La Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo e la ripartizione dei fondi per gli interventi sanitari a domicilio.
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La Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo e la ripartizione dei fondi per gli interventi sanitari a domicilio da parte di figure mediche specialistiche con esperienza nella gestione di casi complessi. Le risorse, inserite nel Fondo per lo sviluppo e la coesione, ammontano 2 milioni e 102 mila euro. «Si tratta – ha sottolineato l’assessore della Sanità Luigi Arru – di un passaggio molto importante. Il rafforzamento del sistema delle Cure Domiciliari Integrate costituisce uno dei principali obiettivi della programmazione socio-sanitaria della Regione e, all’interno dei servizi territoriali, ha la finalità di assicurare la qualità dell’assistenza nel proprio domicilio anche alle persone con patologie complesse».
Attraverso le linee di indirizzo contenute nella delibera vengono fornite all’Azienda Tutela della Salute dettagliate indicazioni sull’utilizzo delle risorse da parte delle Unità Operative di Cure Domiciliari Integrate dei Distretti socio sanitari. Per la ripartizione dei fondi sono stati individuati, per il 2017, indicatori di risultato per ciascuna Area socio-sanitaria locale, calcolati in base alla stima del numero dei pazienti ultrasessantacinquenni potenzialmente beneficiari di cure domiciliari integrate in un anno, alla durata media dell’assistenza (90 giorni) e alla frequenza di accesso dello specialista per assistito (un accesso alla settimana). I medici specialisti che verranno impegnati in tale attività potranno provenire sia dai Servizi sanitari territoriali che dalle Unità Operative ospedaliere.
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