Anche quest’anno il festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” avrà un’anteprima con un concerto sul sagrato della Chiesa Romanica di Santa Maria di Palmas.
[bing_translator]
Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno dallo straordinario concerto dei Tenores di Bitti, al debutto della collaborazione tra l’associazione culturale Palmas Vecchio e l’associazione culturale Punta Giara che organizza il festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, anche quest’anno il sagrato della Chiesa Romanica di Santa Maria di Palmas ospiterà l’anteprima della XXXII edizione della prestigiosa rassegna musicale, uno dei festival di jazz più apprezzati e conosciuti a livello internazionale.
Il 31 agosto, dalle ore 21.30, a deliziare il pubblico sarà un trio messo insieme per l’occasione e per il festival dal direttore artistico Basilio Sulis, la Percussion Evolution composta da Boni Gnahorè (percussione, voce), Aly Keita (balafon) e dal grandissimo percussionista Hamid Drake, divenuto quasi un ospite fisso di “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, ormai di casa a Sant’Anna Arresi, che ogni anno riesce a stupire tutti per il grande talento e per l’entusiasmo con il quale si propone al pubblico isolano.
NO COMMENTS