Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione del Giorno del ricordo, ricorda la tragedia degli italiani e le vittime delle foibe.
[bing_translator]
Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani, in occasione del Giorno del ricordo, istituito con legge 30 marzo 2004, n. 92, intende ricordare la tragedia degli italiani e le vittime delle foibe, invitando le scuole di ogni ordine e grado a riflettere sulla drammaticità e la ferocia che caratterizzarono le vicende storiche italiane all’indomani della Seconda guerra mondiale. L’art. 3 della DUDU sottolinea l’importanza della vita umana a prescindere da qualsiasi controversia ideologica o religiosa: «Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona».
«I drammatici episodi del nostro recente passato – scrivono Romano Pesavento e Angelo Ragusa, del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani – inducono a convincerci incontrovertibilmente che in una stagione di odio, operare in modo disumano, soprattutto contro i più inermi, è quanto di più lontano possa esistere dal concetto di civiltà. Oggi si assiste quotidianamente all’escalation compiaciuta di focolai batterici, disseminati ovunque, ma soprattutto sul web, impregnati di odio, disprezzo, di sopraffazione nei confronti del prossimo, solo perché “divergente” dal concetto di “regolare”.»
«La scuola ha il compito di educare alla tolleranza, la conoscenza dei fatti storici è fondamentale, e sta agli studiosi esplorarli e analizzarli; ma non deve mai diventare oggetto di speculazione o di polemiche sterili – concludono Romano Pesavento e Angelo Ragusa – tutte le vittime innocenti di qualunque colore hanno diritto al rispetto e alla memoria dei posteri.»
NO COMMENTS