18 July, 2024
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E’ già iniziato il conto alla rovescia per la 100ª edizione del Giro d’Italia che quest’anno partirà proprio dalla Sardegna. Moby e Tirrenia, partner della più importante manifestazione ciclistica della Penisola, lanciano unasuper promozione dedicata ai tanti appassionati di questo sport che vorranno assistere alle prime tre tappe previste in Sardegna (il 5 maggio Alghero-Olbia, il 6 maggio Olbia-Tortolì e il 7 maggio Tortolì-Cagliari).

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori offrono uno sconto del 25% sul prezzo applicato a passeggeri e veicoli, per le prenotazioni effettuate tra il 27 marzo ed il 10 maggio, per partenze dal Continente alla Sardegna nel periodo dal 1 al 5 maggio e dall’isola al Continente dal 5 al 10 maggio. Il trasporto di eventuali biciclette è gratuito. Una grande occasione per chi vorrà concedersi qualche giorno di vacanza, unendo in questo modo la passione per questo avvincente sport con il desiderio di visitare le incantevoli coste dell’Isola e il suo spettacolare entroterra.

E la vacanza inizierà già in nave, grazie ai servizi offerti a bordo delle navi Moby e Tirrenia: dall’area shopping alla show lounge, passando per le aree bambini, le sale giochi, oltre a ristoranti e self service che offrono menu con i prodotti tipici della cucina Mediterranea, con lo speciale bimbi dedicato ai più piccoli. Tante proposte di qualità, per tutte le tasche.

Inoltre, sulla linea Genova-Porto Torres sarà possibile viaggiare sulla Sharden, prima nave della Tirrenia a indossare un “nuovo abito”, quello dei Supereroi della DC. Un restyling che vede le due fiancate una diversa dall’altra: da una parte Batman e il suo fedele Robin, dall’altra l’Uomo Pipistrello con il nemico storico, Joker. E il divertimento sale anche a bordo, con i Supereroi che animeranno alcune aree della nave.

Per attivare lo sconto, che potrà essere utilizzato esclusivamente per ottenere una riduzione su un nuovo biglietto e non su una modifica, è necessario inserire in fase di prenotazione il codice “GIRO2017”. La promozione non è intercambiabile tra le due Compagnie, ed è cumulabile con tutte le offerte speciali Moby e Tirrenia, ma non con altri biglietti, tariffa residenti, buoni o voucher emessi per altre iniziative.

Ecco le tratte interessate alla promozione:

MOBY

– Livorno-Olbia-Livorno

TIRRENIA

– Genova-Porto Torres-Genova

– Genova-Olbia-Genova

– Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia

– Civitavecchia-Arbatax-Civitavecchia

– Civitavecchia-Cagliari-Civitavecchia

– Napoli-Cagliari-Napoli.

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Il capogruppo regionale di Forza Italia Pietro Pittalis, l’ex assessore al turismo Luigi Crisponi (Riformatori) e il capogruppo del Psd’Az Angelo Carta hanno proposto un emendamento alla manovra finanziaria per uno stanziamento di 15 milioni di euro a favore del comune di Nuoro, «per far fronte ai debiti ed evitare il dissesto finanziario del capoluogo barbaricino».

Il quadro delle finanze del palazzo civico di via Dante è davvero critico: «Una situazione grave – spiegano i tre consiglieri regionali – con cifre di un ente ormai prossimo al dissesto, o giù di lì. Il conto del Comune registra un saldo negativo che mette in allarme lo stato di salute contabile».

Secondo gli esponenti della minoranza nell’aula di via Roma «serve quindi uno sforzo comune delle forze politiche in consiglio regionale – concludono Pietro Pittalis, Luigi Crisponi ed Angelo Carta – per salvare l’Atene sarda da un crack e far fronte ad una situazione che rischia di precipitare. Solo un intervento finanziario della Regione consentirebbe un salvataggio, con la ripresa delle attività produttive e della cultura, vista anche la prossima candidatura di Nuoro a Città della Cultura. Solo questo provvedimento consentirebbe di riavviare il motore dell’economia del capoluogo barbaricino».

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Verrà presentato domani, martedì 28 marzo, alle 10.00, presso la sede di Confartigianato Imprese Sardegna, con ingresso in via Machiavelli 96/D (incrocio via Paolo Sarpi), dalla stessa Confartigianato Imprese Sardegna e dall’Associazione Culturale Sardinia4all, il “Bosa Beer Fest 2017”, in programma dal 22 al 25 aprile prossimi.

Il festival quest’anno prevede un convegno internazionale sulla birra, la presenza di 25 birrifici sardi, nazionali ed internazionali, eventi gourmet, eventi live e numerose altre attività legate al mondo della birra.

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Il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, Gianfranco Trullu, ha chiesto un incontro urgente per domani 28 marzo, all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e ai capigruppo del Consiglio regionale, al fine di conoscere quale sia la situazione occupazionale dei dipendenti AIAS che stanno attuando lo sciopero della fame presso la struttura di Cortoghiana.

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I lavoratori del Centro AIAS di Cortoghiana che questa mattina hanno iniziato lo sciopero della fame come nuova clamorosa forma di protesta tesa a rivendicare il pagamento di nove mensilità arretrate ed il rispetto dei loro diritti, hanno ricevuto vari attestati di solidarietà e visite di amministratori locali, consiglieri regionali e parlamentari. Come si vede nelle due fotografie allegate, sono giunti al Centro AIAS di Cortoghiana, dove hanno incontrato i lavoratori, il deputato del Partito democratico Francesco Sanna, il consigliere regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu ed alcuni sindaci: Paola Massidda di Carbonia, Teresa Pintus di Sant’Anna Arresi, Giorgio Alimonda di Portoscuso ed Elvira Usai di San Giovanni Suergiu. Le visite, comunque, si susseguono quasi senza interruzione, a conferma della vasta eco che la vertenza dei lavoratori AIAS sta avendo sia a livello territoriale sia regionale.

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Riteniamo doveroso non abbassare l’attenzione sulla vertenza dei lavoratori AIAS che stamani a Cortoghiana, ancora una volta, sono dovuti scendere in strada a manifestare e a chiedere che i loro diritti vengano rispettati. Per i lavoratori e per le loro famiglie si tratta di un’attesa eccessiva e irrispettosa: nove mensilità arretrate significano non avere più la possibilità di aspettare. A tutti i lavoratori e i manifestanti e in rispetto di coloro che in questi giorni stanno praticando lo sciopero della fame, mi sento di riaffermare tutto il mio sostegno e la mia solidarietà. E’ mio dovere, come politico e come cittadino, sollecitare in tutti i modi la risoluzione di questa vertenza. Per loro e per tutti coloro che lottano per la dignità e il loro, io ci sono e ci sarò sempre.

Luca Pizzuto

Consigliere regionale “Sinistra per la democrazia e il progresso”

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«La ricorrenza dei 25 anni dall’approvazione della Legge 257 che vieta l’utilizzo dell’amianto deve servire soprattutto per ricordare dove e come questa norma non sia ancora stata applicata. L’esempio della Sardegna è da questo punto di vista tra i più emblematici. I lavoratori delle industrie sarde affetti da patologie absesto correlate nonostante sia stata dimostrata la presenza e l’esposizione all’amianto attendono ancora di veder riconosciuti i loro diritti ed i benefici previsti dalla legge. Ci auguriamo che la visita in Sardegna della commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, annunciata e prevista per i prossimi mesi, possa far fare dei passi in avanti concreti in un percorso di giustizia che i lavoratori sardi e i loro familiari attendono da troppo tempo.»

Lo afferma, in una nota, il senatore del Partito democratico Silvio Lai.

«L’estensione della tutela previdenziale e sanitaria anche ai lavoratori degli impianti chimici sardi nei quali è stata accertata la presenza dell’amianto – aggiunge Silvio Lai – è un atto dovuto perché ad oggi ancora risulta incomprensibile il motivo per il quale situazioni analoghe siano state trattate in maniera completamente differente. Ora abbiamo finalmente l’opportunità di mettere fine a questa grave ingiustizia e posso dire che la disponibilità della presidente della Commissione parlamentare sugli infortuni sul lavoro Camilla Fabbri è stata da subito totale, sia quando ha incontrato i rappresentanti dell’AIEA, sia ora annunciando la prossima visita in Sardegna. Sarà l’occasione per consentire alla commissione di entrare direttamente in contatto con la realtà sarda. È stato già riconosciuto dalla stessa commissione che un problema c’è e va affrontato ora attendiamo che si arrivi anche a trovare una soluzione.»

«Siamo convinti – conclude Silvio Lai – che la strada che è stata avviata porterà finalmente a dei risultati ma continueremo a lavorare e a vigilare perché questo avvenga nel più breve tempo possibile.»

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Si è svolta stamane, nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme, l’assemblea generale dei lavoratori Eurallumina che si svolge il 27 di ogni mese in concomitanza della consegna delle buste paga. Nella relazione svolta dalla RSU, è stato fatto il punto sul percorso che dovrà portare alla delibera regionale per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), passo fondamentale per la ripresa produttiva.

«A breve – si legge in una nota della RSU Eurallumina – verrà consegnata la documentazione a chiarimento e completamento che volontariamente la proponente Rusal ha chiesto di poter produrre dopo la conclusione della conferenza dei servizi che ha incassato 23 pareri favorevoli, a fronte dell’unico contrario del soprintendente MIBACT, ma ritenuto proceduralmente non vincolante, prima della stesura della monografia a cura dei funzionari SVA, che di fatto è il verbale che deve essere predisposto, per la successiva delibera regionale che la renderà attuativa. A tal fine, l’impegno assunto dagli assessori dell’Ambiente e degli Enti locali, Donatella Spano e Cristiano Erriu, è stato quello di contingentare al massimo entro sette giorni, dalla consegna del verbale, l’approvazione della citata delibera. Indicativamente nella prima meta del prossimo mese di giugno.»

Nel corso dell’assemblea non sono state omesse le preoccupazioni, per i continui attacchi dei “contrari”, e la discesa in campo di quelli che la RSU definisce i «“nobiliati ambientali e le grandi firme”, oltre ai soliti millantatori di credito, che continuano a manifestare con accanimento infarcito di falsità a cadenza quasi giornaliera e l’ostracismo e la dichiarata e annunciata nei tour mediatici posizione negativa, che il soprintendente Mibact, eserciterà negli ambiti di sua competenza. Resta ferma la determinazione dei lavoratori – aggiunge la RSU -, per nulla impauriti o in posizione arretrante, anzi maggiormente motivati a reagire sui temi del diritto e del rispetto delle regole e nel produrre ulteriori sforzi attraverso la loro mobilitazione con azioni civili ma incisive, per superare gli ostacoli che verranno ancora posti e raggiungere l’obiettivo a lungo inseguito e ormai vicino alla sua concretizzazione , facendo ricorso nella rivendicazione dell’applicazione di tutti gli impegni già incassati, dai livelli nazionali e di governo, sino a quelli regionali e in ambito locale».

Nel mese di marzo, sono proseguite le interlocuzioni con i vari enti, con incontri agli assessorati regionali dell’Ambiente, dell’Industria, del Lavoro e con l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e la Direttrice dell’ente Elisabetta Neroni, oltre che con l’Amministrazione provinciale, il coordinatore del Piano Sulcis, il Geoparco.

La RSU inoltre si è resa disponibile ad accompagnare alcuni visitatori, di alto livello scientifico e professionale, che hanno espresso spontaneamente la richiesta di vedere dal “vivo”, cosa fosse realmente l’impianto e le aree pertinenti, «ricevendo una risposta completamente opposta a quanto dall’esterno viene raccontato in termini denigratori».

Il presidente dell’Eurallumina, Vincenzo Rosino, e il nuovo direttore generale, Luca Vincenzi, hanno partecipato in Russia alla riunione di tutte le aziende del gruppo Rusal, che continua a considerare Eurallumina (tra le uniche 7 raffinerie in Europa occidentale) un asset importante nelle prospettive future della divisione Allumina, infondendo ingenti risorse per il mantenimento e il suo rilancio. Anche presso lo stabilimento, si susseguono sempre più frequenti le visite di dirigenti e funzionari russi, della multinazionale proprietaria dello stabilimento di Portovesme.

«Nell’ottica delle opere propedeutiche all’avvio degli investimenti – sottolinea ancora la RSU Eurallumina -, sono state appaltate importanti opere straordinarie manutentive, mentre il trattamento acque reflue dall’interno dello stabilimento e dalla barriera idraulica sul sito di stoccaggio, ha quasi raggiunto il massimo della portata metrocubo-ora e le analisi stanno continuando a fornire ottimi risultati. La media ingressi giornalieri dei lavoratori diretti, nel 2016 è stata di 103 unità, e sta aumentando (il 35 % del totale complessivo dei diretti) nell’anno in corso, così come la presenza degli appalti, stimati in 30/40 media giornaliera e con la reintroduzione anche per le manutenzioni dell’impianto a ciclo continuo TARI, dei tecnici reperibili nei giorni festivi. Pur non essendo, purtroppo, ancora programmata nessuna selezione, o percorsi di tirocinio, per le previste nuove assunzioni – ciò avverrà solo a conclusione del percorso autorizzativo e all’avvio degli investimenti – continuano a pervenire in numero sempre crescente curricula e candidature di ingegneri, tecnici e giovani locali – conclude la RSU Eurallumina – il che conferma l’interesse e la speranza per la ripresa piena delle produzioni.»

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Venerdì 7 aprile, a partire dalle 15.30, la sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ospiterà il convegno “Industria – Paesaggio – Ambiente PAESAGGI INDUSTRIALI VISSUTI!”, organizzato dalla RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) dell’Eurallumina.

E’ prevista la partecipazione di numerosi relatori.

• Prof. Pasquale Mistretta, già magnifico rettore dell’Università di Cagliari. Argomento: contraddizioni di paesaggi.

• Prof. Paolo Amat, docente di chimica industriale. Argomento: il processo Bayer per l’estrazione dell’allumina dalla bauxite.

Dott. Franco Meloni, medico, già direttore dell’Az. Osp. G. Brotzu. Argomento: la salute ed il lavoro.

Ing. Enrico Manca, dirigente industriale di importanti aziende nazionali, direttore di società di ingegneria e progettazione. Argomento: l’industria non va demonizzata, va fatta bene.

Prof. Battista Grosso, docente universitario di progettazione e gestione degli interventi di ingegneria ambientale. Argomento: la sostenibilità ambientale del settore allumina nell’Europa Occidentale.

Prof. Antonio Viola, docente universitario di principi di ingegneria chimica e industriale. Argomento: la trasformazione del fango rosso, da rifiuto industriale a risorsa. Un esempio di economia circolare.

Ing. Salvatore Cherchi, già sindaco di Carbonia, città insignita nel 2011 del premio del Consiglio Europeo per il paesaggio. Argomento: paesaggi industriali – paesaggi post industriali.

Dott. Cristiano Erriu, assessore Enti locali e Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna. Argomento: linee guida per i paesaggi industriali.

«Sono invitati – si legge nella nota di presentazione della RSU Eurallumina – tutti coloro che hanno l’interesse di approfondire e conoscere da qualificati ed autorevoli relatori, senza barriere ideologiche e strumentali, temi di grande rilevanza sociale, economica e produttiva; sono invitati tutti coloro che non hanno dichiaratamente espresso, con le proprie azioni, contrarietà al progetto di ripresa produttiva di Eurallumina. La convenzione Europea del paesaggio assume un ruolo chiave nella pianificazione e nelle politiche territoriali.»

«Le popolazioni sono riconosciute come elemento di reale determinazione del paesaggio attraverso le percezioni che di esso hanno. Un paesaggio non più inteso come insieme di bellezze naturali, ma come territorio determinato dalla combinazione di fattori naturali antropici, da gestire e tutelare, riqualificare e valorizzare, promuovere e mettere a sistema in un rapporto equilibrato tra necessità di tutela e sviluppo economico.»

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Mercoledì 29 marzo, a Nughedu Santa Vittoria, piccolo Comune di circa 500 abitanti del Barigadu in provincia di Oristano, arriva il primo gruppo di turisti tedeschi, che avrà l’opportunità di provare il nuovo sistema di accoglienza diffusa lanciato la scorsa estate da Nughedu Welcome, il brand sostenuto dall’Amministrazione comunale.

Si tratta di un tour operator specializzato in pacchetti turistici, con meta l’Italia, interessato a proporre una vacanza all’insegna del buon cibo. E nel catalogo diffuso in Germania c’è appunto l’offerta di Nughedu Welcome.

Altri arrivi a Nughedu Santa Vittoria sono previsti ad aprile, maggio, settembre e ottobre. I turisti visiteranno il piccolo centro, e il territorio, e saranno ospiti a pranzo di una famiglia del paese, rispettando le regole del social eating, la proposta di ristorazione che prevede l’accoglienza in casa, secondo i valori della condivisione. 

«L’obiettivo è posizionare Nughedu come punto di riferimento delle zone interne della Sardegna nella sperimentazione di un modello turistico cosiddetto “morbido”, ovvero lento, esperienziale ed elastico, capace di adattarsi alla domanda in base alla stagionalità e ai tempi delle piccole produzioni locali», spiega Tomaso Ledda, project manager di Nabui, la società che ha sviluppato il progetto.  

Il paese quindi come meta a livello internazionale di un’esperienza autentica, in cui si potrà mangiare a casa delle famiglie nughedesi, passeggiare insieme ai pastori sugli antichi sentieri e conoscere le leggende che hanno portato alla fondazione di Nughedu grazie alle testimonianze archeologiche.

I nughedesi che partecipano al progetto, custodi della tradizione locale, riuniti nell’Associazione Nughedu Welcome, rispondono così al fenomeno dello spopolamento, il problema più grave che attanaglia i piccoli centri della Sardegna.

«Lo spopolamento si combatte con le opportunità economiche – spiega il sindaco Francesco Mura – la sfida è restare nel proprio territorio e fare il meglio con le risorse a disposizione».