19 August, 2024
Home2016 (Page 56)

[bing_translator]

La Giunta regionale ha approvato il protocollo tra la Regione Sardegna e la Regione Lombardia per l’avvio dell’Azienda per l’emergenza-urgenza (Areus) e del Numero Unico Europeo (NUE) 112.
La delibera di accoglimento dell’accordo, presentata dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, parte dalla premessa che l’Areu lombarda «rappresenta un modello di comprovata efficacia e di riferimento a livello nazionale per l’evoluzione del sistema di emergenza e urgenza sanitaria territoriale e, nell’ambito delle proprie competenze, ha riorganizzato il sistema regionale di coordinamento delle attività trasfusionali e di trasporto di èquipe di trapianto, di persone e di organi».
La collaborazione tra le due Regioni riguarderà le modalità di funzionamento dell’Areus; la riorganizzazione del sistema regionale dell’emergenza/urgenza sanitaria extraospedaliera (118); le attività di implementazione del servizio di elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) regionale; la costituzione, attivazione e funzionamento del Numero Unico dell’Emergenza (NUE) 112; la formazione di tutte le figure professionali coinvolte, anche utilizzando strumenti e metodiche sperimentali.
Il protocollo ha una durata di due anni e non comporta oneri economici a carico dei rispettivi bilanci regionali.

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

[bing_translator]

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora del Lavoro Virginia Mura, ha approvato il Piano per i lavoratori del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna. Il Piano segna una netta discontinuità con il passato, consente uno scrupoloso controllo delle risorse economiche stanziate, che – insieme alla piena tutela per i lavoratori – saranno utilizzate per valorizzare l’inestimabile patrimonio storico e culturale del Parco Geominerario della Sardegna e superare definitivamente i problemi che anche nel recente passato si sono verificati, con siti chiusi al pubblico o inutilizzabili.

Il progetto, approvato dalla Giunta in attuazione a quanto previsto dalla Finanziaria regionale 2016 (la legge regionale 5/2016, all’art. 4 commi 29 e ss.), avrà una durata pluriennale, una dotazione finanziaria di circa 25 milioni di euro annuali e riguarderà i lavoratori impegnati in interventi nei territori dei Comuni, circa settanta, inseriti nel Parco Geominerario (che, cioè, hanno avuto nel proprio territorio attività minerarie). L’esecuzione del Piano – in stretta osservanza con la norma emanata dal Consiglio regionale – prevede la realizzazione di attività lavorative finalizzate appunto alla conservazione e valorizzazione dell’imponente patrimonio architettonico, storico, documentale e ambientale del Geoparco, e l’attivazione di un insieme strutturato di Politiche Attive del Lavoro per gli addetti impiegati. Il soggetto imprenditoriale a cui sarà affidata l’esecuzione verrà individuato attraverso l’indizione di una procedura di evidenza pubblica da avviare entro l’anno.

Elaborato dall’assessorato del Lavoro e condiviso con le organizzazioni sindacali attraverso le numerose riunioni del Tavolo di concertazione coordinato dalla Presidenza della Regione, il Piano ha avuto come obiettivo fin dall’inizio il sostegno dei livelli occupativi per i lavoratori (ex Lsu) provenienti dal progetto interministeriale interregionale denominato “Parco Geominerario”, alla scadenza delle convenzione attualmente in corso con l’Ati-Ifras, al 31 dicembre del 2016. Il Piano di Politiche attive contenuto nel progetto, oltre a garantire la tutela dei lavoratori, punta all’accrescimento delle loro professionalità e competenze ed è finalizzato, in una prospettiva di medio-lungo termine, a una reale stabilità lavorativa.

La delibera della Giunta regionale recupera la filosofia originaria che portò all’istituzione del Parco Geominerario – datato 2001 – e sviluppa, prendendo anche spunto dall’input fornito dal Consiglio regionale attraverso la citata norma della legge Finanziaria, un progetto molto ambizioso, che ha richiesto mesi per l’elaborazione. Il lavoro sinergico con la maggioranza consiliare continua: il Consiglio ha infatti in animo interventi normativi per migliorare ed estendere a tutti i lavoratori attualmente impegnati la normativa adottata e Giunta e Consiglio sono al lavoro per trovare una soluzione tecnica e politica per tutelare al meglio gli addetti occupati, nel periodo transitorio che intercorrerà tra la scadenza della convenzione e l’aggiudicazione della gara che individuerà il soggetto attuatore del Piano.

Porto Flavia 1 colore copia

[bing_translator]

La VBA/Olimpia Sant’Antioco sfida la capolista Diavoli Rosa Brugherio (PalaGiacomoCabras ore 15.00), nella settima giornata del girone B del campionato di B1. Dopo un brillante avvio di campionato, andato al di là di ogni più rosea previsione, per la squadra di Graziano Longu quella odierna potrebbe essere la partita della svolta. I pronostici sono tutti dalla parte della squadra lombarda che, in caso di vittoria, consoliderebbe il suo primato in classifica (alla vigilia, con 17 punti, ne ha due vantaggio sulla Pallavolo Saronno e quattro sul terzetto formato da VBA/Olimpia Sant’Antioco, Tipiesse Mokamore Bergamo e Granaio Concorezzo); se a vincere fosse la squadra lagunare, viceversa, soprattutto se ciò accadesse con i tre punti, la classifica ne risulterebbe rivoluzionata, con un probabile sorpasso in vetta della Pallavolo Saronno che non dovrebbe avere problemi a conquistare i tre punti sul campo della Bocconi Sporteam, a Milano (oggi, ore 19.00), e il sensibile avvicinamento della stessa VBA/Olimpia, della Tipiesse Mokamore Bergamo che ospita il Volley Segrate (oggi, ore 21.00) ed il Granaio Concorezzo, impegnato in casa contro la Pallavolo Sarroch (oggi, ore 17.00).

vbaolimpia-1

[bing_translator]

Archiviata la grande amarezza per la nuova sconfitta interna subita al fotofinish in Champions League contro il Ludwihsburg, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in campionato, per affrontare la Vanoli Cremona (PalaSerradimigni, inizio ore 20.30), nell’anticipo della nona giornata della regular season. Cremona sulla carta è avversario pienamente alla portata dei biancoblu di Federico Pasquini, come emerge chiaramente dalla classifica che la vede ultima in solitudine con due soli punti in otto giornate, contro gli otto di Stipcevic e compagni, ma come insegna l’esperienza, non va assolutamente sottovalutato, perché nella A1 italiana le sorprese sono sempre dietro l’angolo se non si affrontano le partite con la giusta concentrazione e la massima determinazione.

«Domani sera andiamo ad affrontare la partita più difficile di questo scorcio di stagione per diverse ragioni – ha detto Federico Pasquini nella consueta conferenza stampa della vigilia -. Anzitutto perché Cremona ha cambiato faccia con l’arrivo di Harris e Carlino, come si è visto nella sfida con Milano, e poi perché ci troviamo in una situazione dove dal punto di vista emotivo arriviamo da tre partite in casa perse all’ultimo tiro e c’è grande voglia di reagire. Dobbiamo essere consapevoli che domani sarà necessario fare un blocco unico dentro e fuori dal campo. Nelle ultime partite casalinghe ho visto un grande pubblico, più del solito, e la squadra ha apprezzato il sostegno dei tifosi durante l’allenamento al Palazzetto all’indomani della sconfitta con Ludwigsburg. Dovremo attaccarci a questo per trovare energie e orgoglio per affrontare un match tutt’altro che semplice.»

Il coach biancoblu è tornato sulla sconfitta subita in Coppa contro i tedeschi del Ludwigsburg. «Sicuramente di aver avuto un approccio troppo morbido, frutto probabilmente di come si era conclusa la sfida precedente. Dal punto di vista mentale sappiamo di dover migliorare quando c’è da chiudere il match, limando dei dettagli che possono essere difensivi o offensivi. Abbiamo tutti giocatori di esperienza e ognuno di noi deve trovare quel click in avanti. Ci vuole grande razionalità da parte nostra per non cambiare il metro di giudizio: un +1 e un -1 ti cambiano tutto dal punto di vista emotivo ma non deve cambiarlo in termini di giudizio generale. Se avessimo perso di 20 avremmo determinate problematiche, con un -1 sappiamo di dover limare dei dettagli. È necessario saper andare oltre lasciandoci alle spalle le partite perse e focalizzandoci sulla sfida successiva in brevissimo tempo».

E ancora sulla Vanoli Cremona. «L’innesto dei due nuovi ha dato energie e ossigeno al gruppo: Paul Harris è un giocatore molto fisico in avvicinamento, ha dato atletismo alla squadra in un reparto dove non ne avevano mentre Matt Carlino può giocare in più ruoli, play e guardia, e ha tanti punti nelle mani. Arriveranno qui con la testa leggera e avranno grande spinta da parte di questi due innesti».

Federico Pasquini, in conclusione di conferenza stampa, ha fatto una battuta anche sulle voci di mercato che si rincorrono da qualche giorno, sottolineando: «Ad oggi non siamo sul mercato».

Nonostante la smentita di Federico Pasquini, continuano a circolare le voci circa movimenti della Dinamo sul mercato. Dopo quello di Nate Robinson, che per il momento avrebbe detto no, ora circola il nome di un altro playmaker, Mike Green, 31 anni, statunitense, attualmente in Turchia, che gradirebbe tornare in Italia, dove ha giocato quattro stagioni, tra Cantù, Barcellona Pozzo di Gotto, Varese e Venezia, e si sarebbe proposto alla società sassarese.

Federico Pasquini 18

[bing_translator]

Si è conclusa positivamente la prima esperienza ai Campionati Italiani Cadetti, svoltisi a Olbia il 5 e 6 novembre, per i sei atleti della Dinamico Taekwondo: Jacopo Uccheddu (categoria -49kg), Paolo Biagi (-49kg), Giuseppe Corda (-49kg), Aurora Carta (-41kg), Mauro Serra (-45kg) ed Angelo Spezzigu (-61 kg).

Questi giovani atleti sono cresciuti tutti nel vivaio della “Dinamico Taekwondo”, società che svolge l’attività sportiva nei centri di Tempio Pausania e Perfugas dal 1995.

Il risultato tecnicamente più importante è arrivato il primo giorno di gara, il 5 novembre, con Paolo Biagi, cintura rossa della categoria di peso -49kg, terzo classificato tra ben 33 concorrenti saliti sul tatami.

«Con grande soddisfazione accolgo l’esito della competizione nazionale – dice il maestro Giovanni Antonio Sanna, impegnato nel taekwondo dal 1978 come atleta e dal 1995 come insegnante – che ha visto l’atleta Paolo Biagi conquistare la medaglia di bronzo nella -49kg, un traguardo che rappresenta il giusto premio per l’impegno, la perseveranza negli allenamenti ed un buon rendimento nello studio. Sin da giovanissima età si allena nella nostra associazione sportiva con la puntualità e la modestia che contraddistingue i veri atleti.»

«Posso esser fiero anche degli altri atleti che, purtroppo, per varie situazioni, non ce l’hanno fatta, ma lo sport agonistico di livello non perdona e bisogna essere sempre all’altezza da tutti i punti di vista sia  fisico che mentale – aggiunge Giovanni Antonio Sanna -. Questo sport impegna massivamente il corpo e la mente e per poter raggiungere l’obiettivo, vale a dire, salire sul podio più alto, e necessario rispettare le indicazioni che il tecnico e maestro esperto possono consigliare.»

«La nostra scuola di sport, così la voglio definire, nella sua carriera agonistica a sfornato diversi campioni nazionali ed europei tutti provenienti dal vivaio societario, sia nel settore agonistico Poomsae (tecnica) sia nel settore Kyorugi (combattimento Olimpico). La Dinamico Taekwondo ora sta investendo sul settore agonistico del Combattimento – conclude Giovanni Antonio Sanna – in quanto rappresenta, allo stato attuale, la specialità con la quale un atleta può ambire a partecipare ai giochi Olimpici e, perché no, entrare a far parte dei corpi militari sportivi di Stato.»

paolo-biagi

[bing_translator]

Ultimi giorni, a Iglesias, per le iscrizioni ai Mercatini di Natale 2016. Il programma delle manifestazioni natalizie inizierà nel ponte dell’Immacolata e sarà caratterizzato, come accade oramai da alcuni anni, dai Mercatini di Natale organizzati dal Centro Commerciale Naturale.

Quest’anno la manifestazione è stata inserita dalla Regione Sardegna tra le manifestazioni di grande interesse turistico per il segmento dell’artigianato tradizionale.

I Mercatini si svolgeranno dal 8 all’11 dicembre e dal 16 al 24 dicembre, nelle vie del centro storico e nelle caratteristiche casette di legno montate in Piazza Sella.

Atmosfera magica per grandi e piccini dove si potranno acquistare oggetti originali e degustare prodotti tipici.

Novità di quest’anno sarà l’alfonsino, un buono sconto che i clienti possono richiedere ai negozi associati a “Centro Città” che aderiscono all’iniziativa.

Piazza Sella Iglesias 1 copia

[bing_translator]

All’ExArt di Cagliari sarà un fine settimana all’insegna della risata e della musica. Con il debutto di due spettacoli adatti ad un pubblico di tutte le età, nello spazio dell’ex liceo artistico, in piazzetta Dettori 9, sabato 26 e domenica 27 si completa il programma della seconda edizione del Family Festival, organizzato da Lucidosottile e sostenuto dalla Fondazione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna.

Sabato 26, con inizio alle ore 21.00, va in scena “Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis). Domenica 27, sempre alle 21.00, sarà invece la volta dello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, con il gruppo vocale Cinquetto che condurrà il pubblico lungo un percorso musicale swing, pop, rock, gospel, soul e classico, in uno spettacolo scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja.

Il duo comico formato da Consuelo Melis e Silvia Loche nasce dalla condivisione di due grandi passioni: il teatro e il sushi. Da qui il nome Umami, che rappresenta il quinto gusto e che in giapponese vuol dire “saporito”. Dopo aver esordito lo scorso mese di luglio in una serata di cabaret, il duo ha partecipato ad agosto al “teatro da balcone” a Santu Lussurgiu e pochi giorni fa ha conquistato la finale del concorso “X actor”.

“Improvvisa all’improvviso” è una gara, un match sul filo del rasoio, che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!

Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.

È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto domenica in “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.

Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.

 cinquetto umami

[bing_translator]

Sono numerose le aziende NCC e Autobus Operator artigiane di Cagliari, Sulcis e Sud Sardegna, scelte 10 giorni fa per fornire autobus, minibus, auto e autisti al Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, e al gruppo di Ministri ed imprenditori che lo hanno accompagnato nella sua visita nel sud della Sardegna.

«E’ stato un vero onore per le aziende in Confartigianato poter dimostrare l’altissima qualità e livello di servizio delle imprese artigiane sarde del nostro settore maturate in anni e anni di servizio nel settore del turismo, congressuale e di una clientela con alte esigenze di personalizzazione – sottolinea Fabio Mereu, titolare della “Mereu Autoservizi” e presidente regionale del settore Autobus Operator di Confartigianato – e una vera soddisfazione che conferma il lavoro di crescita, ammodernamento e investimento che stiamo facendo come comparto da tantissimi anni e la professionalità delle aziende e dei propri autisti che hanno svolto un servizio delicato e di alta responsabilità ottenendo il riconoscimento di qualità dai propri Clienti.»

Le aziende di trasporto persone sarde hanno accompagnato dal dopoguerra i momenti più importanti delle persone nei loro viaggi in Sardegna, dalle personalità del mondo dell’economia, della politica e del cinema, per non parlare di quelli dello sport, della cultura e della musica, ma anche, e soprattutto, gli sposi, gli studenti o i comuni passeggeri, innovando, anche con progetti unici a livello nazionale come quello di Playcar il car sharing di Cagliari.

[bing_translator]

Sgravi fiscali, agevolazioni economiche per le imprese che scelgono di incrementare l’organico, contributi finanziari per gli investimenti. E’ la proposta del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) per dare una spinta al comparto dell’artigianato e del commercio in Sardegna. «Una proposta – sottolinea Edoardo Tocco – che mira a sostenere le aziende che operano nell’Isola e portano avanti il mercato sardo, grazie alle produzioni di qualità dell’artigianato nostrano. Soprattutto nella cerchia dell’area vasta di Cagliari e nell’hinterland di Sassari, sta diventando sempre più complicato fronteggiare i giganti della grande distribuzione. C’è poi l’impennata delle vendite on line che ha desertificato ulteriormente i piccoli negozi con le produzioni locali. In questo senso, sarebbe necessaria un’integrazione nella legge sul turismo per tutelare il marchio made in Sardegna.»

Il progetto mira a ridare slancio ad un comparto in grave sofferenza. «Un contesto economico che si aggrava in seguito alla concorrenza globale di altri operatori che mirano a sottrarre i consumatori dal mercato sardo – conclude Tocco -. Da qui l’esigenza di supportare il commercio e l’artigianato sardo, annaspando la pressione fiscale e venendo incontro alle esigenze delle aziende che operano nell’Isola». 

Edoardo Tocco 55

[bing_translator]

Sant’Efisio, con il suo tripudio di fede e tradizione, ha catturato ieri il pubblico che ha gremito la maison dell’Unesco di Parigi per “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, l’evento organizzato dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari in collaborazione con l’Amministrazione comunale del capoluogo.

Per Cagliari e la Sardegna si è trattato di un’occasione unica di promozione: presentata dall’attrice Caterina Murino, la serata, che quest’anno ha avuto per tema “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”, è stata aperta da Marzia Cilloccu, assessore al Turismo del comune di Cagliari, che ha illustrato le origini e diversi momenti che scandiscono la Festa di Sant’Efisio, un cammino di fede candidato a diventare Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Per l’occasione hanno fatto parte del pubblico anche un centinaio di studenti dell’Institut Catholique de Paris (che, insieme all’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco, ha collaborato nell’organizzazione dell’appuntamento ) che sul martire guerriero scriveranno una relazione.

Nella serata spazio anche alla proiezione del filmato “Cagliari the life you want”, prima di lasciare il posto alla musica, con il solisti dell’Accademia internazionale di Cagliari, tra cui il suo stesso direttore artistico Cristian Marcia, apprezzato chitarrista che ha presentato i suoi ultimi lavori, frutto di una lunga ricerca nel patrimonio musicale sardo e nel jazz.

Entusiasta della Sardegna e delle sue tradizioni si è mostrata l’attrice Claudia Cardinale, madrina della serata, che ha promesso di venire nell’isola il prossimo anno, in occasione dell’edizione 2017 dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dal 2008 annoverata dall’Unesco tra i suoi più prestigiosi partner.

«Continua il nostro sogno di vedere Cagliari e la Sardegna protagonisti in una sede unica al mondo – è il commento del direttore dell’Accademia di musica di Cagliari, Gianluca Marcia – Vedere l’entusiasmo di personaggi come Claudia Cardinale e Caterina Murino nel presentare e valorizzare la nostra terra mi inorgoglisce e fa capire quanto Cagliari e la Sardegna possano diventare un riferimento internazionale importante del Mediterraneo.»

«E’ stato bello vedere anche quest’anno come Cagliari sia ormai diventata capitale della musica a livello internazionale – afferma il direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia – presentare le mie opere in un palcoscenico importante come l’UNESCO è il compimento di un percorso che mi ha portato a riscoprire e a reinterpretare le tradizioni musicali sarde. Questo fa capire quanto la nostra terra ha da dare e da trasmettere.»

cristian-marcia-e-vanessa-benelli-mosel cristian-marcia-e-vanessa-benelli-mosel-2cristian-marciacristian-marcia-e-vanessa-benelli-mosel-3gianluca-marcia-con-claudia-cardinale-e-caterina-murino