18 July, 2024
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Prosegue, a Sant’Antioco, il presidio dei lavoratori del porto turistico, in attesa dell’incontro, fissato per mercoledì con il demanio, comune ed assessorato regionale degli Enti locali.

«L’auspicio – scrivono in una nota Fabio Enne, segretario generale UST Cisl Sulcis Iglesiente e Marco Mele, referente territoriale della federazione Cisl – è che nei prossimi giorni vengano poste in essere le basi per la risoluzione definitiva della vertenza, tutelando posti di lavoro e servizi essenziali per l’economia del territorio. Dalle notizie trapelate dall’incontro di questa mattina in Regione, pare che debba ancora essere definito il valore del canone d’affitto anche alla luce della modifica del perimetro del porticciolo messo a bando, in netta diminuzione rispetto agli anni passati.»

«Alla CA.RI.A’S Investment Company S.r.l., che ha manifestato interesse, nonostante le presunte modifiche al ribasso, dell’offerta, si è aggiunta un’altra società, Marinai D’Italia – concludono Enne e Mele – ed attendiamo risposte precise e definitive.»

Sant'Antioco 73 copia

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Iglesias 2 copia

Il Gruppo CAS@ Iglesias nei mesi scorsi, ha proposto ai cittadini il questionario sul gradimento del Servizio Nettezza Urbana.

L’obiettivo, oltre che comprendere il grado di soddisfazione dei cittadini, è quello di analizzare per poi segnalare all’amministrazione comunale, le caratteristiche positive e negative dell’appalto, in maniera inclusiva e partecipativa, rendendo noto anche alla ditta San Germano ciò che effettivamente i cittadini percepiscono.

Il questionario è stato strutturato in 3 macro aree:

  • Area prodotto e servizio: indaga il livello di soddisfazione dei cittadini in riferimento alla qualità del servizio erogato;
  • Area relazioni con il pubblico: valuta il grado di soddisfacimento in riferimento al rapporto Azienda-Utente fruitore;
  • Isola Ecologica: definisce l’efficacia del servizio relativo all’Isola Ecologica.

Ogni questionario è caratterizzato da 21 domande. Ogni macro-area inoltre dispone di un’area libera dove l’utente fruitore poteva specificare come e dove si possa rendere più efficace il servizio, dando preziosi consigli.

Il questionario è stato proposto secondo due modalità principali:

  • Postazione in centro storico per la compilazione manuale, a cui si somma la somministrazione di numerosi questionari presso le attività commerciali presenti nel centro cittadino. Vi è da aggiungere, a tal proposito che sono numerosi gli esercenti che ancora oggi chiedono di poter rispondere alle domande e fornire i loro contributo.
  • Sito internet, inserendo il questionario sul sito Survio, rendendolo pubblico e compilabile da parte di tutti i cittadini Iglesienti. Questa seconda indagine ha fornito un totale di 115 questionari compilati.

«È evidente una netta prevalenza delle risposte negative (totalmente insoddisfatto e insoddisfatto) sulle altre – si legge in una nota del gruppo CAS@ Iglesias -. I cittadini hanno risposto con insoddisfazione il 62,63% delle volte, mentre con soddisfazione l’11,37% delle volte. Balza agli occhi infine il dato relativo alle risposte “molto soddisfatto”, che si contano in numero particolarmente esiguo, pari a 48 su un totale di 2.918 risposte date.

Dei 32 questionari, ritirati, compilati a mano, 11 contengono delle osservazioni dei cittadini, le cui principali sono le seguenti:

– una maggiore attenzione verso il problema delle sigarette buttate in terra, posizionando opportuni contenitori;

– più cortesia nel servizio d’assistenza telefonico;

– migliorare il flusso in entrata e in uscita dell’Isola Ecologica; coinvolgere le associazioni cittadine per far accrescere la coscienza in tema di ecologia;

– una maggiore informazione da parte dell’Azienda sul tema della sostenibilità ambientale;

– sanzioni in caso di mal comportamento per quanto lo smaltimento illegale dei rifiuti;

– migliorare l’efficacia del servizio d’assistenza telefonico; incrementare le dimensioni delle buste del secco;

– fornire un contenitore per la carta o in alternativa delle buste di carta;

– un numero maggiore di giorni per il ritiro dei rifiuti ingombranti;

– costi del servizio troppo elevati in riferimento alle prestazioni effettivamente erogate dalla Azienda;

– il servizio d’assistenza telefonica alcune volte non trova risposta;

– implementare quotidianamente la raccolta dell’umido, soprattutto in estate;

– pulizia delle strade periferiche carente;

– dimensione delle buste dell’umido non soddisfacente; i mezzi di raccolta spesso sostano in maniera scorretta, bloccando il flusso stradale;

– possibilità di collocare un ufficio pubblico dove i cittadini possono esprimere le proprie opinioni in termini di qualità del servizio;

– modificare gli orari in quanto i rifiuti rimangono per strada la notte e spesso vengono dispersi dagli agenti atmosferici;

– maggiore controllo e monitoraggio della buona condotta prestazionale, in termini di servizio erogato;

– maggiore pulizia del centro storico;

– maggiore reperibilità del servizio d’assistenza telefonico.

La nostra non vuole essere una mera lamentela o una sterile protesta – conclude CAS@ Iglesias -, bensì una proposta di studio da utilizzare al momento della programmazione del prossimo appalto.»

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Le sforbiciate imposte dal Governo e il disegno di riordino sanitario dell’esecutivo regionale mettono a rischio i punti nascita della Sardegna. Lo spettro della chiusura è ormai incombente per gli ospedali di Ozieri, Tempio e La Maddalena e il consigliere regionale regionale Edoardo Tocco (FI) sollecita la giunta «a non sottostare ai diktat del governo. Non si può pensare di sopprimere i punti nascita in un’isola già penalizzata dalla mancanza di collegamenti agevoli». La preoccupazione – secondo Tocco – deriva anche dalle ultime notizie, con le morti a causa delle gravidanze. «Un motivo in più per rigettare il progetto delle sforbiciate. C’è poi un’altra nota dolente – conclude Tocco – siamo in forte ritardo sul decollo dell’azienda regionale per l’emergenza urgenza, vista la carenza del servizio di elisoccorso per soddisfare tutte le esigenze dell’Isola».

CTO Iglesias 2

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Grave atto intimidatorio ieri pomeriggio ai danni dell’avv. Livio Sanna, 53 anni, dirigente dei settori Servizi sociali, Casa, Contratti ed appalti, Patrimonio ed espropri, Pubblica istruzione e Sport del comune di Carbonia. Ignoti, intorno alle 14.00, hanno appiccato il fuoco alla sua auto, parcheggiata nella centralissima via Grazia Deledda, ad alcune centinaia di metri dal Municipio. Le fiamme, spente da una squadra dei vigili del fuoco, hanno interessato il vano motore e parte dell’abitacolo. I carabinieri della stazione di Carbonia hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori.

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, in un comunicato diffuso nella tarda mattinata, nel condanna il vile atto subito dal dirigente comunale Livio Sanna.

«Quanto accaduto nel pomeriggio del 7 gennaio, ai danni del dirigente comunale, avvocato Livio Sanna – dice Giuseppe Casti -, è di una gravità inaudita e non può in alcun modo essere tollerato. Il dirigente, nell’esercizio delle sue funzioni, ha sempre dimostrato un grande attaccamento al lavoro e una grande disponibilità nei confronti dei cittadini, impegnandosi con costanza, dedizione e determinazione nel trovare soluzioni in tutti gli atti di sua competenza.»

«Episodi di violenza come questo non appartengono alla cultura della nostra città – aggiunge Casti – e vanno condannati nella maniera più categorica. Il dissenso non può mai essere espresso con la violenza. Le forze dell’ordine, nelle quali si ha la massima fiducia, sono al lavoro per individuare i responsabili.»

«A nome mio, della Giunta e di tutta l’Amministrazione comunale – conclude il sindaco di Carbonia – esprimo solidarietà al dirigente del 4° servizio del Comune, Livio Sanna, per il vile gesto subito e una dura condanna per quanto accaduto.»

Municipio Carbonia 1 copia

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La Dinamo Banco di Sardegna ha ufficializzato questa mattina l’ingaggio di Tony Mitchell, mvp e capocannoniere della scorsa stagione nelle fila dell’Aquila Basket Trento. Guardia-ala di 198 cm per 98 kg, 26 anni, Tony Mitchell ha chiuso la regular season 2014/2015 con 20.1 punti di media a partita, 5.6 rimbalzi e 2.8 assist. Giocatore dal talento cristallino, approda alla Dinamo dopo l’esperienza in Russia al Krasny Oktyabr Volgograd, conclusasi dopo l’abbandono di tutti i giocatori statunitensi per via della difficile situazione dovuta ai continui e lunghissimi viaggi per le partite. Una volta lasciato il Krasny, Tony ha firmato un contratto di un mese con la società dell’Estudiantes di Madrid, che milita nella Liga ACB: contratto scaduto lo scorso 27 dicembre, all’indomani della vittoria su Siviglia.

«Dopo l’arrivo di coach Calvani – spiega il general manager Federico Pasquini – abbiamo deciso di valutare, con quelli che sono i tempi necessari a svolgere questo tipo di operazioni, quale potesse essere la pedina che all’interno di questo roster potesse dare una scossa e migliorare la qualità complessiva. Un roster che nel corso di questi mesi, tra alti e bassi, è sempre stato esemplare nel lavoro quotidiano e ha messo in evidenza delle potenzialità. Abbiamo individuato in Tony il giocatore ideale. Volevamo in primis un innesto che potesse dare un grosso contributo in fase offensiva, con l’obiettivo di togliere eccessiva responsabilità e non limitarla a uno o due giocatori.»

«Tony è un vero all round, un giocatore dalle spiccate qualità in fase realizzativa: con le sue caratteristiche ci consentirà di aprire ulteriormente il campo e creare tutta una serie di situazioni tattiche – aggiunge Federico Pasquini -. Atleticamente è un giocatore di primissimo livello, capace di battere l’uomo e creare superiorità numerica. Saprà darci anche una mano a rimbalzo. Tony è perfettamente interscambiabile con i suoi nuovi compagni e ci darà l’opportunità di provare differenti assetti nel corso delle partite. E’ un giocatore importante e ci aspettiamo quel quid in più da lui.»

Tony Mitchell farà il suo esordio il 17 dicembre nella prima giornata di ritorno del campionato di A1, a Cremona, mentre vedrà dalla panchina la partita nella seconda partita di Eurocup, contro il Galatasaray« formazione affrontata due volte in precampionato, prima il 19 settembre nella finale 3°/4° posto del 5° Trofeo Città di Cagliari, poi il 21 settembre nel 1° Trofeo Città di Carbonia, partite vinte entrambe dai turchi al fotofinish», in quanto nella manifestazione europea potrà giocare a partire dal girone di ritorno.

Tony Mitchell - http://www.dinamobasket.com/

Tony Mitchell – http://www.dinamobasket.com/

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I Riformatori sardi hanno deciso di impugnare gli aumenti Irpef e Irap decisi dalla Giunta regionale e dalla sua maggioranza, come atto dovuto per la difesa delle famiglie e delle imprese sarde.

«È noto che l’attività della pubblica amministrazione – spiegano Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori sardi, e Roberto Frongia, avvocato e componente del Centro Studi dei Riformatori sardi -, anche nel campo della pura discrezionalità, deve svolgersi nei limiti posti della legge e dal principio primario di non ledere l’altrui sfera giuridica. In questo caso siamo al cospetto di una lesione gratuita e illegittima. Per questa ragione – concludono il coordinatore e consigliere regionale e l’ex assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – è stata inviata una prima diffida al governo e alla Giunta regionale.»

Palazzo della Regione 3 copia

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Luca Pizzuto 66

Il gruppo consiliare SEL Sardegna ha presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere al presidente Francesco Pigliaru e alla Giunta un intervento concreto sulla situazione dei consorzi ZIR. Nella mozione i consiglieri Luca Pizzuto, Daniele Secondo Cocco, Francesco Agus, Eugenio Lai sottolineano che in Sardegna esistono attualmente otto Consorzi delle Zone Industriali di Interesse Regionale, che in seguito alla legge regionale 3/2008, sono di fatto stati soppressi e risultano a tutt’oggi in stato di liquidazione. La difficile situazione di stallo operativo, amministrativo e legislativo si accompagna alla drammatica condizione del personale impiegato nei consorzi.

«Ci risulta – afferma l’onorevole Luca Pizzuto, primo firmatario della mozione – che ad oggi ci siano dipendenti che non ricevono lo stipendio da dieci, quattordici o addirittura ventiquattro mesi. Questa situazione non è più accettabile e auspichiamo che la Giunta Regionale possa trovare delle soluzioni attuabili per risolvere con urgenza tale annoso problema.»

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

I lavori del Consiglio regionale sono stati rinviati a martedì 12 gennaio, alle ore 16.00.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito, il presidente ha comunicato che la conferenza dei capigruppo ha richiesto un ulteriore periodo di tempo per approfondire le problematiche legate al Dl n.176/A – Giunta regionale – “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”.

«Di conseguenza – ha concluso Ganau – i lavori del Consiglio sono rinviati a martedì prossimo 12 gennaio, alle ore 16.00.»

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CTO Iglesias 1

Stamane la segreteria generale della CISL ha lanciato l’allarme circa una possibile chiusura del punto nascita di Iglesias e Carbonia, nel primo pomeriggio è arrivata la smentita della direzione generale della Asl 7.

«In merito alla notizia divulgata nella giornata odierna circa il pericolo di chiusura di alcuni punti nascita tra cui quelli di Carbonia e Iglesias – si legge un una nota -, sembra opportuno fare chiarezza con alcune precisazioni:

1) dal mese di luglio 2015 la Direzione ASL, di concerto con i responsabili dei reparti ha stabilito di accorpare i due punti nascita di Carbonia e Iglesias nel “reparto unico aziendale” poiché entrambi, non raggiungendo gli standard numerici previsti dal Ministero, andavano inesorabilmente incontro al rischio chiusura.

2) la scelta del reparto unico, sebbene inizialmente accolta con qualche scetticismo dalla popolazione, oltre ad essere l’unica possibile, ha dato i risultati sperati: il reparto, oltre a  garantire la sicurezza delle procedure, la capacità di rispondere a eventuali emergenze e l’accoglienza, ha chiuso il 2015 con 508 parti, un numero che lo mette al riparo dal rischio chiusura.

3) il reparto unico attualmente ubicato presso il Presidio ospedaliero Sirai di Carbonia, troverà la sua collocazione definitiva tra qualche mese presso l’Ospedale CTO di Iglesias, in un struttura nuova e modernissima, dotata di tecnologie d’avanguardia, di sale travaglio/parto attrezzate per le diverse esigenze e dove, tra le altre cose, sarà garantita la partoanalgesia.»

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Aeroporto Elmas 1 copia

Non si placano le polemiche sul caso Ryanair. «E’ una sconfitta per la Giunta regionale – denuncia Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale – il fatto che gli albergatori sardi promuovano una colletta per evitare la fuga di Ryanair dai cieli dell’Isola. La Sardegna viene, ancora una volta, ridicolizzata dall’Italia per l’inefficienza politica.»

«E’ davvero assurdo rinunciare ad una rete di collegamenti aerei così capillare – aggiunge Gianluigi Rubiu – perché gli operatori turistici hanno pianificato gli investimenti tenendo presente l’aumento dei viaggiatori grazie ai voli a basso costo. Per questo gli imprenditori si stanno sostituendo al ruolo dell’esecutivo. E’ il caso di studiare una nuova formula per assicurare il proseguo di un’attività indispensabile – conclude Gianluigi Rubiu – per destagionalizzare le presenze con nuovi voli.»