18 July, 2024
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Nei mesi scorsi, una prima volta il 25 agosto, una seconda il 30 ottobre, abbiamo documentato la situazione ad altissimo rischio, alla periferia di Carbonia, all’ingresso della città dalla strada provinciale n° 78, dove la presenza di una palazzina fatiscente, dalla quale cadevano parti di intonaco e calcinacci, al centro di una controversia legale, ha richiesto l’interdizione al traffico veicolare di un’ampia parte della carreggiata sulla via Cesare Battisti, a pochi metri dall’incrocio con la via San Narciso. La presenza di alcune transenne ha ridotto per lunghi la carreggiata ad una sola corsia, con inevitabili disagi e rischi per la circolazione, sia in ingresso che in uscita da Carbonia, fino a che, il 25 novembre 2016, è stata disposta la completa chiusura al traffico, con ancora maggiori disagi per l’ingresso e l’uscita dalla città.

Oggi il comune di Carbonia ha diffuso una nota per fare chiarezza sul destino e sulle vicende passate dell’«edificio fatiscente di via Cesare Battisti a Serbariu, che tante polemiche ha creato e continua a creare».

«L’Amministrazione comunale si è mossa celermente per l’incolumità di persone e cose, mettendo in atto tutte le misure necessarie per portare a conclusione questa annosa vicenda – si legge nella nota -. L’ordinanza sindacale n. 96 del 10 giugno 2011 disponeva l’inagibilità totale del fabbricato, lo sgombero immediato dell’immobile, urgenti interventi di consolidamento statico, l’interdizione delle aree circostanti e loro messa in sicurezza.

Con decreto del Giudice Tutelare del Tribunale di Cagliari del 19 gennaio 2012, il comune di Carbonia veniva nominato amministratore di sostegno della proprietaria dell’immobile, mentre il 27 gennaio 2012 l’allora assessore delle Politiche sociali, veniva delegata a svolgere le funzioni di amministratore di sostegno.

Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Cagliari, in seguito a diversi sopralluoghi, evidenziava, il 7 agosto 2015, lo stato di dissesto dell’immobile e la necessità di urgenti lavori di messa in sicurezza; il 19 febbraio 2016, evidenziava il peggioramento delle condizioni di degrado e abbandono.

Il 3 marzo 2016, l’Amministratore di sostegno comunicava di essere stata autorizzata dal Giudice tutelare ad attivare tutte le procedure per la messa in sicurezza e ripristino dell’immobile. Il 30 maggio 2016, l’Amministratore di sostegno dava formale incarico ad un tecnico esterno per la redazione di una perizia attestante l’idoneità statica dell’edificio e relativo preventivo di spesa.

Il 23 novembre 2016, appena due mesi dopo il suo ingresso in Giunta, l’assessore Loredana La Barbera, delegata dal sindaco a svolgere il ruolo di amministratore di sostegno, in seguito alla dichiarazione del rischio di crollo, chiedeva al dirigente del Settore Tecnico di adottare idonei provvedimenti. Dopo le disposizioni provvisorie del 24 novembre e le relative transenne che delimitavano la zona di pericolo, il 25 novembre 2016, con ordinanza sindacale n. 370, via Cesare Battisti veniva definitivamente chiusa al traffico veicolare, sino al termine del cantiere, per garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni.

Il 6 dicembre 2016 veniva nominato il nuovo amministratore di sostegno esterno, dopo il riconoscimento dell’incompatibilità tra i ruoli di assessore e amministratore di sostegno, come sostenuto dall’Amministrazione comunale.

Il dirigente del II Servizio, con ordinanza n. 46 del 1 febbraio 2017, ha chiesto al nuovo amministratore di sostegno la demolizione dell’immobile, con l’ausilio di adeguata direzione tecnica, entro 90 giorni. In caso di inottemperanza, il Comune procederà all’esecuzione coattiva dell’ordinanza.

Il 9 febbraio 2017, l’amministratore di sostegno ha presentato i costi per la messa in sicurezza dell’immobile, stimati in 70mila euro. Viste l’impossibilità da parte della proprietaria dell’abitazione di sostenere le spese di demolizione, si prospettano due possibili alternative:

– l’individuazione di un privato o impresa edile disposti a demolire l’immobile e ricostruirlo, in seguito a donazione o vendita al prezzo di 1 euro;

– l’acquisizione dell’immobile da parte del Comune e successivi interventi a proprio carico, con rivalsa sul valore del terreno.

In questo momento si è in attesa dell’esito della ricerca di un privato interessato. Trascorsi i 90 giorni imposti dall’Ordinanza, in mancanza di un privato interessato – conclude la nota del comune di Carbonia -, sarà il Comune ad attivare direttamente le procedure necessarie per risolvere definitivamente il problema.»

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Venerdì 17 febbraio, alle ore 18.00. presso il Teatro Electra di Piazza Pichi, a Iglesias, il dottor Ignazio Marino, ex sindaco di Roma, incontrerà i lettori e presenterà il suo libro “Un marziano a Roma”, Feltrinelli Editore.

Una narrazione appassionata della difficile impresa di amministrare la capitale d’Italia, in cui Ignazio Marino tratteggia il quadro della politica romana e nazionale. Una soggettiva sulla complessità delle decisioni quotidiane, sulla difficoltà di far accettare il cambiamento, sulle resistenze che ha incontrato e sulle vicende che hanno portato infine alla sua estromissione dal sistema.

«Sono sempre stato un testardo. E i testardi possono vincere o perdere ma non riescono a galleggiare: emergono o affondano.»

L’evento, organizzato dall’Associazione ArgoNautilus in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, rientra nella Fiera Off della Fiera del Libro di Iglesias 2017, in programma dal 22 al 25 aprile prossimi.

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I numeri delle imprese sarde a Mosca nella missione di “StoreSardinia” per la promozione dell’agroalimentare. 200 incontri con i buyer, 400 punti vendita raggiunti e oltre 1.000 richieste di informazioni. E ci sono le prime richieste di prodotti e di contratti da sottoscrivere.

12 imprese agroalimentari coinvolte provenienti da tutte le province sarde, 51 prodotti presentati (33 alimentari e 18 vini), 80 operatori specializzati dell’agroalimentare incontrati nelle cene-degustazione in rappresentanza di oltre 400 punti vendita, ristoranti e catene di distribuzione di tutta la Russia, 200 incontri diretti con i buyer in fiera e un migliaio contatti per richieste di informazioni sui prodotti sardi all’interno dello spazio “StoreSardinia”, oltre 200 persone servite durante gli showcooking/degustazioni dei prodotti isolani presso il padiglione Italia, il tutto in un contesto, quello di “ProdeExpo-Mosca 2017”, la più importante manifestazione euroasiatica per i prodotti dell’agroalimentare, che in 4 giorni ha contato 200mila visitatori, coinvolgendo 2mila espositori provenienti da oltre 26 Paesi di tutto il Mondo.

E’ questo il risultato della missione delle imprese sarde dell’agroalimentare che, dal 3 al 9 febbraio, a Mosca, nell’ambito del progetto “StoreSardinia” promosso da Confartigianato Imprese Sardegna, hanno fatto conoscere le creme alimentari spalmabili, il pane carasau con le numerose varianti snack, i malloreddus e la frégula, le panadas, gli oli di oliva e lentischio, le olive in salamoia, i vini bianchi e rossi, i liquorosi da dessert e gli amaretti integrali a importatori, responsabili delle catene di supermercati e gourmet, ristoratori, albergatori e giornalisti specializzati russi.

La missione in Russia è stata impreziosita anche dalla visita dello stand della Sardegna, unica regione italiana rappresentata alla fiera insieme all’Emilia Romagna, da parte dell’Ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, che ha potuto così apprezzare la varietà della produzione agroalimentare sarda.

«L’interesse per i prodotti sardi è molto forte – commenta Stefano Mameli, coordinatore del progetto “StoreSardinia” a riprova di questo le imprese, attraverso i “faccia a faccia” con i compratori russi, hanno immediatamente potuto ragionare di produzioni, prezzi, packaging e spedizioni ma anche dei gusti più adatti al mercato russo e delle varie forme di promozione da attuare nei supermercati e nei ristoranti. Nulla è stato lasciato al caso e i primi risultati stanno arrivando, infatti, le aziende hanno avuto richieste di prodotti da testare sul mercato e alcune di queste si apprestano, in questi giorni, a sottoscrivere i primi contratti.»

«Anche l’attenzione per la Sardegna è alta – continua Stefano Mameli – perché in Russia si comincia a conoscere la nostra qualità della vita, e la longevità della popolazione, il tutto legato all’alimentazione e quindi alle piccole ma eccellenti produzioni agroalimentari e vitivinicole. Insomma, la Sardegna è vista come una terra quasi “magica”. Ciò ci ha stupito in modo positivo, segno evidente che cominciamo a essere conosciuti non solo per le vacanze.»

«L’esperienza russa è stata importante tanto che può rappresentare una solida base di collaborazione tra le imprese – riprende il coordinatore di StoreSardinia – dove conoscenze, produzioni, quantità e qualità non vanno in contrasto e concorrenza tra loro ma si uniscono per affrontare meglio i mercati internazionali e richieste di compratori sempre più interessati alla qualità del prodotto rispetto a produzioni standardizzate o prezzi inopportunamente bassi. Il marchio StoreSardinia è nato proprio con l’obiettivo di selezionare le eccellenze, di raggrupparle sotto un unico marchio promozionale e supportarle nell’export dei propri prodotti.»

«E’ stata una esperienza concreta e operativa, come le nostre imprese ci chiedono. Infatti, dagli incontri sono stati, ad esempio,volutamente esclusi quelli politici e istituzionali che non avrebbero portato alcun risultato concreto ma, al contrario, si è puntato sugli incontri diretti con gli operatori commerciali. In ogni caso – conclude il coordinatore del progetto – l’impegno della Regione sull’internazionalizzazione sta iniziando a dare i primi frutti, visti anche i risultati dei vari bandi, e le iniziative sul tema export.»

L’attesa ora è per le prossime trasferte che le imprese affronteranno e per l’arrivo in Sardegna dei buyer e giornalisti specializzati. Nel primo caso, a breve, le aziende saranno impegnate in Kazakistan (ad Almaty) e in uno degli altri Paesi euroasiatici per far conoscere le proprie produzioni anche a quelle latitudini. All’inizio dell’autunno, invece, è previsto l’arrivo in Sardegna dei compratori e della stampa di settore specializzata proveniente dalle nazioni coinvolte nel progetto. Questi incontreranno le nostre aziende con il compito di far conoscere le produzioni a un mercato che conta oltre 400milioniabitanti e che si estende dall’Europa Occidentale fino all’Estremo Oriente.

La missione nella Capitale russa, è rientrata negli eventi organizzati dal progetto di promozione internazionale dei prodotti agroalimentari “StoreSardinia”, finanziato dall’assessorato regionale dell’Industria, e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps. Questo consente a 12 aziende (il pastificio Sa Panada di Oschiri, i panifici Porta 1918 di Gonnosfanadiga, Filia Uda di Illorai, Ferreli di Lanusei, Panificio di Teti Giuseppe Deiana di Teti, Mula Graziano “Forno Carasau” di Oliena, le cantine Colle Nivera di Lula, Agricola Soi di Nuragus, Nuraghe Crabioni di Sorso, Arvisionadu di Benetutti, l’azienda agricola olearia Marco Zurru di Gonnosfanadiga (VS) e il caseificio “Su Grabiolu” di Siamanna) di promuovere le proprie produzioni, con i territori di provenienza, nei mercati euroasiatici come Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Azerbaijan, anche attraverso il sito www.storesardinia.com, appositamente realizzato in italiano e russo e in inglese. Il progetto è finanziato dall’assessorato dell’Industria-POR FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione.

Il progetto “StoreSardinia” è finanziato dall’assessorato dell’Industria-POR FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione.

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Sono iniziati questa mattina, a Iglesias, i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica.

Gli interventi, partiti dal Quartiere di Serra Perdosa, riguarderanno tutta la città e le frazioni. L’investimento totale ammonta a oltre 146mila euro.

A breve, si concluderà la procedura di gara per i lavori di efficientamento dell’impianto di illuminazione di tutto il centro storico per un importo di 365.000 euro (fondi legge 37/98).

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Il Cerved, gruppo leader in Italia nell’analisi del rischio di credito e nella gestione dei crediti deteriorati, ha accertato che, mentre nel resto del Paese assistiamo a un calo di fallimento (-8,5 per cento) nella nostra Isola le imprese che hanno portato in tribunale nel 2016 sono aumentate del 26 per cento. «Un disastro su tutta la linea – denuncia il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa – la prova provata del fallimento della Giunta Pigliaru e della sua sgangherata maggioranza di centrosinistra».

«Del resto – aggiunge Cossa – cosa ci si poteva attendere da un esecutivo che in due anni e mezzo non ne ha azzeccato una? La cosa drammatica è che di come sta male la Sardegna e di come stanno male i sardi, al centrosinistra non importa assolutamente nulla. Loro pensano a come resuscitare le Province abolite a furor di popolo dal voto referendario del 2012. A questo punto sarebbe meglio abolire anche la Regione che ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza.»

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Sarà eseguito mercoledì 15 febbraio 2017 l’importante intervento di riparazione sull’acquedotto Sulcis, rinviato la scorsa settimana a causa del maltempo. I lavori saranno effettuati in località Rio Murtas nel comune di Narcao su un tratto di condotta in cemento armato del diametro di quasi un metro.

Per consentire l’esecuzione dell’intervento sarà necessario sospendere l’operatività dell’acquedotto. Per limitare i disagi è stato studiato un piano che consentirà di garantire quando più possibile il servizio all’utenza sfruttando le riserve nei serbatoi di accumulo che, al momento dell’avvio dei lavori, saranno tenuti al massimo della loro capienza. Per ricostituire le scorte, a lavori conclusi, sarà necessario effettuare alcune chiusure notturne.

A Carbonia potrà essere garantita con le scorte disponibili nei serbatoi, sino alle 20.00 di mercoledì. Successivamente sarà interrotta sino alle 6 della mattina di giovedì per consentire la ricostituzione delle scorte nei serbatoi.

A Narcao, Santadi, Villaperuccio, Piscinas, Giba, Masainas, Tratalias, Perdaxius, Portoscuso e Gonnesa l’erogazione all’utenza potrà essere garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 17 di mercoledì. Successivamente verrà interrotta sino alle 6.00 della mattina di giovedì per consentire la ricostituzione delle scorte nei serbatoi.

Il serbatoio d’accumulo di Sant’Anna Arresi, la frazione di Is Domus di Sant’Anna Arresi, le frazioni di Is Porcus, Is Pillonis e San Simplicio del comune di Perdaxius e la fornitura per il Consorzio Industriale di Portoscuso saranno limitate nella giornata di mercoledì sino alla conclusione dei lavori.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione qualora gli interventi vengano completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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La Juventus, come volevano tutti i pronostici, ha espugnato il Sant’Elia con una doppietta di Gonzalo Higuaín, realizzata a cavallo tra il primo e il secondo tempo, ma della serata del 12 febbraio 2017 rimarranno nell’album dei ricordi la bella prestazione della squadra di Massimiliano Rastelli che, per larghi tratti della partita, ha giocato alla pari dei campioni d’Italia, anche quando è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Nicolò Barella e, soprattutto, la premiazione del grande, grandissimo Gigi Riva, che prima del fischio d’inizio ha ricevuto il “Collare d’Oro al merito Sportivo”, massima onorificenza del CONI, dal presidente Giovanni Malagò.

Visibilmente emozionato, con qualche lacrima agli occhi, Gigi Riva ha ringraziato tutti con poche e commosse parole, ha abbracciato Gigi Buffon, compagno d’avventura alla spedizione di Germania 2006, conclusa con la conquista del quarto titolo mondiale, e il capitano rossoblù Daniele Dessena.

Ha fatto il giro del campo, con il cuore in tumulto, sotto l’ovazione del pubblico “C’è solo un Gigi Riva”.

Gigi Riva, eroe, leggenda vivente, patrimonio del Cagliari (al quale ha dedicato un’intera carriera sportiva, rinunciando ai grandi squadroni del Nord e a più lauti guadagni, chiudendola a soli 31 anni, condizionato da alcun gravi infortuni, con un bilancio di 315 presenze e 164 reti e 42 presenze e 35 reti con la maglia della Nazionale), della Sardegna e di tutto il calcio italiano.

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Riprenderanno domani i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale.

In mattinata, alle 12,00, si riunirà la Prima Commissione “Autonomia” guidata da Francesco Agus (Sel), per l’esame delle parti di competenza della manovra finanziaria 2017-2019 e del P/139 (Modifiche al sistema di valutazione dei dirigenti del sistema Regione e criteri attuativi dell’art. 8 bis – L.R. 31/1998).

Nel pomeriggio, alle 16,00, sono invece convocate la Quarta e la Quinta. All’ordine del giorno della Commissione “Governo del territorio”, presieduta da Peppino Pinna (Udc), il parere di competenza sulla manovra finanziaria 2017-2019. Il parlamentino delle “Attività Produttive” guidato da Luigi Lotto (Pd) si occuperà invece della difficile situazione finanziaria del Consorzio di bonifica di Oristano e dei ruoli irrigui notificati alle imprese agricole. In programma l’audizione dei sindaci dei comuni di Oristano, Arborea, San Nicolò d’Arcidano, Uras, Marrubiu, e dei rappresentanti delle Unione di comuni dei “Fenici”, “Bassa valle del Tirso e Grighine” e del “Terralbese”. I lavori della Quinta commissione proseguiranno nei giorni successivi con l’esame del Testo Unico sul Turismo.

 Mercoledì 15 febbraio si riuniranno la Seconda e la Terza.

A partire dalle 10.00, la Commissione “Bilancio” presieduta da Franco Sabatini (Pd) proseguirà l’esame della manovra finanziaria 2017 mentre alle 11,00 si riunirà la Commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale” presieduta da Gavino Manca (Pd). La seduta sarà dedicata alle audizioni dei sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil sulla vertenza Sky e dei rappresentanti del Consorzio Zir “Predda Niedda” di Sassari sulle problematiche lavorative.

Per giovedì 16 febbraio, alle 9,30, infine, è convocata la seduta della Commissione Sanità guidata da Raimondo Perra (Psi). In programma le audizioni dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, e dei rappresentanti di “Fish Sardegna Onlus” e Aism Sardegna sulla situazione del Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Binaghi di Cagliari.

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Per pagare luce e gas c’è lo sconto, anche se pochissimi lo sanno e lo richiedono. Infatti, le famiglie in difficoltà economica possono risparmiare sulle relative tariffe grazie ai “bonus”, erogati dall’Autorità per l’Energia (Aeegsi), che danno diritto agli sconti sulle bollette.

«Purtroppo, sono ancora in pochissimi coloro che usufruiscono dello sgravio per pagare le bollette – sottolinea Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – peraltro le richieste più basse si riscontrano proprio nelle aree dove è maggiore il livello di indigenza.»

Possono richiedere il bonus luce e gas le famiglie in difficoltà economica, con Isee inferiore a 8.107,5 euro, oppure le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e con Isee inferiore a 20.000 euro. L’importo del bonus viene scontato direttamente sulle bollette luce e gas, suddiviso in rate nelle 12 mensilità dell’anno per il quale è stata richiesta l’agevolazione. Inoltre possono fare richiesta del bonus coloro che abbiano nel proprio nucleo familiare un malato che utilizzi cure elettromedicali e macchinari che gli permettono di restare in vita. Questo vale, ogni anno, dai 72 ai 156 euro, e dai 177 ai 639 euro per le apparecchiature salvavita.

«Si tratta di un’agevolazione che può essere richiesta già da diversi anni, ma che è ancora troppo poco conosciuta dai consumatori – continua la Folchetti – tanto che, secondo dati della stessa Autorità per l’Energia negli ultimi 5 anni solo 1 famiglia su 3 tra le aventi diritto ha presentato richiesta per ottenere il bonus elettrico o il bonus gas. Di queste, il 30% non ha rinnovato la richiesta, forse nella convinzione che le agevolazioni non venissero rinnovate l’anno successivo. Invece, è opportuno che tutti sappiano condizioni e modalità di accesso al bonus luce e gas.»

«Con le pensioni sempre impalpabili, la disoccupazione alle stelle, la crisi economica che continua ad attanagliare il nostro Paese e la Sardegna – conclude la presidente Folchetti – lo stanziamento, da parte del Governo, di denaro per aiutare le numerose famiglie in difficoltà attraverso il Bonus energia appare una boccata d’ossigeno.»

Confartigianato Imprese Sardegna ricorda che i due bonus sono cumulabili e la piattaforma SGATE di AnciTel consente l’inoltro della domanda unificata. L’Associazione Artigiana ricorda inoltre che i CAF di Confartigianato in tutta la Sardegna sono a disposizione per l’assistenza necessaria.

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È stato pubblicato all’albo digitale dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena l’avviso relativo all’avvio delle procedure di selezione del nuovo Organismo Indipendente di Valutazione della performance. L’incarico, di durata triennale, potrà essere ricoperto esclusivamente da professionisti iscritti all’Elenco nazionale degli Organismi Indipendenti di Valutazione della performance istituito con decreto del 2 dicembre 2016 dal ministero della Semplificazione e della Pubblica amministrazione.

L’OIV – organismo indipendente di valutazione – supporta l’amministrazione sul piano metodologico e verifica la correttezza dei processi di misurazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti. Propone al vertice politico la valutazione dei dirigenti apicali, verifica che l’amministrazione realizzi nell’ambito del ciclo della performance un’integrazione tra programmazione economico-finanziaria e pianificazione strategica e gestionale. Ai fini della valutazione della performance organizzativa l’OIV promuove l’utilizzo da parte dell’amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione esterna, promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità e verifica i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità.

La domanda di partecipazione dovrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo dell’Ente Parco entro e non oltre le ore 17.30 del 28 febbraio 2017 e dovrà essere redatta sul fac-simile (allegato A) dell’avviso pubblico. La domanda dovrà essere spedita/consegnata all’indirizzo: Via Giulio Cesare 7, 07024 La Maddalena (OT), ovvero all’indirizzo di posta elettronica certificata: lamaddalenapark@pec.it .