La commissione Cultura ha dato il via libera a “Sa Die 2017” con tre obiettivi: legge sullo spettacolo, per la limba e per le gestioni dei beni culturali
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La commissione Cultura del Consiglio regionale, presieduta da Gavino Manca (Pd), ha espresso parere positivo sulle celebrazioni di “Sa Die de sa Sardinia 2017”, così come proposte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 16/34 del 28 marzo 2017.
La votazione unanime è stata preceduta dall’audizione del neo assessore della Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Spettacolo, Giuseppe Dessena, che ha illustrato il tema dell’edizione 2017 della festa del popolo sardo, dedicata quest’anno alla figura, le opere e il pensiero di Giorgio Asproni («uno dei primi e più convinti sostenitori dell’Autonomia sarda») ed ha inoltre specificato gli stanziamenti a disposizione (150mila euro complessivamente, 100mila dei quali in favore delle istituzioni scolastiche). L’assessore, ricordando l’avvio delle celebrazioni il prossimo 21 aprile a Nuoro, ha insistito sull’opportunità che Sa Die diventi momento di riflessione per l’intero anno in tutte le scuole dell’Isola («abbiamo attivato collaborazioni con le fondazioni Asproni, Sardinia e Siotto»).
Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha quindi illustrato all’assessore i prossimi obiettivi della commissione: una nuova legge per lo spettacolo; nuove norme per la tutela della lingua sarda e per il sistema dei beni culturali. «Vogliamo mantenere gli impegni assunti con gli operatori della spettacolo – ha concluso il presidente – per definire, entro l’estate, un nuovo quadro normativo che superi i meccanismi dell’articolo 56 della legge 1 del ’90, nonché nuove misure di tutela e salvaguardia per la limba e per la gestione dei beni culturali dell’Isola».
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