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Attraverso i censimenti l’Istat realizza periodicamente delle rilevazioni dirette di ogni singola unità dell’universo di riferimento. In Italia i censimenti dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni e dell’industria e dei servizi, comprese le istituzioni pubbliche e private, si svolgono ogni dieci anni. Per ogni censimento una apposita normativa stabilisce il campo di osservazione, l’affidamento della rilevazione a enti e organismi pubblici e privati, i soggetti tenuti all’obbligo di risposta, le modalità di esecuzione e di diffusione dei dati, etc.
Negli ultimi anni, coerentemente con le linee di sviluppo dettate in ambito europeo e con il processo di modernizzazione organizzativo, tecnologico e metodologico della statistica ufficiale che mira allo sfruttamento dei giacimenti informativi esistenti, si è aperta una nuova stagione volta al superamento dei censimenti generali e al passaggio ai censimenti permanenti. Questi ultimi prevedono la costruzione di registri statistici attraverso l’integrazione di fonti amministrative e lo svolgimento di rilevazioni statistiche campionarie per il controllo qualitativo. L’obiettivo è quello di aumentare quantità e qualità dell’offerta informativa e al contempo ridurre il fastidio statistico e i costi complessivi della produzione statistica ufficiale.
Le tre rilevazioni censuarie presentate permettono di analizzare le caratteristiche del sistema agricolo, gli aspetti socio-demografici ed economici della popolazione, la struttura territoriale delle imprese delle istituzioni e dell’occupazione. Questa conoscenza del territorio, oltre a fornire ai cittadini una maggiore consapevolezza della realtà in cui agiscono, rappresenta per il governo e la pubblica amministrazione un utile strumento di supporto alle decisioni in campo sociale, politico ed economico.
Agricoltura
I dati pubblicati fanno riferimento al 6° Censimento Generale dell’Agricoltura.
Il censimento dell’agricoltura fornisce un quadro informativo completo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico. Esso permette di produrre informazioni statistiche di qualità, comparabili a livello europeo, essenziali per la programmazione e la valutazione delle politiche di intervento comunitarie, nazionali e regionali in materia di agricoltura, di sviluppo rurale e di sostenibilità ambientale.
Le tavole pubblicate prevedono confronti storici rispetto ai Censimenti del 1982, 1991, 2000 e 2010.
Popolazione e Abitazioni
I dati pubblicati fanno riferimento al 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni.
Il censimento ha l’obiettivo di conteggiare la popolazione e rilevare le sue caratteristiche strutturali, aggiornare le anagrafi, determinare la popolazione legale necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali e raccogliere informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici. I dati censuari sono anche la base necessaria per realizzare successive indagini campionarie e rilevazioni, così importanti in una società in cui le informazioni devono essere attendibili e disponibili in tempi rapidi.
Le tavole pubblicate prevedono confronti storici rispetto ai Censimenti del 1991 e del 2001.
Industria e Servizi
I dati pubblicati fanno riferimento al 9° Censimento Generale dell’Industria e dei Servizi e riguardano imprese, istituzioni, unità locali e addetti.
Il censimento dell’industria e dei servizi 2011 è articolato in quattro filoni: Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA), Rilevazione campionaria sulle imprese, Rilevazione sulle istituzioni non profit, Rilevazione sulle istituzioni pubbliche.
La rilevazione ha l’obiettivo di rappresentare in maniera puntuale e dinamica il mondo delle imprese, del non profit e delle istituzioni pubbliche, offrendo un contributo fondamentale alle decisioni di politica economica e alla governance di tre importanti settori della vita del Paese.
Le tavole pubblicate sono organizzate in quattro temi in base al campo di osservazione (imprese, unità locali, istituzioni non profit, istituzioni pubbliche) e prevedono confronti storici rispetto al Censimento del 2001.
Per ciascun censimento è disponibile una nota metodologica che descrive gli obiettivi, il campo di osservazione e le metodologie utilizzate. Tutte le variabili pubblicate presentano i confronti territoriali con le altre regioni e le ripartizioni geografiche. Le province e i comuni sono invece solo regionali.