19 November, 2024
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La Protezione civile ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse per vento e precipitazioni valido dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani 21 gennaio.

Sono previste dalle primissime ore di domani mattina e fino alla nottata dello stesso giorno, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, con cumulati molto elevati sulla Sardegna sudorientale ed elevati su quella nord-orientale e sul Sulcis.

Sono previsti inoltre venti di burrasca sulle coste della Sardegna meridionale.

La Protezione civile ha diramato anche due avvisi di allerta per rischio idrogeologico e idraulico, uno di criticità ordinaria, allerta gialla, per Campidano, Tirso e Logudoro, ed uno di criticità moderata, allerta arancione, per Iglesiente, Flumendosa-Flumineddu e Gallura.

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Si è tenuto questa mattina, nell’aula del Consiglio regionale, il convegno “Antonio Gramsci nell’80° della morte (1891-1937)”. I lavori sono aperti dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau; sono seguiti i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda. L’incontro è stato organizzato da Aldo Accardo dell’Università di Cagliari.

Vediamo le interviste con il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e con il professor Aldo Accardo.

 

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A seguito della riorganizzazione complessiva del comparto stradale, in base alle caratteristiche e condizioni del traffico e delle strade cittadine, il comune di Carbonia ha emanato un’ordinanza (n. 14/2017) per il riordino dei sensi di marcia in alcune strade della città interessate da interventi di adeguamento della carreggiata e dei marciapiedi.

L’ordinanza, tra le modifiche, istituisce i sensi unici di marcia nella via Piolanas e nelle vie Bacu Abis, Caput Acquas e Tanas al fine di prevenire gli incidenti stradali sulle viabilità principali.

Su tutte le strade in cui è disposta la modifica sulla viabilità è stabilito anche il divieto di sosta sul marciapiede.

Di seguito l’ordinanza integrale.

Ordinanza C.d.S. n° 14/2017 – Riordino viabilità via Tirso, via Bacu Abis, via Caput Acquas, via Tanas, via Piolanas, via Sardegna, via Marche, via Puglie, via Coghinas

Prot. n. 1854 ORDINANZA N° 14 DEL 16/01/2017

OGGETTO: RIORDINO VIABILITÀ VIA TIRSO, VIA BACU ABIS, VIA CAPUT ACQUAS, VIA TANAS, VIA PIOLANAS, VIA SARDEGNA, VIA MARCHE, VIA PUGLIE, VIA COGHINAS

IL SINDACO

PREMESSO che la Giunta municipale ha approvato con deliberazione n. 8 del 22.01.2016 il progetto preliminare – definitivo di “Adeguamento delle sezioni stradali al PGTU – annualità 2016 – 1° stralcio funzionale”;
PRESO ATTO che la viabilità nei comparti in oggetto indicati è attualmente soggetta alla regolamentazione generica del Codice della strada senza tener conto delle caratteristiche e condizioni del traffico e delle strade;
VALUTATO opportuno prevedere, rispetto al progetto originario, l’inversione dei sensi di marcia nelle vie Bacu Abis, via Caput Acquas e via Tanas al fine di limitare i punti di conflitto sulla viabilità principale delle via Cagliari e prevenire l’incidentalità stradale;
CONSIDERATO opportuno adottare i provvedimenti funzionali alla messa in opera della segnaletica stradale;
ATTESO che le modifiche previste consentiranno un miglioramento della viabilità a favore della sicurezza stradale e una corretta regolamentazione delle soste;
VISTO l’art. 7 del C.d.S;

O R D I N A

la regolamentazione della viabilità nelle strade seguenti così come descritto:

VIA TIRSO (tratto compreso tra la via Cagliari e la via Piolanas)
– strada a doppio senso di marcia;
– istituzione dell’obbligo di arresto/STOP all’intersezione con la via Cagliari in caso di semaforo spento o emanante luce gialla;
– secondo la percorrenza di marcia dalla via Cagliari verso la via Piolanas l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro all’interno dei golfi di sosta;

VIA BACU ABIS
– strada a senso unico di marcia nella direzione da via Cagliari verso via Piolanas;
– istituzione dell’obbligo di dare precedenza all’intersezione con la via Piolanas;
– secondo la percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

VIA CAPUT ACQUAS

– strada a senso unico di marcia nella direzione da via Piolanas verso via Cagliari;
– l’istituzione dell’obbligo di arresto/stop all’intersezione con la via Cagliari;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato sinistro e sosta consentita sul lato destro;

VIA TANAS
– strada a senso unico di marcia direzione da via Cagliari verso via Piolanas;
– l’istituzione dell’obbligo di dare precedenza all’intersezione con la via Piolanas;
– secondo la percorrenza di marcia l’istituzione divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

VIA PIOLANAS
– strada a senso unico di marcia direzione da via Tirso verso via Marche;
– l’istituzione dell’obbligo di arresto/STOP all’intersezione con la via Sardegna;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

VIA SARDEGNA
– strada a doppio senso di marcia;
– l’istituzione dell’obbligo di arresto/stop all’intersezione con la via Cagliari;
– nella direzione da via Cagliari verso via Piolanas, l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro all’interno dei golfi di sosta;

VIA MARCHE (tratto compreso tra la via Cagliari e la via Piolanas)
– strada a senso unico di marcia nella direzione da via Cagliari verso via Piolanas;
– l’istituzione dell’obbligo di arresto/stop all’intersezione con la via Piolanas;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

VIA PUGLIE (tratto compreso tra la via Marche e la via Sarrabus):
– strada a senso unico di marcia nella direzione da Marche verso via Sarrabus;
– l’istituzione dell’obbligo di dare precedenza all’intersezione con la via Sarrabus;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

VIA PUGLIE (tratto compreso tra la via Tirso e la via Sarrabus):
– strada a senso unico di marcia nella direzione da via Tirso verso via Sarrabus;
– l’istituzione dell’obbligo di dare precedenza all’intersezione con la via Sarrabus;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato sinistro e sosta consentita sul lato destro;

VIA COGHINAS
– strada a senso unico di marcia direzione da via Marche verso via Tirso;
– l’istituzione dell’obbligo di arresto/stop all’intersezione con la via Tirso;
– secondo percorrenza di marcia l’istituzione del divieto di sosta dei veicoli nel lato destro e sosta consentita sul lato sinistro;

DISPONE

– la revoca di tutti i precedenti provvedimenti in contrasto con la presente ordinanza.
– il divieto di sosta sul marciapiede nelle strade sopra indicate ai sensi dell’art. 157 del Nuovo Codice della strada.

La presente Ordinanza è resa pubblica mediante la posa in opera e la manutenzione, a cura dell’Ufficio Tecnico comunale, della prescritta segnaletica stradale.

Il Comando di Polizia Locale e gli altri organi di Polizia stradale di cui all’art. 12 CDS sono incaricati di far rispettare le prescrizioni del presente provvedimento.

Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regione Sardegna entro 60 giorni oppure nel medesimo termine al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Entro 120 giorni è ammesso ricorso innanzi al Presidente della Repubblica.

Dalla Residenza Municipale.

IL SINDACO
Dott. ssa Paola Massidda

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L’Ufficio tributi del comune di Carbonia avvisa i contribuenti interessati che il 31 gennaio 2017 scade il termine per il pagamento della Imposta Comunale sulla Pubblicità (I.C.P.) e del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche di tipo permanente  (C.O.S.A.P.).

Gli avvisi di pagamento che, solitamente, la Concessionaria del Servizio invia ai Contribuenti entro il 31 gennaio, hanno soltanto titolo di pro-memoria, non essendo, il loro invio, previsto dalla norma che regola l’applicazione della I.C.P.  e del C.O.S.A.P. e l’Ufficio tributi del comune di Carbonia invita gli Utenti dei Servizi, a non attendere gli avvisi di pagamento già predisposti, in quanto potrebbero arrivare successivamente alla data di scadenza, ma a provvedere al pagamento delle somme dovute IN AUTOTASSAZIONE, come previsto dagli artt. 8 – comma 3 – e 50 – comma 2 – del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507.

Infatti, il mancato/ritardato pagamento entro il termine indicato, sia dell’Imposta sulla Pubblicità, che del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche di tipo permanente, comporta il recupero delle stesse, con le relative sanzioni ed interessi, previsti dalla Legge.

La Concessionaria dei Servizi,  la ABACO SpA, ha sede a Carbonia, in via Marche n. 31, ed è a disposizione degli Utenti per le informazioni necessarie.

L’Ufficio tributi del comune di Carbonia comunica altresì che le somme dovute dovranno essere versate sui C.C. intestati al Comune, di seguito indicati:

COORDINATE BANCARIE COSAP

CONTO BANCO POSTA PA

CODICE IBAN

IT71H076 0104 8000 0102 1407 331

CODICE BIC/SWITT

BPPNTRRXXX

CIN : H – ABI : 07601CAB : 04800

N. CONTO : 001021407331

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Questa sera sarà ospite del Rotary Club di Iglesias la professoressa Tatiana Kirova con una relazione su “Prospettive di valorizzazione per le zone minerarie in Sardegna”. La professoressa Kirova si è ripetutamente occupata in passato di problemi del Sulcis Iglesiente e delle miniere. La riunione si terrà all’Hotel Artu di Iglesias, a partire dalle ore 20.15.

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I Riformatori sardi sollecitano l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla Protezione civile. 

«Sulla Protezione civile – dice il consigliere regionale Michele Cossa – serve una commissione d’inchiesta, dopo la pessima gestione dell’emergenza e le allerta rosse non attendibili diramate in questi mesi».

«Vogliamo capire – aggiunge Michele Cossa – se la funzione principale della Protezione civile della Sardegna è quella di scaricare la responsabilità sui sindaci. L’assessore della difesa dell’Ambiente dovrebbe essere più attenta e meno supponente. I sardi sono soli davanti all’emergenza. Bisogna intervenire subito prima di dover piangere qualche vittima. Non è più tempo di approssimazione. Se la maggior parte dei comuni non hanno un piano di protezione civile è perché hanno bisogno di aiuto e di sostegno da parte della regione. In caso contrario – conclude Michele Cossa – avremo inutili piani fotocopia, e non strumenti tarati sul rischio specifico dei luoghi.»

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Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha presentato insieme ai colleghi del centrosinistra Busia, Daniele Cocco, Collu, Comandini, Congiu, Cozzolino, Gaia, Lai, Lotto, Moriconi, Perra, Piscedda, Antonio Solinas, Tendas, Usula e Zanchetta un’interpellanza sui problemi legati allo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale che stanno bloccando l’intera filiera della carne, dall’allevamento alla vendita sui banchi delle macellerie, passando per i frigomacelli e gli stabilimenti di trasformazione e lavorazione delle carni. Contestualmente, i consiglieri regionali del centrosinistra si mobilitano per facilitare la risoluzione del problema.

«I problemi giudiziari dell’unico operatore regionale nel settore del trattamento degli scarti di macellazione e più in generale dei sottoprodotti di origine animale – dichiara Daniela Forma – stanno determinando di fatto la paralisi dell’intera filiera agro-zootecnica-alimentare, impossibilitata a conferire i propri scarti e quindi vincolata nella propria produzione e attività lavorativa quotidiana.

Il Consiglio regionale si è subito fatto carico del problema e, grazie ai presidenti delle Commissioni Sanità ed Agricoltura, Raimondo Perra (PSI) e Luigi Lotto (PD), è stata prontamente ricevuta giovedì sera una delegazione rappresentante l’intera filiera regionale della carne. Altrettanto attenta e disponibile la Presidenza della Regione che con il Direttore Generale, dott. Alessandro De Martini, ha partecipato all’incontro e si è subito attivato per garantire una soluzione nell’immediato che eviti l’emergenza e sblocchi la situazione, rappresentando nel contempo l’urgenza – condivisa da tutti gli operatori del settore e dai consiglieri regionali presenti: Fabrizio Anedda, Gianfranco Congiu, Lorenzo Cozzolino, Emilio Usula, Piero Comandini e Antonio Gaia – conclude Daniela Forma – di trovare insieme soluzioni strutturali che portino la Regione Sardegna ad avere un efficiente sistema di raccolta, trasporto e smaltimento dei sottoprodotti di origine animale in un contesto di virtuosa offerta economica.»

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La Giunta regionale ha adottato le linee strategiche della nuova continuità territoriale aerea 2017-2021, su proposta dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Il provvedimento è stato trasmesso alla Commissione IV in Consiglio regionale che ieri ha avviato la discussione in merito. Una volta licenziato il testo definitivo la delibera potrà essere approvata dall’Esecutivo. Nel pomeriggio l’assessore ne ha illustrato i dettagli nel corso di una conferenza stampa.
«Il nuovo bando per la continuità territoriale risponderà molto meglio che in passato alle esigenze di connettività della Sardegna – ha detto il presidente Francesco Pigliaru -. Abbiamo analizzato le criticità, abbiamo ascoltato le parti sociali, valutato le variazioni e le prospettive della domanda, per elaborare un provvedimento che soddisfi il diritto alla mobilità di tutti i sardi. Un aumento importante della capacità e delle frequenze e una clausola di salvaguardia che consenta di intervenire a livello strutturale laddove si registrino modificazioni significative della domanda, caratterizzano il nuovo schema di imposizione degli oneri di servizio. Siamo certi – ha concluso il presidente Pigliaru – che si apprezzeranno da subito i vantaggi di un sistema complesso sul quale la Regione ha investito importanti risorse.»
«E’ stato un lungo e articolato lavoro di elaborazione tecnica e di condivisione con tutti i portatori di interesse – ha spiegato l’assessore Deiana ai giornalisti -. Sono state accolte diverse istanze e abbiamo fatto tesoro di tutte le difficoltà generate dal modello in vigore». La novità strutturale più importante è la clausola di salvaguardia che, in caso di scostamenti sensibili dei parametri economici della convenzione, superiori o inferiori al 5 per cento, consente di adeguare il provvedimento alle mutate condizioni. «Questa è una soluzione determinante – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti – che evita di restare intrappolati in regole anacronistiche laddove intervengano modifiche significative ed è in grado di dare risposte alle reali necessità dell’utenza. L’offerta di posti è molto più elevata rispetto ad oggi e si attesta dall’80 per cento in più a oltre il 100 per cento in più nel quarto anno di operatività del contratto. Inoltre la previsione di voli e di capienza non sarà più articolata come nell’attuale sistema per mesi dell’anno bensì sarà stabilita sulla base della domanda quotidiana.»
Il nuovo schema di imposizione degli oneri di servizio pubblico proposto dal governo regionale prevede degli indirizzi specifici a partire dall’applicazione delle tariffa massima agevolata.
Per 12 mesi all’anno i residenti in Sardegna acquisteranno i biglietti per i voli da Alghero, Olbia e Cagliari diretti a Fiumicino, al netto di tasse e oneri aeroportuali, massimo a 37 euro. Dagli stessi tre scali isolani per Linate, invece, il costo del ticket sarà massimo di 46 euro. Sono stati così confermati i livelli tariffari attuali. Sono equiparati ai residenti anche i disabili, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, gli anziani sopra i 70 anni, senza alcuna distinzione legata alla nazionalità. Per i non residenti sarà applicata la medesima tariffa tranne che nel bimestre 1 luglio-31 agosto in cui saranno validi i seguenti costi: Alghero, Olbia, Cagliari-Fiumicino, massimo 70 euro, Alghero, Olbia, Cagliari-Linate, massimo 80 euro, sempre al netto delle tasse. In questo caso si tratta di una notevole riduzione rispetto al regime vigente che consentiva costi fino a 135 euro per Roma e fino a 165 per Milano. I biglietti a tariffa onerata sono privi di limitazioni e ad essi non sarà applicabile alcuna restrizione, né alcuna penale per cambio di data, ora e itinerario, e per il rimborso.
Entro l’inizio di ciascuna stagione aeronautica si procederà al riesame delle tariffe onerate sulla base del tasso di inflazione dell’anno precedente calcolato dall’indice generale dei prezzi al consumo Istat. L’aggiornamento tariffario avverrà anche ogni semestre in caso di variazione percentuale della media del costo carburante superiore al 5 per cento.
Le linee guida adottate della Giunta prevedono inoltre che la tipologia dell’aereo, la frequenza e quindi l’offerta di posti giornaliera richiesta e il conseguente coefficiente di riempimento siano coerenti con i risultati della domanda storica e con le proiezioni di crescita futura. In proposito, qualora dall’esame dei dati a consuntivo si dovessero prospettare scostamenti imprevedibili a carattere strutturale dei volumi di traffico superiori al 5 per cento, in eccesso o in difetto rispetto a quelli previsti nell’allegato tecnico alla delibera, la Regione o il vettore hanno facoltà di presentare un’istanza di verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario. Restano valide le disposizioni relative all’incremento dei posti qualora i sistemi di prenotazione evidenzino una domanda superiore all’80 per cento per singola tratta.
I vettori si impegnano ad effettuare per ciascun mese (prima era calcolato su base annuale) il 98 per cento dei voli previsti nei programmi operativi con un margine massimo di cancellazioni pari al 2 per cento. Non è comunque consentita la cancellazione dei voli nella misura in cui non sia garantita l’andata e il ritorno in giornata in Sardegna e una permanenza significativa nella destinazione. Sono previste penali per ogni volo cancellato eccedente questo limite, per ogni volo ritardato eccedente la percentuale mensile del 20 per cento oltre i 15 minuti, per mancata attivazione del numero telefonico gratuito per l’utenza, per applicazione di aumenti non previsti, per indisponibilità del canale di vendita gratuito dei biglietti in Rete.
Infine sono stati eliminati alcuni requisiti di partecipazione e particolari prescrizioni di svolgimento del servizio attualmente previsti che possano limitare la concorrenza e generare discriminazioni tra i vettori comunitari potenzialmente interessati a partecipare alla gara.
La Regione si riserva di fornire ai vettori materiale pubblicitario di promozione del territorio isolano che sarà obbligatorio distribuire ai passeggeri; per ogni tratta e in ciascun volo dovrà essere assicurata una riserva di 2 posti per urgenze di carattere sanitario o per esigenze istituzionali. Tali posti rimarranno non vendibili sino alle 4 ore precedenti la partenza del volo; i vettori si impegnano a mettere a disposizione dei passeggeri un numero telefonico dedicato e gratuito per le informazioni e il supporto agli utenti per assistenze speciali, cambi e rimborso dei biglietti e per segnalazione dei disservizi; la vendita dei biglietti mediante il sito Internet dovrà essere completamente gratuita; sarà consentito il trasporto di bagaglio a mano e bagaglio in stiva di peso fino ai 23 chili.
La copertura finanziaria prevista è di 205 milioni di euro per quattro anni.

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Il sistema delle Costruzioni in Sardegna, i dati del settore e la prossima Legge Urbanistica Regionale saranno gli argomenti del Convegno Regionale organizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, in programma domani, sabato 21 gennaio, a Cagliari, al Caesar’s Hotel (via Darwin), dalle ore 12.00, dal titolo “Il Sistema delle Costruzioni in Sardegna e le norme sul governo del territorio”.

I lavori verranno aperti dall’intervento di Maria Carmela Folchetti (Presidente Confartigianato Imprese Sardegna) cui seguiranno quelli di Stefano Mameli (Segretario Confartigianato Imprese Sardegna) con “Lo stato di salute del “Sistema Casa” in Sardegna. I dati di Confartigianato” e di Cristiano Erriu (Assessore regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica) con “Proposte per il governo del territorio. Stato dell’arte e strategie della nuova legge urbanistica regionale”.

La chiusura del convegno verrà affidata alle riflessioni di Giacomo Meloni (Presidente Regionale di Confartigianato Edilizia Sardegna).

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«Basta con il No a tutto e con la politica del “Non si può fare”. Così non si va da nessuna parte e certo non possiamo aspettarci che la crescita e lo sviluppo si materializzino magicamente senza impulso. La Finanziaria 2017 dimostra ancora una volta che la Giunta regionale non ha alcuna idea di sviluppo: le manca il coraggio di guardare avanti e di liberarsi dalle briglie del partito dell’ostruzionismo.»

Ignazio Locci, vicepresidente di minoranza (Forza Italia) del Consiglio regionale, è durissimo nei confronti della Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru, per le scelte fatte nella nuova manovra finanziaria.

«Bisogna partire dal presupposto che i numeri ci dicono chiaramente che dall’avvio della crisi economica (2007-08) siamo ancora in decrescita – aggiunge Ignazio Locci -. A parte qualche timido segnale visto solo dagli amanti dei numeri – che naturalmente non si manifesta nell’economia reale – siamo indietro su tutti i fronti. Il centrosinistra non ne prende atto e, al contrario, decanta misure che, forse, un giorno produrranno qualche risultato. Io resto invece convinto che alla base ci siano politiche sbagliate, senza coraggio, ancorate alla visione arcaica che non ci consente di fare il salto, guardando al futuro.»

«Manca la forza di fare quello che tradizionalmente non si fa perché ci hanno sempre detto che non si può fare e, di conseguenza, l’audacia di fare bene quello che non si fa – sottolinea ancora Ignazio Locci -. Siamo indietro, perché non sappiamo rispondere alle domande: come ci poniamo di fronte alla strategia di crescita? Come valutiamo le politiche industriali regionali rispetto a quelle nazionali? Possiamo parlare e investire su energie alternative alle tradizionali, anziché cedere al partito del No a tutto, che tiene le mani ancorate sul freno a mano tirato incurante della fase di stagnazione economica da cui non riusciamo a uscire? Solo investendo in nuove strategie potremo dare le risposte che attendono i poli industriali di Portovesme, Ottana, Macchiareddu, Porto Torres e Sarroch (Saras). Senza uno sguardo al domani, inteso come nuova frontiera, non supereremo mai la condizione di insularità e non daremo mai un impulso alla crescita.»

«E se l’industria è un settore che sta pian piano morendo per l’assenza di nerbo, non se la passa certamente bene l’edilizia, messa all’angolo dal solito partito del No che, convinto di difendere l’ambiente ponendo un freno a tutto, sta affossando l’economia. Non possiamo andare avanti così, cedendo alla veste ipocrita dell’ambientalismo integralista: occorrono coraggio e misure che, nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio, ridiano impulso al comparto edile. E in quest’ottica, bisogna saper declinare i temi della semplificazione amministrativa e della rigenerazione urbana. Investire in questi settori significa ridare una speranza alla Sardegna. Ma occorre essere razionali – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – e capire che dietro il partito del No c’è un’ipocrisia che nuoce ai sardi e alla Sardegna.»