Al via, a Sant’Antioco, il progetto “Cinema Sociale”.
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Alla luce del positivo riscontro dell’edizione 2016, l’assessorato delle Politiche Sociali e Giovanili del comune di Sant’Antioco ripropone il progetto “Cinema Sociale”. Un percorso in sei tappe che, attraverso la visione collettiva di altrettante pellicole, intende stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche di rilevanza sociale: la violenza sulle donne, il bullismo, la maternità consapevole, i disturbi dello spettro autistico, l’affido familiare, la sostenibilità ambientale.
Alle proiezioni, organizzate e curate dal Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria, seguiranno momenti di dibattito che vedranno il prezioso coinvolgimento dei competenti servizi territoriali, associazioni e cooperative.
Il Cinema Sociale ambisce in questo modo ad essere un luogo di incontro, un’occasione di scoperta e di approfondimento, non solo delle problematiche, ma anche e soprattutto degli strumenti a cui la Comunità può fare ricorso per trovare possibili soluzioni.
Gli appuntamenti avranno luogo presso la sala consiliare in Corso Vittorio Emanuele e l’ingresso agli stessi sarà libero e gratuito.
Programma
8 marzo 2017 ore 17.30
La vita possibile
di Ivano de Matteo
(Italia 2016, col, 100’)
Con Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini.
Giornata internazionale della donna
Con la partecipazione del Centro Antiviolenza Donne al traguardo
15 marzo 2017 ore 17.30
Un bacio
di Ivan Cotroneo
(Italia 2016, col, 101’)
Con Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani, Leonardo Pazzagli, Thomas Trabacchi.
Con la partecipazione del Servizio Educativo di Strada e Coop. Millepiedi
22 marzo 2017 ore 17.30
Tutto parla di te
di Alina Marazzi
(Italia 2013, col, 83’)
Con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato.
Con la partecipazione del Consultorio familiare . Sant’Antioco
29 marzo 2017 ore 17.30
Adam
di Max Mayer
(Usa 2009, col, 99’)
Con Hugh Dancy, Rose Byrne, Peter Gallagher, Amy Irving, Frankie Faison.
in vista della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo
Con la partecipazione del Servizio di Neuropsichiatria infantile Carbonia
12 aprile 2017 ore 17.30
La mia casa è la tua
di Emmanuel Exitu
(Italia 2010, col, 55’)
Con la partecipazione del Centro Affidi e Cooperativa Sociale NOA – Cagliari
19 aprile 2017 ore 17.30
Domani
di Cyril Dion, Mélanie Laurent
(Francia 2016, col, 118’)
con Cyril Dion, Mélanie Laurent, Pierre Rabhi.
in vista della Giornata mondiale per la Terra
Con la partecipazione del Centro di Educazione Ambientale Sant’Antioco e Coop. Gea Ambiente e turismo
SINOSSI
La vita possibile
Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio per sfuggire a un marito violento che la tormenta, e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a bada. La donna si rifugia a Torino nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell’accogliere a braccia aperte l’amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine accompagnandosi a due stranieri (come lui): una prostituta dell’est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, dicono, ex carcerato.
Un bacio
“Un Bacio” è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma anche sul bullismo e l’omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. Lorenzo, Blu e Antonio hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama. E tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro nuova amicizia li aiuta a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono impreparati.
Tutto parla di te
Pauline ritorna a Torino dopo una lunga assenza. Partita per fare una ricerca sull’esperienza e i problemi della maternità, si ritrova ad affrontare il suo passato, dove ha sepolto un segreto doloroso. Ogni mattina si incontra con Angela, una vecchia amica che dirige un Centro maternità, per raccogliere materiale e testimonianze. All’ingresso del consultorio incrocia Emma, una giovane mamma in difficoltà, che non riesce a gestire la responsabilità della maternità e si è chiusa in un silenzio sordo.
Adam
Adam è un giovane ingegnere elettronico che realizza giocattoli per una fabbrica. La sua passione è l’astronomia. Il suo destino sembra essere la solitudine perché è afflitto dalla sindrome di Asperger. Si tratta di una forma di autismo che inibisce al soggetto la possibilità di comprendere le reali intenzioni del prossimo al di là delle apparenze. Un giorno, nel locale della lavanderia, incontra Beth, una scrittrice di libri per bambini che insegna in una scuola…
La mia casa è la tua
“La mia casa è la tua” è un film documentario che racconta sei significative storie di accoglienza e solidarietà maturate all’interno dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza. Tra i protagonisti, famiglie con due o più figli che accolgono minori in affido, ma anche giovani coppie che aprono le porte della loro casa a bambini piccoli, oppure genitori di mezza età che, con i figli grandi “fuori casa”, si dedicano all’accoglienza di uno o più ragazzi. Famiglie comuni, protagoniste di storie eccezionali.
Domani
In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell’umanità da qui al 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent intraprendono un emozionante viaggio intorno al mondo per scoprire cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’agricoltura, energia, architettura, economia e istruzione, i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e per i nostri figli. Risultato: una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento, a partire già da DOMANI.
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