17 August, 2024
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Il Senato ha approvato il Decreto Sud, con misure su industria, ambiente, lavoro, salute e portualità.

«Il decreto per il Mezzogiorno è un provvedimento che consente di affrontare con tempestività e concretezza urgenze e criticità che si sono palesate in diverse aree del Sud e delle Isole – commenta il senatore del Partito democratico Silvio Lai, relatore a Palazzo Madama -. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti i gruppi politici che ha consentito di non ricorrere al voto di fiducia per l’approvazione veloce del testo. Il Decreto non è un pacchetto di interventi integrato, da prevedere con successivi provvedimenti, ma non vi è dubbio però che le misure approvate, che riguardano l’industria, la sanità, la portualità, il lavoro e l’ambiente, concorreranno a rafforzare e sostenere lo sviluppo di qualità in molti territori del Mezzogiorno.»

«In questo contesto, simbolicamente, l’Ilva rappresenta il paradigma positivo di come, al tempo stesso, si può affrontare la complessa situazione dell’oggi avendo la possibilità di costruire un futuro ambientalmente diverso e tutelando occupazione e salute – aggiunge Silvio Lai -. Lo stanzialmento di 24 milioni di euro che vanno ad integrare, per il 2017, la cassa integrazione dei 3.500 dipendenti di Ilva sta a significare questa volontà. Il decreto affronta anche temi come la salute e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione. In particolare è prevista una quota pari a 100 milioni di euro per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale. Viene incrementato, inoltre il credito d’imposta concesso per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite delle regioni del Mezzogiorno. Per quanto riguarda invece la portualità viene istituita un’agenzia per la somministrazione del lavoro in porto che consentirà di ricollocare i lavoratori addetti alla movimentazione dei container nei porti del mezzogiorno. L’obiettivo è contrastare la crisi in atto nel comparto del trasporto marittimo ma anche garantire operatività ed efficienza nelle strutture portuali del mezzogiorno consentendo la ricollocazione dei lavoratori, sostenendo l’occupazione e accompagnando la riconversione industriale.»

«Di rilievo è l’istituzione del Commissario unico nazionale alla depurazione per far si che si rispettino in maniera omogenea gli standard europei in ordine al trattamento avanzato delle acque reflue ed anche per chiudere i contenziosi con l’Unione europea che si sono accumulati negli ultimi anni. Sempre sul fronte ambientale la conversione in legge del decreto interviene sulla composizione della cabina di regia per il programma di risanamento e di rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio. Il decreto prevede – conclude Silvio Lai – interventi funzionali e di semplificazione come il ricorso alla procedura negoziata, per l’aggiudicazione degli appalti pubblici relativi alla preparazione e all’organizzazione della Presidenza italiana del G7 a Taormina per il 26 e 27 maggio 2017.»

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La Regione, insieme alle Prefetture della Sardegna e all’Anci, ha sottoscritto l’Atto Aggiuntivo, dedicato ai sistemi tecnologici di videosorveglianza, del Protocollo “Sicurezza integrata” per la promozione e la diffusione della cultura e della legalità siglato il 4 marzo del 2015.
In rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru ha firmato il documento l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu. Erano presenti, per la sottoscrizione, i prefetti Giuliana Perrotta (provincia di Cagliari), Giuseppe Marani (provincia di Sassari), Daniela Parisi (provincia di Nuoro) e Giuseppe Guetta (provincia di Oristano), e il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana.
In 80 comuni e in 5 tra Unioni e aggregazioni di Comuni vengono realizzate, grazie ai fondi stanziati dalla Regione e con il coordinamento dell’assessorato degli Affari generali, le reti che daranno vita a un articolato sistema di videosorveglianza.
Con l’Atto Aggiuntivo si vuole rafforzare la rete attraverso un reale coordinamento tra i diversi livelli: statale, regionale e locale.
Gli enti locali destinatari dei finanziari regionali, in base al documento sottoscritto in data odierna, si impegnano a sottoporre al competente Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica i progetti preliminari delle reti di videosorveglianza allo scopo di creare un sistema davvero integrato in linea con la direttiva del ministro dell’Interno del 2 marzo 2012. Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è l’organismo a cui è affidata la valutazione strategica anche per quanto attiene all’organizzazione e all’attuazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio.
Molti comuni sono in una fase avanzata di progettazione e stimano di poter completare le opere entro il 2017. La fine dei lavori è prevista entro la metà del 2018. La Regione, nello scorso mese di dicembre, ha trasferito i fondi a 36 amministrazioni. In questi centri, a breve, verranno avviate le gare per gli interventi e nel giro di pochi mesi le opere saranno completate.
Le cifre per realizzare le opere ammonta a 7 milioni e 150mila euro. L’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru ha previsto maggiori risorse e ampliato il quadro dei Comuni beneficiari. Verrà garantito un costante monitoraggio video nei luoghi nevralgici allo scopo di prevenire atti illeciti e di ridurre fenomeni di illegalità. Le telecamere, installate nei comuni, saranno collegate alla rete telematica regionale. Presso il data center della Regione verrà realizzato il nodo di gestione di tutto il sistema.
I Comuni ammessi al finanziamento sono 80 (32 con popolazione fino a 2mila abitanti, 25 con popolazione fino a 5mila abitanti e 23 quelli con più di 5mila abitanti). Sono poi coinvolte nel progetto l’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, l’Unione dei Comuni “Alta Gallura”, la Comunità Montana n. 5 del Nuorese, l’Aggregazione Comuni Orgosolo e Urzulei e l’Unione dei comuni del Terralbese. Per questi interventi sono disponibili 6 milioni e 900mila euro.

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Si è svolto stamane, nel palazzo di Viale Trento, a Cagliari, un incontro tra il consulente della Presidenza della Regione, Gianluca Serra, e il Capo di gabinetto dell’assessorato dell’Industria, Simone Atzeni – in rappresentanza del presidente Pigliaru e dell’assessore Maria Grazia Piras – i sindacati e le RSU della Keller di Villacidro. Nel corso dell’incontro, sono state ripercorse le tappe della vicenda Keller ed è stato riassunto quanto fatto dalla Giunta negli ultimi tre anni per creare le condizioni di un eventuale rilancio produttivo dello stabilimento di Villacidro grazie all’intervento di un investitore privato.
La questione Keller è fra le tre grandi questioni industriali sarde che il presidente Pigliaru ha inserito nel dossier consegnato sabato scorso al premier Paolo Gentiloni. La vicenda sarà esaminata e discussa nel corso di un incontro che si svolgerà la prossima settimana a Roma con rappresentanti di Palazzo Chigi.
La Regione auspica che venga dato seguito ai percorsi disegnati nei mesi scorsi per una soluzione che ponga le basi per la riapertura della fabbrica ed è convinta che ci siano le condizioni perché il lungo lavoro fatto fino a oggi, e ampiamente condiviso dai lavoratori, non vada perduto.

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La Giunta regionale, su proposta del presidente Francesco Pigliaru, assessore ad interim dell’Agricoltura, ha affidato ieri l’incarico all’Agenzia Laore Sardegna per l’istituzione e la tenuta dell’elenco regionale Operatori inseminazione artificiale nel settore bovino e suino.
L’istituzione di tali elenchi ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei comparti, consentendo così alle imprese agricole una più funzionale gestione dei momenti fecondativi. Con lo scopo di contrastare la diffusione del virus della Peste suina africana e di altre malattie trasmissibili, limitando lo spostamento dei verri da un allevamento a un altro, l’Agenzia Laore ha svolto una intensa attività di formazione e abilitazione di operatori laici, che per il comparto suino ha portato all’abilitazione di 180 soggetti. Sul comparto dei bovini l’Agenzia regionale ha attivato un corso di abilitazione alla fecondazione artificiale nel 2016 e un altro verrà attivato per l’anno in corso. Laore opererà in collaborazione con l’Agenzia Agris, già delegata della riproduzione animale nel settore equino.
L’istituzione degli elenchi regionali dei veterinari fecondatori e degli operatori pratici d’inseminazione artificiale per il comparto bovino e suino colmerebbe una lacuna della Regione Sardegna e consentirebbe agli operatori pratici di esercitare la propria attività in tutto il territorio regionale garantendo, inoltre, una nuova possibilità lavorativa.

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L’approvazione arrivata ieri sera, con voto unanime del Coniglio comunale, della variante urbanistica necessaria per la realizzazione del nuovo stadio del Cagliari Calcio, è salutata con grande soddisfazione anche dai rappresentanti della minoranza in Consiglio regionale.

«Si tratta di un passo avanti fondamentale per dare spazio ad uno stadio avveniristico – commenta Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia -. Un impianto provvisorio che però consentirà l’avvio dei lavori della nuova struttura. Abbiamo necessità che il Cagliari possa avere presto uno spazio moderno e accogliente per i tifosi. Basta parole, però. Si metta un freno alla burocrazia e alle lungaggini. Ora si passi ai fatti, con l’inizio delle opere per la costruzione del nuovo Sant’Elia. Sin dalle passate consiliature ci siamo mossi per dare alla squadra rossoblù un complesso sportivo che potesse riportare i tifosi allo stadio, seguendo il copione dello Juventus Stadium e del Dacia Arena di Udine. Un impianto da vivere non solo per il calcio, ma anche nel tempo libero, con spazi alternativi e strutture per altri sport. Auspichiamo che con l’approvazione del progetto ci possa essere l’accelerata decisiva per la costruzione della nuova casa del Cagliari. E’ necessario – conclude Edoardo Tocco – che la struttura possa essere integrata con il quartiere, dando lustro all’immagine del capoluogo isolano.»

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Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato, con trentatré favorevoli su trentatré votanti, la delibera relativa alla variante urbanistica al PUC per la zona di Sant’Elia. Si chiude così un capitolo importante per il futuro dello stadio che ospiterà il Cagliari.
Ora, dopo i passaggi obbligati in Regione e la presentazione del progetto al SUAP, inizierà la fase operativa che sarà suddivisa in due parti: per prima cosa si punterà alla costruzione dello stadio provvisorio che dovrà ospitare il Cagliari per le prossime due, forse tre, stagioni. Poi, una volta ultimata la struttura che verrà realizzata tra i parcheggi dell’attuale settore Distinti e il mercato di Sant’Elia, il cantiere si sposterà nello stadio realizzato nel 1970. L’impianto verrà demolito al suo posto verrà realizzato uno stadio moderno, confortevole e fruibile non solo la domenica, dotato di uffici e punti di aggregazione, oltre che di alcune attività commerciali, comunque legate al mondo dello sport.
La seduta del Consiglio comunale, dopo la discussione delle interrogazioni e l’approvazione di tre debiti fuori bilancio, si è concentrata sulla variante che ha offerto diversi spunti di discussione. Ci sono volute quasi due ore dall’introduzione dell’assessore dell’Urbanistica Francesca Ghirra, che ha spiegato i dettagli della delibera. Il dibattito è stato a tratti anche acceso tra i consiglieri ma alla fine ha prevalso la linea del via libera, anche perché come ha sottolineato lo stesso sindaco Massimo Zedda: «Con la variante si da il via libera ad una pratica che poi dovrà essere analizzata nel momento della presentazione dei progetti».

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Si avvicina l’appuntamento con la tradizionale Sfilata di Carnevale per le vie di Carbonia che si terrà domenica 26 febbraio 2017, con partenza da Piazza Ciusa, alle ore 15.00. Anche le premiazioni si terranno in Piazza Roma.

L’animazione sarà curata da “Il Centro Rinasce”.

Per l’occasione, ingresso con biglietto ridotto in tutti i musei di Carbonia: Museo del Carbone e Museo dei Paleoambienti Sulcitani PAS (presso la Grande Miniera di Serbariu), Parco Archeologico di Monte Sirai e Museo Archeologico Villa Sulcis.

C’è ancora tempo, sino al 24 febbraio, per le iscrizioni: tutti coloro che volessero partecipare sono invitati a presentare la domanda. Al momento sono previsti almeno una decina tra carri e gruppi.

Per informazioni, per il ritiro e la consegna dei moduli di iscrizione, gli interessati possono recarsi presso:

– l’Ufficio Cultura, Spettacolo e Turismo, Torre Civica 3° piano, in piazza Roma, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.00 e il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00. Telefono: 0781.694416-417. E-mail: aderiu@comune.carbonia.ci.it; aloberto@comune.carbonia.ci.it

I moduli possono essere scaricati anche dal sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Servizi Comunali – Servizio Cultura, Spettacolo e Turismo.

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Tirrenia e Moby saranno protagoniste di Transpotec, il Salone dei Trasporti e della Logistica che si tiene presso il quartiere fieristico di Verona da oggi al 25 febbraio.

La manifestazione, la più importante del settore in Italia, è pensata per offrire prodotti, soluzioni e risposte concrete per tutti gli operatori del settore: gruppi armatoriali, autotrasportatori, aziende della logistica integrata, grande distribuzione, corrieri. Un’imperdibile occasione utile a confrontarsi e discutere a 360 gradi con i tanti attori della filiera del trasporto, un’opportunità per incontrare i protagonisti del settore merci anche a livello internazionale e, perché no, una spinta ad aprirsi a nuovi mercati.

Tirrenia e Moby presenteranno alle migliaia di visitatori che popoleranno Veronafiere la propria offerta di prodotti, servizi e soluzioni studiate per le esigenze degli operatori del settore. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori si presentano forti di un network di rotte per l’Italia, Corsica, Francia e Malta, e una varietà di soluzioni pensate per gli autotrasportatori.

Non a caso negli ultimi mesi l’offerta è ulteriormente aumentata con l’avvio a novembre della nuova rotta Genova-Livorno-Catania-Malta, che si conferma strategica per gli autotrasportatori, in sinergia con le rotte storiche di Tirrenia in Sicilia, come la Ravenna-Brindisi-Catania, la Napoli-Palermo e la Cagliari-Palermo. Novità che ha contribuito al positivo inizio d’anno, dove il traffico merci rotabile ha registrato in Sicilia un + 20% nel solo mese di gennaio.

Un successo nato anche in virtù di un’oculata scelta dei partner. Tirrenia e Moby si avvalgono infatti del prezioso contributo di FAI Service, cooperativa che da più di 30 anni eroga servizi di prima qualità nel settore dell’autotrasporto. Una realtà in grado di offrire sempre nuove idee e prodotti innovativi ai propri soci.

Ecco tutti i collegamenti offerti dalle Compagnie del Gruppo Onorato Armatori: 

Partenze per la Sardegna (Moby-Tirrenia): Genova-Olbia; Genova-Arbatax; Livorno-Olbia; Piombino-Olbia; Civitavecchia-Cagliari; Civitavecchia-Arbatax; Civitavecchia-Olbia; Genova-Porto Torres; Napoli-Cagliari; Palermo-Cagliari; Bonifacio-Santa Teresa di Gallura.

Partenze per la Sicilia (Tirrenia): Cagliari-Palermo; Napoli-Palermo.

Partenze per la Corsica (Moby): Livorno-Bastia; Genova-Bastia; Nizza-Bastia; Santa Teresa di Gallura-Bonifacio.

Partenze per l’isola d’Elba e Arcipelago Toscano (Moby-Toremar): Piombino-Portoferraio; Piombino-Cavo; Piombino-Rio Marina; Livorno-Capraia; Livorno-Gorgona; Gorgona-Capraia; Piombino-Pianosa; Rio Marina-Pianosa; Porto S. Stefano-Giglio; Porto S. Stefano-Giannutri; Cavo-Portoferraio.

Collegamenti con le Isole Tremiti (Tirrenia): Termoli-Tremiti.

Collegamenti solo merci (Tirrenia): Ravenna-Brindisi-Catania; Cagliari-Livorno; Genova-Cagliari; Genova-Livorno-Catania-Malta.

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L’incendio della “Bibliocabina”, reinventata dall’associazione Trevessu di Iglesias vicino al Mercato Civico, ha convinto studenti e insegnanti dell’IPIA “Ferraris” a organizzare un FLASH MOB dal titolo “MARATONA DI LETTURA”, venerdì 24 febbraio, dalle ore 9,00 fino alle 13,30, per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della lettura e dei libri.

L’appuntamento per tutti è davanti al mercato. Gli organizzatori si augurano che, con la collaborazione della popolazione, la maratona di lettura prosegua per tutta la giornata. Perciò invitiamo le scuole della città, le associazioni, i singoli abitanti, a raggiungerci presso la “Bibliocabina” per dare la propria adesione e, tutti insieme, un segnale di reazione civile.

I consiglieri comunali del gruppo Cas@ Iglesias, riguardo il danneggiamento della “bibliocabina“, intanto, hanno presentato un esposto alla Polizia di Stato, con la quale chiedono che vengano acquisiti i filmati registrati dalle telecamere di proprietà del comune di Iglesias (compatibilmente con il tempo di durata delle registrazioni che verranno automaticamente cancellate il prossimo sabato 25 febbraio 2017), posizionate in corrispondenza degli angoli del civico mercato e direzionate sull’area prospiciente la via Gramsci, tra le ore 21.00 di sabato 18 febbraio e le ore 7.00 della domenica 19 febbraio. Chiedono inoltre che vengano svolti gli opportuni accertamenti, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi e, nel caso, di individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.