19 July, 2024
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Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco esprime soddisfazione per la sottoscrizione del Patto per Sant’Avendrace sottoscritto venerdì nell’incontro tra il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni.

«Nessun trionfalismo, ma è assurdo sminuire i segnali finalmente positivi per far uscire dall’anonimato questo pezzo di Cagliari. Speriamo che non siano solo passerelle – dice Edoardo Tocco, già presidente di circoscrizione e componente dell’assemblea civica -. Auspichiamo che non siano progetti calati dall’alto, ma ci sia una concertazione con la popolazione. Non più area periferica della città, certo. Nel disegno di riqualificazione sarà importante concentrare l’attenzione sulla viabilità, con una serie di opere utili per gli abitanti. Nessun stravolgimento sull’attuale assetto. Un piano che possa davvero rappresentare la rinascita per tutta la zona.»

«Occorre partire dalle aree in stato di abbandono, è il caso del mercato ortofrutticolo che, da cuore pulsante dell’economia agricola isolana, è diventato un contenitore da riconvertire – aggiunge Edoardo Tocco -. C’è poi da definire la cessione dell’area militare tra via Simeto e viale Elmas, con un patrimonio utile a realizzare un’opera pubblica essenziale per la città. Nel quartiere si registra la carenza di servizi sanitari. Sarebbe opportuno un confronto per la costruzione di un poliambulatorio. La speranza è che Sant’Avendrace possa avere un nuovo volto. Nel quartiere ricadono diversi uffici regionali e non solo. Intanto, con i finanziamenti possono trovare spazio le strutture sportive dell’area tra via San Paolo e via San Simone, con il palasport atteso da tempo e i campi per calcio, rugby e football. Occorre riqualificare il vecchio mulino Costa. Senza poi tralasciare – conclude Edoardo Tocco – la grande necropoli di Tuvixeddu sino ad arrivare a Tuvumannu, con la zona di via Castelli e dintorni che attende servizi all’avanguardia.»

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Nonostante i continui tagli nel settore “consegna corrispondenza” la figura del portalettere resta centrale per Poste Italiane. Tanto che, dopo tre selezioni speciali effettuate nel 2016, l’azienda effettuerà una nuova selezione per questa figura professionale. La candidatura si potrà inviare fino al 5 marzo e le assunzioni interesseranno molte regioni italiane per le esigenze dei vari uffici postali. I requisiti di base sono: essere in possesso di un qualsiasi diploma o una qualsiasi laurea anche triennale, mentre non sono richieste conoscenze professionali specifiche. Non ci sono limiti di età per la partecipazione.

I contratti a tempo determinato saranno…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/portalettere_2017.html 

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La RSU Eurallumina questa mattina ha incontrato il ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, a Cagliari, come annunciato venerdì scorso durante la visita del presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, per verificare lo stato di attuazione del Patto per la Sardegna. All’incontro, ha partecipato anche il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta.

I rappresentanti dei lavoratori hanno illustrato al ministro, con il quale hanno avviato continue interlocuzioni fin dalla visita a Carbonia, alla Grande miniera di Serbariu, per la firma del Piano Sulcis, quando ricopriva l’incarico di sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo economico, le ultime fasi e l’attuale stato del percorso autorizzativo del progetto di riavvio produttivo dello stabilimento Eurallumina di Portovesme, dopo la conferenza dei servizi, conclusasi con 23 pareri favorevoli e uno contrario, quello del soprintendente del Mibact, dichiarato non vincolante, e gli hanno consegnato un documento al riguardo.

La RSU ha ribadito al rappresentante del Governo che tutti gli accordi, protocolli e impegni ufficiali, sottoscritti a tutti i livelli istituzionali, rafforzati da 23 pareri favorevoli in conferenza dei servizi «devono portare al definitivo via libera autorizzativo, per la ripresa produttiva del primo anello della strategica filiera dell’alluminio». 

«Il ministro Claudio De Vincenti – sottolinea la RSU in una nota -, nel pieno rispetto delle competenze di chi esercita un mandato pubblico, ha confermato quanto già espresso dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, nel recente  incontro con la regione, assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras e il rappresentante della Rusal Yakow Itskov, sulla confermata volontà di sostenere la prospettiva del riavvio.»

 

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E’ sfumato negli ultimi tre minuti della finale con l’EA7 Emporio Armani Milano il sogno della Dinamo Banco di Sardegna di vincere la sua terza Coppa Italia (risultato finale 84 a 74, primo tempo 34 a 36)

Il match disputato al PalaFiera di Rimini è stato molto combattuto ed equilibrato per 37’ e la Dinamo esce dalla competizione a testa altissima, al termine di una corsa meravigliosa iniziata nei quarti contro la Sidigas Avellino, proseguita in semifinale contro la Germani Basket Brescia, e conclusa contro la capolista assoluta dominatrice, fin qui, del campionato, l’EA7 Emporio Armani Milano. La Dinamo è stata seguita a Rimini da tantissimi tifosi che alla fine le hanno tributato un grande applauso di ringraziamento per il cammino percorso.

L’inizio della finale è stato tutto di marca biancoblu, con un parziale di 7-0. L’Olimpia ha trovato i primi due punti con Macavn dopo quasi 5’. Chiuso il primo quarto avanti di 8 punti, 19 a 11. La Dinamo ha trovato in avvio di secondo quarto un grande Carter, autore di due triple consecutive, ma ha poi subito il ritorno dell’Olimpia, trascinata da Sanders e Hickman che hanno ricucito lo strappo iniziale e segnato il risultato del primo tempo, quasi in equilibrio, 36 a 34 per la Dinamo.

Al rientro dall’intervallo lungo, l’Olimpia è scesa in campo con un’altra faccia. Rakim Sanders ha infilato due triple, Milano è scattata avanti fino al +9. Reazione sassarese condotta da Lawal, Savanovic, Stipcevic e Bell hanno siglato un 7-0 e al 30’ il punteggio era ancora in bilico: 56 a 54 per Milano.

In avvio di ultimo quarto Milano ancora avanti ma Dusko Savanovic ha innescato la reazione biancoblu con un break di 10-4 che ha riportato il Banco a un possesso di distanza. Nel finale Macvan con due liberi e Kalnietis con un’azione da 3 punti hanno riportato Milano avanti sul +8 a 27’’ dalla fine e due tiri liberi di Hickam hanno fissato il risultato finale sull’84 a 74.

La Coppa Italia va a Milano, rivincita della sconfitta subita due anni fa sul proprio campo, ma la Dinamo oggi è una squadra vera che può guardare al campionato e alla Champions League con grande ottimismo.

EA7 Milano 84 – Dinamo Sassari 74

Parziali: 11-19; 23-17; 22-18; 28-20.

Progressivi: 11-19; 34-36; 56-54; 84-74.

EA7 Milano. McLean 6, Fontecchio, Hickman 25, Kalnietis 9, Radulijica, Dragic 7, Macvan 11, Pascolo 5, Cinciarini 6, Sanders 15, Abass, Cerella. All. Jasmin Repesa.

Dinamo Sassari. Bell 5, Lacey 15, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 9, Savanovic 7, Carter 8, Stipcevic 11, Lawal 13, Ebeling, Monaldi. All. Federico Pasquini.

Domani il gruppo si trasferirà in Repubblica Ceca, dove martedì è in programma il match dei playoff di Champions League con Nymburk, che affronta con il vantaggio del +22 maturato nel match di andata, a Sassari.

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Il Cagliari torna imbattuto da Genova ma recrimina per un goal di Ibarbo ingiustamente annullato all’89’. La squadra di Massimiliano Rastelli ha confermato i recenti progressi, confermati anche nella partita casalinga persa con la capolista Juventus, sbloccando subito il risultato con Maurizio Isla, al 6′ e non sbandando minimamente dopo il pareggio di Fabio Quagliarella, arrivato al 22′.

La Sampdoria ha cercato di fare la partita ma è stato ancora il Cagliari, schierato da Rastelli con una sola punta, Sau, a rendersi più pericoloso, proprio con il bomber sardo.

Al 21′ della ripresa Rastelli ha inserito Di Gennaro per Tachtsidis e nei minuti finali, prima Victor Ibarbo per Simone Padoin (37′), poi Marco Borriello per Marco Sau (85′).
Due episodi, entrambi nell’area della Sampdoria, provocano le motivate proteste del Cagliari che prima rivendica un calcio di rigore per un netto fallo di mano in area, poi, all’89esimo, Victor Ibarbo ha approfittato di un’uscita sbagliata del portiere ligure Viviano, siglando il 2 a 1, goal ingiustamente annullato per un presunto fuorigioco di Pisacane, la cui posizione era assolutamente estranea all’azione.

«E’ stato un Cagliari straordinario per come ha giocato, interpretato la partita e letto le diverse situazioni – ha commentato Massimiliano Rastelli -. Sono deluso per il risultato, alla vigilia mi sarei accontentato di un punto, per una volta, ma per come è andata la partita questi sono due punti persi. Avevamo segnato il gol che ci avrebbe dato la vittoria, ma è stato inspiegabilmente annullato.»

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Continua il testa a testa tra Samassi e Carbonia nel girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista ha liquidato il Carloforte con un netto 3 a 0, mentre il Carbonia è andato molto al di là contro il Quartu 2000, superato con il larghissimo punteggio di 7 a 0 (reti di Daniele Contu 2, Momo Cosa 2, Alessandro Cosa, autore di Agus e Stefano Demontis). Sulle proporzioni del risultato ha inciso sicuramente la grande prestazione del Carbonia, ma ha avuto il suo peso anche la presenza nella squadra avversaria di tantissimi giovani, dopo le polemiche sviluppatesi in settimana a seguito dell’esonero del tecnico Tonio Madau.

Samassi e Carbonia restano divise da due punti, con un ampio margine di vantaggio sul Guspini Terralba (a 8 punti dal Samassi, a 6 dal Carbonia), impostosi oggi pure nettamente sulla Frassinetti Elmas per 3 a 0. Al quarto posto c’è il Seulo 2010, vittorioso per 2 a 1 sulla Tharros; al quinto l’Arbus, bloccato sullo 0 a 0 a Siliqua dalla squadra di Vittorio Corsini che s’è confermata in ottima salute.

Ancora una delusione per la Monteponi, bloccata sull’1 a 1 in casa nello scontro salvezza con la Villacidrese e sempre più malinconicamente all’ultimo posto in classifica. La strada è ancora lunga, il ritardo di due soli punti sul terzetto formato da Bari Sardo, Quartu 2000 e Villacidrese, ma d’ora in avanti non sarà più consentito sbagliare, soprattutto nei confronti diretti.

Sugli altri campi, il Selargius ha vinto 4 a 2 sul campo della San Marco, ad Assemini, e il Bari Sardo ha strappato tre punti preziosi in chiave salvezza, sul campo del Sant’Elena, a Quartu.

Momo Cosa.

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Si è interrotta sul campo della Scuola Basket, a Cagliari, la striscia vincente della Sulcispes, nella “Poule A” della serie D di basket maschile: 67 a 82.

E’ stato netto il passo indietro dei ragazzi di coach Massidda, che hanno accusato, ancora una volta, il “complesso” del PalaCEP, incassando la terza sconfitta sulle quattro gare disputate nello storico impianto di via Talete.

Dopo un primo periodo tutto sommato equilibrato (19-15 il parziale in favore dei cepini), i lagunari hanno progressivamente e inesorabilmente terreno, complice un atteggiamento superficiale e troppo molle. La Scuola Basket, dal canto proprio, ha invece impostato la gara a lei più favorevole, pressando a tutto campo e trovando canestri con transizioni rapide. Nonostante l’assenza di Filippo Loddo – tra i migliori registi dell’intero campionato di Serie D – i gialloverdi non hanno mai faticato a trovar ritmo in attacco grazie all’ottima verve di Spano e Picciau, autori rispettivamente di 22 e 23 punti personali.

Andati agli spogliatoi sotto di 11 lunghezze, i lagunari non sono mai riusciti a rientrare in partita e al 40’ hanno visto chiudersi quella lunghissima serie positiva che era iniziata lo scorso 3 dicembre con la vittoria sul campo dell’Elmas.

«Non posso che essere deluso per questa prestazione – commenta Paolo Massidda – siamo stati superficiali e poco umili, e questo è un atteggiamento che non possiamo mai permetterci. La Scuola Basket è stata più aggressiva e affamata di noi per tutti i 40 minuti. Spero che la sconfitta ci serva da lezione per il futuro.»

Scuola Basket Cagliari – Sulcispes Sant’Antioco 82-67

Scuola Basket: Loddo ne, Ippolito 4, Cabras, Magro 3, Spano 22, Badellino 11, Al Alyan 2, Picciau 23, Piras, Garau, Fois 9, Lorrai 8. Coach: Pau.

Sulcispes: Farci 6, Cavassa 14, Basciu, S. Massidda 1, Fox Layne 7, Righetti 20, Peloso 1, Cuccu 8, Markovic 10, Scodina. Coach: P. Massidda.

Parziali: 19-15; 47-36; 64-51.

Arbitri: Carrus di Selargius e Beltramini di Capoterra.

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Joao Pedro.

Joao Pedro.

La bella e sfortunata prova con la Juventus è ormai alle spalle e il Cagliari si rituffa in campionato, atteso da un ciclo di partite assai impegnative, con tre trasferte in un mese, contro avversari di valore.

Il campionato entra nel vivo e la squadra di Massimiliano Rastelli, ormai ad un passo dalla salvezza, deve capire quale sarà il suo ruolo nel finale di stagione. questi impegni ravvicinati possono indirizzare in maniera definitiva la stagione del Cagliari, ad iniziare dalle due trasferte consecutive di Genova e Crotone. Il campionato rossoblu è stato fin qui caratterizzato dal cosiddetto “mal di trasferta”, considerato che ben 23 dei 27 punti fin qui accumulati, sono stati ottenuti al Sant’Elia, davanti ai propri tifosi. In trasferta sono arrivati solo i 3 punti di Milano con l’Inter e quello di Pescara, a fronte di ben dieci sconfitte.

La Sampdoria allenata dall’ex tecnico rossoblù Marco Giampaolo è una delle squadre più in forma ma il Cagliari l’affronta senza paura. Vanno prestate grandi attenzioni gli attaccanti Muriel e Quagliarella, ma merita assoluto rispetto anche il giovane Shick, risultato spesso decisivo a partita iniziata e già nel mirino di numerose grandi squadre.

Massimiliano Rastelli recupera finalmente Joao Pedro, reduce da tre giornate di squalifica, mentre dovrà ancora fare a meno dell’altro brasiliano Diego Farias. A centrocampo non ci sarà Nicolò Barella, squalificato, ma rientra Simone Padoin e Artur Ionita sta meglio, con una settimana in più di allenamento sulle gambe. Indisponibile, purtroppo, anche Luca Ceppitelli, alle prese con un problema al ginocchio.

Migliora, infine, lo stato di forma di Victor Ibarbo, alternativa alla coppia Borriello-Sau, che potrebbe tornare molto utile nel corso dell’incontro.

Sampdoria – Cagliari avrò inizio alle 15.00 e sarà diretta da Davide Massa, assistenti di linea Ranghetti e Del Giovane, IV arbitro Liberti, addizionale 1 Pairetto, addizionale 2 Di Martino.

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Il Carbonia ospita il Quartu 2000 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Danilo Gorni di Oristano) a caccia dei 3 punti per tenere il passo del Samassi capolista, nella speranza che magari la stessa possa fare un passo falso nel match casalingo con quel Carloforte (dirige Pasqualino Piras di Alghero, assistenti di linea Mario Pinna e Ilenia Pisano di Oristano) che due settimane fa è stato capace di compiere l’impresa di violare il “Carlo Zoboli” di Carbonia. Il Guspini Terralba, terzo in classifica a 8 lunghezze dal Samassi e a 6 dal Carbonia, ospita la Frassinetti Elmas, prossimo avversario del Carbonia.

Scontro salvezza al Monteponi tra la squadra rossoblu e la Villacidrese (dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari e Luca Orrù di Carbonia) con punti in palio che valgono doppio se non addirittura triplo.

Completano il programma della giornata le partite: San Marco Assemini ’80 – Selargius, Sant’Elena Quartu – Bari Sardo, San Marco – Selargius, Seulo 2010 – Tharros e Siliqua – Arbus.

Al Comunale “Carlo Zoboli” oggi si rinnova la “festa biancoblu”, con degustazione di specialità culinarie del territorio, musica e divertimento per tutte le età. Organizzano“I Briganti Carbonia 1939”, in collaborazione con il Carbonia calcio e l’associazione “Primavera Sulcitana”.

Ritornando al programma calcistico odierno, per la quarta giornata di ritorno del girone A del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite: Seui Arcueri – Atletico Narcao, Cortoghiana – Europa 2008 Domusnovas, Virus Villamar – Gergei, Fermassenti – Gonnosfanadiga, Atletico Villaperuccio – Guasila, Libetas Barumini – Sadali e Villamassargia – Senorbì.

Per la quinta giornata di ritorno del girone C del campionato di Seconda categoria, infine, si giocano le seguenti partite: Acquacadda Nuxis – Antiochense 1983, Is Urigus – Musei, Iglesias – Perdaxius, Gonnesa – Santa Barbara Bacu Abis, Atletico Masainas – Santadi e, infine, Isola di Sant’Antioco – Teulada.

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Si è tenuto stamattina al Liceo Siotto di Cagliari, l’incontro di firma di un Protocollo d’intesa tra il comune di Cagliari e il Governo per mettere a disposizione 18 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere di Sant’Avendrace. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni con il sindaco Massimo Zedda, alla presenza dei rappresentanti del mondo della comunicazione, dei vertici scolastici e degli studenti che hanno affollato la capiente aula magna.

«Quest’estate – ha ricordato il sindaco Massimo Zedda – il Comune ha partecipato ad un bando ottenendo 18 milioni di euro per il quartiere. Oggi ci troviamo al Liceo Siotto proprio perché Sant’Avendrace rappresenta l’elemento fondamentale di istruzione, di diffusione di cultura e di coinvolgimento del territorio, con le tante iniziative che organizza». E sono proprio la valenza ambientale e la valenza archeologica della zona gli elementi strategici dai quali partire per la riqualificazione urbana della zona e quella economico-sociale, tanto che «ai 18 milioni messi a disposizione del Governo, si sommano altri 8,5 milioni di euro di investimenti privati», ha infine puntualizzato il sindaco.

Il presidente Paolo Gentiloni: «Stiamo assistendo ad una “prima”, perché è la prima firma che facciamo di ben 120 progetti che riguardano la riqualificazione di diversi quartieri delle nostre città». E facendo riferimento alla visita, seppure breve, della città, «l’impegno del Governo – ha scandito il Premier – è quello di scongiurare la distruzione delle ricchezze naturali, paesaggistiche, storiche e archeologiche attraverso un lavoro di “ricucitura” del territorio attraverso la sua valorizzazione».