorato regionale del Lavoro. Si sono incatenati davanti all’ufficio dell’assessore Virginia Mura. Contemporaneamente all’iniziativa degli Invisibili, il comitato per la Mobilitazione Generale Popolare del Sulcis Iglesiente sta presidiando il palazzo della presidenza della Giunta Regionale di Viale Trento. 

La delegazione è in attesa dell’incontro che era stato concordato con il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru. 

Gli invisibili 2Gli invisibili 1

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Un decreto dell’assessore regionale dell’Agricoltura proroga fino al 30 aprile 2016 la stagione della pesca del riccio di mare.
La proroga è stata concessa per la situazione di grave disagio degli operatori del settore dovuta tra l’altro alle condizioni meteo climatiche particolarmente avverse che si sono verificate nel corso della stagione di pesca.
La detenzione, il trasporto e la commercializzazione di esemplari di riccio di mare, quale prodotto fresco, sarà invece consentita sino al 2 maggio 2016.
La pesca è consentita:
a) ai pescatori marittimi professionali, iscritti nel registro dei pescatori marittimi, esclusivamente dall’imbarcazione mediante “asta e specchio per ricci” (tradizionalmente chiamato cannuga), autorizzato in licenza, anche con l’ausilio del coppo;
b) ai pescatori professionali subacquei, in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea professionale, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione, esclusivamente a mano o con l’ausilio di qualsiasi strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato;
c) ai soggetti che esercitano la pesca sportiva o ricreativa, in apnea – senza l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione – e solo manualmente.