Giovedì, a Oristano, si terrà un corso di formazione per giornalisti sui processi di comunicazione scientifica attraverso i social media.
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Perché in Italia è così difficile giungere a una conoscenza scientifica diffusa e condivisa? Per quale ragione è così facile che tesi prive di attendibilità trovino credito? Che ruolo hanno i mass media in questi processi. Sono domande di grande attualità alle quali tenterà di dare alcune risposte il seminario organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna che si svolgerà a Oristano, giovedì 27 aprile prossimo. L’appuntamento è presso la Sala Convento San Domenico, in via Lamarmora, alle 14.00. Il corso durerà tre ore e darà diritto a tre crediti formativi per i giornalisti.
Sul tema “La conoscenza ridotta a opinione” interverrà Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa del CNR, saggista e docente di teoria e tecnica della divulgazione all’Università Tor Vergata di Roma.
Di “Scienza e Social Media” parlerà Andrea Mameli, responsabile comunicazione del CRS4, che approfondirà, tra l’altro, il tema della distinzione tra informazioni credibili e “bufale”.
L’incontro sarà introdotto dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.
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