A Cagliari matrimoni e unioni civili verranno celebrati anche fuori dal Palazzo Civico.
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La Giunta comunale di Cagliari ha approvato la delibera che autorizza l’istituzione degli uffici separati di Stato Civile per la celebrazione dei matrimoni e per la costituzione delle unioni civili fuori dalla casa comunale.
«Con questa delibera andiamo incontro al desiderio manifestato a più riprese dai nostri concittadini, e non solo, di poter scegliere per le lore nozze o unioni civili luoghi alternativi alle sedi tradizionali del Palazzo comunale e della Municipalità di Pirri – spiega il sindaco Massimo Zedda -: Questa scelta consentirà di valorizzare sempre più il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della nostra città, anche a beneficio dell’economia locale.»
Per l’assessore del Personale e dei Servizi demografici Danilo Fadda «i luoghi e gli spazi prescelti sono tutti suggestivi e ricchi di fascino e rappresentano una cornice incantevole per l’incomparabile bellezza degli angoli che Cagliari è in grado di offrire: il Castello di San Michele, la terrazza del Bastione Saint Remy, l’Antico Palazzo di Città, l’Arena di Marina Piccola, il Lazzaretto a Sant’Elia, la Galleria Comunale d’Arte ai Giardini Pubblici e il Parco della ex Vetreria a Pirri. Ci proponiamo di rafforzare sempre più la nostra immagine di città aperta e a vocazione turistica diventando luogo ideale per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili di molte future coppie».
Il sindaco Zedda e l’assessore Fadda illustreranno giovedì 23 marzo, in una conferenza stampa, i dettagli e le possibilità che la delibera offre: le tariffe, i giorni utili per la celebrazione, la data dalla quale partirà il servizio, le modalità di prenotazione del proprio matrimonio o della propria unione civile e i servizi che l’Amministrazione offrirà alle future coppie.
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