22 December, 2024
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Ignazio Locci (FI): «L’inaugurazione della sede operativa della “nuova” provincia del Sud Sardegna a Cagliari è un evidente spreco di soldi pubblici».

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«L’inaugurazione della sede operativa della “nuova” provincia del Sud Sardegna a Cagliari è un evidente spreco di soldi pubblici, una beffa a danno dei Comuni periferici e una violazione dello statuto della stessa Provincia (articolo 3). In sostanza, l’esempio lampante di quando la politica abdica ai principi su cui si dovrebbe reggere, fallendo clamorosamente.»

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Ignazio Locci (Forza Italia) è molto duro nella scelta della sede operativa del nuovo ente intermedio.

«Si tratta di una scelta assurda che rasenta il ridicolo – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco -. I motivi sono svariati ed evidenti a tutti, meno che all’assessore Cristiano Erriu e al commissario dell’ente Giorgio Sanna. Individuare la sede a Cagliari, Comune che non rientra tra i molteplici che compongono quella del Sud Sardegna, è l’unica scelta che non si sarebbe dovuta compiere. Forse sarebbe stato più opportuno optare per un Comune di natura periferica, magari proprio tra quelli che intendono recedere (Sarrabus, Gergei e Barbagia di Seulo). Così, invece, sa tanto di ufficio diplomatico di cui, ovviamente, si pagano i costi. Tanto valeva che il Commissario scegliesse il salotto di casa sua.»

«Naturalmente questo ufficio diplomatico della “nuova” Provincia (sulla cui legittimità ci sarebbe tanto da discutere) ha dei costi che probabilmente potranno essere sostenuti quest’anno, visto che l’ente parte dall’anno zero. Ma di sicuro non l’anno prossimo, considerato che il rischio default è dietro l’angolo a causa degli accordi capestro sottoscritti tra Governo e Regione-scendiletto. Se Erriu, quando parlava di razionalizzazione, intendeva questo, allora forse si è spiegato male. Noi siamo certi – conclude Ignazio Locci – che l’operazione sia uno sberleffo a danno dei sardi, di cui l’assessore e la Giunta dovranno rendere conto.»

L'assessore degli En
Il maestrale soffia

giampaolo.cirronis@gmail.com

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