23 December, 2024
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In Italia circa 12.000 bambini che frequentano le nostre scuole sono affetti da diabete. Nonostante gli sforzi per renderli autosufficienti, tuttavia si tratta di bambini che necessitano di particolari attenzioni in ambito scolastico: controlli della glicemia, somministrazione di insulina, adeguata alimentazione alla mensa corretta attività fisica. Per non parlare della gestione di eventuali crisi ipoglicemiche.

Il MIUE e il ministero della Salute hanno in questi giorni diramato un documento dal titolo “Aspetti organizzativi e procedurali nella somministrazione dei farmaci per la continuità terapeutica e la gestione delle emergenze”. Il risultato in buona sostanza è che gli interventi previsti per i diabetici, gli asmatici, gli epilettici, vengano eseguiti in forma volontaria dal personale scolastico previa formazione, anziché dalla ASL di competenza.

Immediata la reazione delle associazioni pazienti.«E’ impensabile che la buona volontà di un insegnante possa sostituirsi alle competenze di un medico – ha sottolineato Antonio Cabras, presidente della Federazione Nazionale Diabete Giovanile -. Certamente va accolto con interesse l’invito del Ministero ad organizzare corsi di formazione per il personale scolastico volontario, ma questo non può rappresentare la soluzione al problema per una serie di motivi. Innanzitutto l’insegnante è presente per 5 giorni su 6 con un orario variabile tra le 18 e le 24 ore settimanali; e poi nella vita di un bambino diabetico si possono verificare situazioni che richiedono particolari cognizioni sanitarie e non maldestri tentativi di persone di buone volontà.

«Mi viene la pelle d’oca – ha concluso Cabras – alla sola idea di un insegnante costretto a convivere con le conseguenze di un intervento sbagliato : ma insomma come si fa a scaricare responsabilità così gravi su chi dovrebbe insegnare storia e matematica, quando ci sono operatori della ASL regolarmente retribuiti proprio per questo scopo?»

In una lettera inviata al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la Federazione ha denunciato le carenze del documento richiamando la necessità di «individuare al più presto le figure all’interno del servizio sanitario territoriali che siano in grado di assumere la regia e la responsabilità del benessere dei bambini con diabete in ambito scolastico evitando di coinvolgere il personale scolastico non in possesso di idonee cognizioni sanitarie e, a quanto risulta, neanche remunerato per questi compiti».

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Carnevale Carbonia 5 copia

L’appuntamento con la tradizionale sfilata dei carri allegorici per vie di Carbonia si terrà domenica 7 febbraio 2016, con partenza da Piazza Ciusa, come di consueto, nel pomeriggio.

La manifestazione è il risultato del lavoro congiunto dell’Assessorato allo Spettacolo e dell’Assessorato al Turismo del Comune di Carbonia, della Pro Loco e del CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone).

L’iniziativa ha assunto, negli anni, una valenza di carattere sovra-comunale, che contribuisce a promuovere l’immagine della Città e del territorio e che richiama visitatori dalla zona e dall’intera Regione.

Tutti coloro che volessero partecipare sono invitati a presentare la domanda per le iscrizioni. Per questa edizione saranno premiati i primi 11 classificati.

Per informazioni, per il ritiro e la consegna dei moduli di iscrizione, gli interessati possono recarsi presso:

– l’Ufficio Cultura, Turismo e Spettacolo, Torre Civica 3° piano, in piazza Roma, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.00 e il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 16 alle 18 Telefono: 0781.694416-417. E-mail: aderiu@comune.carbonia.ci.it; aloberto@comune.carbonia.ci.it

– la Pro Loco, in via Marconi 12, E-mail: info@prolococarbonia.it

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Tempi di pagamento alle imprese ancora fuori “normativa europea” da parte delle Pubbliche Amministrazioni della Sardegna.

Ammontano infatti a 103 i giorni (in media) che occorrono per saldare le fatture alle imprese: 43 giorni in più se si tratta di pagamenti “sanitari” mentre si sfora di 73 giorni con le fatture ordinarie.

I dati (relativi alle fatture emesse fino al 31/10/2015) sono stati elaborati da Confartigianato su rilevazione del MEF di novembre, per pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni relative agli ambiti delle Amministrazioni periferiche dello Stato, Enti del Servizio Sanitario Nazionale, Enti Locali e Regioni e Province autonome.

«Va meglio rispetto ad alcune regioni ma di certo non possiamo gioire per essere a metà della classifica – afferma Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – la verità è che le nostre imprese, a 34 mesi dall’entrata in vigore del decreto legislativo di recepimento della Direttiva, soffrono ancora in modo eccessivo un comportamento sleale e contro la legge.»

I 103 giorni della Sardegna sono quasi un paradiso rispetto ai 149 che in media sono costretti ad attendere gli imprenditori della Calabria e quasi in linea (4 giorni in più) rispetto alle media nazionale di 99 giorni.

Maria Carmela Folchetti-02

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Palazzo della Regione 4 copia

Il capogruppo di SEL Daniele Cocco è il primo firmatario di una mozione che chiede alla Giunta regionale di rivedere i criteri per l’assegnazione dei contributi ai Comuni per l’attivazione dei “Cantieri verdi” e, soprattutto, garantire alle amministrazioni locali le stesse risorse delle annualità precedenti.

La mozione, sottoscritta da numerosi consiglieri regionali del centro sinistra, mette in luce fra l’altro che la revisione dei criteri di ripartizione dei fondi si rende necessaria per modificare il contenuto della delibera della Giunta del novembre scorso i cui effetti pratici si sono rivelati negativi, sia per i benefici assegnati a Comuni «non virtuosi, perché in ritardo nell’utilizzo dei finanziamenti già ottenuti o nella rendicontazione» sia per «l’esclusione di interi territori, con una forte penalizzazione dei comuni più piccoli».

I consiglieri regionali firmatari della mozione sottolineano inoltre l’impatto fortemente positivo dei Cantieri verdi su molti territori dell’isola “dove sono stati attivati decine di interventi per la manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo (messa in sicurezza e pulizia di fiumi, ruscelli, strade rurali e fasce antincendio) con importanti ricadute occupazionali”.

Si tratta di interventi ai quali va assicurata continuità, concludono gli esponenti del centro sinistra, «perché non ci sono problemi di copertura finanziaria, come ha assicurato l’assessore della Programmazione Raffaele Paci in Consiglio regionale, facendo riferimento alla disponibilità di 5 milioni più 12 di residui, sufficienti per tutti gli interventi nei comuni».

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Stefano Mameli copia

Così Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, esprime un giudizio severo sulla Manovra Finanziaria regionale 2016 in presentazione a Cagliari.

«La manovra finanziaria, appesantita dai costi della spesa sanitaria, chiede un sacrificio alle imprese con l’aumento dell’IRAP senza dare in cambio reali opportunità di crescita. Siamo delusi e insoddisfatti. Dobbiamo sottolineare che, purtroppo, l’ossigeno per lo sviluppo di cui si è parlato molto in questi giorni arriva principalmente dalle risorse europee 2014-2020, per le quali, peraltro siamo in una situazione di ritardo dei bandi

«Per le imprese artigiane, il Documento di Economia e Finanza presentato dalla Giunta Regionale contiene però un aspetto decisamente condivisibile – prosegue il segretario di Confartigianato – infatti prevede che “gli strumenti di incentivazione per l’accesso alle agevolazioni nel settore manifatturiero e dell’artigianato terranno conto delle specificità territoriali e settoriali, per valorizzare le competenze strategiche delle imprese, aggregare le produzioni artigiane e facilitare la distribuzione del prodotto”. Ci auguriamo che Giunta e Consiglio siano conseguenti e riservino adeguate risorse per incentivare le imprese artigiane da troppo tempo dimenticate dalle politiche regionali. Ci auguriamo che gli incentivi non vadano solo per l’innovazione e la ricerca ma, molto più semplicemente, anche verso le imprese che necessitano di effettuare investimenti ordinari”.

In ogni caso, Confartigianato Sardegna sottolinea come non possa esprimere un giudizio approfondito, ovvero entrare nel merito delle poste di bilancio, perché l’indispensabile Allegato Tecnico non è stato reso noto.

Poi il passaggio sulla formazione professionale.

1Neanche sul tema della Formazione Professionale, la vera leva per lo sviluppo delle imprese, si vedono scelte strategiche determinanti – aggiunge Stefano Mamelimentre notiamo che sull’istruzione e sull’università l’attenzione è più che adeguata

«Sulla Formazione siamo molto preoccupati sia per le insufficienti risorse, sia perché mancano scelte coraggiose e strategiche al contrario c’è bisogno di investimenti e occorre prendere una decisione su quali filiere e figure professionali sviluppare. Fatta la scelta occorre concentrare le risorse e non disperderle”. “In questi giorni, per esempio, in Veneto si è deciso di destinare due milioni di euro solo per la formazione degli operatori della moda – conclude Stefano Mameli – in Sardegna si potrebbe pensare di fare altrettanto su figure professionali che si ritengono strategiche.»

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Carbonia da Monte Leone copia

La Polizia Locale del comune di Carbonia prosegue l’attività di controllo della velocità, per prevenire gli incidenti stradali e garantire la sicurezza della circolazione.

In allegato trovate il calendario dei controlli sulla velocità, per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2016, che saranno effettuati tramite dispositivi mobili.

Le postazioni di controllo, come prescritto dalla legge, saranno indicate dall’apposito segnale stradale con la scritta “Polizia Municipale Carbonia – Controllo Elettronico della Velocità”.

L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata in presenza e sotto il controllo del personale della Polizia Locale di Carbonia.

DATA

ARTERIE STRADALI SOGGETTE A CONTROLLO

Gennaio

18

lunedì Via Logudoro

20

mercoledì Cortoghiana – Via R. Loi

22

venerdì Via Dalmazia

23

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

25

lunedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei – Is Maccionis)

26

martedì Barbusi – Via S. Maria delle Grazie

29

venerdì Via Logudoro

30

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

Febbraio

2

martedì Via Dalmazia

4

giovedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

5

venerdì Via Logudoro

6

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

8

lunedì Via della Vittoria

9

martedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

10

mercoledì Bacu Abis – Via Pozzo Nuovo

11

giovedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei – Is Maccionis)

12

venerdì Via Logudoro

13

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

15

lunedì Via Dalmazia

16

martedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

17

mercoledì Via Lubiana

18

giovedì Cortoghiana – Viale A. di Savoia

19

venerdì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei – Is Maccionis)

20

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

22

lunedì Bacu Abis – Via Pozzo Nuovo

23

martedì Via Dalmazia

24

mercoledì Barbusi – Via S. Maria delle Grazie

25

giovedì Via Logudoro

26

venerdì Via Nazionale ( tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei-Is Maccionis)

27

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

Marzo

1

martedì Via Lubiana

2

mercoledì Cortoghiana – Viale A. di Savoia

3

giovedì Via Logudoro

4

venerdì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

5

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

9

mercoledì Via Dalmazia

10

giovedì Via Logudoro

11

venerdì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

12

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei – Is Maccionis)

14

lunedì Barbusi – Via S. Maria delle Grazie

15

martedì Via Dalmazia

16

mercoledì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

17

giovedì Via Lubiana

18

venerdì Via Logudoro

19

sabato Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

21

lunedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

22

martedì Bacu Abis – Via Pozzo Nuovo

23

mercoledì Via Dalmazia

24

giovedì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Su Rei – Is Maccionis)

30

mercoledì Via Nazionale (tratto interno S.S. 126 Loc. Nuraxeddu)

31

giovedì Cortoghiana Via R. Loi

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Campo Santa Barbara A

Nuovi interventi del comune di Carbonia nel settore dell’impiantistica sportiva. La Giunta comunale ha approvato il progetto, del valore complessivo di 50.000 euro, per il completamento dei lavori di adeguamento e manutenzione nel complesso sportivo di via Balilla, nel campo Santa Barbara e nei campi di Is Gannaus e Serbariu. Gli stessi impianti sono stati interessati da precedenti lavori, già conclusi, per un totale di 220.000 euro. Con i nuovi fondi si potranno apportare le rifiniture necessarie e perfezionare quanto già realizzato.

«L’Amministrazione comunale, che individua nello Sport uno strumento indispensabile sia per la salute sia per le relazioni sociali – spiega il Sindaco Giuseppe Casti – si è impegnata, da subito, per migliorare le strutture sportive esistenti e per crearne nuove. Grazie anche ai lavori realizzati negli ultimi anni, oggi il nostro Comune mette a disposizione una trentina di impianti comunali, utilizzati da circa 3.000 atleti di 50 diverse società sportive.»

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Logo_II^AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva_800x600

Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente celebra domenica 17 gennaio al Lù Hotel di Carbonia il suo congresso.
Sull’evento si riversa particolare interesse, considerata la propulsività con il quale si è affermata l’associazione guidata dal Presidente Paolo Bullegas.
Particolarmente attivo sui temi del lavoro e dell’economia del territorio, al Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente è riconosciuta l’onesta volontà di anteporre il valore dei temi di carattere sociale, rispetto a quelli più strettamente corporativi
All’interno del nutrito programma dei lavori, la fase più attesa resta quella programmatica. Paolo Bullegas, e il suo direttivo hanno concluso l’incarico affidatogli dall’assemblea elettiva tre anni fa, ed è possibile immaginare l’unanime assenso della relazione di fine mandato. Sulle prospettive politiche il Presidente Bullegas è molto cauto e sintetico: «L’Assemblea saprà fare le giuste scelte».

Al congresso del Movimento Partite Iva si segnalano due prestigiosi interventi:
– Gaetano Balsamo, presidente PIU, associazione imprenditori uniti dalla volontà di ricostruire una economia prospera ed etica. Balsamo, imprenditore di Prato, blogger, formatore, si definisce semplicemente un “Sognatore”. Chi segue le sue conferenze resta a bocca aperta; con la forza delle sue parole riesce a far suscitare positiva creatività, capace di far crescere ottimismo.

– Giovanni Sanna, laureato in economia manageriale e master alla UCLA, Los Angeles, managing partner ClHub, incubatore e
sviluppatore d’imprese, sarà impegnato in una relazione dal titolo particolarmente intrigante: “Sviluppo d’impresa, tra tradizione e innovazione. Piano Sulcis, potenziale acceleratore aziendale, dall’idea alla internazionalizzazione. Crescere in tempo di crisi…”

Nel corso dei lavori uno spazio sarà dedicato alla consegna di alcuni riconoscimenti a personalità che si sono distinte per la loro meritoria opera di valorizzazione e difesa del Sulcis Iglesiente.

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Luca Pizzuto 2 copia

Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà Sardegna ha presentatao una mozione sul coordinamento delle attività di prima e seconda accoglienza e della gestione dei servizi per le persone richiedenti asilo e i cittadini stranieri.

«La gestione dei fenomeni migratori che stanno caratterizzando l’attuale fase storica è forse l’unico settore in cui non abbiamo critiche da muovere al Governo Renzi – afferma il consigliere regionale Francesco Agus, primo firmatario della mozione. – Occorre che tutti prendiamo consapevolezza del fatto che non si tratta di un fenomeno occasionale da affrontare con soluzioni di emergenza dettate dall’eccezionalità delle situazioni, ma è necessario strutturare i processi al fine evitare allarmismi di carattere sociale e garantire a coloro che giungono in Sardegna per questioni di natura politico-persecutoria o perché in fuga da conflitti armati i diritti sanciti dalla nostra Costituzione.»

«La presenza di cittadini stranieri contribuisce allo sviluppo economico e sociale dei territori che li accolgono e, specie nei comuni segnati da una pesante decrescita demografica e da invecchiamento della popolazione, riteniamo sia importante attivare politiche e protocolli che favoriscano l’inserimento degli stranieri nella vita delle comunità – aggiunge Luca Pizzuto -. Per questo abbiamo apprezzato le disposizioni della Giunta regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati, ma siamo convinti che occorra riqualificare l’intero sistema e ribaltare la situazione dei numeri tra prima e seconda accoglienza. La Regione deve assumere un ruolo di regia nella gestione dei programmi di integrazione e – attraverso la collaborazione con gli altri Enti – mettere in atto tutte quelle azioni che consentano agli stranieri di integrarsi nelle comunità che li accolgono, portando nuova ricchezza in termini culturali ed economici per le comunità stesse.»