Il capogruppo Udc Gianluigi Rubiu attacca la maggioranza di centrosinistra sul bilancio di metà mandato.
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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, attacca la maggioranza di centrosinistra sul bilancio di metà mandato pubblicato dalla Giunta Pigliaru. «Un’operazione di marketing che nasconde le inadeguatezze di una maggioranza incapace di risolvere le emergenze della Sardegna – sottolinea il consigliere regionale di Iglesias -. La realtà è che Pigliaru si traveste da cantastorie, raccontando delle favole ai cittadini». Il documento, secondo la minoranza, nasconde i fallimenti dell’esecutivo: «Una Giunta – aggiunge Gianluigi Rubiu – che non ha dato speranze e risposte alla crisi dell’Isola. Si comincia dai settori trainanti come l’agricoltura ed edilizia. Il mondo delle campagne è in rivolta per i continui ritardi dei bandi del Piano di sviluppo rurale e la mancata corresponsione dei premi comunitari. Solo promesse per il comparto edilizio, con il piano casa che ha avuto il solo merito di ingessare l’economia e l’attesa infinita di una legge urbanistica. La riforma del sistema sanitario voluta dalla Giunta ha prodotto come unica soluzione la moltiplicazione delle poltrone. Per il resto, si assiste all’eliminazione dei servizi primari per la salute soprattutto in territori come il Sulcis Iglesiente ed il Medio Campidano».
Nessun passo in avanti, ad oggi, è stato compiuto concretamente nel settore industriale: «Anzi – dice Gianluigi Rubiu, preoccupato per l’altissimo tasso di disoccupazione nel Sulcis – le vertenze annose non hanno trovato uno sbocco. Si pensi alle questioni sul tavolo di Eurallumina, Portovesme Srl, Alcoa e Parco Geominerario. Purtroppo la Sardegna sta diventando il cimitero delle fabbriche, con i lavoratori ormai disperati senza un reddito. Un settore dei trasporti è allo sfascio con il continuo ritardo dei treni e l’aumento esponenziale delle tariffe per viaggiare sulle rotaie. Una continuità territoriale che penalizza i sardi, sempre più vessati per raggiungere la Penisola. La fuga delle compagnie low cost e la vicenda Meridiana che sono lo specchio dei fallimenti. Il piano di dimensionamento scolastico porta allo spopolamento dei paesi dell’interno, con gli istituti soppressi. Ci stiamo adoperando per scrivere un dossier sulla demolizione della Sardegna – conclude Gianluigi Rubiu – operata dalla giunta Pigliaru, con un bilancio di metà mandato che denota il dissesto dei comparti strategici dell’Isola».
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