[bing_translator]
Il Partito dei Sardi suona la sveglia al Consiglio regionale sulla fiscalità di vantaggio, tematica madre di tutte le problematiche legate alla perifericità e insularità della Sardegna.
Con una lettera inviata al presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Ganau, il presidente del Gruppo consiliare PdS, Gianfranco Congiu, esorta gli organismi di via Roma all’attivazione, quanto prima, di una squadra di lavoro sulla Fiscalità di vantaggio e zone di economia speciale in Sardegna.
Una richiesta in linea con quanto previsto dall’apposita Legge regionale 5/2015: «Oggi è più che mai importante porre al centro della nostra azione politica il tema della fiscalità di vantaggio in Sardegna, e che sul punto il Consiglio si esprima in maniera univoca partendo, intanto, col dare attuazione alle disposizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015 per giungere a definire un modello più consono alla nostra realtà», scrive Gianfranco Congiu, rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.
«Con la norma regionale richiamata veniva prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro con compiti di studio, ricerca, consulenza e assistenza alla Regione in tema di fiscalità di vantaggio (Zone a Economia Speciale e zone franche doganali). Ebbene, dico sconsolatamente, nonostante il tema della perifericità e insularità della Sardegna venga sovente richiamato nel dibattito consiliare, a oggi non sono seguiti atti concreti. Ricordo esemplificativamente che i concetti di insularità e di perifericità furono da noi del PdS invocati a più riprese per giustificare, oltre che un approdo verso un modello fiscale e tributario più equo e giusto, anche per sostenere la richiesta di deroga alla disciplina sugli aiuti di Stato». «Su questo punto – ricorda Gianfranco Congiu – la Commissione UE istruì una procedura di infrazione sul cosiddetto “caso alberghi”, affermando lapidariamente che, nonostante la Sardegna possieda tutti i requisiti per quantomeno rivendicare la deroga alla disciplina generale, il governo italiano non ha mai formalizzato alcuna richiesta in tal senso.»
La nota del presidente del Gruppo consiliare PdS continua evidenziando che, «Perifericità e insularità sono stati posti alla base del Report Pigliaru adottato il 24 febbraio a Malta quale atto di sintesi di tutti i territori dell’Unione del Mediterraneo e che a breve potrebbe trovare formale riconoscimento da parte della UE».
«Ciò posto – conclude Gianfranco Congiu -, ribadito che l’argomento sulla strutturazione del nostro modello di fiscalità di vantaggio non possa essere ignorato, ti chiedo che venga data urgente e prioritaria attuazione alle statuizioni di cui all’art. 22 della L.R. 5/2015, non apparendo fuori luogo segnalarti che alcuni Consigli regionali di Regioni a statuto ordinario (Lombardia e Calabria) hanno già avanzato richieste di riconoscimento di zone a fiscalità di vantaggio (ZES), pur senza possedere né le nostre coperture statutarie, né il nostro vissuto in termini di perifericità e insularità.»