18 July, 2024
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Un vero e proprio successo di pubblico quello registrato nelle prime due giornate della 14ª Sagra del carciofo, organizzata dall’associazione Pro Loco e dall’Amministrazione comunale di Masainas.

In tanti, ieri, sin dalla mattina, si sono riversati in una location straordinaria, la Piazza Belvedere, dove l’alternanza di prato e piastrellato crea la giusta dimensione per una vera e propria festa per grandi e piccini.

Dai giochi gonfiabili all’animazione, dai truccabimbi alle partite di pallone improvvisate. Niente era lasciato al caso, tutto organizzato per regalare momenti di spensieratezza a tutti i presenti.

Musica, spettacoli col fuoco e stand a gogò… tutto intorno era movimento e divertimento…

Artigiani, hobbysti e leccornie di ogni genere… ma re fra tutti, il protagonista della sagra era lui: il carciofo!

Un vero re in esposizione ed ancor più nei piatti sapientemente creati e cucinati, secondo tradizione, dalle mitiche signore cuoche della Pro Loco di Masainas…

Nel dettaglio i piatti serviti…

Lasagne con carciofi, agnello con carciofi, carciofi fritti, pluncake di carciofi, pane e vino, sono state le bontà del pranzo…

Riso con carciofi, gnocchi con carciofi, carciofi in pastella, pluncake di carciofi, pane e vino sono state invece le delizie preparate per cena.

La sagra prosegue oggi con tanti altri intrattenimenti e si concluderà domani, nella giornata della Festa della Liberazione…

Visite guidate, trenino, giochi per i bimbi e quant’altro, mentre le signore continueranno a spargere profumi e sapori nella speranza che tutti, l’anno prossimo, possano tornare a viziare il palato con gusti nostrani legati alla tradizione popolare.

Soddisfatto il sindaco Ivo Melis che ha ribadito quanto sia importante l’attenzione da porre nei confronti dell’agro-alimentare, carta sicuramente vincente per un futuro migliore in grado di offrire prospettive e lavoro per tutti.

Testo e fotografie di Nadia Pische

 

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Non è la prima volta che Villaspeciosa si veste di verde. Finora è stato però il verde degli alberi e dei prati ad abbellire il panorama speciosese. Oggi il verde è invece quello militare, quello un po’ sbiadito della Prima Guerra mondiale. Oggi sarà quel verde ad emozionare nel ricordo dei caduti e degli ex combattenti italiani che hanno combattuto per la Patria, con un particolare sguardo ed orgoglio per quelli pianti da Villaspeciosa.

Il comune di Villaspeciosa ha voluto omaggiare tutti i nostri Eroi con la manifestazione “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare”, inserita nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Il calendario di eventi che si susseguiranno per circa un mese, dal 27 aprile al 24 maggio 2017, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari, il Comando della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari e la Pro Loco di Villaspeciosa.

Hanno collaborato al buon esito dell’iniziativa anche il Comitato Sardo Grande Guerra, il Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra, la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto – Centro di studi e documentazione storica, la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa, l’Associazione Culturale RiCreando e la libreria LibrArt di Villaspeciosa.

Il Comitato scientifico della manifestazione è composto da Giuliana Mallei, Paola Mallei, Pina Monni e Anna Maria Pinna.

La manifestazione prende avvio con l’inaugurazione di un’esposizione di cimeli, uniformi, oggetti, scritti e foto d’epoca appartenuti ad ex combattenti o caduti durante il conflitto, realizzata da “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dal Comando della Legione dei Carabinieri di Cagliari.

All’interno dello spazio espositivo saranno raccontate anche le storie dei caduti di Villaspeciosa ed esposte alcune foto d’epoca.

Verrà inoltre proiettato il documentario sui prigionieri austro-ungarici nell’isola dell’Asinara “Szamár-sziget rabjai . The prisoners of Asinara” di Anita Major e Gábor Margittai, girato per la TV ungherese.

La Mostra sarà visitabile dal 27 al 29 aprile nel Centro Culturale San Platano, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20,00. Ingresso libero.

Sabato 29 aprile, alle 16.00, lo spazio espositivo del Centro Culturale si arricchisce di un ulteriore momento di approfondimento sui vari aspetti del Primo conflitto mondiale.

Il convegno, moderato da Giuliana Mallei, sarà introdotto dal sindaco Elio Mameli, dall’assessore della Cultura Maria Ilaria Podda, dal Presidente della Pro Loco Maurizio Firinu, dal presidente dell’associazione culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari Paolo Amat di San Filippo, dal comandante della Stazione dei carabinieri di Decimomannu maresciallo Bruno Caruso e dal presidente del Comitato Regionale Sardo Grande Guerra Aldo Accardo.

Interverranno esperti come Giorgio Madeddu (libero ricercatore), Paolo Emanuele Orrù (docente dell’Università di Cagliari), Marinella Lorinczi (Docente dell’Università di Cagliari), la stessa Giuliana Mallei (Docente dell’I.I.S. Minerario “Asproni–Fermi” di Iglesias), Paola Mallei (docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu- Villaspeciosa) ed alcuni studenti appassionati dell’argomento: Benedetta Podda (studentessa del Liceo Classico Europeo – Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari), Federico Sias, Davide Ballocco e Jonathan Dolci (studenti Geotecnici dell’I.I.S. Minerario “Asproni – Fermi” di Iglesias).

Domenica 14 maggio alle 10.30, nel Sagrato della Chiesa Parrocchiale B.V. Assunta, si terrà la S.S. Messa, officiata dal Parroco don Marco Puddu, in suffragio dei caduti di Villaspeciosa e d’Italia durante la Grande Guerra.

Al termine della Celebrazione, un corteo di rappresentanti di associazioni militari ed ex combattenti si recherà presso i due monumenti ai caduti (in via Cagliari e presso le Scuole) per deporre le corone di alloro e una targa ricordo realizzata dal Comune.

Martedì 16 maggio 2017, alle ore 15.00, nel Teatro Comunale, si terrà la presentazione del libro “Dimonios” di Bepi Vigna e Gildo Atzori, curata da RiCreando, in collaborazione con LibrArt. Attraverso il fumetto è narrata “La leggenda della Brigata Sassari” che tanto gloriosamente ha combattuto al fronte.

Mercoledì 24 maggio, al Centro Culturale San Platano, si terrà una nuova esposizione dedicata a “La figura della donna nella Grande Guerra”, curata da Anna Grazia Demurtas (docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa).

Nell’ambito della manifestazione si svilupperà anche il progetto “Adotta un eroe”, interamente dedicato agli alunni dell’I.C. Statale “A. Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa.

Il percorso educativo-culturale prende avvio giovedì 27 aprile, dalle 10.00 alle 13.00, con le visite guidate all’esposizione curate da “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dalla Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari.

Prosegue nella stessa giornata, alle 11.00, al Teatro Comunale, con la conferenza “La Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee”, tenuta da Roberto Sarritzu (Vice Presidente de “La Storia e la Memoria”) e dedicata agli studenti della Scuola Secondaria.

Martedì 9 maggio, la Scuola Primaria ospiterà in orario scolastico, un laboratorio di lettura sulla tematica inerente la Grande Guerra e la Pace su adattamento di “Scrivila, la guerra” di Luigi Dal Cincurato, curato da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

Il progetto si concluderà mercoledì 24 maggio, alle 16.00, al Centro Culturale San Platano, con la rappresentazione musicale e teatrale degli studenti delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado di Villaspeciosa. I ragazzi canteranno pezzi inerenti gli anni della Grande Guerra e reciteranno brani, sulla falsariga de “L’Antologia di Spoon River”, in memoria dei caduti di Villaspeciosa.

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«Il nuovo protocollo sulla chimica verde deve essere lo strumento che deve consentire al territorio di ottenere da Eni investimenti sostitutivi a quelli previsti nel precedente documento e mai attuati. Impegni che erano stati assunti e che sono stati disattesi. L’occasione data dalla necessità di riscrivere il protocollo del 2011 deve essere colta fino in fondo e si deve partire da un presupposto: Eni non può dettare regole e imporre volontà in un territorio con il quale ha un altissimo debito, in termini di inquinamento e utilizzo del suolo e di impegni spesso rimasti solo sulla carta.» 

Lo scrive in una nota il senatore del Partito democratico Silvio Lai.

«In questi mesi più volte abbiamo richiamato il tema degli investimenti sul fotovoltaico che Eni ha annunciato di voler avviare anche in Sardegna – aggiunge Silvio Lai -. Annunci che non possiamo negare abbiano suscitato in noi non poca perplessità. Ci siamo domandati, e lo abbiamo fatto anche pubblicamente, il motivo per il quale questi progetti venissero ufficializzati dall’amministratore delegato di Eni senza che il nuovo protocollo fosse ancora scritto e firmato. Non è pensabile che un’iniziativa di questo tipo possa andare avanti senza un confronto chiaro su quelli che saranno i benefici per il nostro territorio. Il rischio è sempre lo stesso: si annunciano investimenti per il territorio ma si comincia a realizzare quel che interessa prima di tutto ad Eni, in questo caso gli impianti fotovoltaici. Noi diciamo che questa volta si deve partire da quello che interessa al nostro territorio. Da questo punto di vista apprezziamo le parole chiare e nette pronunciate dall’assessore Maria Grazia Piras e che sappiamo essere condivise anche dal Presidente della Giunta.»

«Capiamo anche le preoccupazioni espresse in questi giorni dai sindacati e riteniamo che il loro coinvolgimento anche nella stesura del nuovo protocollo d’intesa possa essere un elemento di forza. Serve un territorio unito per chiudere positivamente una partita che non possiamo che definire di vitale importanza per il futuro economico del nord Sardegna. Ognuno – conclude Silvio Lai – deve svolgere il proprio ruolo se vogliamo che la firma di questo documento diventi non solo sulla carta ma in concreto un punto di partenza per il rilancio della nostra economia.»

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Abbanoa garantisce monitoraggio costante e operatività nei territori in occasione dei due ponti del 25 aprile e del Primo maggio; potabilizzatori e depuratori a pieno regime per far fronte agli aumenti di consumo di acqua potabile e degli scarichi fognari dettati dalle presenze (anche turistiche) che stanno caratterizzando il mese di aprile; servizio di segnalazione guasti in funzione h24. Potabilizzazione, distribuzione dell’acqua, depurazione degli scarichi e segnalazione guasti sono, infatti, i settori e i servizi che, specie in occasione delle festività (e per tutta la stagione estiva) vengono rafforzati per far fronte all’aumento di consumi di acqua potabile e di reflui in arrivo ai depuratori. 

E’ attivo 24 ore su 24 il numero di segnalazione guasti 800 022 040: legato alla struttura centrale del contact center garantisce un servizio di pronto intervento su ognuno degli 8 distretti (distretto 1 – Cagliari; distretto 2 – Sulcis; distretto 3 – Sanluri; distretto 4 – Oristano; distretto 5 – Nuoro; distretto 6 – Sassari; distretto 7 – Olbia; distretto 8 – Ogliastra).

Rafforzati i servizi di potabilizzazione e depurazione. Monitoraggio costante dei processi di potabilizzazione e depurazione, con analisi quotidiane sull’acqua in arrivo e in uscita dagli impianti. Soprattutto nelle località turistiche si sta già assistendo a un trend positivo che preannuncia una stagione all’insegna delle presenze di vacanzieri. Sono, infatti, già operative tutte le strutture turistiche e le attività di ristorazione delle zone costiere che dopo le chiusure invernali hanno già tagliato il nastro della nuova stagione, a cui vanno aggiunte le presenze nelle seconde case. Un tendenza positiva che però necessita di maggior attenzione nei processi di potabilizzazione e depurazione e, più in generale, nell’operatività sui territori.

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Un gemellaggio che guarda al futuro della tutela ambientale e alla valorizzazione dell’Isola di Budelli quello promosso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena tra i ragazzi dell’Istituto comprensivo di La Maddalena e quelli della III B del “Quintino Sella”di Mosso promotori dell’iniziativa di crowdfunding “Non si sBudelli l’Italia” patrocinato dal WWF – Italia. Appuntamento fissato per il 22 maggio prossimo: tutti insieme i ragazzi avranno modo di sbarcare su quell’Isola che tanto ha rappresentato negli ultimi anni rispetto al dibattito nazionale sul patrimonio ambientale inteso come bene pubblico da custodire come patrimonio culturale a disposizione di tutti. Da un lato: i ragazzi di La Maddalena primi custodi di quel territorio che quotidianamente abitano e vivono, dall’altro le generazioni future che, ospiti di quello stesso territorio, vogliono continuare a fruire responsabilmente dell’Isola simbolo dell’Arcipelago.

I ragazzi avranno modo di conoscersi e confrontarsi sul futuro dell’Isola di Budelli e, guidati dagli educatori ambientali del Parco, avranno modo di scoprire i valori e le problematiche ambientali custodite all’interno dell’Isola sogno che affascinò l’immaginario cinematografico di Michelangelo Antonioni.

«L’Isola di Budelli è patrimonio pubblico per volontà del Parlamento che ha espresso la sua decisione in modo trasversale – spiega il comandante Leonardo Deri, Commissario straordinario del Parco – l’Ente Parco, che si trova investito della responsabilità della sua gestione, ha il dovere di costruire tutte le sinergie possibili perché il patrimonio ambientale in essa custodito sia valorizzato e reso fruibile compatibilmente con i delicati equilibri ecologici che lo contraddistinguono. Il gemellaggio tra la comunità locale rappresentata dai ragazzi delle scuole di La Maddalena e i ragazzi di Mosso è un passo in avanti chiaro in questa direzione, un’indicazione che vuole innanzitutto evidenziare una volontà di collaborazione e di apertura. A inizio anno ci siamo posti degli obiettivi: questo è uno di quelli, trovare il modo di coinvolgere la comunità locale rispetto al futuro del suo territorio e di Budelli in particolare, lasciando alle spalle polemiche e contrapposizioni. La speranza è che i ragazzi sappiano rappresentare in maniera chiara questa volontà conoscendosi e confrontandosi sui problemi dell’Isola.»

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La Fondazione di Sardegna, nell’ambito della propria attività istituzionale, vuole offrire il proprio contributo al settore scolastico regionale, chiamato ad affrontare nuove e vecchie difficoltà che le trasformazioni sociali e culturali determinano, con particolare riferimento al fenomeno della dispersione scolastica.

In questa direzione, la Fondazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, per l’anno scolastico 2017/2018 ha avviato un progetto sperimentale con il quale intende coinvolgere le migliori energie progettuali delle scuole dell’obbligo, attraverso un bando configurato come “invito a proporre”.

Le proposte progettuali attese saranno orientate a sostenere progetti didattici innovativi, a contribuire all’ammodernamento delle dotazioni degli istituti scolastici e a favorire i percorsi di integrazione degli studenti con il mondo del lavoro.

Particolare attenzione, attraverso un apposito intervento, sarà riservata alle specificità delle “Pluriclassi”.

Il bando sarà disponibile sul sito www.fondazionedisardegna.it a partire dal 27 aprile. Le proposte dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso l’apposito sistema informativo disponibile nella sezione “Area Richieste On Line (ROL)” del sito web entro il 31 maggio.

L’importo massimo previsto quale contributo della Fondazione per singolo progetto finanziato è di € 30.000, quello minimo di € 3.000.

L’impegno della Fondazione di Sardegna relativo al presente bando sarà pari a 1 milione di euro a fronte di un impegno complessivo, dedicato al settore educazione, istruzione e formazione, pari a 1 milione e 500 mila.

Il successivo percorso di valutazione privilegerà i progetti che evidenzieranno la migliore capacità di coinvolgimento dei destinatari, di impatto concreto, di pronta realizzabilità e, in generale, di coerenza, congruità e sostenibilità economico-finanziaria delle iniziative.

 

 

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A Torino la Dinamo va sotto di 21 al 22° minuto, teme la disfatta ma reagisce, rimonta e travolge l’Auxilium con un finale straordinario: 87 a 79 (55 a 30 nel secondo tempo!). Per la squadra di Federico Pasquini è la quinta vittoria consecutiva. La sconfitta taglia fuori forse definitivamente l’Auxilium dai play-off scudetto.

I padroni di casa sono partiti forte, trascinati da Wilson, White e Alibegovic, ed hanno chiuso il primo tempo avanti di 17 punti. Una Dinamo impacciata, imprecisa al tiro, ha avuto in un ispirato Josh Carter, determinante per lunghi tratti con tre triple pesantissime, il solo uomo in grado di tenere testa agli scatenati avversari.

Al rientro dall’intervallo lungo, la Dinamo è apparsa ancora in grande difficoltà, il suo ritardo è cresciuto fino al -21, ma è stato a quel punto che la partita è cambiata, con una Dinamo improvvisamente reattiva, ermetica in difesa, più presente ai rimbalzi ed implacabile al tiro, soprattutto con uno scatenato Gani Lawal (17 punti, 7 su 8 da due punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 1 stoppata, 1 assist, 21 di valutazione), autore di tre schiacciate consecutive su assist ispiratissimi di Rok Stipcevic, per tutto il primo tempo in ombra e con i ritrovati David Bell e Dusko Savanovic.

Nel terzo quarto la Dinamo ha inflitto l’Auxilium Torino un parziale di 27 a 14, riportandosi a – 4 (63 a 59), ma è stato l’ultimo quarto quello che ha segnato la differenza, con una Dinamo praticamente inarrestabile, altro parziale schiacciante di 28 a 16, per il risultato finale di 87 a 79.

L’importanza della vittoria va al di là dei 2 punti acquisiti in classifica, con la conferma del quarto posto, alle spalle di Milano, Venezia e Avellino, perché è il chiaro segnale di una squadra viva, mai doma anche nelle situazioni più difficili, come aveva dimostrato già in Coppa Italia, arrivando a contendere in finale il trofeo a Milano fino a pochi minuti dalla fine.

«Abbiamo fatto i primi due quarti mosci, non eravamo pronti e subivamo tutti gli uno contro uno, in una condizione dove tutto diventava semplice per Torino mentre noi eravamo non intensi e non presenti – ha detto Federico Pasquini -. Non so se fosse colpa di una scarsa concentrazione o merito della bravura di Torino nell’aggredirci. All’intervallo è cambiato tutto, siamo tornati duri, precisi, abbiamo fatto 20’ di grande energia e grande presenza, abbiamo mischiato le carte a livello difensivo con la zona adattata e li abbiamo fatti pensare. Da lì essendo duri a livello difensivo abbiamo trovato la possibilità di correre di più, prendendo più tiri aperti e più gioco dentro-fuori. Alla fine l’abbiamo girata e l’abbiamo vinta, è la quinta in fila – ha concluso il coach sassarese -: sono molto soddisfatto dei ragazzi, abbiamo fatto uno step in avanti vincendo contro una squadra di grande livello.»

Fiat Torino 79 – Dinamo Sassari 87

Parziali: 19-14; 30-18; 14-27; 16-28.

Progressivi: 19-14; 49-32; 63-59; 79-87.

Fiat Torino: Wilson 20, Harvey 8, White 18, Parente 2, Alibegovic 11, Poeta 8, Cuccarolo, Hollins 3, Okeke 6, Mazzola 3, Vitale, Crespi. Coach. Frank Vitucci.

Dinamo Sassari: Bell 15, Devecchi , D’Ercole, Sacchetti 6, Lydeka 9, Savanovic 12, Carter 11,  Stipcevic 10, Lawal 17, Lighty 7, Ebeling, Monaldi. Coach: Federico Pasquini.

Josh Carter.

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Non è riuscita al Cagliari l’operazione sorpasso alla Dacia Arena di Udine. La partita tra la squadra di Luigi Delneri e quella di Massimo Rastelli è stata equilibrata per oltre un tempo e mezzo, è stata sbloccata al 70′ da una prodezza di Perica nell’azione del primo goal ed un errore difensivo l’ha indirizzata a favore dei friulani in quella del raddoppio tre minuti dopo, ma il Cagliari ha avuto la forza di riaprirla e, in un finale molto generoso, avrebbe potuto pareggiarla se fosse riuscito a concretizzare almeno una delle due grosse occasioni che è riuscita a costruire.

L’Udinese ha sprecato un calcio di un rigore al 31′ del primo tempo ed ha colpito anche un palo ma il Cagliari nel finale, dopo il bel goal di testa realizzato da Marco Borriello (il 16° di questa sua prima magica stagione con la maglia rossoblu) avrebbe meritato probabilmente il premio del pareggio per quanto ha mostrato in campo. Nella squadra rossoblu in grande evidenza, anche al di là del rigore splendidamente parato a Cyril Théréau, ha disputato una splendida partita.

«Avrei preferito non parare il rigore ma vincere la partita – ha detto Rafael a fine partita -. Siamo venuti su un campo difficile contro una squadra tosta, abbiamo fatto la nostra gara, giocando a testa alta tenendo la palla a terra come ci chiede il mister. Peccato non essere riusciti a mantenere lo 0-0, abbiamo preso due gol in cinque minuti, ma poi abbiamo reagito e il pareggio non è arrivato per un pallone salvato sulla linea. Dispiace, ci tenevamo tanto a fare punti. Ripartiamo da martedì prossimo: il nostro obiettivo è sempre quello di salire in classifica, ci sono ancora cinque gare importanti dove dobbiamo fare bene» 

 

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Il Carbonia ha vinto in rimonta ad Arbus (la squadra di casa era passata in vantaggio con Martinez), 2 a 1 con goal di Cristian Mameli e Daniele Contu, ed ha compiuto un passo avanti quasi decisivo per la conquista del secondo posto al termine della stagione regolare che consentirà di giocare in casa il primo turno dei play-off promozione, contro il Guspini Terralba che oggi è stato costretto al pareggio, 1 a 1, sul campo del Sant’Elena Quartu. Il vantaggio del Carbonia di Andrea Marongiu sulla squadra di Sebastiano Pinna è salito a 3 punti e a tre giornate dalla fine, considerato che i giochi sono ormai fatti sia in testa sia in coda, dovrebbero essere sufficienti.

La vittoria di misura della capolista Samassi sulla Monteponi, 1 a 0, ha reso matematica sia la promozione della squadra di Paolo Busanca, sia la retrocessione di quella di Alessandro Cuccu. La quadra rossoblu conclude così amaramente, con tre giornate di anticipo sulla conclusione del campionato, una stagione molto negativa.

Continua a vincere a convincere il Carloforte, impostosi di misura, 2 a 1, sul Selargius. Con i tre punti odierni, la squadra di Tony Poma ha scavalcato sia l’Arbus sia il Sant’Elena, ora è quinta in classifica, con 41 punti, ad un solo punto dal Seulo 2010 che ha superato 3 a 2 la San Marco, e calendario alla mano, può legittimamente aspirare anche al quarto posto. Domenica prossima infatti, il Carloforte giocherà a Villacidro, sul campo di una squadra virtualmente retrocessa, mentre il Seulo 2010 giocherà sul campo del Guspini Terralba. Nelle ultime due giornate, i rossoblu giocheranno in casa con il Quartu 2000 e sul campo della Frassinetti, a Elmas, mentre il Seulo 2010 giocherà in casa con il già promosso Samassi e a Iglesias con la già retrocessa Monteponi.

Sugli altri campi, oggi la Tharros ha superato per 2 a 1 la Frassinetti Elmas, il Bari Sardo ha travolto per 4 a 0 il Quartu 2000 e il Siliqua, infine, ha battuto 1 a 0 la Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, superando di misura la Fermassenti, 2 a 1, ha conquistato la promozione in Promozione regionale con tre giornate di anticipo, avendo 8 punti di vantaggio sul Gonnosfanadiga che domenica prossima osserverà il proprio turno di riposo.

 

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E’ in programma venerdì 28 aprile, alle 21.15, su TV8 e Sky1, la finalissima dell’edizione 2017 di Italia’s Got Talent. Venerdì 21 aprile l’ultima semifinale ha qualificato gli ultimi pretendenti per il successo finale, che si contenderanno in 15, selezionati tra diverse centinaia di talenti, da Luciana Littizzetto, Frank Matano, Nina Zilli e Claudio Bisio. 5 si sono qualificati direttamente per la finalissima con i Golden Buzzer (tra loro Stefano Como, 35enne di Sant’Antioco, Golden Buzzer di Claudio Bisio), 10 attraverso le semifinali.
A scegliere il vincitore saranno i telespettatori.
Questi i 15 finalisti:
Francesco ed Elena Faggi (Golden Buzzer di Luciana Littizzetto)
Stefano Como (Golden Buzzer di Claudio Bisio)
Francesco Arienzo (Golden Buzzer di Frank Matano)
Nicoletta Tinti e Silvia Bertoluzza (Golden Buzzer di Nina Zilli)
Manuel Barrocu (Golden Buzzer di Lodovica Comello)
Edoardo e i Secoli Morti
Mirko Darar
Raffaele Damen
Trejolie
Breakmachine
Il mondo di Giulia
Team Burningate
Matteo Ionata
Agnese Riccitelli
Pole & Postural.