La Giunta regionale ha modificato i criteri per l’accesso degli studenti universitari al bando “fitto casa”.
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La Giunta regionale ha modificato i criteri per l’accesso degli studenti universitari al bando “fitto casa”. I parametri sono stati rivisti abbassando il limite minimo dei Cfu (crediti formativi universitari) di accesso per le singole annualità. L’assessore ha messo in luce l’importanza della modifica di tali criteri in un momento in cui è necessario far fronte a una situazione di grande disomogeneità dell’offerta formativa dei corsi di studio, che rendeva complessa l’applicazione dei criteri maggiormente semplificati introdotti in precedenza. E’ stata poi evidenziata la volontà di andare incontro agli studenti, che vivono una situazione non semplice, confermando l’impegno costante nella politica di rafforzamento al diritto allo studio. Sempre su proposta della titolare della Pubblica Istruzione, sono state riprogrammate le risorse del Piano di Azione Coesione (PAC) sulla linea di intervento Istruzione – Scuola digitale per l’uso delle nuove tecnologie, per un totale di 40,2 milioni di euro. Nello specifico, sono state modificate le coperture finanziare per #smart-iscol@ e #digit-iscol@. Un milione di euro sarà destinato alla connettività nelle scuole, 5,5 milioni all’osservatorio e portale dell’offerta formativa e innovazione didattica, più di 10,2 milioni saranno utilizzati per l’acquisto di device per favorire l’innovazione didattica, 4,5 milioni per laboratori extracurricolari innovativi, 5 milioni per azioni pilota, e 14 milioni saranno investiti in sperimentazione didattica e tecnologica ed elaborazione di contenuti digitali. La Giunta ha poi rettificato il costo complessivo del Progetto Culturas 3, interventi mirati alla realizzazione di forme di aggregazione giovanile. Il Progetto, finanziato con fondi statali e regionali ammonterà a 138,6 mila euro invece che 132,7 mila, portando la quota di cofinanziamento regionale da 22,2 mila euro a 28 mila euro. Infine, nulla osta per l’esercizio provvisorio di bilancio per l’anno finanziario 2016 all’Ersu di Cagliari per due mesi, sino al 29 febbraio, e all’Ersu di Sassari per tre mesi, sino al 31 marzo. Mentre per l’Isre di Nuoro è stato deliberato, per consentire all’Istituto la corretta prosecuzione dell’azione amministrativa e contabile, l’esercizio provvisorio per un periodo non superiore a quattro mesi: dal primo gennaio al 30 aprile.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la Giunta ha autorizzato l’Agenzia regionale Sardegna Ricerche ad acquistare azioni del Distretto Aerospaziale della Sardegna per un totale di 7.390 euro. Sono state infatti recentemente presentate al DASS numerose domande di ingresso nella compagine sociale del distretto da parte di imprese private, sulle quali il Consiglio d’amministrazione si è già espresso favorevolmente. L’ingresso di nuovi soci privati però, ha spiegato l’assessore Paci, comporta l’aumento di capitale sociale in quanto lo Statuto del Distretto impone che la quota dei soci pubblici non possa scendere sotto il 51%: da qui, la necessità dell’autorizzazione a Sardegna Ricerche all’acquisizione di nuove azioni che riportino alla quota prevista il capitale pubblico. La Giunta suggerisce dunque al DASS di valutare una rapida modifica dello Statuto, in modo che sia favorito e semplificato l’ingresso di nuovi soci privati, che contribuiscano a consolidare e far crescere un settore, come quello dell’Aerospazio, che l’Esecutivo considera strategico e sostiene fortemente con le sue politiche.
L’Esecutivo h adato il via libera al Piano di valorizzazione e recupero delle terre Civiche del Comune di Seui. La Giunta l’ha deciso accogliendo la proposta dell’assessore Elisabetta Falchi.
E’ stato autorizzato, su richiesta dell’assessore Paolo Maninchedda, l’esercizio provvisorio di bilancio per due mesi – dal 1 gennaio al 29 febbraio – dell’Enas, l’Ente Acque della Sardegna.