La Guardia Costiera ha soccorso un surfista disperso in mare a Portoscuso.
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La Guardia Costiera di Portoscuso è intervenuta questo pomeriggio nel canale di San Pietro per soccorrere un surfista disperso in mare. L’uomo, un 59enne di San Giovanni Suergiu, stava praticando kitesurf nello specchio acqueo antistante la spiaggia di “Punta de S’Aliga” quando una forte raffica di vento lo ha portato al largo, finendo poi per strappargli l’aquilone e la tavola.
I suoi compagni di kite, notata la situazione da lontano e perdendo di vista la posizione dell’uomo, hanno immediatamente attivato i soccorsi, lanciando l’allarme alla Guardia Costiera. Sono quindi intervenuti in mare una motovedetta della vicina Guardia Costiera di Carloforte, due piccole unità da diporto e alcuni uomini da terra.
Nel corso delle ricerche è stata dapprima individuata l’attrezzatura da kite del disperso, che spinta dal forte vento di scirocco era terminata in prossimità della rotta dei traghetti in servizio di linea tra Portovesme e Carloforte.
Dopo poco più di un’ora dalla segnalazione, l’uomo è stato avvistato dalle unità nella zona di ricerche a circa un chilometro dalla costa e portato in salvo presso il porto turistico di Portoscuso. L’uomo, quasi in stato di ipotermia e in preda ai crampi, è stato soccorso sul posto dal personale medico del 118 e, successivamente, trasportato in codice giallo all’ospedale Sirai di Carbonia, per gli accertamenti del caso.
Il comandante della Guardia Costiera di Portoscuso, il tenente di vascello Rocco Chiuri, esorta tutti di attenersi sempre alle disposizioni che regolano le attività che si svolgono sul mare e che sono contenute nell’Ordinanza di sicurezza balneare, al fine di evitare di imbattersi in situazioni di pericolo. Inoltre, ricorda di allertare immediatamente la Guardia Costiera in caso di emergenza in mare, telefonando al numero blu 1530.
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