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Mare e Miniere giunge nel 2017 alla sua decima edizione, in occasione della quale è in fase di elaborazione un ricchissimo programma artistico, educativo e naturalistico, il cui obiettivo principale è ridare centralità ai luoghi legati al mare e alla cultura geomineraria del Sulcis Iglesiente, un territorio dalle radici culturali profondissime e dal fascinoso patrimonio storico ed archeologico. Seguendo la collaudata formula delle precedenti edizioni, dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con concerti ed eventi che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per buona parte dell’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.
Quest’anno sarà Portoscuso ad ospitare, nella splendida cornice della Vecchia Tonnara Su Pranu, l’anteprima dei Seminari di Canto condotti da Elena Ledda e Simonetta Soro che si terranno dal 16 al 19 marzo 2017. Indirizzato sia a cantanti già formati, sia a quanti desiderano per la prima volta avvicinarsi al mondo della musica popolare, lo stage prevede lezioni frontali nel corso delle quali saranno approfondite le tecniche vocali, partendo dall’apprendimento di brani della tradizione.
Ad impreziosire queste tre giornate di studio, sarà un imperdibile programma di eventi serali che si aprirà il 17 marzo alle ore 20,00 con il doppio concerto che proporrà canti e musiche del Nord Italia, con il Duo D’Altrocanto composto da Elida Bellon e Giulia del Prete e dell’one man show del talentuoso percussionista Gigi Biolcati, ben noto per essere l’anima ritmica di Banditaliana. Ad aprire la serata sarà il Duo D’Altrocanto. A seguire il percussionista piemontese presenterà il suo disco di debutto omonimo “Da Spunda”, un disco funambolico suonato esclusivamente da solo, accompagnando la propria voce con una pluralità di percussioni (includenti anche vassoi metallici, damigiane, giocattoli), sintetizzatori, kalimba, piano elettrico, chitarra classica, la “fast-foot” – cassetta di legno suonata a piedi nudi da lui creata – e una chitarra autocostruita con materiali di recupero, percossa da una bacchetta del ristorante cinese. Del tutto uniche le performances di “Body Percussion” e la trasformazione del ritmo del dialetto in una sorta di rap.
Il giorno seguente, il 18 marzo, alle ore 18,30, sarà la volta dei Domo Emigrantes che proporranno “Kolymbetra Musica Mediterranea” viaggio nelle musiche dell’Italia Meridionale che si snoderà dalla Campania al Salento fino a toccare la Sicilia.
Il 19 marzo, alle 18,30, il duo composto da Marcello Peghin (Chitarra elettrica, chitarra sint, chitarra 10 corde lives electronics) e Mariano Piras (Oud, saz, serraggia, mandola, ghironda) proporranno la sonorizzazione dal vivo del video Giampiero Dore “Isola dalle vene d’argento”, un suggestivo viaggio in musica e immagini attraverso la Sardegna, una visione poetica e senza una meta precisa, un vagabondare tra suoni, spazi e luoghi. A seguire si terrà lo spettacolo di Danze e Musiche Orientali con la compagnia Noyeleh diretta da Marta Pisano.