22 July, 2024
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L’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito delle proprie attività, organizza cicli di giornate informative per il comparto suinicolo.
Le giornate informative saranno rivolte agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, agli imprenditori agricoli in forma singola e/o associata e avranno come obiettivo di fornire una maggiore conoscenza tecnica per il miglioramento della gestione dell’allevamento suino.
Queste le sedi dove avranno luogo: Sassari, Nuoro, Sedilo, Villacidro, Sinnai. Ad ogni ciclo potranno partecipare 30 corsisti, con un numero riservato a 10 giovani disoccupati, durante i quali verranno affrontate tematiche inerenti l’allevamento e l’alimentazione, la riproduzione, la trasformazione delle carni e gli adempimenti normativi del comparto suinicolo.
Gli interessati a partecipare dovranno inviare le manifestazioni di interesse entro l’11 aprile 2016, all’indirizzo:
Agenzia Laore Sardegna
Servizio sviluppo delle filiere animali
via Caprera, 8 – 09100 Cagliari

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Sinistra Ecologia Libertà in una nota diffusa oggi ribadisce l’impegno nei confronti del Ministero e della Regione per garantire pari opportunità all’Università sarda. I parametri tarati dal Ministero su misura del tessuto sociale, demografico ed economico dei politecnici del nord Italia, se applicati in maniera rigida, rischiano di portare alla chiusura dell’Università della Sardegna. Non c’è niente di più iniquo e sbagliato che fare parti uguali tra diseguali.

«Il primo necessario intervento è quello che ci si aspetta in questa legge di stabilità: le forze di maggioranza si sono impegnate a sostenere e approvare gli emendamenti a garanzia del diritto allo studio e nei prossimi giorni contiamo di portare questa prima boccata di ossigeno ai nostri Atenei – afferma Francesco Agus, consigliere regionale di SEL – un intervento vitale per l’Isola e per la città di Cagliari.»

L’ordine del giorno presentato da Sel in Senato e approvato a larghissima maggioranza ha impegnato il Governo a mantenere invariati i fondi stanziati per l’Università anche per il 2016. L’impegno di SEL è di vigilare affinché questo impegno sia assolto e non sia pregiudicato il diritto per la popolazione sarda ad avere accesso a studi universitari di qualità.

«Dobbiamo opporci all’ennesimo smantellamento di un presidio statale nella nostra isola: non è pensabile che secoli di storia e tradizione vengano cancellati da una cinica equazione di Stato -aggiuge Francesca Ghirra, presidente della commissione Pubblica istruzione del comune di Cagliari -. Sappiamo quanto sia importante l’Ateneo cagliaritano anche per l’economia della città: a presenza di tanti giovani cagliaritani e studenti fuori sede costituisce una indispensabile parte vitale e dinamica della popolazione cittadina. E’ assurdo che 450 ragazze e ragazzi nell’ultimo anno non abbiano avuto accesso alla formazione universitaria per ragioni economiche: occorre che la Regione ponga rimedio quanto prima ai finanziamenti per le borse di studio.»

Francesco Agus

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Intesa San Paolo

Banca Intesa Sanpaolo, nata dall’unione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI, è il gruppo bancario leader in Italia in tutti i settori di attività, che offre ai propri clienti grazie ai circa 4.000 sportelli presenti su tutto il territorio nazionale. Un sondaggio ha dimostrato che il lavoro in banca è quello più desiderato dai giovani italiani perché offre maggiori opportunità di carriera, e proprio Intesa Sanpaolo si è classificata al primo posto in quanto è una delle banche italiane più grandi e solide. Banca Intesa è sempre alla ricerca di giovani collaboratori.

«Siamo alla ricerca di collaboratori motivati a crescere e migliorarsi, dotati di energia e passione per ottenere risultati eccellenti: le persone e il loro livello di professionalità costituiscono per noi il vero asset strategico di cui disponiamo per migliorare la redditività e creare il differenziale competitivo.» Questa la nota di Banca Intesa rivolta ai giovani che vogliono entrare in azienda e che continua così: «Desideriamo entrare in contatto con giovani brillanti che, oltre alle specifiche conoscenze acquisite durante il percorso di studio ed alle esperienze maturate, evidenzino buone capacità in termini di attitudine a lavorare in gruppo, a prendere decisioni tempestive e coerenti con gli obiettivi assegnati, a confrontarsi con l’innovazione e l’apprendimento continuo».

Chi è interessato a lavorare presso il gruppo Intesa Sanpaolo… continua a leggere 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_intesa.html .

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Polizia di Stato

Come tutti gli anni è uscito, sulla gazzetta ufficiale di venerdi 18 marzo, l’atteso concorso per commissari nella Polizia di Stato. Si può inviare la domanda on line entro il 16 aprile.

Per la partecipazione al concorso e’ richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) essere cittadino italiano;

b) godere dei diritti politici;

c) possedere le qualita’ morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

d) non aver compiuto i 32 anni di età.

e) titolo di studio: ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, sono valide le seguenti classi di laurea ad indirizzo giuridico ed economico:

1) laurea magistrale conseguita presso una Universita’ della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, previste dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2014: classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01); classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63); classe delle lauree magistrali in scienze dell’economia (LM-56); classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali (LM-77); classe delle lauree magistrali in scienze della politica (LM-62);

2) oppure, laurea specialistica conseguita presso una Universita’ della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea di seguito indicate: classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S); classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S); classe delle lauree specialistiche in scienza dell’economia (64/S); classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S); classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S); classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S);

3) oppure, diploma di… continua a leggere

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/commissari_polizia.html .

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Municipio di Masainas 1 copia

Il Consiglio comunale di Masainas lo scorso11 marzo ha adottato all’unanimità due delibere su proposta dell’assessore della Cultura, Ilaria Portas, “Per la lotta alla povertà e il diritto alla vita” e l’adesione all’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà” e “Verità e giustizia per Giulio Regeni”.

«Entrambe le deliberazioni consiliari hanno un forte connotato simbolico e hanno l’intento di diffondere la consapevolezza che il Comune è, per i cittadini, il primo interlocutore disponibile e quindi l’ente maggiormente deputato a raccogliere le istanze verso gli enti sovraordinati – spiega l’assessore Ilaria Portas –. In questi giorni stanno partendo le lettere di richiesta di condivisione per tutti i consigli comunali del Sulcis e le note indirizzate a Regione e Governo per sollecitare una riflessione sui temi proposti: auspichiamo di ottenere numerosi riscontri positivi, certi che gli amministratori, in quanto eletti, abbiano il dovere di farsi portavoce anche di temi nazionali e internazionali sottratti alle decisioni locali.»

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E’ riesplosa la protesta dei lavoratori ex Alcoa, questa mattina, a Portovesme, tesa a sollecitare il Governo al rispetto degli impegni assunti per la cessione dello stabilimento e quindi per la ripresa produttiva. Stavolta la strada scelta è quella dell’occupazione di uno dei silos della fabbrica, sul quale sono saliti Rino Barca, Roberto Forresu e Daniela Piras, i tre segretari delle confederazioni dei metalmeccanici (nella foto tratta dal profilo facebook di Roberto Forresu).

«Un’altra volta sul “tetto” della fabbrica ferma – scrive Roberto Puddu, segretario generale della CGIL Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente -. Un’altra volta per richiedere che il Governo nazionale sia conseguente e coerente con i suoi impegni e con il suo dovere verso il territorio e verso il LAVORO! Un’altra volta e oggi dovrebbe essere meno difficile perché c’è chi vorrebbe rilevare l’ex Alcoa. Il Governo con il suo Presidente del Consiglio, la smetta con i tatticismi, con la supponenza di un Ministro, piuttosto che di un sottosegretario o di un funzionario, si assuma la responsabilità, chiami la Glencore al Tavolo e con la stessa o meno – conclude Roberto Puddu -, ma seriamente si trovi definitivamente la soluzione per la ripartenza dello stabilimento!»

Barca-Forresu-Piras

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E’ stata presentata alla stampa, agli operatori turistici ed al pubblico di Cagliari e area vasta sabato e domenica, presso la Corte, in Giorgino di Cagliari, la seconda edizione della Primavera Sulcitana. L’appuntamento è stato animato per 48 ore da esposizioni artigianali, enogastronomiche ed agroalimentari. Domenica la splendida location di Giorgino è stata letteralmente presa d’assalto da migliaia di visitatori che hanno consumato il pranzo con le varie specialità preparate negli appositi stand.

La seconda edizione di Primavera Sulcitana avrà inizio ufficialmente nel comune di Carbonia i prossimi 9 e 10 aprile. Proseguirà per altri dieci fine settimana nei comuni del Sulcis Iglesiente.

Ricordiamo che la kermesse itinerante che coinvolge i comuni del Sulcis Iglesiente, è fresca del prestigioso riconoscimento del premio Italive 2015 come miglior evento dell’anno nella categoria mostre, mercati e fiere,

La tappa inaugurale punterà i riflettori sul patrimonio archeologico e culturale, dando grande attenzione alla storia recente mineraria di Carbonia. Storie di miniera e di uomini e donne, il tutto come da modello Primavera Sulcitana, nel quale le bellezze del territorio verranno accompagnate dalle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche portando a conoscenza di ospiti e turisti quanto di “buono” il territorio ha da offrire.

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Federico Pasquini 1 copia

La Dinamo Banco di Sardegna torna a sorridere. Questa sera la squadra di Federico Pasquini ha travolto Capo D’Orlando con un punteggio che dice tutto: 92 a 63 (primo tempo 40 a 42). Decisivo il secondo tempo, dopo una prima parte dell’incontro equilibrata che ha visto addirittura la squadra siciliana andare al riposo con un vantaggio di due punti. In un colpo solo ha guadagnato alcune posizioni in classifica, salendo al sesto posto, posizione utile, se mantenuta al termine della regular season, per l’accesso ai play-off scudetto.

Tre gli uomini in doppia cifra del Banco: David Logan, autore di 20 punti,  3 rimbalzi, 4 palle recuperate e 7 assist con un totale 28 di valutazione, Joe Alexander a segno con 23 pt, 3 rb e 2 stoppate, e Rok Stipcevic  a referto con 13 punti, 2 rimbalzi, 5 assist e 4 falli subiti. Interessanti i dati che coinvolgono gli italiani: a partire da Matteo Formenti in quintetto, autore di diverse capriole per recuperare palloni impossibili,  i 5 falli subiti e i 4 rimbalzi di Brian Sacchetti, il 21 di plus minus di Jack Devecchi.

«Nei primi venti minuti ogni volta che facevamo qualcosa di buono subivamo qualcosa da Capo d’Orlando, come il canestro di Laquintana o la rimessa a sei secondi dalla fine con Boatright che segna da tre o il rimbalzo offensivo di Basile che è andato a canestro – ha commentato Federico Pasquini -. Nel secondo tempo ho visto la squadra che vedo ogni giorno in allenamento, sono molto contento di averli visti tutti pronti a buttarsi per terra, giocatori che, sebbene non siano grandi difensori, hanno dato qualcosa in più, con un grande spirito di collaborazione. Non sono un mago, quello che si è visto stasera è qualcosa che è partito dai giocatori che ogni giorno fanno qualcosa di positivo. Non dobbiamo guardare il passato perché ci facciamo del male, soprattutto in una stagione come questa in cui è successo di tutto.  Non credo che ci siamo tolti la scimmia dopo una gara vinta ma credo che una partita così ci farà tornare in palestra martedì con una energia incredibile. Ora dobbiamo sfruttare questa vittoria di 30 per essere ancora più arrabbiati con noi stessi e lavorare a fondo su dettagli importanti. La prossima sfida sarà Trento, non credo sarà la gara decisiva ma sicuramente un bel test perché giochiamo con una squadra che con il doppio impegno campionato-Europa ha dei momenti di up&down. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questo e a reggere l’impressionante energia che mettono tutti in campo.»

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Oltre tremila tra studenti, volontari e rappresentanti delle istituzioni celebreranno domani lunedì 21 marzo in piazza della Musica a Sestu la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, organizzata nell’isola dall’associazione Libera Sardegna, in collaborazione con il Comune di Sestu, il Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale”, l’Unione degli Studenti della Sardegna e numerose realtà associative aderenti a Libera, con il patrocinio dalla Regione Sardegna, dal comune di Sestu e dall’Ufficio scolastico regionale.

Nel paese natio di Emanuela Loi, la poliziotta vittima della strage di via D’Amelio nella quale perse la vita anche il giudice Borsellino, contemporaneamente ad altre mille piazze d’Italia ed alla manifestazione nazionale indetta a Messina, alle ore 11.00 in punto verrà data lettura dei nomi delle quasi mille vittime delle mafie. Lo stesso avverrà in circa cinquanta luoghi di ventisette comuni sardi (oltre Sestu, Cagliari, Sassari, Oristano, Olbia, Alghero, Carbonia, Iglesias, Porto Torres, Tempio Pausania, Ozieri, Villacidro, Guspini, Siniscola, Muravera, Decimomannu, Isili, Senorbì, Laconi, Gonnosfanadiga, Mogoro, Arzachena, Seui, Palau, Perfugas, Genoni  e Gergei).

A Sestu prima della lettura, a partire dalle ore 10.00, è previsto il saluto delle istituzioni e delle autorità. Al termine della lettura, a salire sul palco di piazza della Musica sarà la band sassarese Nasodoble (vincitrice del Premio 2016) e del gruppo cagliaritano Ruota Libera.

Emanuela Loi

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Francesco Pigliaru

La Sardegna è una delle regioni d’Italia più coinvolte dal fenomeno del gioco d’azzardo. L’isola detiene un primato poco invidiabile: è, infatti, la primatista per attività autorizzate a ospitare le slot machine in termini di densità. Per essere precisi, ogni 10.000 abitanti si contano 22 esercizi commerciali che al proprio interno hanno delle “macchinette”.

La provincia sarda con maggior propensione al gioco è invece Nuoro: all’interno del suo territorio si contano 32 sale da gioco e affini ogni 10.000 abitanti. Ci sono poi altri dati sensibili, che attestano la distribuzione uniforme del settore Giochi nel territorio sardo: nel 2014 si contavano 242 agenzie di scommesse o ‘corner point’ e l’astronomica cifra di 12.053 slot machine attive, cifra che non sono certo diminuite nell’ultimo anno.

In perfetta linea con i trend nazionali, le slot machine dominano a livello statistico: la Sardegna conta un volume di gioco pari a 1.008.000 e una spesa media per giocatore è di 233 euro. Non è un caso che qui, il fenomeno ludopatico, superi la media nazionale.

Attualmente gli assistiti dall’Assi. Gap (Associazione Sarda Studio Interventi Gioco d’Azzardo Patologico), in collaborazione con i Serd (Servizi per le Dipendenze) sono 300. I giocatori a rischio Gap arrivano a 3 milioni, mentre, coloro che hanno già superato questa soglia sono 800.000.

Lo scorso anno, la Regione ha avanzato una proposta di Legge che permettesse di contrastare il crescente fenomeno del GAP.
Le principali norme messe a punto sono:
1) il divieto di collocare apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali posti a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di cinquecento metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette e luoghi di aggregazione giovanile e oratori;
2) stabilire la competenza dei servizi per il trattamento delle dipendenze istituiti in ciascuna azienda sanitaria locale i quali devono essere dotati di almeno un nucleo operativo specializzato nel trattamento terapeutico del gioco d’azzardo patologico (GAP);
3) promuovere fattive reti di collaborazione fra i comuni, le scuole, le associazioni, i volontari e le ASL, mediante attivazione di iniziative culturali per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico;
4) si istituisce il Comitato tecnico regionale per la prevenzione e il contrasto al GAP con la missione di studiare e monitorare il fenomeno del GAP in Sardegna e fungere da organo tecnico qualificato per informare gli organi di governo della Regione e proporre le azioni adeguate nella lotta alla dipendenza da gioco.
5) si prevedono, al fine di non incentivare gli esercizi commerciali a installare le slot, interventi a sostegno delle attività che scelgono di non installare o disinstallano apparecchi per il gioco lecito, tramite riduzioni dell’Irap e la concessione di finanziamenti e benefici economici.

Il fenomeno del gambling è molto sentito in Sardegna. Lo si capisce dall’iniziativa del sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu. In un comune di 5.060 abitanti, con quattro slot ogni 1.000 abitanti, il primo cittadino ha deciso di destinare un bonus di 500 euro a tutte le attività commerciali che decideranno di toglierle o a quelle che non le installeranno.

E’, quindi, in atto una vera e propria crociata nella regione isolana per combattere un fenomeno che, si estende a macchia d’olio e rischia di mettere in ginocchio più di una famiglia con soggetti predisposti a fenomeni di dipendenza patologica del gioco.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito http://consiglio.regione.sardegna.it/ ed al sito www.slotsgratisonline.it nella sezione Blog.