18 July, 2024
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Dopo il grande successo riscosso dalle anteprime dei seminari andate in scena dal 16 al 19 marzo a Portoscuso, Mare e Miniere prosegue con la sua programmazione con un evento straordinario organizzato in sinergia con L’Officina delle idee di Sarroch, associazione culturale che promuove iniziative ed attività volte a perseguire la valorizzazione del territorio.

Sabato 25 marzo, alle ore 12,00, nella splendida cornice del teatro naturale de Is Liscinus de Is Maurreddus nel Parco di Gutturu Mannu, andrà in scena “Muidas”, suggestivo concerto in cui saranno protagoniste le musiche originali composte ed eseguite da Mauro Palmas (liuto e mandole), accompagnato da un gruppo di eccellenti strumentisti composto da Marcello Peghin (chitarra), Silvano Lobina (basso), Marco Argiolas (clarinetti), ai quali si aggiungeranno gli archi dell’Archaea Strings. Il suggestivo dialogo tra corde, fiati ed archi accompagnerà gli ascoltatori attraverso fascinosi quadri sonori di grande forza evocativa in cui protagonista sarà l’incanto e la bellezza del connubio con la maestosità e la bellezza della natura.

«Si tratta di un evento molto importante – sottolineano Mauro Palmas (Mare e Miniere) e Angelo Dessì (L’Officina delle Idee) – non solo per il fascino intrinseco di quello che sarà il concerto, tutto incentrato sul dialogo tra musica e natura, ma anche perché questo evento rappresenta il raggiungimento di un obiettivo comune, tanto a Mare e Miniere quanto a L’Officina delle Idee, ovvero la valorizzazione del territorio e delle sue bellezze naturalistiche.»

Dopo il concerto, per quanti vorranno, l’organizzazione ha previsto la possibilità di pranzare in loco al costo di 10,00 euro. Il pasto, curato dall’associazione Procileddu, si terrà all’aperto orientativamente verso le 13.45 e prevede un gustoso menu a base di prodotti sardi: malloreddus alla procileddu, mustela e salsiccia arrosto. Le prenotazioni dovranno essere effettuate, entro giovedì 23 marzo alle ore 12,00, tramite e-mail all’indirizzo associazioneofficinadelleidee@gmail.com indicando: nome; cognome e numero di cellulare.

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Arriva la primavera e il territorio tra Sondrio e Valmalenco fiorisce, come sempre, di eventi da gustare all’interno degli scenari mozzafiato della montagna valtellinese.

Iniziando dal telemark e dalla “Piega Malenca”, il weekend dedicato alla sciata a tallone libero, da venerdì 24 a domenica 26 marzo, nella cornice alpina della Valmalenco, dove, sempre domenica 26, partendo da Lanzada, è tempo di sci alpinismo con la 32ª “Gara del Pizzo Scalino”.

Valmalenco che torna ad essere “mondiale”, dal 30 marzo al 7 aprile, con il Campionato FIS Freestyle Ski Junior. I migliori “rider” del mondo, che hanno dato spettacolo sulle nevi dell’Alpe Palù negli anni passati, tornano in provincia di Sondrio a regalare grandi emozioni sportive: musica e spettacolo, salti ed esibizioni, sciate e divertimento.

Neanche il tempo di rifiatare e, sabato 8 aprile, arriva il Valtellina Vertical Tube Race, la spettacolare salita alla condotta forzata di Montagna in Valtellina: il km più duro al mondo, 400 atleti alla prese con 2.700 gradini su un dislivello di 500 metri.

A partire dal 15 aprile la primavera riempirà di colori e cultura l’affascinante borgo di Ponte in Valtellina con la 40ª “Ponte in Fiore”: fino al 21 maggio vi aspettano mostre, concerti, conferenze, teatro, musica, folclore e sport nello splendido paese ricco di arte e storia a 10 km da Sondrio.

Sempre in tema di cultura Sondrio ospita, fino al 15 aprile, presso la splendida cornice di Castello Masegra, una mostra aperta dedicata alle architetture dell’arco alpino italiano.

E con la fine dell’inverno è iniziata la stagione del Valtellina Golf: 18 buche e green sempre perfetti a due passi da Sondrio, in riva al fiume Adda, circondato dalle vigne delle Alpi Retiche e dai verdi boschi delle Orobie.

Ricordiamo che fino al 17 aprile continuano i treni della neve per la Valmalenco. Non solo: dal 30 marzo al 7 aprile, in concomitanza con il Mondiale freestyle, con il treno della neve il menù dello sciatore è gratuito.

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Finalmente è Primavera e questa domenica 26 marzo dalle ore 12 alle 13.30, il Circus MACCUS sboccerà al Parco di Molentargius (dietro il Teatro delle Saline) con una “Domenica volante” (laboratorio di teatro circo per bambini e genitori). Siete tutti invitati a provare l’acrobatica aerea (trapezio e tessuti aerei), la pista per i salti e le capriole, il trampolino, e ad allenarsi alla giocoleria con palline, clave e bolas.

Accorrete grandi e piccini: il divertimento è assicurato! Per una mattinata giocheranno al circo con gli artisti della compagnia e di Virginia Viviano.

L’iniziativa “Domenica volante” nasce nel 2013 e ha già visto tanti bambini genitori e ragazzi dondolare a testa in giù da un trapezio durante i laboratori di teatro circo che insegnano le discipline circensi in modo ludico e alla portata di tutti.

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La grande attesa per le novità lasciate trapelare da Tirrenia nei giorni scorsi è finita: i Super Eroi DC hanno conquistato i Cantieri Palumbo di Messina, dove sono iniziati i lavori di decorazione delle fiancate delle navi. La Sharden sarà la prima delle navi Tirrenia che indosserà un “nuovo abito”: quello del Supereroe DC per eccellenza, Batman! Le nuove navi con i Supereroi DC nascono grazie alla partnership tra il Gruppo Onorato Armatori e Warner Bros. Consumer Products. 

Sulla Sharden le due fiancate saranno una diversa dall’altra: da una parte il Dinamico Duo Batman e Robin, dall’altra Batman con il suo nemico storico, Joker.

Un’operazione, quella di decorare le navi della flotta con i supereroi DC, intrapresa per conferire ulteriore dinamismo al processo di rinnovamento della Compagnia. Le fiancate della Sharden sono infatti solo l’inizio del restyling dell’immagine delle navi di Tirrenia, che darà loro uno stile unico, in grado di trasmettere un nuovo slancio alla Compagnia del Gruppo Onorato Armatori. Un’immagine originale ed inconfondibile, che renderà le navi della flotta più fresche, attraenti e adatte non solo alle famiglie con bambini, target di riferimento imprescindibile, ma anche alle altre tipologie di clientela che viaggeranno con Tirrenia in Sardegna e in Sicilia per vacanza o per lavoro. 

Una scelta senza dubbio innovativa ed anticonformista, quella del Gruppo, che in questo modo avvia una nuova epoca per Tirrenia. 

Dopo la Sharden, ad aprile sarà la volta della nave Nuraghes. Nel 2018 cambieranno invece livrea Janas, Bithia e Athara, l’anno successivo sarà la volta della Vincenzo Florio e della Raffaele Rubattino. Come parte del rinnovamento i supereroi DC saliranno anche a bordo e animeranno le nuove sale giochi delle navi, per la gioia dei piccoli passeggeri e delle famiglie.

«Per Tirrenia si tratta dell’inizio di una nuova epoca – commenta Massimo Mura, Amministratore Delegato della Compagnia – ed è la conferma della volontà del Gruppo Onorato Armatori di proseguire nel processo di rinnovamento della flotta e dell’organizzazione aziendale di Tirrenia, consolidando in questo modo la leadership del trasporto marittimo nel Mediterraneo.»

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«La sanità del Sulcis Iglesiente è abbandonata a se stessa, senza governance e in mano a impiegati amministrativi privi delle competenze necessarie per la guida di una struttura sanitaria complessa e articolata come l’Area socio sanitaria di Carbonia. Negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con un progetto di razionalizzazione dei servizi che, in barba a ogni regola, è stato avviato e portato avanti tra malumori, disservizi, proteste. Sin da subito il progetto di riforma voluto dalla Giunta di Francesco Pigliaru ha mostrato, nel territorio di competenza della ex Asl 7 (come del resto nell’intera Sardegna), gravi limiti, che si sono tradotti con un taglio drastico e generalizzato dei servizi forniti al cittadino, sempre più sfiduciato e perennemente costretto a rivolgersi alle strutture del capoluogo.»

A sostenerlo è Ignazio Locci (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale.

«Oggi, come se la mannaia sulle prestazioni non fosse sufficiente, l’Area socio sanitaria di Carbonia si trova letteralmente priva di guida autorevole – aggiunge Ignazio Locci -. La governance è in mano, in sostanza, a un’impiegata amministrativa che non possiede il curriculum richiesto dalla politica sanitaria. Siamo certi siano state rispettate tutte le procedure, ma da quello che possiamo vedere dispone solo dei requisiti formali. Quello di cui c’è invece bisogno è un manager che risponda non solo alle logiche di partito, ma anche a criteri di competenza e autorevolezza. Si badi bene che la denuncia sull’assenza di governance non è una semplice valutazione politica. È il frutto di interlocuzioni avute con alcuni primari delle strutture sanitarie sulcitane, che hanno mostrato preoccupazione sul livello del servizio assicurato ai pazienti.»

«Sta venendo meno il coordinamento sanitario e non è più solo un problema di liste d’attesa: è un problema ben più generalizzato che porterà nel breve termine alla liquidazione della sanità sulcitana. Auspico, dunque, che l’assessore Luigi Arru e il manager Fulvio Moirano intervengano rivedendo le nomine all’Area socio sanitaria di Carbonia – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale -, in modo che venga affidata a chi dispone dei requisiti indispensabili all’assolvimento del compito, e non soltanto a quelli di natura partitica.»

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In occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, che si festeggia oggi anche in Sardegna con una serie di iniziative organizzate da Abbanoa, tra cui la manifestazione “Impianti aperti”, “Pomeriggio per i bambini” (in programma sabato 25) e “Giornata di primavera a Corongiu” (domenica 26, su prenotazione con Legambiente), l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti presenta il bilancio dell’attività di Abbanoa e i progetti per l’ottimizzazione del servizio.

«Il servizio idrico è per Abbanoa qualità – dice Alessandro Ramazzotti -: qualità del servizio al cliente che da quest’anno rappresenta un tema vincolante per le aziende; qualità nell’acqua depurata se si pensa che solo nel 2016 sono stati trattati 150 milioni di metri cubi di reflui; infine, qualità dell’acqua prodotta e Abbanoa in questo senso rappresenta una vera e propria fabbrica dell’acqua. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua vogliamo ricordare l’importanza della prima azienda pubblica della Sardegna anche per la funzione di tutela dell’ambiente, oltre che per l’importante contributo che dà all’economia in termini di occupazione e posti di lavoro.» 

Abbanoa investirà nei prossimi anni oltre 100 milioni di euro tra depurazione e potabilizzazione. Nello specifico sono previsti circa 50 milioni (interventi programmati e in programmazione) nella depurazione con lavori negli impianti e nei sollevamenti fognari, ammodernamento delle sezioni e introduzione di importanti novità nel trattamento delle acque.

Oltre 56 milioni verranno utilizzati sulla potabilizzazione, con interventi a Torpè (nuovo impianto di potabilizzatore per 400 l/s in sostituzione di 10 piccoli impianti della costa); Sa Frisa a Villagrande (nuovo impianto per 400 l/s in sostituzione dell’impianto locale di Villagrande e di Tortoli); Silì (nuovo impianto per 400 l/s in sostituzione dell’impianto attuale con prelievo dai pozzi con l’utilizzo della ultra filtrazione con membrane);  Truncu Reale a Sassari (nuova sezione di disidratazione fanghi e manutenzione straordinaria dei chiariflocculatori e dei filtri a sabbia e del reparto reagenti); Liscia (nuova linea per ulteriori 500 l/s e nuova sezione trattamento fanghi); Bau Pressiu nel Sulcis (nuova linea disidratazione fanghi, interventi di manutenzione straordinaria sui chiariflocculatori e sui filtri a sabbia);  San Michele a Cagliari (nuova sezione di microfiltrazione e interventi vari di manutenzione straordinaria); Pattada (nuova linea disidratazione fanghi, interventi sui chiariflocculatori e filtri a sabbia. Nuovo ispessitore); Is Barrocus a Isili (nuovo chiariflocculatore, interventi sui chiariflocculatori, sul reparto reagenti e sul reparto disidratazione fanghi); Bunnari (sostituzione di quadri elettrici e sostituzione elettropompe); Siniscola (interventi straordinari sui flottatori, sulla linea fanghi e nuova linea di ultra filtrazione); Sos Canales a Buddusò (nuova sezione di trattamento fanghi, nuova fase di chiariflocculazione e ultrafiltrazione).

Il messaggio legato all’importanza dell’acqua assume un significato particolare in questo momento storico, con la disponibilità di acqua così legata alle condizioni climatiche, e nella fattispecie della nostra isola, che non ha risorse d’acqua potabile ma un sistema di invasi artificiali la cui acqua deve essere potabilizzata per l’85%. Conoscere l’importanza del ruolo svolto da Abbanoa nel processo di potabilizzazione e distribuzione dell’acqua (e rilascio nell’ambiente della risorsa depurata) è oggi importantissimo. Abbanoa è, infatti, una “fabbrica dell’acqua”: utilizza strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati e fa di un approccio meticoloso e attento nei confronti dell’ambiente il proprio punto di forza. Ammodernamento delle reti, corrette abitudini nel consumo quotidiano, sensibilità ambientale e il riuso dei reflui depurati sono strade obbligate per un utilizzo consapevole della risorsa idrica.

Importantissima è, in questo senso, per esempio l’attività svolta dall’impianto di Is Arenas, nel cagliaritano, che contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Una parte di acqua depurata viene infatti reimmessa nel parco, area umida di valore internazionale per la presenza dell’avifauna: l’ecosistema del Molentargius è, infatti, uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici.

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La chirurgia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari è al vertice nel trattamento delle neoplasie e quindi nella lotta contro il cancro. L’equipe del professor Adolfo Pisanu, direttore della Clinica Chirurgica Generale Laparoscopica e d’Urgenza del Policlinico Duilio Casula, ha eseguito un doppio intervento in simultanea su uno stesso paziente per un tumore al colon e al fegato e non solo ha completamente eliminato il tumore e le metastasi, ma ha anche evitato al paziente un nuovo intervento chirurgico.

«Si stima – spiega Adolfo Pisanu – che dal 15 al 25% dei pazienti con carcinoma del colon-retto presenta alla diagnosi metastasi epatiche fin dall’esordio di malattia. La gestione multidisciplinare del trattamento del carcinoma del colon retto con metastasi epatiche ha rappresentato nel passato un problema complesso. Dal punto di vista tecnico, generalmente si procede a una exeresi sequenziale “staged approach”. In questo caso parliamo di operazione “colon first” perché l’intervento viene fatto in due tempi: prima il colon e poi la resezione epatica. L’ideale è invece il trattamento simultaneo.»

L’equipe del professor Pisanu, inoltre ha eseguito un intervento di tumore al fegato per epatocarcinoma in paziente cirrotico a stretto contatto con la colecisti. In questo caso non era possibile il trattamento  con la radiofrequenza per il rischio di perforazione della colecisti.

Adolfo Pisanu sta dedicando particolare cura agli argomenti relativi alla resezione epatica, tanto che per tutto il 2017 è iscritto “open course” per aggiornamento tecnico e tecnologico presso la Chirurgia Epato-bilio-pancreatica dell’Ospedale Maggiore di Bologna e la Chirurgia Epatica del San Raffaele di Milano.

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Nello scorso mese di gennaio, un cuoco di Sant’Antioco ha denunciato ai carabinieri della locale stazione che ignoti, con artifici e raggiri, qualificandosi telefonicamente come maresciallo dei carabinieri in servizio a Carloforte e pubblicando un falso annuncio di vendita di un cellulare iPhone 5S sul sito internet www.subito.it , si sono fatti versare una somma di 140 euro, mediante ricarica PostePay, senza mai consegnare quanto da lui ordinato, dandogli appuntamento per la consegna all’arrivo del traghetto da Carloforte, cosa mai avvenuta.

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Sant’Antioco, a conclusione delle indagini, hanno denunciato a piede libero quale autore della truffa, un pluripregiudicato 50enne, disoccupato, di Taranto.

Il maggiore Giuseppe Licari, comandante della compagnia dei carabinieri di Carbonia, invita a diffidare di chi vuole far fare un affare su internet, soprattutto di chi si spaccia per appartenente alle forze dell’ordine.

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Fabio Aru è l’uomo più atteso dagli appassionati di ciclismo di tutta la Sardegna.

L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas, ha incontrato ieri mattina, a Cagliari, i sindaci e gli assessori competenti delle quattro città-tappa della Grande partenza del Giro, uno degli eventi sportivi più conosciuti al mondo, per il quale l’organizzatrice Rcs-Gazzetta dello Sport ha finora accreditato circa duecento giornalisti nazionali e internazionali.

«La Sardegna sarà all’attenzione di tutti grazie alla partenza del Giro d’Italia – ha detto il nuovo assessore del Turismo della Giunta Pigliaru -: vogliamo presentarla al meglio, non solo come scenario di una grande competizione sportiva ma come territorio unico da scoprire in ogni stagione dell’anno.»

«La corsa sarà al centro di un progetto di animazione territoriale condiviso e di grande valore – ha aggiunto Barbara Argiolas -, che si tradurrà in un cartellone regionale di iniziative per il 100° Giro che non saranno limitate ai giorni in cui le tappe si correranno sulle strade sarde, ma accompagneranno la partenza e andranno avanti per i mesi successivi, incentrate sulla prospettiva pluriennale di attrazione e generazione di presenze turistiche.»

La parola d’ordine è “comunicazione unitaria”, è stato ripetuto più volte nel corso dell’incontro. «Stiamo lavorando di concerto con le città-tappa per dare visibilità a tutta l’isola attraverso un’immagine coordinata che caratterizzi tutti i Comuni coinvolti e con l’offerta di prodotti turistici fruibili – spiega Barbara Argiolas -. Lavoriamo per presentare la Sardegna e i suoi territori, far fruttare ogni euro che verrà investito per creare un nuovo indotto economico e gettare le basi per attrarre turisti nel breve ma soprattutto nel medio-lungo periodo».

I sindaci di Alghero, Mario Bruno, e di Tortolì, Massimo Cannas, e gli assessori dello Sport di Cagliari, Yuri Marcialis, e del Turismo di Olbia, Marco Balata, hanno esposto il piano d’attività di ciascuna amministrazione comunale. Denominatore comune è il coinvolgimento di operatori economici e altri stakeholder, Istituzioni e associazioni, Pro Loco e popolazione. Ciascuno ha presentato gli eventi di animazione già programmati: «I più caratterizzanti dei quali – ha concluso l’assessore Barbara Argiolas – condivisi tra Regione e tutte le amministrazioni attraversate dalla ‘carovana rosa’, confluiranno in un calendario unico di eventi che sarà al centro della promozione regionale».

Il programma del 100° Giro d’Italia in Sardegna.

1ª tappa: venerdì 5 maggio 2017, Alghero – Olbia, 203 km;
2ª tappa: sabato 6 maggio 2017, Olbia – Tortolì, 208 km;
3ª tappa: domenica 7 maggio 2017, Tortolì – Cagliari, 148 km.

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Domani, giovedì 23 marzo 2017, alle ore 10.30, presso la Sala Benedetto XVI della curia diocesana, in via mons. G. Cogoni 9, a Cagliari, si terrà una conferenza stampa per la presentazione della «Scuola di formazione all’imprenditorialità per giovani» promossa dall’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) di Cagliari.

La proposta formativa, interamente gratuita, intende coinvolgere giovani tra i 20 e i 30 anni interessati a sviluppare motivazioni, consapevolezze e competenze per un orientamento all’imprenditorialità.

Interverranno:

– Mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari: saluti e introduzione

– Dott. Enrico Orrù, presidente Ucid Cagliari: presentazione dell’identità e della mission dell’Ucid

– Dott. Nicola Calace Salvemini, responsabile formativo: presentazione della Scuola di formazione

– Dott. Raffaele Pontis, responsabile organizzativo: indicazioni logistiche per le iscrizioni