22 July, 2024
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Il 17 gennaio si sono disputati a Rieti i Campionati Nazionali di ju jitsu, specialità Fighting System. Carbonia ha partecipato con due società. Per la Gong Fu Tao school del Maestro Sandro Santacroce hanno gareggiato gli atleti Federico Floris, Alessio Pilloni, Veronica Congia, Valeria Chessa (secondi classificati nelle rispettive categorie), Fabiano Floris e Andrea Pilloni (terzi classificati nelle rispettive categorie). Per la Dojo Ronin ju jitsu, guidata dal maestro Lorenzo Cuccuru e dall’istruttore Sergio Serra, hanno gareggiato Marta Comparato che si è classificata prima, Andrea Fais, Antonio Portas e Denise Pisu (secondi classificati nelle rispettive categorie). La gara è stata di alto livello agonistico, con atleti di assoluto valore provenienti da molte regioni d’Italia.

In rappresentanza del Sulcis Iglesiente sono stati convocati gli arbitri regionali Anna Fadda e Sandro Santacroce e i presidenti di giuria Sergio Serra e Daniela Saba.

In questi giorni ho incontrato tre atleti della società sportiva “Dojo Ronin ju jitsu” e il loro Maestro Lorenzo Cuccuru. E’ stato facile e molto piacevole intervistarli… l’amore per lo sport, la passione per una disciplina che cura il corpo e l’anima si potevano leggere in ogni loro parola.

Profondo rispetto per il loro maestro che considerano unico, senza pari per professionalità e pazienza, componenti essenziali, che, messi insieme fanno di lui una guida eccezionale. Sprigionano una forte energia positiva…è bello parlare con loro.

Antonio Portas, secondo classificato ai campionati italiani di Rieti, ha 19 anni e vive a San Giovanni Suergiu, di maturità liceale  quest’anno, sogna di iscriversi all’università in scienze motorie. Ha iniziato a 14 anni, appartiene alla categoria senior ed è cintura marron. Un viso pulito, da bravo ragazzo, ci raggiunge in palestra con il suo skateboard, impegnato nello studio, nello sport e nel lavoro estivo presso l’azienda familiare.

Andrea Fais, secondo classificato come Antonio, ha 21 anni e vive a Carbonia, diplomato al liceo tecnologico, appartiene alla lunga schiera dei disoccupati, prima giocava a calcio, ma poi è rimasto affascinato dal mondo delle arti marziali ed ora è senior, cintura arancio.

Infine la dolce Denise Pisu, seconda classificata per differente categoria con Andrea e Antonio, 21 anni, diplomata ragioniera indirizzo turistico, categoria senior, cintura nera. Denise è un’aspirante istruttore, sta già al fianco del Maestro da cui cerca di trarre il più possibile maestria ed abilità.

Denise a Rieti ha incontrato in finale Jessica Scricciolo, campionessa del mondo 2014 a Parigi e vice campionessa del mondo novembre 2015 in Tailandia, a Bangkok, specialità Fighting System.

«Sapevo che era un’atleta molto forte, ma incontrarla è stato davvero bello»! Sono le parole di Denise che, abbinate al brillio dei suoi occhi, fanno capire la grande emozione provata.

Il Maestro li ascolta parlare ed è fiero di questi ragazzi e della serietà con cui hanno intrapreso questo cammino. Un cammino che Maestro Lorenzo ha iniziato intorno agli anni ’60, quando guardando la tv dei ragazzi, iniziò ad appassionarsi al judo, ricorda sorridendo quando si recava in biblioteca e prendeva in prestito “ABC del judo” e poi lo restituiva, per poi riprenderlo di nuovo senza mai esserne sazio. Aveva solo 13 anni quando cominciarono a piacergli le arti marziali, inizia le sue prime performance su uno strato di cartone pressato con sopra una coperta.

Poi lavorando ad Ottana, si reca in una palestra di Macomer dove comincia a livello amatoriale e poi agonistico e da allora non ha più smesso.

Di lui, Antonio, Andrea e Denise, dicono che sia un maestro che coinvolge, animato da vera passione che è un piacere ammirare mentre con pazienza e devozione insegna ai più piccoli, rigorosamente attraverso il gioco, a camminare, a tenersi in equilibrio e a cadere.

Ed ora se vi ho incuriosito abbastanza e volete vederli dal vivo, vi accontento subito…il 3 aprile a Calasetta, presso il Palazzetto dello sport, dalle 9 alle 17 circa, ci sarà la quinta edizione del trofeo Ronin.

Il Trofeo Ronin nasce nel 2012 e regala la prima vittoria a Narcao, la seconda a Carbonia, la terza a Terralba, lo scorso anno il Trofeo torna a Carbonia.

Per questa data sono previste società da varie località dell’isola: Olbia, Ploaghe, Terralba, Santa Giusta, Nuoro, Iglesias, Narcao, Villaperuccio, Portoscuso e naturalmente Carbonia.

Il Trofeo, come già negli scorsi anni, consiste in uno splendido quadro dipinto dal Maestro Lorenzo Cuccuru che, oltre ad essere conosciuto per le arti marziali è conosciuto per la sua vena artistica e nel dipingere e nello scolpire.

Un artista a tutto tondo a cui affidiamo i nostri migliori auguri per la formazione di persone in continua crescita nel corpo e nello spirito.

Nadia Pische

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Qualcosa si muove nella difficile vertenza Alcoa e domattina, alle 11.00, i lavoratori si ritroveranno nell’assemblea generale convocata ai cancelli dello stabilimento di Portovesme.

Il presidente del Consiglio dei ministri ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, presente anche il sottosegretario della presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, per un esame della vertenza Alcoa. Matteo Renzi, in constante contatto telefonico con il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha condiviso l’impegno già espresso dal Governo ad operare affinché rimangano aperte le prospettive di ripresa del sito e le misure predisposte – nel rispetto delle normative italiana ed europea – per il contenimento del costo dell’energia ed andare così incontro alle esigenze poste dalla Glencore, la multinazionale svizzera dichiaratasi disponibile a rilevare lo stabilimento e rilanciare la produzione di alluminio a Portovesme.

«Da Roma arriva la conferma degli impegni degli ultimi giorni su Vertenza ex Alcoa da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi con il presidente della Regione Francesco Pigliaru – ha commentato Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente -. Si tratta di una notizia importante che fa il paio con la conferma della Glencore del suo interesse e della volontà di trattare per l’acquisizione dello Smelter di Portoscuso. Non è la soluzione – ha concluso Roberto Puddu – ma le parti possono discuterne e la lotta continuerà fino alla ripresa produttiva dello stabilimento, del lavoro e della dignità!»

Queste novità, mentre prosegue la protesta dei tre segretari confederali dei metalmeccanici Roberto Forresu (FIOM-CGIL), Rino Barca (FSM-CISL) e Daniele Piras (UILM-UIL), hanno portato le organizzazioni sindacali a convocare l’assemblea generale di tutti i lavoratori per domani mattina, alle 11.00, davanti ai cancelli dello stabilimento di Portovesme.

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«Apprezziamo le parole del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, riguardo un impegno più forte di tutto il governo per un positiva soluzione della vertenza Alcoa . Era un intervento che sollecitavamo da tempo, da aggiungere al lavoro del ministro Federica Guidi e del sottosegretario Claudio De Vincenti.»

Lo ha detto, questa sera, Marco Bentivogli, segretario generale della Fim Cisl.

«Sono parole importanti – ha aggiunto Marco Bentivogli -, che devono essere impegnative nei confronti della realtà del Paese che più di tutte ha pagato la crisi con un contributo di disoccupazione inaccettabile per un paese civile. Vigileremo affinché dalle parole si giunga finalmente ai fatti.

Mi Auguro, che dentro la giornata di domani si costruiscano le condizioni, a fronte di una valutazione comune con i lavoratori, affinché: Rino, Daniela e Roberto, scendano dal silos e possano passare la Pasqua, come meritano, con le loro famiglie.»

«Questi giorni a 60 metri di altezza, in condizioni atmosferiche e ambientali proibitive – ha concluso Marco Bentivogli – non dovrebbero essere, il prezzo da pagare per poter richiedere, da parte di lavoratori onesti attenzione al loro futuro.»

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Il Consiglio regionale, nella seduta del 23 marzo, ha approvato un emendamento per il  “Riconoscimento delle aree di crisi industriale e crisi industriale complessa dei territori del Medio Campidano e di Oristano”.

Il provvedimento, spiega l’on.le Rossella Pinna, sottoscritto dagli onorevoli Collu, Tendas e Solinas del Pd, è il risultato del lavoro di sintesi di due emendamenti a firma del centrosinistra e del centrodestra con gli on.li Truzzu e Lampis.

Un segnale positivo e straordinario per due territori che purtroppo hanno il triste primato di essere annoverati tra le province più povere d’Italia alle quali occorre indirizzare interventi strutturali tesi a riequilibrare le diseguaglianze rispetto ad altre aree, e riaprire prospettive di rilancio.

Territori con tasso di disoccupazione altissimo, con un elevato indice di invecchiamento, che vivono una situazione di costante spopolamento e dove si riscontra un indice di deprivazione multipla allarmante.

Un emendamento – precisa ancora l’on.le Pinna – del tutto consono alla gravità della situazione, che mira innanzitutto alla verifica, entro 90 giorni, da parte della Giunta regionale, della sussistenza dei requisiti per il riconoscimento da parte del MISE delle aree di crisi industriale e di crisi industriale complessa, ma anche aperto ad altre possibilità e strumenti nell’ambito della programmazione territoriale alla Strategia 5.8 del Programma regionale di sviluppo, per gettare le basi per il rilancio dell’economia, per creare condizioni di maggiore equilibrio territoriale, per favorire la crescita produttiva ed occupazionale in un territorio vessato da anni, interminabili, di crisi in tutti i settori.

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Il segretario regionale dell’UDC Giorgio Oppi ha scritto una lettera al segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa, sulle vicende legate alla vertenza Alcoa di Portovesme.

«Caro Lorenzo – scrive Giorgio Oppi – come sai il Sulcis, territorio dal quale proveniamo sia io che il nostro capogruppo in Consiglio regionale, on.le Gianluigi Rubiu, versa in una stato economico, sociale ed occupazionale a dir poco drammatico. In questi giorni il Governo nazionale ha aperto un tavolo di trattativa con la Regione Sardegna e la GLENCORE, società svizzera che dovrebbe acquisire l’ALCOA di Portovesme e garantire la ripresa dei lavori dello stabilimento di produzione di alluminio e i relativi livelli occupazionali.

I segretari confederali dei metalmeccanici, Roberto Forresu della FIOM-CGIL, Rino Barca della FSM-CISL e Daniela Piras della UILM-UIL, esasperati come i lavoratori dai mesi di attesa, ormai da diversi giorni sono saliti in uno dei silos  dello stabilimento ad oltre 60 metri di altezza e non hanno intenzione di scendere se non dopo che da Roma arriveranno notizie positive sulla trattativa. Più volte il nostro rappresentante in Consiglio regionale, Rubiu, è stato nello stabilimento per portare anche il conforto della presenza delle istituzioni regionali.»

«Come ho fatto più volte in occasione dei nostri incontri nazionali – conclude Giorgio Oppi -, mi trovo ancora una volta a rivolgerti un accorato appello, affinché tu possa intercedere in qualità di segretario nazionale dell’UDC e deputato europeo, con il governo Renzi di cui il nostro partito fa parte e ne sostiene la maggioranza. Certo del tuo pronto interessamento – conclude Giorgio Oppi -, ti saluto con affetto.»

Giorgio Oppi 91 copia

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«Quanto si apprende in questi minuti da Palazzo Chigi, sulla vertenza relativa al futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme ci fa ben sperare. E’ chiaro che la vertenza non è ancora conclusa ma l’impegno del presidente del Consiglio dei ministri per far sì che ci siano le condizioni affinché si possa risolvere la vertenza in maniera positiva, possono considerarsi un atto importante e positivo.»

Lo ha detto, poco fa, Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.

Silos occupato

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L’on. Edoardo Tocco (FI) solleva dubbi sulla nomina del nuovo coordinatore del Centro Trapianti di Cagliari. Un’investitura che desta sorprese la nomina arrivata nei scorsi giorni attraverso un decreto dell’assessore alla sanità, che ha visto prevalere Lorenzo D’Antonio. Una figura che arriva dalla Toscana – azienda ospedaliera di Careggi – dando spazio alle perplessità. «Non mettiamo in discussione la professionalità del nuovo responsabile – evidenzia Tocco – ma la necessità di scegliere un esperto proveniente dalla Penisola. Oltre il compenso che sarà percepito dal coordinatore, ci chiediamo – conclude Tocco – se in Sardegna non fosse possibile trovare una figura esperta nel settore, senza dispendio di risorse (già ridotte all’osso) e con la valorizzazione dei medici sardi».

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Verrà presentata venerdì 1 aprile 2016, alle ore 11:00, nella sala conferenze di Villa Muscas (Centro della Cultura Contadina) in Via Sant’Alenixedda 2 a Cagliari, la trentunesima edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, che si svolgerà a Sant’Anna Arresi, Piazza del Nuraghe, dal 1 al 10 settembre 2016.

Il presidente Basilio Sulis e il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara, illustreranno il programma della manifestazione e delle attività ad esse collegate.

Oltre gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche sarde e i corrispondenti e i media nazionali, sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche: presidenza del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Fondazione Sardegna, comune di Sant’Anna Arresi,  ex provincia di Carbonia Iglesias, Cooperativa Destinazione Sulcis, operatori turistici del Sulcis e sponsor ufficiali del festival 2016.

Dal 1 aprile 2016 sarà disponibile il nuovo sito del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” all’indirizzo www.santannarresijazz.it

Anteprima Jazz 2016

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Quando la favola diventa realtà! E’ quel che è accaduto sabato e domenica scorsi nel varcare la soglia di Villa Ballero, a Cagliari, per l’anteprima della Primavera Sulcitana 2016…

Tutto sembrava aver fatto un tuffo indietro nella favola del passato dove noi bambini regnavamo felici tra le sottane delle nonne e i pantaloni di velluto dei nonni.

Un giardino fiorito accoglie i numerosissimi ospiti che, sorridendo rilassati, si muovono tra le piante per soffermarsi talvolta ad ammirare, altre volte a gustare e ad assaporare, gusti per palati prelibati… dal salato del formaggio, all’inebriante del limoncello, dal torrone appena fatto al calice di vino raffinato, dalla fregola al gnocchetto, senza tralasciare neanche il dolcetto.

Gioielli delicati finemente lavorati a mano, l’olio di lentisco dai mitici poteri ed il miele dal colore ambrato che ricorda il sole… ma anche tanto divertimento per i bambini, e mentre loro saltano felici intorno “i grandi” mangiano seduti sul prato.

Perché non è certo mancata la buona cucina… gli ospiti hanno potuto gustare per una modica cifra dai ravioli alla fregola, passando per le linguine, dal pesce arrosto… al pesce fritto, il tutto accompagnato da un buon bicchier di vino. Ma anche maschere della tradizione sarda, finemente decorate a mano.

Ma la favola prende vita quando, al di là di un altro imponente cancello, scorgi il casolare… maestoso e ricco di tradizione, interamente ristrutturato e meravigliosamente fedele all’epoca del passato… un passato fatto di archi, nicchie, scale di marmo, grandi camini, bagni di alabastro, lunghe tavolate e massicce credenze… finestre che si affacciano direttamente sul mare… teatro di tramonti mozzafiato che solo madre natura sa raccontare.

E ancora stand con formaggio arricchito da mirto o suppellettili realizzati dal fico d’India, monili e casette in miniatura.

La squisitezza della padrona di casa, l’avvocato Roberta Ballero, ben si sposa con l’eleganza e la sobrietà della tenuta… tutto è ordinato, tutto è curato nei minimi particolari… un luogo fatato che accoglie anche un angolo per il cocchio di Sant’Efisio ed una piccola cappella dove potersi raccogliere in preghiera.

Una giornata indietro nel tempo, dove non è mancata la musica sprigionata dagli LP di Nando e Roberto o il canto in lingua sarda ad opera dei bambini e delle bambine della 1ª A della scuola primaria di Gonnesa.

Che aggiungere, se non appuntamento al 16 e 17 aprile, alla prima tappa della Primavera Sulcitana 2016, a Carbonia, dove sicuramente ogni cosa troverà il suo posto per raccontare di sé e di come ha fatto parte del passato?

Due giornate dove gli ospiti ritroveranno profumi di ieri che rievocheranno ricordi, che andranno nel profondo dell’anima per tirar fuori quelle emozioni nascoste che solo i tempi lontani sanno donare.

Le tappe della seconda edizione della Primavera Sulcitana saranno complessivamente 11 ed ognuna riserverà delle sorprese che cattureranno l’attenzione di grandi e piccini…

Avanti tutta quindi e in alto il cuore del Sulcis… lavoriamo uniti per farlo scoprire a chi non lo conosce e riscoprire a chi lo ha dimenticato.

Nadia Pische

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Centro Direzionale Iglesias 10

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha concluso l’iter per l’affidamento dell’incarico di Coordinatore Scientifico del progetto del nuovo Piano Urbanistico Comunale.

A seguito di una procedura ad evidenza pubblica, è stato nominato il professor Enrico Corti, già professore ordinario di Pianificazione urbana alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari. Il prof. Corti si è occupato dell’elaborazione dei piani delle città più importanti della Sardegna.

Nel comune di Iglesias dovrà coordinare le figure professionali che lavoreranno ai diversi aspetti del nuovo Puc: ambientali e paesaggistici, infrastrutturali ed urbani, storico culturali ed architettonici e socio-demografici.

Nel 2015 è stata firmato un protocollo di intesa con la Regione Sardegna affinché l’elaborazione del Piano di Iglesias sia seguita, tappa per tappa, in relazione all’adeguamento al Piano Paesaggistico regionale, cercando così di recuperare tempo prezioso.

Sempre nel 2015, anche grazie all’accordo, è stato fatto il lavoro di digitalizzazione della cartografia del vigente PRG ed alla sua integrazione con la cartografia digitale regionale. Chiuse quindi le azioni preliminari, annunciate all’inizio del nostro percorso, si entra nel vivo dello studio e del coinvolgimento della comunità cittadina e dei portatori di interesse.

Mercoledì 30 marzo è previsto un primo incontro del coordinatore scientifico con la Commissione Urbanistica. Inizierà così un lavoro impegnativo da cui scaturiranno le linee guide da approvare in Consiglio nei prossimi mesi.