19 July, 2024
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Cresce, nel Sulcis Iglesiente, la mobilitazione generale contro la riduzione del budget assegnato alle strutture riabilitative per l’assistenza ai pazienti affetti da sclerosi multipla.

Sulla grave emergenza interviene oggi il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu: «E’ solo l’ultimo elemento del disfacimento dei servizi sanitari essenziali all’interno dell’Azienda sanitaria del Sulcis Iglesiente. Non bastano le soppressioni di reparti e la cancellazione di importanti prestazioni socio assistenziali – sottolinea Gianluigi Rubiu che sul tema ha presentato un’interpellanza -. Con la riduzione delle risorse alle residenze sanitarie per la riabilitazione si mette in forse un servizio di vitale importanza. Un’ancora di salvezza per l’autonomia di migliaia di disabili del territorio. E’ opportuno che l’assessore Luigi Arru e il direttore generale dell’Azienda tutela della Salute Fulvio Moirano – conclude Gianluigi Rubiu – rivedano la decisione di tagliare i finanziamenti per le strutture riabilitative del Sulcis Iglesiente, con il rischio di una chiusura generalizzata dei poli di eccellenza sparsi sul territorio».

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Si è svolto stamane, nella sala del Consiglio comunale di La Maddalena, un affollato incontro tra gli operatori economici del settore noleggio e locazione e i responsabili del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e della Capitaneria di Porto. Il comandante Leonardo Deri nella doppia veste di commissario straordinario del Parco e di vertice della Capitaneria ha riunito gli operatori per cercare di fare il punto della situazione in vista della prossima stagione estiva. Da un lato, la necessità di fare chiarezza rispetto alle distinzioni normative che regolano il noleggio e la locazione che troppo spesso generano fraintendimenti risolti fino a questo momento per via giudiziaria. Dall’altro la necessità di normare e inquadrare meglio il settore che regola il noleggio occasionale anche per l’Ente Parco, al momento sprovvisto di regime autorizzativo per questo settore.

Verrà introdotto, infatti, un regime tariffario del Parco anche per i noleggiatori occasionali per equipararli al resto degli operatori. Il noleggio occasionale prevede massimo 42 giornate lavorative all’anno: sulla base del numero di giornate effettivamente lavorate verrà elaborato un tariffario di quanto dovuto all’Ente Parco che provvederà a emettere regolare autorizzazione. L’operatore occasionale sarà chiamato a comunicare anche all’Ente Parco oltre che alla Capitaneria di Porto e alla Agenzia delle entrate le giornate di noleggio che saranno autorizzate e verificate da tutti e tre i soggetti.

«Un confronto positivo e necessario per fare chiarezza prima della stagione estiva ed evitare successivamente incomprensioni e negligenze – ha spiegato il comandante Deri -. In questa fase, è giusto sottolinearlo, siamo pronti a raccogliere suggerimenti e indicazioni che provengano dagli operatori economici e dai portatori di interesse. Abbiamo deciso di normare il noleggio occasionale per evitare che si creino possibili zone d’ombra ingiuste nei confronti di che opera nella piena regolarità e nel rispetto della norma.»

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La nuova Sezione sardista di Sassari intitolata a “Michele Columbu”, ha organizzato un incontro aperto sul tema della centralità e sulle prospettive della politica identitaria del Partito Sardo d’Azione, che si terrà domani, sabato 18 febbraio 2017, a partire dalle ore 17.30, nella sala riunioni di Aliservice, in via Predda Niedda.

I lavori, che vedranno la partecipazione del segretario nazionale sardista Christian Solinas, del presidente Giovanni Columbu e del commissario provinciale Christian Stevelli, saranno introdotti dalla relazione di presentazione della nuova sezione della segretaria Giovanna Margherita Golme, ed intendono costituire una tappa ed assieme fare il punto sul confronto-dibattito e le possibili convergenze programmatiche del mondo della politica identitaria sarda.

All’incontro, che verrà moderato dal presidente dell’Associazione per la Tutela dei Diritti dei Sardi e dirigente sardista Flavio Cabitza, hanno dato l’adesione diversi rappresentanti delle istituzioni e della politica identitaria quali Angelo Carta (PSd’Az), Paolo Zedda (Rossomori), Anthony Muroni, Claudia Zuncheddu (Sardegna Libera), Bustianu Compostu (Sardigna Natzione), Gianfranco Sollai (Gentes).

L’appuntamento si annuncia di grande rilevanza anche sotto il profilo politico, poiché quello identitario è un valore fondamentale sul quale i sardisti hanno già dichiarato di voler misurare qualunque futura ed eventuale alleanza per il Governo della Sardegna.

 

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Il dibattito sul progetto Eurallumina, con la netta contrapposizione tra favorevoli e contrari, si allarga. Oggi abbiamo ricevuto un intervento dell’ing. Enrico (Chicco) Manca, che pubblichiamo integralmente.

Caro direttore,

ritengo che le osservazioni, riportate da L’Unione di oggi, del soprintendente del Ministero dei Beni Culturali Fausto Martino sul progetto Eurallumina abbiano trovato pertinente risposta nelle conclusioni della conferenza dei servizi fra i cui scopi vi era proprio quello di accertare la compatibilità di tutti gli aspetti del progetto proposto col contesto fisico/ambientale, culturale, economico e sociale in cui esso sarà realizzato. 

Quell’area della Sardegna è da sempre un’area industriale cui anche i residui delle lavorazioni passate contribuiscono a caratterizzarle: una per tutti, perché ha avuto attenzione internazionale, i fanghi rossi di Monteponi che non hanno mai fatto male ad alcuno e conservano intatto il loro fascino che ormai appare proprio dei luoghi.

L’industria non va demonizzata, va fatta bene, con la cura di una “opera d’arte”, come dicono i tecnici, e così dovrà essere disegnato il bacino dei vituperati (!) fanghi rossi che, da discarica, dovrà contribuire positivamente a caratterizzare in meglio una zona, già oggi unica.

Qualche anno fa mi ha colpito un libro, del grande fotografo Yann Arthus-Bertrand, che dedicava una pagina ad ogni giorno dell’anno, con un breve testo ed una bellissima foto aerea, su interventi industriali garbati dell’uomo in zone incontaminate del mondo.

La foto del 13 settembre riportava, con mia grande sorpresa, l’affascinante e coreografico, assolutamente naturale, sistema di restituzione a mare, nel Golfo Persico, della enorme quantità di acqua di mare di raffreddamento necessaria per il funzionamento degli imponenti impianti di dissalazione che consentono ancora oggi la vita in quelle regioni e che anche io avevo contribuito a realizzare negli anni ottanta. Un impianto enorme, potenzialmente devastante, arricchiva un territorio naturalmente anonimo e noioso.

Il libro assicurava che le opere fotografate avevano avuto la benedizione dell’UNESCO….

Cosa voglio dire, che non dobbiamo avere paura delle opere solo perché fatte dall’uomo, anche quando hanno la dimensione di 170 campi di calcio, e sono visibili, oltre che da noi, da tutti in Google Earth, ma solo di quelle fatte male. 

Ritengo che a questo avrà comunque pensato la Conferenza dei servizi.

All’Assessore Erriu, che interviene sul tema, credo si possa rassicurarlo che non ci sono in Sardegna prevenzioni nei confronti dell’industria e del buono che porta con se, c’é molto probabilmente paura delle cose fatte male, anche perché gli esempi abbondano.

Ing. Enrico Manca

chiccomanca39@gmail.com

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Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha sollevato questa mattina l’esigenza di riportare all’attenzione dei lavori della 1ª Commissione l’inserimento della doppia preferenza di genere nella Legge statutaria elettorale.

Lo ha fatto ieri all’inizio degli odierni della 1ª Commissione ricordando come su questo tema fosse stato assunto un impegno pubblico da parte della maggioranza del centrosinistra e come fosse stata istituita una sottocommissione nel maggio dello scorso anno per occuparsi proprio di tale questione alla luce delle numerose proposte di legge depositate su questa materia.

«I ritardi sull’introduzione della doppia preferenza di genere – ha dichiarato Daniela Forma – creano forti imbarazzi non solo nell’opinione pubblica ma anche in chi si ritrova a partecipare ai lavori della 1ª Commissione e non ritrova più all’ordine del giorno tale tema. Chiedo, pertanto, che il Presidente provveda a riconvocare la sottocommissione e ad affrontare quale primo tema utile nei lavori della Commissione quello della modifica della Legge statutaria elettorale per l’introduzione della doppia preferenza di genere.»

Il presidente Francesco Agus si è detto d’accordo ed ha accolto prontamente la richiesta del consigliere regionale Daniela Forma garantendo che la prossima settimana provvederà a riconvocare la sottocommissione e ad accelerare la trattazione del tema.

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Sarà presentato lunedì 20 febbraio, alle 16.00, in Consiglio regionale, il nuovo volume degli Atti dei Parlamenti sardi (Acta Curiarum Regni Sardiniae).

Si tratta del 16° volume del progetto avviato negli anni ’80 e dedicato allo studio della storia parlamentare dell’Isola all’epoca dei viceré spagnoli. La nuova edizione critica, curata dalla professoressa Laura Galoppini dell’Università di Pisa è incentrata sui Parlamenti dei viceré Angelo De Vilanova (1518-1523 e 1528) e Martino Cabrero (1530).

I lavori saranno aperti dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e dal presidente del Comitato scientifico Michele Cossa. Seguiranno le relazioni del prof. Angelo Torre dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e del prof. Gian Giacomo Ortu, componente del Comitato scientifico.

 

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Gli esiti della Conferenza dei Servizi relativi alla procedura VIA per la ripresa produttiva dell’Eurallumina sono chiari a tutti: 23 pareri positivi; 1 (last minute) contrario sul “paesaggio”, ritenuto non ostativo e vincolante. Unico NO rimasto e sul quale trovano appiglio alcune delle strumentalizzazioni di natura pseudo ambientalista e politico populista in atto in questi giorni.

23 pareri positivi frutto di 930 giorni di analisi, di verifica e di rispondenza alle normative sempre più restrittive di cui, i noti personaggi, come al solito, dimostrano di non tenere in alcun conto, cosi come degli 8 anni di mobilitazione delle Tute Verdi per la riconquista del Lavoro e della Dignità per loro e per il Territorio. Non ci sfugge e invece ci preoccupa il livello di decadimento comunicativo di alcuni rappresentanti delle istituzioni che, probabilmente vedendo la possibilità di una insperata e gratuita visibilità, si spingono ad affermazioni prive di qualsiasi fondamento scientifico, piuttosto che normativo, fino a sconfinare nel catastrofismo da codice penale nazionale (“omicidi”) ed internazionale (“genocidi”).

Per questo apprezziamo e sosteniamo la fermezza, la coerenza, la responsabilità ed il realismo dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e della Giunta regionale, con la quale si afferma la correttezza delle procedure, del Lavoro degli Enti preposti alla valutazione dei progetti rispetto alle normative, prima ancora che delle scelte dei diversi livelli Istituzionali. Così come ne condividiamo l’analisi sull’accanimento ideologico e pregiudiziale verso l’Industria e verso il Sulcis Iglesiente.

Territorio che ha 128mila abitanti dei quali 37.860 disoccupati iscritti ai CSL; con la disoccupazione al 40% e quella giovanile e femminile al 77%. Territorio di cui si riempiono la bocca alcuni “professionisti” della politica e non solo, senza conoscere e spesso confondendo le realtà di cui sparlano a sensazione.

Per quanto ci riguarda ribadiamo che il territorio sta lottando unitariamente per l’uscita dalla recessione, per la ripresa economica e sociale che passa dalla salvaguardia di ogni posto di lavoro, dalla ripresa delle attività produttive, dall’infrastrutturazione e dallo sviluppo equilibrato, sostenibile e compatibile di tutti i settori e delle loro rilevanti potenzialità.

Il tutto rivendicando l’accelerazione dei tempi delle scelte e delle autorizzazioni nell’industria come nel turismo, nell’agricoltura, nell’artigianato, ecc. ecc., nelle bonifiche come nei Servizi, che stanno in capo alle precise responsabilità politiche e Istituzionali, le quali poi non possono che essere subordinate alla sostenibilità ambientale e sociale e al pieno rispetto delle leggi. Infine, quando si arriva alla conclusione di tutte le dovute procedure, di quel Lavoro se ne tenga semplicemente e rispettosamente conto.

Roberto Puddu segretario generale CGIL

Francesco Garau segretario generale FILCEM CGIL

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura informa gli istituti di credito che ha destinato la somma 2.500.000 euro alla concessione di aiuti in conto interessi alle Pmi, condotte da imprenditori agricoli attive nel settore della produzione agricola primaria, aventi sede operativa in Sardegna, per operazioni di credito a breve termine di durata fino a 12 mesi e ha approvato il Disciplinare di attuazione dell’intervento.

L’aiuto regionale, concesso sotto forma di aiuto de minimis, consiste nell’abbattimento totale del tasso annuo effettivo globale (Taeg) applicato all’operazione di credito.

Le operazioni di credito che possono beneficiare dell’aiuto devono essere concesse da Istituti di credito convenzionati con la Regione.

Gli Istituti di credito interessati all’intervento sono invitati a comunicare alla direzione del “Servizio competitività delle aziende agricole”, la volontà di sottoscrivere la convenzione con l’Amministrazione regionale.

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Il tema dell’eclissi declinato come simbolo del dualismo, una concezione metafisica in cui la realtà è costituita da due sostanze fondamentali, ontologicamente separate e incapaci di interagire causalmente l’una con l’altra: l’interpretazione di questo assunto è uno dei punti da sviluppare in una residenza artistica organizzata a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, puntando a rendere compatibili elementi strutturalmente diversi tra loro, grazie al confronto fra nuovi stili e nuovi contenuti, nuovi scenari artistici e culturali. Avviata lo scorso autunno e dedicata agli artisti regionali del settore musica e teatro, studenti e scuole, Eclissi (questo il titolo dell’iniziativa) entra ora nel vivo trovando spazio, tra il 18 febbraio e il 7 marzo, nel quartiere di Castello, nello storico Palazzo Siotto, centro culturale e di ricerca al civico 114 di via dei Genovesi, e nella sede dell’associazione Le Officine, in via Stretta 37.

Protagonisti del progetto quattro artisti di ambiti, percorsi e cifre stilistiche differenti: il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi, l’illustratore e fumettisa Andrea Bruno, l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi e l’americano Blaine L. Reininger, musicista e performer cofondatore dei Tuxedomoon. Rifletteranno sul tema dell’eclissi dai propri punti di vista, anche stimolati dalle prerogative tipiche dello storico quartiere cagliaritano, avvicendandosi nell’arco di tre settimane fino a riunirsi per dare vita, a conclusione delle rispettive residenze, a un evento finale collettivo, un vero e proprio spettacolo fra musica, teatro e disegni, che verrà presentato al pubblico (ingresso a 8 euro) la sera del 7 marzo (ore 21.00) a Palazzo Siotto.

Le attività in programma, alle quali il pubblico può partecipare attivamente, comprendono due workshop e una mostra. Il primo appuntamento è con Andrea Bruschi, che sabato 18 febbraio (dalle 14.00 alle 19.00) e domenica 19 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00), tiene in via Stretta 37 un laboratorio sulla presenza scenica (titolo: “Stay On Stage”), indicato in particolare ai giovani musicisti o a chiunque voglia affinare la propria tecnica e acquisire maggiore sicurezza sul palco nelle esibizioni dal vivo. Partendo dalla visione di videoclip e riprese di concerti di icone del rock e del pop, i partecipanti saranno portati all’analisi dello spazio e della rappresentazione scenica, dei costumi di scena e del loro significato, della gestualità e del body language. Prevista anche una verifica on stage, con strumenti in mano, a esito del laboratorio.

Live Patra 2008

 

 

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Il bando a sportello da 2,6 milioni di euro sull’efficientamento energetico ha già finanziato 40 imprese, a poco più di due mesi dalla sua apertura. Altre 40 domande sono in istruttoria e in tempi brevissimi anche queste imprese avranno le risorse per realizzare i progetti. Lo ha reso noto l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, nel corso del seminario organizzato a Cagliari dall’assessorato dell’Industria e da Sardegna Ricerche sul tema “L’efficienza energetica al centro della strategia delle imprese”. Il bando, che prevede un contributo fino al 65%, consente di intervenire sull’Audit e di finanziare iniziative di efficientamento.
«Gli imprenditori che hanno presentato domanda – ha detto l’assessore Piras – adesso hanno quattro mesi di tempo per presentare il Piano Audit e per realizzare un intervento coerente con l’Audit stesso. Ciascuna impresa ha ottenuto 40mila euro per la realizzazione del progetto. Le altre domande saranno istruite nei prossimi mesi fino all’esaurimento dei fondi disponibili. È molto probabile che entro l’estate spenderemo integralmente le risorse previste dal bando.»
«È un ottimo risultato – ha aggiunto l’assessore dell’Industria – l’efficienza energetica, per le imprese, significa da un lato minori costi di produzione, e quindi maggiori profitti, e dall’altro rappresenta uno stimolo all’innovazione tecnologica nella gestione energetica. Basti pensare alle opportunità che questi interventi possono offrire alle numerose aziende sarde e alle start-up che operano soprattutto nell’ambito della ricerca e dei nuovi sistemi tecnologici.»
«Il prossimo obiettivo sono le famiglie – ha concluso Maria Grazia Piras – abbiamo proposto al Consiglio regionale uno stanziamento di 10 milioni di euro, contenuto nella Legge Finanziaria, per l’efficientamento degli edifici privati. Si tratta di un fondo rotativo che consentirà di aumentare la qualità energetica del patrimonio immobiliare della Sardegna che oggi si trova in media in una classe energetica molto bassa.»