Le aree archeologiche di Sant’Antioco hanno chiuso l’annualità 2016 con un bilancio di 30.000 presenze.
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Le aree archeologiche di Sant’Antioco hanno chiuso l’annualità 2016 con un bilancio di 30.000 presenze. Il museo e il tofet in testa seguiti da villaggio ipogeo, museo etnografico e forte sabaudo. Sono migliaia i turisti italiani e stranieri che arrivano a Sant’Antioco per visitare il patrimonio archeologico e storico locale, i dati rivelano un contributo importante della cultura sull’indotto economico cittadino, molti dei visitatori usufruiscono infatti di pacchetti creati ad hoc per le diverse esigenze di ristorazione. Sono decisamente in aumento anche le presenze straniere sia europee, tra cui spiccano i Francesi seguiti dai Tedeschi, sia extraeuropee tra cui ritroviamo visitatori provenienti dagli Stati Uniti, dalla Russia, Australia, Giappone, Israele e molti paesi del sud e centro America: Guatemala, Colombia, Brasile e Bolivia. Complici anche i numerosi eventi collaterali organizzati all’interno delle aree come mostre, conferenze scientifiche, laboratori didattici, concerti, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali.
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