22 November, 2024
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Il collegamento tra Cagliari, la zona industriale di Macchiareddu e il carcere di Uta, non sarà soppresso, in nessun caso. Lo fa sapere l’assessorato dei Trasporti precisando che al momento sarà anche prorogato sino a marzo il servizio pubblico attualmente gestito dal Ctm.
«E’ in corso una razionalizzazione dei collegamenti di trasposto pubblico locale tra la città e la zona industriale – dice l’assessore Massimo Deiana – tenuto conto che è stato registrato un sovradimensionamento dell’offerta rispetto alla domanda reale e quindi un conseguente spreco di risorse.»
«Tuttavia – aggiunge l’assessore dei Trasporti – la tratta con la struttura penale non sarà assolutamente soppressa, né ora né in futuro, a prescindere dall’operatore che la gestirà». La rimodulazione dei servizi, oltre a tenere conto di un corretto investimento delle risorse pubbliche, garantirà l’applicazione di tariffe omogenee e naturalmente risponderà alle esigenze dei familiari dei reclusi e dei detenuti beneficiari di permessi.

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Il comune di Carbonia ha pubblicato l’ordinanza n. 400 del 28 dicembre 2016 per stabilire, per l’anno 2017, i turni di apertura domenicale e nei giorni festivi infrasettimanali degli impianti stradali per la distribuzione di carburante. I turni sono stabiliti al fine di assicurare il livello minimo delle prestazioni essenziali.

L’impianto in turno dovrà garantire, in ogni caso, l’apertura almeno nella mattinata (dalle 8.00 alle 12.00) e offrire i servizi minimi in particolar modo alle persone diversamente abili.

Il calendario 2017 dei turni di apertura degli impianti per la distribuzione di carburante è pubblicato nel sito www.comune.carbonia.ci.it all’interno dell’ordinanza n. 400 del 28 dicembre 2016,  nella sezione Ordinanze – Altre Ordinanze e nella sezione Distributori carburante.

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«I dodici ettari in pieno centro e ad un passo dal mare della Fiera Campionaria di Cagliari non possono essere dimenticati e abbandonati al loro destino di archeologia industriale!». Lo sostiene il consigliere comunale dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu in un’interrogazione urgente al sindaco Massimo Zedda e alla Giunta, sottoscritta anche dai consiglieri Giorgio Angius e Alessio Mereu.

«All’inizio del 2014 è stato stipulato un protocollo di intesa tra Camera di Commercio e Comune per la creazione di un nuovo polo nautico-fieristico. Che fine ha fatto il protocollo e quale capacità progettuale ha questa amministrazione – si chiede Vargiu – se nelle dichiarazioni programmatiche del Sindaco, appena approvate dal Consiglio, neppure una parola è dedicata ai 46.000 metri quadri di superficie coperta del quartiere fieristico e al riutilizzo del padiglione Nervi?»

«Mentre si rincorrono in città illazioni incontrollate su ipotesi di speculazioni edilizie o finanziarie nelle aree in sostanziale abbandono della Fiera – concludono Vargiu, Angius e Mereu – le attività di riqualificazione sono soltanto un sogno, a conferma dell’assenza di qualsiasi progetto strategico di questa amministrazione, che si accontenta di gestire la anonima quotidianità, senza accorgersi che la città si svuota di opportunità e di giovani e agonizza ogni giorno di più.»

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«Che la Comunità La Collina debba chiudere a causa dei ritardi della Regione è un fatto gravissimo in sé, ancora più grave se si considera che in tal modo si mette a repentaglio il recupero dei progetti di vita di decine di ragazzi. Un recupero che avviene tra difficoltà inimmaginabili, cercando di sottrarli ad un altrimenti inevitabile destino di devianza e di delinquenza.»

Lo denuncia il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa. «È inaccettabile che una delle poche strutture che offre una seria alternativa a quella “università del crimine” che è il carcere possa essere dimenticata e abbandonata in questo modo dalle Istituzioni. Smettano di litigare per il rimpasto e le beghe di bottega e si occupino del dramma che vive la gente vera – conclude Michele Cossa -, quella che sta fuori dalle ovattate stanze dei palazzi del potere.»

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Venerdì 30 dicembre si svolgerà l’ultima assemblea dell’anno dei lavoratori Eurallumina, nella sala dello stabilimento di Portovesme. Si tratta della 13ª assemblea del 2016 organizzata dalla RSU per mantenere costantemente informati lavoratori e lavoratrici sugli sviluppi della vertenza.

All’ordine del giorno figurano l’esame delle situazioni che avevano portato al recente innalzamento del livello di mobilitazione alla vigilia di Natale, il punto sul percorso fatto nel corso del 2016 e gli appuntamenti in calendario ad inizio 2017 in riferimento all’ultima e decisiva fase dell’iter autorizzativo per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina.

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Una nuova opportunità di lavoro per i giovani del Sulcis Iglesiente. E’ quanto offre il corso di formazione per “Operatore della Ristorazione: preparazione pasti” destinato a 18 allievi tra i 14 anni compiuti e i 17 anni non compiuti e in possesso della licenza media. Le lezioni si terranno presso l’Istituto Galileo Ferraris di Iglesias, uno dei complessi scolastici più qualificati in Sardegna che negli ultimi anni ha portato a termine numerosi corsi di questo tipo.

Sono previste anche attività di stage in aziende locali. I ragazzi saranno affiancati da chef ed esperti della ristorazione di alto livello: l’attività del corso prevede, infatti, attività pratiche in cucine esterne di importanti ristoranti.

Il corso è completamente gratuito e ha una durata triennale: 2.970 ore complessive, 990 ore per annualità. Ai corsisti verrà riconosciuta un’indennità di frequenza, come previsto dalla normativa regionale. Al termine del corso sarà rilasciata la qualifica di terzo livello europeo (livello 3 EQF). Le iscrizioni scadono alle ore 12.00 del 10 gennaio 2017. L’avvio dei corsi è previsto nel successivo mese di febbraio.

Il corso rientra nei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IEFP) finanziati con il Fondo Sociale Europeo della Regione Autonoma della Sardegna.

 

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Prende il via domani 29 dicembre, a Cagliari, nei locali dell’Associazione Ex Art, la rassegna “EPOPEA DEL CINEMA MUTO”, organizzata dell’Associazione Figli D’Arte Medas. E’ un percorso articolato in quattro tappe che condurrà alla riscoperta di personaggi incredibili, di pionieri e rivoluzionari, di registi innovativi e di attori straordinari.
Il primo appuntamento si intitola “L’Inizio dell’Epopea”. Si racconterà la vera storia della Silent Era: i suoi divi, le sue storie, le vicende oscure, i tradimenti, gli omicidi, le morti, il controllo serrato della censura, la nascita del gossip, le prime case di distribuzione, i magnati.

La narrazione di Gianluca Medas, accompagnata da immagini e foto proiettate su un grande schermo, guiderà il viaggio dentro l’Epopea del Cinema Muto.

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Cinzia Grussu e Roberto Cotza, due dei sei ex consiglieri comunali coinvolti nell’indagine su irregolarità nella sottoscrizione delle liste alle Amministrative di Carbonia del 5 giugno scorso, stamane hanno diffuso una nota sulla vicenda.

«La stampa ha dato grande risalto a una indagine che riguarda alcune firme asseritamente false poste a sostegno di alcune liste civiche presenti alle ultime elezioni amministrative – scrivono Cinzia Grussu e Roberto Cotza -. L’iniziativa di controllo ha certamente a che fare con la nostra funzione di Consiglieri Comunali e certificatori delle sottoscrizioni presentate a sostegno di una lista civica. Per quanto ci riguarda, abbiamo svolto tutte le operazioni nel pieno rispetto della normativa vigente. Abbiamo massima fiducia nella Magistratura e aspettiamo quindi sereni l’esito degli accertamenti in corso.»

«Infine, è bene precisare che il Partito Democratico, così come altre forze politiche – concludono Cinzia Grussu e Roberto Cotza -, non è interessato da questa vicenda, fatto che, purtroppo, non è emerso nei vari articoli di stampa.»

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I sindaci del Sulcis si sono riuniti nel municipio di Sant’Anna Arresi per affrontare le problematiche legate ai licenziamenti e trasferimenti in atto alla Polar di Piscinas ed hanno inviato una nota alla Regione nella quale chiedono un intervento immediato ed urgente.

«Dopo le ultime allarmanti notizie apprese sulla fabbrica di bentonite di Piscinas, ove si parla di nuovi licenziamenti per i lavoratori reintegrati dal giudice del lavoro e/o del loro trasferimento, oltre a quello della sede dell’azienda a Genova, già attuato – si legge nella nota firmata da Gianfranco Trullu, presidente dell’Unione dei comuni del Sulcis, inviata al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, ai deputati Francesco Sanna, Emanuele Cani e Mauro Pili e, infine, al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta -, si chiede con la dovuta urgenza l’intervento del Presidente della Regione e dell’assessore all’Industria, dei Consiglieri Regionali, e dei parlamentari eletti nel Sulcis, affinché convochino con urgenza i responsabili di tale azienda, per scongiurare i danni ancora maggiori rispetto a quelli già creati all’epoca del licenziamento.»

«L’atteggiamento dell’azienda ed i provvedimenti dalla stessa adottati – prosegue la nota -, sono irrispettosi ed arroganti sia nei confronti dei lavoratori che di tutto il territorio e delle istituzioni, le quali non possono rimanere silenti e dell’intero territorio già martoriato da altre grave problematiche occupazionali. Il presidente Pigliaru, l’assessore dell’Industria, i parlamentari del territorio ed i capi gruppo in Consiglio regionale, si facciano immediatamente parte attiva ed esaminino con attenzione tutti gli obblighi derivanti dalla concessione mineraria in capo alla Polar e la legittimità di quanto è stato posto in essere dai rappresentanti dell’Azienda.»

«Si chiedono chiarimenti, a questo punto, su quali siano i fini che intendono perseguire nella gestione della fabbrica, in quanto le istituzioni non possono assistere inermi ad atti di tal genere: né il territorio può veder morire un’altra realtà produttiva che, invece, aveva, per parola data dalla stessa azienda, tutte le carte in regola per continuare ad operare. Si chiede al presidente Pigliaru ed a tutti i soggetti indicati – conclude la nota dei sindaci del Sulcis -, un immediato incontro atto a risolvere la grave situazione che si è venuta a creare nella vertenza Polar.»

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Venerdì 30 dicembre 2016, alle ore 19.00, al Piccolo Auditorium di Cagliari in Piazza Dettori n. 8, si terrà il concerto gratuito di Max Marino & Sofia: una presentazione del nuovo disco “2 come noi” e una serata in cui raccogliere offerte per un ospedale pediatrico di Trieste, il Burlo Garofalo, dove il duo cagliaritano oramai risiede da qualche anno.

Durante la serata, organizzata dalla E20s associazione culturale e da Sofia Marongiu, sarà possibile acquistare il CD del cantante al prezzo di 10 €.

Max Marino e Sofia Marongiu, sono reduci dalla positiva esperienza di Sanremo Senior, dove sono arrivati finalisti, il duo cagliaritano ma friulano d’adozione, ha deciso di tornare nell’Isola per la presentazione dell’opera prima del cantante, che ha voluto la sua compagna di vita e lavoro anche a duettare con lui prima sul disco e ultimamente anche dal vivo. Il CD, dal titolo “2 come noi”, contiene 9 tracce, e lo stile dell’autore è caratteristico in quanto racchiude in se diversi generi che spaziano dal pop-rock con ambientazioni metalmelosinfoniche e si fondono armoniosamente tra loro. Da notare anche il valore compositivo di Max Marino, in quanto da solo arrangia, scrive e compone le sue musiche e realizza i suoi videoclip.