E’ stato firmato venerdì, a Cagliari, un Accordo tra Regione e organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del Parco Geominerario.
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E’ stato firmato venerdì, a Cagliari, un Accordo tra Regione e organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del Parco Geominerario. L’incontro, presieduto dal Capo di gabinetto della Presidenza Filippo Spanu, è stato convocato per fare il punto sui prossimi passaggi di attuazione della legge adottata dal Consiglio Regionale il 22 dicembre scorso (la n. 34), che ha disegnato un percorso per i lavoratori durante il “periodo ponte” che intercorre dal prossimo 1 gennaio fino alla conclusione delle procedure ad evidenza pubblica. A seguito di tali procedure, verrà individuato il soggetto imprenditoriale a cui sarà affidato il Piano del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, e che dovrà farsi carico degli stessi addetti attualmente parte del bacino occupazionale.
La riunione, aperta dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci, ha visto l’intervento del capogruppo del Partito democratico in Consiglio Regionale Pietro Cocco, primo firmatario della legge approvata dall’assemblea legislativa sarda.
La Giunta regionale – è stato detto ai rappresentanti sindacali – già nelle ore immediatamente successive all’approvazione della legge, ha costituito e riunito un gruppo di lavoro tecnico che è già all’opera per la gestione dei prossimi passaggi. Con l’accordo di oggi, Regione e sindacati hanno ricostituito il Tavolo partenariale che, nei prossimi mesi, seguirà puntualmente l’iter della vertenza.
La Giunta, inoltre, ha condiviso con i rappresentanti sindacali le azioni da recepire in una delibera che sarà adottata dall’esecutivo nei primi giorni del nuovo anno. Tale atto, in particolare, si occuperà dell’individuazione puntuale dei lavoratori interessati e della quantificazione dei tempi della loro presa in carico e profilazione da parte dell’Aspal (che dovrà concludersi entro il 1 marzo del 2017).
Saranno, inoltre, precisate le modalità e la tempistica attraverso cui la Regione integrerà l’indennità Naspi, nell’ottica della continuità reddituale sempre garantita dall’esecutivo (e su cui anche la Legge Regionale 34 ha statuito), e verranno definiti i tempi necessari per arrivare, sempre da parte dell’Aspal (individuata come stazione appaltante) a concludere le procedure ad evidenza pubblica per la scelta dell’aggiudicatario del nuovo Piano per i lavoratori del Parco Geominerario. La Regione, al fine di garantire il rispetto delle tempistiche preventivate, rafforzerà le strutture amministrative coinvolte dal procedimento e studierà modalitá di attuazione di possibili fuoriuscite volontarie di addetti dal bacino occupazionale. Saranno inoltre definite le modalità di inserimento – con contratto a tempo determinato -, dei lavoratori in Igea e presso i Comuni o gli Enti Pubblici che hanno nei loro territori cantieri aperti (che già impiegavano parte dei lavoratori), nonché le modalità di presentazione dei piani di attività, da parte degli stessi enti che prenderanno in carico gli addetti. La delibera conterrà anche un’analisi delle tipologie contrattuali da applicare alle maestranze e di come verrà definito il collegamento tra le strategie di sviluppo del Parco Geominerario e l’attività degli addetti interessati dall’accordo.
Regione e sindacati, infine, hanno concordato che, a seguito della deliberazione della Giunta, verrà definito un puntuale programma dei lavori del Tavolo Partenariale.
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