Nei prossimi bandi di Iscol@ la Regione ha previsto la possibilità di introdurre la modellazione informativa (BIM) come elemento premiale.
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Nei prossimi bandi di Iscol@ la Regione ha previsto la possibilità di introdurre la modellazione informativa (BIM) come elemento premiale.
Il dato è scaturito dal workshop che si è svolto ieri nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria, a Cagliari, alla presenza dei responsabili del progetto Iscol@, di progettisti e rappresentanti degli enti locali e del mondo della scuola.
In questo modo il BIM diventa parte integrante del piano straordinario promosso dalla Giunta Pigliaru finalizzato alla riqualificazione e al miglioramento delle infrastrutture scolastiche.
La modellazione informativa dell’edificio, consente di avere una visione integrata delle diverse fasi del ciclo di vita degli edifici scolastici durante le fasi di pianificazione, progettazione, costruzione e gestione.
L’obiettivo è realizzare infrastrutture in cui sussista una piena coerenza tra l’idea progettuale e le effettive esigenze di studenti, docenti e operatori scolastici.
Il BIM inteso quale metodo di gestione digitale del processo edilizio è in fase attuazione in tutti i paesi europei che gradualmente ne stanno affermando l’obbligatorietà a partire dal Regno Unito (aprile 2016) Francia, Spagna, Germania e notizie attendibili danno anche per l’Italia una graduale applicazione così come previsto dal D.Lgs. 50/2016 a partire dal prossimo 2018 fino alla completa obbligatorietà per la Pubblica amministrazione al 2022.
Intanto prosegue il confronto tra l’unità di progetto, costituita presso la Presidenza della Regione, amministratori locali e progettisti sulle idee progettuali e sugli interventi già realizzati nei comuni della Sardegna.
Giovedì, a Villa Devoto, sono in programma gli incontri sui nuovi istituti scolastici di Guasila, Santulussurgiu, Soleminis e Uta.
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