Ieri al Vinitaly 2017 l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria ha premiato i vincitori del Granaches du Monde.
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Ieri la seconda giornata di esposizioni della Regione Sardegna al Vinitaly di Verona è stata dedicata a uno dei più caratteristici dei vitigni isolani: il Cannonau. Oltre trenta cantine sarde, delle 44 che a febbraio si sono aggiudicate le medaglie nel Concorso internazionale Grenaches du Monde, sono state premiate oggi dall’assessore dell’Agricoltura, Pieluigi Caria, nel Padiglione 8 di Veronafiere. L’assessore ha ricordato il successo e l’enorme visibilità avuta dalla Sardegna in occasione della Quinta edizione del Grenaches du Monde, organizzata lo scorso febbraio nell’Isola. I migliori Cannonau del mondo, provenienti soprattutto da Spagna, Francia e Italia, si sono presentati in un lungo tour che, partito da Alghero, ha raggiunto Cagliari passando per la Barbagia e l’Ogliastra. In vista dell’appuntamento di febbraio si sono tenuti due eventi in collaborazione con i Consorzi di tutela del Cannonau: a ottobre l’Educational tour, con diversi giornalisti della stampa estera; a novembre, per la prima volta, si è svolto invece in Sardegna l’incontro tra i Consorzi dei produttori di Grenaches di Italia, Spagna e Francia, dove si è iniziato a sviluppare sinergie comuni per la valorizzazione di questo importante vitigno. Parola d’ordine dei lavori: ricerca e promozione commerciale. Fra medaglie d’oro, d’argento e bronzo, a febbraio erano state aggiudicati 213 riconoscimenti: 108 alla Spagna, 51 alla Francia, 44 alla Sardegna, 7 alle altre regioni italiane, e una a Macedonia, Australia e Sud Africa.
«I tanti premi portati a casa dai nostri vini al Grenaches du Monde – ha spiegato Pierluigi Caria – testimoniano l’enorme cammino fatto dalle imprese in questi anni. Un percorso importante per chi ha vinto, ma anche per chi non ci è riuscito, perché questo può fare da stimolo per migliorare le produzioni e puntare sulla grande qualità. Siamo bravi a fare i vini, ma adesso dobbiamo diventare anche bravi nel venderli in tutto il mondo.»
Il Cannonau è il vitigno a bacca nera più diffuso della Sardegna e certamente il più conosciuto al di fuori dell’Isola. Viene coltivato su tutto il territorio regionale, anche se la maggiore concentrazione si trova nelle zone centrali dell’Isola, in particolare nell’area del Nuorese e dell’Ogliastra; la DOC (riconosciuta nel 1972) prevede una zona “classica” e si articola nelle sottozone Jerzu, Oliena e Capo Ferrato. Il Cannonau oggi copre il trenta per cento della superficie vitata della Sardegna per un totale di circa 7600 ettari complessivi, concentrati per oltre il 70% nella provincia di Nuoro. Il vino si caratterizza per una particolare finezza nei gusti e nei profumi, che variano da zona a zona di produzione. Ha una buona struttura e sensazioni gusto-olfattive che ricordano fiori o frutti rossi, freschi, che virano verso note mature e sfumature più calde e speziate nella tipologia riserva o liquoroso.
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