La RSU Eurallumina ha chiesto un incontro al soprintendente del MIBACT Fausto Martino.
[bing_translator]
La RSU Eurallumina ha chiesto un incontro al soprintendente del MIBACT di Cagliari, Oristano, Medio Campidano, Sud Sardegna e Ogliastra Fausto Martino, per discutere del procedimento autorizzativo del progetto di riavvio dello stabilimento Eurallumina.
«Apprese le ultime novità, completamente inattese (nonostante siano state tante le occasioni per esporre posizioni di tale rilievo e importanza nei 31 mesi e i 926 giorni alla data odierna dall’avvio dell’istruttoria) – scrive la RSU Eurallumina nella richiesta di incontro – riguardo al vincolo da lei posto alla possibilità di ripresa produttiva di Eurallumina; visto che tutte le altre criticità riguardanti il progetto sono state giustamente analizzate in ogni minimo ed infinitesimo dettaglio dai tecnici competenti che ci lavorano sin dal principio, riuscendo poi, con un immenso lavoro e impegno, a fare sintesi con la mediazione e l’utilizzo del “buon senso” (opportuno e indispensabile, in questo caso specifico e normalmente nella vita quotidiana) e licenziare le stesse come non ostative al progetto; vista la mole della nostra rappresentanza (derivata dai 357 dipendenti diretti Eurallumina, insieme ai 270 lavoratori delle imprese d’appalto, i 200 dell’indotto, che complessivamente valgono 1.000 buste paga, e che arrivano a 5.000 persone con le rispettive famiglie), vorremmo avere l’occasione di poterla incontrare, in modo sereno e pacato (nella sala riunioni al primo piano della torre della sede della Presidenza della Giunta regionale in viale Trento a Cagliari, da noi occupata dalla notte del 31 gennaio 2017), rispettosi del suo ruolo, come tutti i preposti coinvolti nel percorso autorizzativo a tutti i livelli, per conoscere direttamente dalla fonte e apprendere nel dettaglio, le motivazioni che la hanno indotta alle valutazioni nel merito delle sue competenze.»
«Sarebbe importante per noi – aggiunge la RSU Eurallumina – poterle esternare le nostre considerazioni rispetto al prossimo e decisivo argomento oggetto del supplemento di conferenza dei servizi, previsto per mercoledì 8 febbraio 2017 e che se dovesse formulare un esito negativo, questo avrebbe un impatto devastante nella nostra vita e in quella di tutti coloro che sono collegati alla ripartenza di Eurallumina, per la quale si lotta da 8 anni, insieme alla definitiva cancellazione della prospettiva di ripartenza del “primo anello della filiera dell’alluminio”, comparto dichiarato strategico a livello nazionale e indispensabile per lo sviluppo socio-economico del Sulcis Iglesiente e della Sardegna intera.»
«Certi della sua attenzione a questa nostra richiesta di incontro e di un suo favorevole riscontro – conclude la RSU Eurallumina – restiamo in attesa di sue comunicazioni.»
NO COMMENTS