Abbanoa investirà nei prossimi anni oltre 100 milioni di euro tra depurazione e potabilizzazione.
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In occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, che si festeggia oggi anche in Sardegna con una serie di iniziative organizzate da Abbanoa, tra cui la manifestazione “Impianti aperti”, “Pomeriggio per i bambini” (in programma sabato 25) e “Giornata di primavera a Corongiu” (domenica 26, su prenotazione con Legambiente), l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti presenta il bilancio dell’attività di Abbanoa e i progetti per l’ottimizzazione del servizio.
«Il servizio idrico è per Abbanoa qualità – dice Alessandro Ramazzotti -: qualità del servizio al cliente che da quest’anno rappresenta un tema vincolante per le aziende; qualità nell’acqua depurata se si pensa che solo nel 2016 sono stati trattati 150 milioni di metri cubi di reflui; infine, qualità dell’acqua prodotta e Abbanoa in questo senso rappresenta una vera e propria fabbrica dell’acqua. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua vogliamo ricordare l’importanza della prima azienda pubblica della Sardegna anche per la funzione di tutela dell’ambiente, oltre che per l’importante contributo che dà all’economia in termini di occupazione e posti di lavoro.»
Abbanoa investirà nei prossimi anni oltre 100 milioni di euro tra depurazione e potabilizzazione. Nello specifico sono previsti circa 50 milioni (interventi programmati e in programmazione) nella depurazione con lavori negli impianti e nei sollevamenti fognari, ammodernamento delle sezioni e introduzione di importanti novità nel trattamento delle acque.
Oltre 56 milioni verranno utilizzati sulla potabilizzazione, con interventi a Torpè (nuovo impianto di potabilizzatore per 400 l/s in sostituzione di 10 piccoli impianti della costa); Sa Frisa a Villagrande (nuovo impianto per 400 l/s in sostituzione dell’impianto locale di Villagrande e di Tortoli); Silì (nuovo impianto per 400 l/s in sostituzione dell’impianto attuale con prelievo dai pozzi con l’utilizzo della ultra filtrazione con membrane); Truncu Reale a Sassari (nuova sezione di disidratazione fanghi e manutenzione straordinaria dei chiariflocculatori e dei filtri a sabbia e del reparto reagenti); Liscia (nuova linea per ulteriori 500 l/s e nuova sezione trattamento fanghi); Bau Pressiu nel Sulcis (nuova linea disidratazione fanghi, interventi di manutenzione straordinaria sui chiariflocculatori e sui filtri a sabbia); San Michele a Cagliari (nuova sezione di microfiltrazione e interventi vari di manutenzione straordinaria); Pattada (nuova linea disidratazione fanghi, interventi sui chiariflocculatori e filtri a sabbia. Nuovo ispessitore); Is Barrocus a Isili (nuovo chiariflocculatore, interventi sui chiariflocculatori, sul reparto reagenti e sul reparto disidratazione fanghi); Bunnari (sostituzione di quadri elettrici e sostituzione elettropompe); Siniscola (interventi straordinari sui flottatori, sulla linea fanghi e nuova linea di ultra filtrazione); Sos Canales a Buddusò (nuova sezione di trattamento fanghi, nuova fase di chiariflocculazione e ultrafiltrazione).
Il messaggio legato all’importanza dell’acqua assume un significato particolare in questo momento storico, con la disponibilità di acqua così legata alle condizioni climatiche, e nella fattispecie della nostra isola, che non ha risorse d’acqua potabile ma un sistema di invasi artificiali la cui acqua deve essere potabilizzata per l’85%. Conoscere l’importanza del ruolo svolto da Abbanoa nel processo di potabilizzazione e distribuzione dell’acqua (e rilascio nell’ambiente della risorsa depurata) è oggi importantissimo. Abbanoa è, infatti, una “fabbrica dell’acqua”: utilizza strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati e fa di un approccio meticoloso e attento nei confronti dell’ambiente il proprio punto di forza. Ammodernamento delle reti, corrette abitudini nel consumo quotidiano, sensibilità ambientale e il riuso dei reflui depurati sono strade obbligate per un utilizzo consapevole della risorsa idrica.
Importantissima è, in questo senso, per esempio l’attività svolta dall’impianto di Is Arenas, nel cagliaritano, che contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Una parte di acqua depurata viene infatti reimmessa nel parco, area umida di valore internazionale per la presenza dell’avifauna: l’ecosistema del Molentargius è, infatti, uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici.
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