18 July, 2024
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Anche il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco chiede l’allungamento della stagione venatoria in Sardegna.

«La Sardegna – dice Edoardo Tocco – non può essere discriminata, con l’epilogo del calendario venatorio a gennaio. Mentre altre Regioni come Lazio, Liguria e Toscana hanno scelto di prorogare la stagione sino al 31 gennaio, la nostra Isola continua ad essere penalizzata. Un’estensione che si impone per alcune specie – in particolare tordo, beccaccia e cesena – anche in seguito a diverse sentenze dei tribunali amministrativi che obbligano ad una proroga. Pensiamo che i diritti dei cacciatori sardi vadano rispettati. Il comparto venatorio è una passione che nell’Isola coinvolge migliaia di cacciatori, con un imponente indotto economico. Auspichiamo che l’assessore Spano venga incontro alle richieste delle associazioni venatorie. Un provvedimento obbligato sull’onda di quanto già avvenuto in altre Regioni. Se così non fosse – conclude Edoardo Tocco -, ci troveremmo costretti a chiedere le dimissioni dell’assessore Spano, che non garantisce una fetta importante dei cittadini isolani·»

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Sconto del 25% sul viaggio successivo per ogni biglietto acquistato. Anche quest’anno Moby e Tirrenia confermano la grande offerta su tutti i collegamenti, in qualsiasi periodo dell’anno e dunque fruibile anche in altissima stagione.

Grazie a questa promozione, valida fino ad esaurimento della disponibilità dei posti destinati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista, tutti i clienti che acquistano con le due Compagnie un viaggio per Sardegna, Corsica, Isola d’Elba, Sicilia e Tremiti da oggi fino al prossimo 31 maggio, per partenze fino al 21 dicembre 2017 riceveranno un buono sconto pari al 25% dell’importo pagato (al netto di tasse e diritti) da utilizzare su un nuovo biglietto per qualunque destinazione offerta da Moby e Tirrenia.

Il buono, valido a partire dal terzo giorno successivo alla data di prenotazione per partenze fino alla fine dell’anno e comunque successive o uguali al viaggio di andata, non è intercambiabile tra le due Compagnie: un buono prodotto dall’acquisto di un biglietto Moby sarà utilizzabile solo su partenze Moby, mentre se viene generato dall’acquisto di un biglietto Tirrenia sarà fruibile solo su partenze Tirrenia. L’offerta, che non è retroattiva, è cumulabile con tutte le offerte speciali Moby e Tirrenia, ma non con altri biglietti, buoni o voucher emessi per altre iniziative o con promozioni proposte da altri operatori.

 

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Il presidente del Riformatori sardi, Roberto Frongia, ha presentato un esposto al Procuratore della Repubblica di Cagliari, al Procuratore della Repubblica di Sassari e al Presidente dell’ANAC, «in ordine ai procedimenti relativi alla formazione dell’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Generale delle Aziende Sanitarie e dell’elenco degli idonei alla nomina a Direttore delle Aree Socio Sanitarie Locali. L.R.17/2016, nonché in relazione alla nomina del Direttore Amministrativo dell’ATS».

«L’avviso pubblico per la formazione dell’elenco degli idonei alla nomina a Direttore delle Aree Socio Sanitarie Locali dell’Azienda per la Tutela della Salute – scrive tra l’altro Roberto Frongia nell’esposto -, ha previsto un procedura di selezione in più fasi, che avrebbero dovuto garantire trasparenza, imparzialità ed autonomia di giudizio, fino alla scelta ultima riservata al Direttore Generale; al contrario, tale procedura si è svolta in pochi giorni, con metodi non trasparenti, e solo a ridosso delle nomine, si è venuti a conoscenza dell’elenco degli idonei dal quale avrebbero dovuto essere scelti, per la maggiore coerenza del profilo, i 30 nominativi da sottoporre ad un colloquio.»
«A seguito della pubblicazione di tale elenco, nel quale sono presenti numerosi nominativi di figure professionali che palesemente non possiedono i requisiti richiesti (per non aver avuto, per almeno 5 anni negli ultimi 10, responsabilità di “strutture complesse” in aziende sanitarie”, le uniche che per legge configurano autonomia gestionale, con diretta responsabilità di risorse umane, tecniche o finanziarie”) – aggiunge Roberto Frongia – emerge con evidenza, così come tempestivamente riportato sulla stampa, come la “prassi” seguita non solo non risulta ispirata a criteri di autonomia e trasparenza da parte del Direttore Generale dell’ATS, ma, al contrario, sembra ispirata da un spregiudicata forma di lottizzazione politica, di cui la stessa stampa ha dato ampiamente atto, con puntuale indicazione della precisa “appartenenza” di ciascuno ad una ”area politica” o corrente di partito.»
«Anche nell’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale delle aziende sanitarie, pubblicato sul sito della RAS – sottolinea ancora il presidente dei Riformatori sardi -, sono presenti diversi nominativi privi della qualificata esperienza richiesta, per non aver ricoperto per almeno cinque anni incarichi di struttura complessa, e non aver avuto, quindi, autonomia gestionale, con diretta responsabilità di risorse umane, tecniche o finanziarie; l’attuale Direttore Amministrativo della ATS, dott. Lorusso, non risulta aver maturato i requisiti di “qualificata” esperienza richiesti dalla normativa vigente·»
Nell’esposto, infine, si chiede al Procuratore della Repubblica di Cagliari, al Procuratore della Repubblica di Sassari e al Presidente dell’ANAC, «di voler verificare se nelle procedure indicate siano state rispettate le norme di legge ed i relativi procedimenti amministrativi e se i criteri di scelta utilizzati siano stati ispirati alla trasparenza ed imparzialità ovvero a “favoritismi” e clientele politiche che, lungi dall’apparire superate, sembrano pervadere l‘operato dell’attuale governo regionale, in tutte le nomine dallo stesso effettuate nei diversi Enti/Aziende/Agenzie».

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Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, ha indetto un concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 7 unità lavorative di categoria C riservato a soggetti appartenenti alle categorie protette della legge 68 del 1999.
Questi i profili professionali richiesti:
– 3 istruttori amministrativi
– 2 istruttori contabili
– 1 istruttore tecnico
– 1 istruttore informatico.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 1° febbraio 2017 con le seguenti modalità:
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo A.R.E.A. – Direzione Generale – Servizio gestione risorse, Via Cesare Battisti n. 6, 09123 Cagliari;
– tramite consegna a mano presso l’Ufficio protocollo della Direzione generale;
– tramite pec all’indirizzo: area@pec.area.sardegna.it .

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Gianfranco Ganau Q

Domani, alle 11.00, nell’aula del Consiglio regionale si insedierà il Consiglio delle autonomie locali. Una volta insediato, si procederà con l’elezione del nuovo presidente.

Ricordiamo che i 28 componenti del Consiglio sono stati eletti un mese e mezzo fa. Tra gli eletti ci sono anche i presidenti degli enti locali sovra comunali di rilievo costituzionale, qualora in carica; il sindaco di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e alternativamente i primi cittadini dei comuni di Carbonia o Iglesias , Sanluri o Villacidro, Lanusei o Tortolì; Olbia o Tempio (così come da modifiche intervenute con la legge n. 15 del 29 giugno 2016).

Sono entrati a fare parte dell’organismo istituito con la legge n. 1 del 17 gennaio 2005, per garantire la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali regionali di loro diretto interesse, quattro sindaci eletti nel collegio unico regionale per i comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti: Stefano Delunas (Quartu), Giuseppe Morghen (Sorso), Tomaso Locci (Monserrato) e Pietro Paolo Piras (Terralba) e 24 sindaci eletti nei rispettivi collegi di appartenenza.

Nel collegio di Sassari gli eletti per i comuni al di sotto dei tremila abitanti sono: Gianfranco Satta (Tergu) e Sabrina Sassu (Cossoine) mentre per i comuni con popolazione compresa tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Gianfranco Soletta (Thiesi).

Collegio Carbonia Iglesias: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Laura Cappelli (Buggerru) e Mariano Cogotti (Piscinas) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Giorgio Alimonda (Portoscuso).

Collegio di Nuoro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti Franco Saba (Ottana) e Gianluigi Littarru (Desulo) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Daniela Falconi (Fonni).

Collegio di Lanusei-Tortolì: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Roberto Uda (Loceri) e Franco Tegas (Talana) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Corrias (Baunei).

Collegio Sanluri-Villacidro: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Francesco Cotza (Villasalto) e Fernando Cuccu (Villamar) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Roberto Montisci (Sardara).

Collegio di Oristano: gli eletti per i comuni sotto i 3mila abitanti sono Anita Pili (Siamaggiore) e Lino Zedda (Baradili) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletta è Manuela Pintus (Arborea).

Collegio Olbia-Tempio: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti Antonio Tirotto (Aglientu) e Antonio Satta (Padru) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Pietro Sircana (Oschiri).

Collegio di Cagliari: gli eletti per i Comuni sotto i 3mila abitanti sono Stefano Soro (San Nicolò Gerrei) e Alessandra Corongiu (Villa San Pietro) mentre per i comuni tra i 3.001 e 10mila abitanti l’eletto è Salvatore Mattana (Sarroch).

Il presidente uscente è l’ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, dimessosi contestualmente all’elezione del nuovo Consiglio.

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Dovrebbero terminare entro fine settimana i disagi per la circolazione stradale sulla Statale 126, dove da alcune settimane per la caduta di materiali dalla discarica dei fanghi rossi di Monteponi, è in funzione un semaforo che sta creando notevoli disagi agli automobilisti. I tecnici sono all’opera per mettere in sicurezza il sito e riportare la circolazione alla normalità.

I fanghi rossi si estendono per un tratto di circa un chilometro, fino all’altezza della chiesetta di San Severino, testimonianza delle attività metallurgiche degli impianti della miniera di Monteponi. Sono i resti dell’Impianto Elettrolisi che dal 1926, per circa mezzo secolo, ha recuperato lo zinco con un processo chimico-fisico: la colorazione rossa è legata alla presenza di notevoli quantità di ferro.

La soprintendenza ai Beni Culturali e Tutela del Paesaggio di Cagliari, in seguito alla dismissione degli impianti che hanno prodotto la vecchia discarica, ha posto un vincolo per la tutela dei fanghi.

 

 

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Giovedì 12 gennaio, a partire dalle ore 9.00, presso la Sala Eventi del Secondo Piano della Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, gli studenti del Liceo artistico e musicale Foiso Fois saranno protagonisti del progetto EUMAN, dedicato agli studenti dei Licei Artistici e dei Licei Musicali e Coreutici italiani (inclusi i relativi indirizzi all’interno di Istituti secondari di secondo grado che offrono più indirizzi), che mira a sperimentare un modello virtuoso di educazione alla cittadinanza europea.

Il programma della giornata.

It’s EUMAN!

9.00-9.15: Gli Europe Direct: cosa sono, cosa fanno e le opportunità per i ragazzi. Introduzione a cura dello Europe Direct Sardegna

9.15-9.40: presentazione del concorso nazionale “It’s EUMAN!” e del progetto di CesUE

9.40-11.00: “Europa: che Passione! Storia di un amore tormentato”

Visione e discussione a seguire sul Recital musicale di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo, con Paolo Barillari, Davide Magnabosco e Michela Ciusani. Proiezione del filmato realizzato da RAI CULTURA, per la regia di Sandro Vanadia, in occasione della rappresentazione al teatro dell’Opera di Firenze nel novembre 2015. Trailer italiano qui, trailer inglese qui.

11.00-11.15: pausa.

11.15-13.00: “Migrazioni e Unione Europea”

a cura di Valentina Usai, CesUE, Movimento Federalista Europeo Cagliari

Lezione dialogica basata su metodologia dialettica: la lezione partirà dalle conoscenze effettive dei partecipanti, stimolerà domande e risposte provenienti direttamente da loro a complemento della trasmissione di conoscenze da parte del relatore. Tema centrale le problematiche connesse ai fenomeni migratori verso l’Unione Europea.

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L’assessore delle Politiche giovanili del comune di Carbonia, Carla Mario, invita i giovani, residenti o domiciliati nel comune di Carbonia per motivi di studio o di lavoro, con un’età compresa tra i 15 anni (compiuti) e i 29 anni (compiuti), a partecipare a un incontro/dibattito finalizzato alla costituzione della Consulta dei giovani.

«In un momento in cui la realtà giovanile è in continuo movimento e le problematiche sono numerose e complesse – spiega l’assessore Carla Mario -, l’Amministrazione comunale di Carbonia ritiene importante istituzionalizzare un momento di confronto e di dialogo, in cui i giovani possano partecipare attivamente ai processi decisionali che li riguardano, assumendo un ruolo da protagonisti attivi nella gestione della vita cittadina.»

La Consulta dei Giovani vuole essere rappresentativa del panorama giovanile cittadino nelle sue diverse espressioni, formali e informali, organizzate e non, con una particolare attenzione al mondo della scuola e dell’associazionismo, ben consapevole che in quegli ambiti non si esauriscono le energie e le risorse giovanili che la città di Carbonia è in grado di mettere in campo.

L’incontro/dibattito si terrà giovedì 19 gennaio, alle ore 17.00, nei locali della Sala polifunzionale di Piazza Roma (sotto il Portico).

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, propone una mozione per allungare la stagione venatoria in Sardegna. «Nelle altre Regioni si è posticipata la stagione, mentre l’Isola attende da anni il prolungamento del calendario – denuncia Gianluigi Rubiu. Una scelta che certifica il fallimento della maggioranza, incapace di venire incontro alle richieste del mondo venatorio. I cacciatori sardi si sentono offesi e umiliati da un assessore inadeguato, incompetente e punitivo. Mentre nelle Marche, in Toscana e nel Lazio si potrà sparare ad alcune specie sino al 31 gennaio, la Sardegna viene ancora una volta ridicolizzata e beffataLa caccia rappresenta un valore, una cultura, profondamente radicata nel tessuto sociale sardo. Pensiamo che anticipare la chiusura della stagione significhi tradire il popolo sardo. Una beffa per il mondo venatorio che, con gli agricoltori, si propone come un esercito di vero custode dell’ambiente. Il patrimonio ambientale venatorio deve essere salvaguardato con la presenza costante dei cacciatori. L’assessore Donatella Spano – conclude Gianluigi Rubiu – dimostri di essere realmente capace investendo risorse per questo universo, con una politica seria di tutela della caccia e di ripopolamento delle specie, altrimenti abbandoni la poltrona e sicuramente la sua assenza non lascerà rimpianti.»

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Mercoledì, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, nell’aula di via Roma, approderà l’interpellanza sul bando “Diamante impresa”, già interamente finanziato con due milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo con l’obiettivo di incrementare l’occupazione degli immigrati. La minoranza accusa la Giunta Pigliaru di negligenza nei confronti dei cittadini sardi, con un intervento che rischia di mettere fuorigioco le imprese isolane. Il capogruppo Pietro Pittalis e il consigliere regionale Edoardo Tocco (Forza Italia), primi firmatari dell’interpellanza, non risparmiano stoccate. «Non si mettono in discussione i valori di umanità e solidarietà inclusi nel bando. Nessuna contrarietà all’accoglienza dei migranti – sottolineano i due consiglieri di Forza Italia – ma pensiamo che le aziende isolane, che sono state schiacciate dalla crisi economica, avessero necessità di risorse indispensabili per lo sviluppo. Si tratta, di fatto, di una discriminazione nei confronti dei cittadini sardi, visto che la giunta appare insensibile alle nuove povertà che si trovano nei nostri centri». Da qui la richiesta di delucidazioni e chiarimenti su un intervento che sembra anomalo.

«Soprattutto – concludono Pietro Pittalis ed Edoardo Tocco – è in netto contrasto con le condizioni di difficoltà che colpiscono le attività produttive isolane. E’ necessario comprendere se la giunta abbia la consapevolezza della gravità sociale in Sardegna, con le statistiche che rappresentano l’aumento esponenziale della disoccupazione, con una punta di oltre il 25 per cento in alcune zone dell’Isola e la mancanza di nuove prospettive occupazionali per i giovani. Sarebbe opportuno destinare dei finanziamenti per favorire nuove assunzioni nelle aziende sarde, con misure di sostegno all’artigianato e al commercio e interventi per la nuova imprenditorialità isolana.»