11 September, 2024
Home2016 (Page 80)

[bing_translator]

Cambio della guardia alla presidenza della II Commissione (Lavori Pubblici, Ambiente, Infrastrutture, Urbanistica, Protezione Civile, Viabilità, Trasporti) del Consiglio comunale di Carbonia. Il presidente Mauro Uccheddu, 48 anni, consigliere eletto nella lista del Movimento 5 Stelle, s’è dimesso, ufficialmente, per motivi personali. Nella giornata di ieri gli è subentrato il vicepresidente Angelo Rosas, 37 anni, anch’egli eletto nella lista del Movimento 5 Stelle. Il nuovo vicepresidente è Marco Serafini, 58 anni, che lascia il posto di semplice componente della commissione a Mauro Uccheddu. Gli altri quattro componenti della commissione sono Mauro Careddu (Movimento 5 Stelle), Federico Fantinel (Partito Democratico), Ugo Piano (Carbonia Possibile) e Fabio Usai (Partito dei Sardi).

Sulle dimissioni di Mauro Uccheddu si sono scatenate puntualmente le critiche dell’opposizione che evidenzia i malumori all’interno del Movimento 5 Stelle, ricordando che due mesi fa si dimise un assessore, Arianna Vinci, anche in quel caso ufficialmente per motivi strettamente personali, che ha lasciato le deleghe delle Politiche sociali, delle Politiche del lavoro e delle Politiche della casa a Loredana La Barbera.

 mauro-uccheddu-e-angelo-rosas

 

[bing_translator]

Questa sera, dalle ore 17.30, nel salone dell’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, si terrà un incontro-dibattito sulle tematiche della Sanità territoriale. Parteciperanno numerosi addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni, amministratori e cittadini.
Al centro del dibattito ci saranno i temi posti dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, la cui approvazione è stata preceduta e seguita da aspre polemiche. Non più tardi dell’altro ieri, numerosi sindaci e amministratori di comuni di tutta la Sardegna hanno manifestato a Cagliari, in aperta contestazione del Piano e per rivendicare il mantenimento in esercizio dei piccoli ospedali nelle aree periferiche, spesso penalizzate, non solo in campo sanitario.

convegno-sulla-sanita

[bing_translator]

Luigi Arru 4 copia

Con una delibera approvata dalla Giunta che da seguito agli esiti della gara in unione di acquisto espletata dalla Asl di Sassari (per dispositivi protesici e sanificazione e riutilizzo), come capofila, la Regione si è dotata di un nuovo nomenclatore dei presidi protesici.
«Lo scorso anno – afferma l’assessore Luigi Arru – è stato completato il piano di informatizzazione e di governo dell’assistenza protesica. Significa che, grazie al nostro sistema Sisar possiamo monitorare in tempo reale i presidi erogati, quantificando le spese sostenute per singoli dispositivi e per dispositivi aggregati. Potremo, quindi, verificare tutte le fasi della filiera: prescrizione, autorizzazione, fornitura, collaudo, fatturazione e collegamento con il sistema amministrativo contabile dell’azienda sanitaria.»
Il piano di razionalizzazione e governo dell’assistenza protesica, si legge nella delibera, è finalizzato a razionalizzare e contenere la spesa salvaguardando la qualità dell’assistenza. «Stiamo prevedendo – conclude l’assessore Arru – interventi di informazione e comunicazione rivolti ai medici specialisti prescrittori, per assicurare l’appropriatezza dell’assistenza e far sì che il nuovo nomenclatore rappresenti il riferimento esclusivo, uniforme su tutto il territorio regionale».

 

[bing_translator]

L’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Cristiano Erriu, ha partecipato oggi, alla Triennale di Milano, ai lavori della 13esima edizione dell’UrbanPromo, evento organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. I temi affrontati in numerose, differenti sessioni sono stati Smart city, trasformazione e rigenerazione urbana, social housing, marketing urbano, programmazione europea, energie e sostenibilità.
Nel corso della giornata sono stati illustrati i progetti delle 18 città di tutta l’Italia che hanno partecipato al bando Periferie promosso dal Governo: tra essi l’idea progetto “Nuoro – Le periferie al centro della città” del comune di Nuoro, risultata la migliore tra quelle presentate nella nostra isola. Era presente anche il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu.
Nell’intervento di questa mattina, Erriu ha parlato del «forte investimento della Regione Sardegna sulla riqualificazione di immobili di proprietà regionale destinati al potenziamento delle filiere produttive e di servizi in campo agroalimentare, artigianale e turistico. La Regione ha la volontà di valorizzare il proprio vasto patrimonio immobiliare anche con l’indispensabile sinergia del sistema delle autonomie locali. Si tratta di compendi ex militari, caserme, ex stazioni e caselli ferroviari, alcuni di grande pregio. Un progetto complesso e articolato sul quale abbiamo investito 40 milioni di euro attraverso un bando che mira al recupero e alla riqualificazione di questi beni, nell’ottica dello sviluppo dei territori. Questa iniziativa è strettamente connessa al rilancio dei cantieri di riqualificazione dei centri storici, attraverso i progetti finanziati a decine di amministrazioni comunali con la legge 29. Inoltre, è anche legata al prossimo finanziamento di progetti comunali integrati di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale che prevedono interventi improntati a soluzioni di sostenibilità energetico-ambientale e di bioedilizia previsti dall’articolo 40 della legge regionale n. 8 del 2015. Tra questi vi sono anche programmi integrati finalizzati al recupero e valorizzazione di immobili non utilizzati o sottoutilizzati, devoluti a prezzo simbolico dai proprietari ai soggetti attuatori individuati dal programma (Case a un euro). Sono tutti interventi coordinati e destinati ad arricchire di nuove opportunità insediative soprattutto i centri soggetti a marginalità e rischi di spopolamento».
L’assessore Erriu ha inoltre illustrato i contenuti dei progetti di alcuni Comuni sardi in materia di rigenerazione urbana, tra cui: l’intervento di riqualificazione del quartiere di Sant’Avendrace e dell’area di San Paolo con cui il comune di Cagliari ha partecipato al bando nazionale sulle periferie urbane; il progetto di riqualificazione del quartiere Latte Dolce con cui il Comune di Sassari ha partecipato al concorso di idee Mibact per la riqualificazione di 10 aree periferiche; il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex collegio Carta-Meloni del comune di Santu Lussurgiu.

Cristiano Erriu

[bing_translator]

Trenta milioni di euro contro le reti colabrodo più altri 5 per monitorare e verificare l’efficacia degli interventi. Li ha stanziati la Giunta regionale, approvando una delibera che stanzia 29.670.000 a carico del POR FESR 2014-2020 per finanziare una serie di interventi che verranno realizzati da Abbanoa e hanno come obiettivo il miglioramento del servizio idrico integrato per usi civili e la riduzione delle perdite di rete di acquedotto. In Sardegna la situazione è pessima: con la dispersione dell’acqua che supera il 55%, infatti, è la regione messa peggio in Italia.
La Giunta ha quindi programmato interventi “di riparazione” delle reti e, contestualmente, una strategia di controllo: è emersa infatti nel tempo l’esigenza che gli interventi infrastrutturali siano concepiti come integrativi di una corretta gestione. In particolare è stato deciso che nell’ambito degli stessi interventi debbano essere inseriti tutti gli elementi strutturali e non strutturali necessari per rendere disponibile l’analisi numerica del comportamento delle reti mappate su cartografia digitale. Il controllo sarà effettuato con il telecontrollo di portate e pressioni ed eventualmente con la telelettura dei contatori. In questo modo si riuscirà a sapere con precisione dove sono le perdite e dunque a intervenire in modo assolutamente mirato: un vero e proprio cambio di strategia, dunque, che ha come obiettivo quello di portare le perdite idriche a non più del 30%.
La misura si inquadra nella programmazione unitaria, nell’ambito della Strategia 5 “Il territorio e le reti infrastrutturali – Priorità 9 Infrastrutture” del PRS 2014-2019. La programmazione degli interventi è stata fatta insieme a Egas, l’Ente di governo dell’Ambito della Sardegna. Oltre ai 30 milioni messi in campo dalla Giunta, per giocare la partita sulle reti colabrodo in Sardegna sono disponibili 68 milioni all’interno del Patto per la Sardegna e circa 12 milioni del Cipe.

Diga di Tratalias 2010 copia

[bing_translator]

La capolista Carloforte.

La capolista Carloforte.

Carloforte e Kosmoto Monastir comandano la classifica a punteggio pieno dopo le prime tre giornate del campionato di serie C2, girone A, di calcio a cinque. La squadra tabarchina, allenata da Andrea Perdighe, ha espugnato il campo della Is Bonus Is Malus con il punteggio di 6 a 3, confermando le cose buone fatte vedere prima a Carbonia, all’esordio (vittoria per 4 a 1), poi nel match casalingo con il Gonnosfanadiga (vittoria per 3 a 1). La Kosmoto Monastir ha messo insieme i suoi 9 punti, superando la South West Sport per 6 a 3, vincendo poi di misura a Gonnesa per 1 a 0 e poi nettamente sul Futsal San Sperate per 9 a 3.
Alle spalle delle due capolista c’è la South West Sport, con 6 punti, quarto è il Calcio a 5 Gonnesa con 4 punti (5 a 5 all’esordio a San Sperate, 0 a 1 interno con la Kosmoto e, lo scorso fine settimana, la prima vittoria, 3 a 1 sul campo del Carbonia Calcio a 5). La squadra mineraria è ancora comprensibilmente in ritardo di condizione, considerato che è tornata all’attività dopo alcune stagioni e sta lavorando duramente per raggiungere un buon stato di forma. Il prossimo fine settimana cercherà i primi punti sul campo del Futsal San Sperate. mentre il Gonnesa Calcio a 5 giocherà in casa con il Gonnosfanadiga, la capolista Carloforte ospiterà il Nprbio Futsal, la South West Sport ospiterà la Is Bonus Id Malus e l’altra capolista Kosmoto Monastir, infine, osserverà un turno di riposo.
Il Carbonia calcio a cinque.

Il Carbonia calcio a cinque.

 

img_9414

[bing_translator]

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

L’assessorato regionale della Sanità ha provveduto alla liquidazione e al pagamento di 4.558.491,53 euro in favore dei comuni e delle Asl della Sardegna per la concessione e l’erogazione di sussidi relativi al Fondo regionale per la non autosufficienza 2016 sugli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie.

L’Assessorato ha inoltre impegnato la somma di euro 858.908,38 in favore dei comuni relativamente al programma Ritornare a casa sul “Potenziamento/Disabilità Gravissime 3° livello”.

[bing_translator]

 

PSA 2016 Glen Caci

approdi2016 

depliantapprodi-verso2 giro-di-stile-17-5-2015-6-min giro-di-stile-17-5-2015-22-min

Arte partecipata, interazione multiculturale edinnovative app, come quella studiata per far apprendere velocemente le lingue. E’ un calendario fitto di sorprese e di esperienze quello pensato per la quarta edizione di “Approdi, festa d’arte e comunità”, manifestazione organizzata dall’associazione Carovana SMI, partner del progetto 10 nodi-Festival d’autunno.

L’edizione 2016 di Approdi valorizza la rete Silence in the dance landscape, per la promozione della danza interdisciplinare e la coesione sociale, selezionata e finanziata dal MIBACT con un progetto triennale 2015/2017, di cui Carovana SMI è capofila, insieme all’associazione Cenci CasaLab e alle  compagnie Tecnologia Filosofica, Fosca, Sign Dance Collective, che partecipano al programma 2016 di Cagliari.

Dopo le anteprime del 25 ottobre e del 5 e 6 novembre, con lo spettacolo sull’omofobia “Comuni marziani” e le performance “L’Imbuteatro” e “Tenue_radiodramma tattile”, sino al 25 novembre si va avanti con un ricco cartellone di attività che avranno per cornice, prevalentemente, il Lazzaretto di Sant’Elia e le aree vicine, ma anche i Grottoni dei Giardini Pubblici e il Cinema Odissea.

Il primo appuntamento, in programma già domani venerdì 11 novembre, è realizzato dall’associazione Spaziomusica in collaborazione con Carovana SMI: alle 22.00, nei Grottoni della Galleria comunale d’arte, ci si immergerà nelle atmosfere della musica degli albori con “Santeros. Musica e religione nella cultura afrocubana”, concerto dell’ensemble Omo Abbilona (composto da quattro giovani suonatori di tamburi batá provenienti da L’Avana), con la partecipazione dei danzatori Ulises Mora e Irma Castillo (associazione Timbalaye). Lo spettacolo è curato da Marco Lutzu, etnomusicologo all’Università di Cagliari, e organizzato in collaborazione anche con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, con l’Associazione Timbalaye di Roma.

Domenica 13 novembre l’appuntamento è ancora una volta nei Grottoni dei Giardini pubblici per “Rites”, performance in programma alle 18.00 e alle 19.00 (si può partecipare dietro prenotazione scrivendo a carovana.smi@gmail o inviando un messaggio al numero 339 3537727) in cui gli elementi caratteristici della Santeria incontrano le note dell’ensemble Omo Abbilona, i suoni della musica colta del Modular Ensemble e della musica elettronica di Spaziomusica, e i performer di Carovana SMI che incorporano gli spazi evocativi di mondi paralleli e le opere di Rosanna Rossi. Lo spettacolo è a cura di Marco Lutzu, Fabrizio Casti (Musica), Ornella D’Agostino (Danza).

Da lunedì 14 negli spazi del Lazzaretto e del quartiere Sant’Elia prenderà il via “Disigiu. Ovvero sul coraggio del desiderare”, una produzione di Carovana Smi, nata dalla mente dell’artista visiva Roberta Puddu (Officina Orsi – Svizzera, progetto della rete FinEstateFestival, sostenuto da ProHelvetia). Gli abitanti di Sant’Elia saranno invitati a raccontare i loro desideri di salute, amore, casa, denaro o altro: il risultato finale sarà la performance in programma il 25 e 26 novembre in orari e spazi che saranno comunicati.

Il 19 novembre alle 16 arriva invece “Giro di Stile. Scambio d’abito al femminile”: è il risultato finale di un progetto d’arte pubblica partecipata, curato dall’associazione Fosca, volto allo svolgimento di uno swap-party, cioè una festa dedicata all’universo femminile in cui sarà possibile scambiare i vestiti che non si indossano più con altri non più usati, di proprietà di altre donne. L’evento sarà preceduto, sino al 18 novembre, da laboratori di preparazione e dalla raccolta dei capi di vestiario che si intende scambiare

Prende il nome dal progetto “Sardegna fatti bella!”, lanciato dalla Regione nel 2006, il programma di recupero del quartiere “Sant’Elia si fa bella!”, una serie di attività che dal 14 al 25 novembre coinvolgeranno attivamente la cittadinanza in azioni come la pulizia e lo smaltimento creativo ed emotivo dei rifiuti nelle aree più “brutte” di Sant’Elia. Il progetto, in stretta collaborazione con la cooperativa Sant’Elia 2003, l’accademia di Santa Cecilia, e SardegnaTeatro, annovera anche la gestione di spazi condivisi, con laboratori sul teatro, il selfing, l’arredo urbano e altre modalità di vivere gli spazi, come quella del Parkour, la disciplina nata in Francia all’inizio degli anni ’90, che consente di esplorare il territorio circostante (urbano o naturale) superando col proprio corpo gli ostacoli esterni.

Il 17 novembre alle 16.30, al Teatro Massimo, in collaborazione con Tuttestorie, incontro dedicato agli insegnanti e alle pedagogie innovative nelle scuole primarie, con lo scrittore, maestro elementare e membro storico del Movimento di cooperazione educativa Franco Lorenzoni, autore del libro “I bambini pensano in grande, per una pedagogia capace di ascolto”.

Karaoke danzante  domenica 20 novembre, alle 20 .00, con “Tutorial # Alieno nr 1”, di e con Glen Çaçi, autore e performer albanese attivo in Italia, Belgio e Francia dal 2005.

Il 21 novembre, alle 21.30, l’appuntamento è nel Cinema Odissea, per la proiezione in prima regionale (a cura di Kinè), di “Lunàdigas”, film di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler sulle donne che hanno deciso di non avere figli. Dal progetto “Lunàdigas” arrivano anche i “Monologhi impossibili”, performance su testo di Carlo A. Borghi, in programma il 25 novembre su Radio X: leggerà i monologhi l’attrice Monica Trettel.

Un’ultima coda dell’edizione targata 2016 di Approdi si avrà l’11 dicembre, alle 19.00, nel Lazzaretto dove sarà proiettato il film di Stefano Odoardi “Mancanza- Purgatorio”, secondo di una trilogia, girato nel 2015 tra Sant’Elia e il Porto Canale con protagonisti gli abitanti del rione.

[bing_translator]

L’Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha integrato l’elenco degli incarichi vacanti di emergenza sanitaria territoriale 118 relativi al I e II semestre 2016.
I posti disponibili sono 14:
– Asl n. 1 Sassari postazione di Sassari (1 incarico vacante);
– Asl n. 1 Sassari, postazione di Porto Torres (1 incarico vacante) ;
– Asl n. 3 Nuoro, postazione di Sorgono (3 incarichi vacanti);
– Asl n. 5 Oristano, postazione di Ales (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 5 Oristano, postazione di Bosa (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 6 Sanluri, postazione di San Gavino (1 incarico vacante);
– Asl n. 7 Carbonia, postazione di Iglesias (2 incarichi vacanti);
– Asl n. 8 Cagliari, postazione di P.O. SS. Trinità (1 incarico vacante);
– Asl n. 8 Cagliari, postazione di Senorbì (1 incarico vacante).
I medici interessati, compresi coloro che hanno già presentato domanda ai sensi della determinazione n. 701 del 30 giugno 2016, dovranno presentare la domanda di trasferimento o nuova assegnazione, tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione degli incarichi, al seguente indirizzo:
Assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale
via Roma n. 223 – 09123 Cagliari

Assessorato regionale della Sanità 6 copia

[bing_translator]

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono riprese questa mattina in V commissione le audizioni della Quinta Commissione del Consiglio regionale sul Testo Unico in materia di turismo.

Il parlamentino presieduto da luigi Lotto ha sentito i rappresentanti di Cna, Confartigianato, Lega Coop, Agci, Geasar e Autorità Portuale di Cagliari.

Tutti hanno espresso apprezzamento per la decisione di arrivare a una legge organica di settore che potrebbe giocare un ruolo strategico per lo sviluppo dell’economia isolana.

I vertici delle imprese artigiane e del mondo cooperativo hanno sottolineato la necessità di consolidare il trend di crescita registrato negli ultimi anni dall’industria delle vacanze. «Intercettiamo finora il 4% dei flussi turistici del Mediterraneo – ha detto il segretario della Cna, Francesco Porcu – c’è un ampio margine di intervento ma occorre puntare sulle infrastrutture e sul miglioramento dei collegamenti aerei e del trasporto pubblico interni. Chi arriva in Sardegna ha grandi difficoltà a raggiungere la destinazione finale. Il trasporto privato supplisce alle carenze di quello pubblico. Questo fa sì che il costo del noleggio delle auto sia tra i più cari d’Italia». Tra le azioni indicate dalla Cna, anche il potenziamento dell’offerta digitale, la promozione delle zone interne e la destagionalizzazione dei flussi. «La legge contiene alcune indicazioni molto interessanti – ha concluso Porcu – occorrerebbe in alcuni casi renderla maggiormente operativa con la definizione di strumenti e risorse per gli interventi».

Stefano Mameli, segretario di Confartigianato, ha invece invitato la commissione ha sottolineare in modo più stringente il collegamento tra il settore da lui rappresentato e il turismo: «La legge parla genericamente di attività manifatturiere – ha detto Mameli – sarebbe meglio specificare il legame tra artigianato e turismo». Mameli ha poi espresso apprezzamento per la previsione di un portale («strumento strategico da definire in modo più puntuale») e suggerito di inserire nell’elenco delle attività che rientrano nel turismo tematico anche le produzioni artigianali e dell’agroalimentare.»

Luigi Piano (Legacoop) ha auspicato un’approvazione in tempi rapidi della legge sottolineando l’importanza della norma che introduce il Piano strategico per il turismo: «Sarebbe però utile prevedere una durata maggiore portandola da tre a cinque anni – ha detto Piano – questo consentirebbe alle imprese di programmare con una prospettiva a lungo termine». Qualche perplessità invece sull’istituzione dei distretti turistici geografici: «Nel momento in cui si pensa a un marchio regionale dell’offerta turistica, parlare di distretti geografici rischia di creare ostacoli. Meglio parlare di integrazione tra territori».

Sergio Cardia (Agci) ha invece invitato la Commissione a uno sforzo ulteriore per arrivare a un testo più snello. «Ci piacerebbe avere una legge più semplice – ha detto Cardia – così come sarebbe utile prevedere un unico soggetto per il coordinamento delle attività mentre il T.U. parla di cabine di regia, distretti turistici e tavolo del partenariato». Cardia, infine, ha indicato alcune proposte emendative alle norme sull’albergo diffuso, i B&B, e l’attività golfistica.

Il segretario generale dell’Autorità Portuale di Cagliari Roberto Farci ha segnalato alla Commissione l’assenza nel testo di una norma specifica per i Boat&Breakfast (alloggi nelle barche), attività ancora non disciplinate in Sardegna e lasciata alla libera interpretazione dei singoli.  

Farci ha poi auspicato un maggior coordinamento tra gli scali aeroportuali e marittimi per arrivare a creare nell’Isola uno slot di partenza per le crociere, settore che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita.

Mario Girau, responsabile “Sviluppo Business” della società di gestione dell’aeroporto di Olbia (Geasar) ha infine puntato l’attenzione sulla necessità di arrivare a un sistema che definisca in modo puntuale le dinamiche della domanda e dell’offerta turistica in Sardegna per orientare al meglio le attività di promozione. «L’aeroporto di Olbia ha recentemente realizzato un sondaggio per  capire quelli sono le mete più richieste della CT2 ottenendo risultati a sorpresa. Un’analisi approfondita delle nicchie di mercato e delle potenzialità dei territori sarebbe utile per avanzare proposte per il turismo fuori stagione. La diversificazione si può ottenere solo con una segmentazione dell’offerta». Girau, infine, ha auspicato un maggiore coordinamento tra i tre aeroporti sardi.

I lavori della Commissione proseguiranno nel pomeriggio con le audizioni dei rappresentanti di Unioncamere, Unpli e Rete dei Porti della Sardegna.