La vertenza AIAS non si sblocca e uno dei dipendenti, Antonello Repetto, ha iniziato lo sciopero della fame.
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La vertenza AIAS non si sblocca e uno dei dipendenti, Antonello Repetto, rappresentante sindacale della Cisal, oggi ha iniziato lo sciopero della fame, in viale Poetto, a Cagliari, davanti alla sede centrale AIAS, in segno di nuova clamorosa protesta per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati.
«Sono 8 mesi che non pagano! Ogni tanto ci danno acconti da fame! Come se non bastasse, a 27 colleghi, fra i quali ci sono anch’io, hanno comminato una sanzione disciplinare di 10 giorni di sospensione dal lavoro e dalle retribuzione. Tutto questo, per aver richiesto alla ASL di Carbonia alcuni diritti tramite l’articolo 1676 del codice civile. Talvolta richiedere i propri diritti di questi tempi peggiora la situazione», ha detto Antonello Repetto, che è seguito dal suo medico di famiglia.
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