19 November, 2024
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Dopo le sanzioni emesse qualche settimana fa dalla polizia locale verso alcuni soggetti che avevano lasciato alcuni sacchetti di rifiuti a bordo strada all’ingresso del paese, questa volta sono stati gli agenti della locale stazione del corpo forestale ad intervenire. Avendo rinvenuto alcune buste abbandonate nelle campagne del paese, dopo gli opportuni accertamenti, le indagini hanno consentito loro di risalire ai proprietari a cui è stata immediatamente notificata la sanzione di 600 euro.

«In un paese molto vasto come Teulada, è fondamentale l’opera di presidio, prevenzione e contrasto anche duro nei confronti dei maleducati che, nonostante la raccolta porta a porta e l’ecocentro comunale in cui è possibile conferire i rifiuti tutti i giorni, non riescono a perdere questo odioso vizio – dice il sindaco, Daniele Serra -. Nel ringraziare l’operato e la professionalità del comando e degli agenti forestali e nel confermare che i controlli continueranno, lancio un appello a tutta la cittadinanza, affinché si faccia fronte comune per segnalare e debellare una volta per tutte questa cattiva abitudine e, anche in vista dell’imminente stagione turistica, si mantenga il territorio in condizioni di adeguato decoro.»

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Il cuore del Sulcis Iglesiente è pronto a battere al ritmo di Primavera Sulcitana. Terzo anno per l’evento itinerante – all’insegna del gusto e delle culture locali – imbastito dall’associazione presieduta da Alessia Littarru – nel bel mezzo della stagione che scivola verso il periodo estivo. Il 6 e 7 maggio ad Iglesias, il 13 e 14 maggio a Carbonia e il 20 e 21 maggio a Teulada: lo start di Primavera Sulcitana si avvicina sempre di più. E allora, ecco i principali eventi organizzati in sinergia con le amministrazioni comunali e le associazioni locali.

IGLESIAS, TRA GUSTO E MEDIOEVO – Buon cibo folklore e tradizioni del passato: nelle piazze del centro storico spazio a rievocazioni storiche, tra rappresentazioni legate ai combattimenti e antichi mestieri. C’è anche la cultura: nel weekend del 6 e 7 maggio possibile fare visitare le chiese – tutte aperte -, i siti minerari – porto Flavia su tutti – e l’archivio storico.

«Due giorni fortemente attrattivi per la città, Primavera Sulcitana inaugura da noi e l’esordio sarà sicuramente positivo. Chi sceglie di raggiungerci – spiega Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, Comunicazione istituzionale – potrà scoprire o riscoprire la nostra storia e la nostra cultura, dando quindi un valore esperienziale all’evento».

CARBONIA, TRA ARCHEOLOGIA E MINIERE – Il secondo weekend di Primavera Sulcitana, il 13 e 14 maggio, nella città mineraria è tutto aperto: la grande Miniera, il nuraghe di Sirai e la necropoli di Cannas di Sotto sono pronte ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Ancora: trekking garantito nella sera di sabato, sino al parco archeologico di Sirai, con tanto di cena del pastore e tende per chi vuole dormire sotto le stelle. Nelle piazze, gli stand enogastronomici “abbracciano” le associazioni locali pronte a far divertire i bambini. C’è anche un contest culinario, possibile vincere un corso con chef Francesco Zucca: sufficiente preparare una ricetta che sposi tradizione e innovazione.

«Tappa allargata, Primavera Sulcitana più Monumenti Aperti, il turismo è sempre più il nostro punto di forza. Tantissimi eventi in appena 48 ore – osserva Mauro Manca, assessore comunale al Bilancio, Programmazione, Tributi, Innovazione Tecnologica ed Attività produttive – grazie all’impegno profuso da Primavera Sulcitana siamo pronti a regalare un biglietto di colore a sardi e vacanzieri, facendogli conoscere le nostre infinite bellezze.»

TEULADA, DAL MARE ALLA MONTAGNA – Il terzo appuntamento di Primavera Sulcitana, lungo il terzo weekend di maggio, vede la tappa di Teulada. Il piatto è decisamente ricco: degustazioni di pane, ravioli, culurgiones frittus e seadas teuladesu sono tra gli infiniti “sapori” da provare sciamando tra le vie del centro. Sagre di carne e pesce, passeggiate a cavallo in campagna, trekking e visite guidate anche in barca completano il quadro.

«Un giro attorno all’isola Rossa, una reale crociera in barca, pane e dolci tipici in tutti gli stand. Siamo pronti a coccolare tutti quelli che verranno nella nostra città – afferma Daniele Serra, primo cittadino teuladino -. Gli uffici turistici saranno aperti per distribuire informazioni e mappe. Tra i luoghi imperdibili ci sono il palazzo Baronale, la chiesetta campestre di Sant’Isidoro e i nuraghi dislocati in itinerari turistici appositi.»

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Sabato 13 maggio, alle 18.00, la Pubblica assistenza sociale Arcobaleno di Bari Sardo presenterà al Palazzetto dello sport di via Verdi, a Bari Sardo, il primo incontro amichevole di pallacanestro in carrozzina tra gli atleti ospiti della Polisportiva I Bradipi di Bologna ed una compagine di fortissimi atleti sardi in rappresentanza della Sardegna.

«Promuovere lo sport per disabili non è facile, PAS ARCOBALENO di Bari Sardo con questo incontro amichevole di pallacanestro in carrozzina conferma la propria finalità elettiva sociale a favore di tutti e mi sento la di ringraziare di cuore l’intero staff dei volontari della nostra associazione, il comune di Bari Sardo per la cooperazione e tutte le persone che ci stanno sostenendo per questo progetto» ha detto Laura Di Fede, presidente PAS ARCOBALENO.

L’ingresso sarà gratuito con offerta libera.

Il movimento del basket in carrozzina nasce a Bologna nella stagione 2002/2003 grazie all’impegno del CSH (Coordinamento Sport Handicap), da sempre impegnato a promuovere lo sport per persone con invalidità, che inizia ad organizzare corsi di minibasket. I risultati del progetto si cominciano a vedere dalla stagione 2004/2005, quando il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) decide di organizzare il primo campionato sperimentale.

La squadra di Bologna, sostenuta nell’attività dal “ATC Circolo Dozza” partecipa al campionato nazionale dal 2005/2006, dando inizio ad un percorso che ha portato anche alla creazione di una squadra per adulti nella stagione 2007-2008.

Nel 2011 nasce la Polisportiva I Bradipi Circolo Dozza ASD, creata esclusivamente per promuovere  lo  sport per disabili. Per ora il basket in carrozzina  è l’unica attività che ne fa parte, ma l’obiettivo futuro sarà quello di inserire altre discipline paralimpiche ed indurre le famiglie a portare il proprio figlio a fare sport. I Bradipi, nome deriva dalla iniziale lentezza degli atleti nello spingere la carrozzina rispetto alle altre squadre, dopo vari sacrifici e varie batoste, è dal 2012/2013 che ottengono risultati eccellenti.

Dal terzo posto ottenuto alla Final Four a Verona, alla finale-scudetto della stagione successiva persa per soli due punti a Torino, fino ad arrivare ai meritati scudetti 2014/2015 e 2015/2016 ottenuti a Bologna e Pistoia vincendo anche la Supercoppa giovanile per tre anni consecutivi (2014, 2015, 2016). 

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Giovedì 20 aprile, dalle 8.30, l’aula magna del Consorzio Ausi – Palazzo Bellavista, Monteponi-Iglesias – ospiterà il convegno di chiusura del progetto cluster P.RE.MURA (“Progettazione e  REalizzazione di MURAture in laterizio (cotto e crudo) isolate termicamente con prodotti naturali di provenienza e produzione locale. Proposta di uno standard di riferimento delle murature in terra cruda”). Il progetto è stato finanziato da Sardegna Ricerche nell’ambito del programma Cluster materiali ed edilizia sostenibile ed è stato sviluppato dai dipartimenti di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali (Dimcm) e di Ingegneria civile, ambientale e architettura (Dicaar) dell’Università di Cagliari. Ai lavori hanno preso parte quattordici imprese del territorio che ricoprono a vario titolo l’intera filiera dell’edilizia sostenibile e dall’associazione culturale di promozione sociale Barega.org .

Il progetto è orientato all’attuazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, per promuovere la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca pubblici, favorire lo sviluppo delle imprese operanti nel settore dell’edilizia sostenibile al fine di incentivare l’attività di ricerca volta alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi. Inoltre, punta a promuovere in Sardegna una rete di produttori e utilizzatori di materiali tradizionali e innovativi per l’edilizia sostenibile; favorire la localizzazione di nuove iniziative imprenditoriali nelle strutture dismesse dell’area industriale di Iglesias. In particolare, P.RE.MURA ha avuto come oggetto la formulazione e l’analisi di apparati murari, efficienti sotto il profilo energetico e sostenibili dal punto di vista ambientale.

Al mattino, sono previsti gli interventi di Ulrico Sanna (responsabile scientifico del progetto), Marina Masala (responsabile “Cluster materiali”, Sardegna Ricerche), dei ricercatori e progettisti coinvolti nelle diverse fasi e dei rappresentanti delle aziende che hanno partecipato al progetto mettendo a disposizione materiali, attrezzature e competenze. Tra i relatori, Gabriele Casu, Giuseppe Desogus, Lorenza Di Pilla, Paola Meloni, Giorgio Pia, Maddalena Achenza e Alessia Meloni. Nel pomeriggio nella frazione di Barega, si tiene l’inaugurazione dell’edificio sperimentale, costruito per collaudare le soluzioni sviluppate nel corso del progetto.

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Da 25 anni la Sardegna ha aderito al progetto Chernobyl che, grazie alla grande generosità dei sardi, ha consentito a decine di migliaia di bambini bielorussi di essere ospitati dalle famiglie isolane. Ieri a Roma, a 25 anni dall’instaurazione dei rapporti diplomatici tra l’Italia e la Bielorussia, si è svolta una cerimonia in cui è stata ribadita la vicinanza tra i due popoli e il grande ruolo della Sardegna nell’accoglienza dei bambini bielorussi.

Il vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Lai, ha sottolineato l’amicizia tra la Sardegna e lo Stato dell’Europa orientale: «Il progetto Chernobyl, che ha visto la Sardegna protagonista nella solidarietà, ci ha permesso anche di consolidare – ha detto il vicepresidente del Consiglio – un grande rapporto di amicizia con un popolo che, seppur lontano geograficamente, è ormai legato indissolubilmente alla nostra terra». 

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Si è svolto mercoledì 12 aprile, all’assessorato regionale dell’Industria, l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria per esaminare la situazione produttiva e societaria degli stabilimenti di Villacidro e Iglesias della Sar.Med, rappresentata all’incontro dall’ing. Luciano Fecondini, amministratore delegato dell’Azienda.

«L’amministratore ha confermato che è intenzione della società chiudere lo stabilimento di Villacidro entro la fine dell’anno e di trasferire tutto il personale nell’unità produttiva di Iglesias, allo scopo di ridurre i costi di gestione che attualmente sarebbero in perdita di circa 60mila euro al mese, confermando inoltre che l’Azienda non è interessata a rilevare altri capannoni della zona industriale, nonostante il sostegno dichiarato dal Consorzio Industriale di Villacidro al fine di risolvere i problemi infrastrutturali ed eliminare le diseconomie – scrivono in una nota Giacomo Migheli, Emanuele Madeddu e Francesco Garau della Filctem-CGIL, Marco Nappi e Nino d’Orso della Femca-CISL e Tore Sini della Uiltec-UIL –L’amministratore ha inoltre confermato che, considerata la ristrettezza degli spazi a disposizione, la linea produttiva dello stampaggio dello stabilimento di Villacidro verrà trasferito in Tunisia, con la conseguente mancata conferma di quei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato.»

«La società ha evidenziato che per acquisire il terreno adiacente allo stabilimento di Iglesias, utile per l’ampliamento dello stesso, ci sono voluti 21 mesi vanificando i progetti iniziali previsti, ritardi causati soprattutto dai limiti infrastrutturali della Zona industriale», aggiungono i rappresentanti delle segreterie regionali e delle segreterie territoriali Medio Campidano e Sulcis Iglesiente.

Le organizzazioni sindacali, rimarcando il fatto che la chiusura dello stabilimento di Villacidro rappresenterebbe una grave perdita per il tessuto produttivo di un territorio importante, hanno ribadito con forza che la Sardegna non  può  perdere una parte strategica della filiera della produzione, per cui hanno sollecitato l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras ad assumere tutte le azioni necessarie e finalizzate ad evitare il trasferimento della linea produttiva dello stampaggio in Tunisia.

L’assessore, condividendo le richieste sindacali, si è impegnata ad accompagnare nei prossimi mesi la Sar.Med nel percorso di riduzione delle diseconomie, attraverso lo snellimento della burocrazia e l’utilizzo degli strumenti regionali previsti a sostegno delle imprese. Le parti hanno convenuto di reincontrarsi tra circa 2 mesi, su convocazione dell’assessore dell’Industria, per un nuovo esame della situazione e per verificare l’esito dei passaggi di carattere operativo intercorsi tra l’Azienda e la Regione Sarda.

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Enzo Favata.

Dopo il successo ottenuto il mese scorso in Giappone con lo spettacolo “Looking for Edene”, nuovo tour in Cina il mese prossimo per Enzo Favata, Salvatore Maiore e Marcello Peghin. Dall’8 al 18 maggio, il trio acustico dell’artista algherese si esibirà a Shangai, Pechino, Nanchino e in altre città. Il nuovo tour è stato reso possibile dalla collaborazione con gli Istituti italiani di Cultura di Pechino e Shangai e di alcune organizzazioni locali.

In Giappone, dove ha proposto uno straordinario concerto per sassofoni, clarinetto basso, concertina e live electronics, il trio di Enzo Favata ha registrato il tutto esaurito nell’auditorium “Umberto Agnelli” dell’Istituto italiano di Cultura di Tokio e grande successo anche a Osaka e Yamaguchi.

Marcello Peghin.

 

 

 

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, ha nominato Mario Mossa commissario straordinario del comune di Pula. Già dirigente del Comune di Cagliari, Mario Mossa guiderà l’Amministrazione in seguito alle dimissioni rassegnate oggi da nove consiglieri comunali, e la conseguente immediata decadenza del sindaco Carla Medau che era in carica da tre anni. Mario Mossa resterà in carica sino alle prossime elezioni amministrative. Il presidente Francesco Pigliaru firmerà il decreto di nomina con un proprio atto.
Nella stessa seduta, la Giunta ha approvato un’altra delibera che inserisce Pula tra i Comuni sardi che andranno al voto domenica 11 giugno, portando così il numero complessivo a 66.

La piazza principale di Pula.

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Al via sabato 15 aprile, a Carloforte, nel week end di Pasqua, la rassegna “Carloforte isola del gusto” che si svolgerà fino a lunedì 17 aprile. La rassegna, alla seconda edizione, mira alla valorizzazione della cultura e degli antichi sapori del territorio, le archeoricette che faranno rivivere le atmosfere e le abitudini alimentari di diversi secoli fa. Per tre giorni si susseguiranno degustazioni, spettacoli e iniziative per scoprire le bellezze della cittadina tabarkina, uno dei Borghi più belli d’Italia.

Undici ristoranti locali proporranno menu storici che si potranno degustare ad un prezzo promozionale, sia a pranzo che a cena. Tra le specialità che saranno servite il tris dell’antica cucina (panissa con acciughe, sardine con cipolla in agrodolce, uovo e favette), la polentina di ceci profumata al rosmarino e lo spezzatino di pecora agli antichi sapori. La novità di quest’anno è che sarà possibile anche votare i piatti per scegliere il menu più gustoso che più rappresenta la storia della gastronomia locale. A giudicare le ricette ci sarà il pubblico della manifestazione ma anche una giuria tecnica composta da Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde, Roberto Giacobbo, conduttore di Vojager e dai giornalisti Gilberto Arru e Sara Colonna.

Il menu più gustoso tra tutti i ristoranti partecipanti sarà premiato la sera del giorno di Pasqua, alla Banchina Mamma Mahon. La giuria assegnerà anche due premi speciali al piatto con la migliore presentazione e al ristorante con la migliore accoglienza.

La rassegna darà spazio anche alle bellezze di Carloforte e dell’isola di San Pietro: sono sette gli itinerari, tra natura e cultura, a cui sarà possibile partecipare, per tutto il week-end. Trekking tra piccoli sentieri immersi nel verde per raggiungere Cala Vinagra o la splendida baia di Cala Fico, i luoghi dove vivevano i tonnnarotti o l’Oasi Lipu attraversando le saline. E ancora sarà possibile ripercorrere il vecchio sentiero dei minatori, tra falesie a strapiombo sul mare e panorami mozzafiato, o sorseggiare un aperitivo al tramonto in una delle località più belle dell’isola.

Spazio anche al trekking urbano con itinerari alla scoperta di Carloforte tra i caratteristici caruggi, le antiche tombe fenicio-puniche e piccole chiesette medievali. Per le famiglie anche una passeggiata con giochi e laboratori dedicati ai bambini per conoscere l’antica storia della cittadina come dei veri esploratori. (Info e prenotazioni per le escursioni contattando il Comune di Carloforte al 0781 8589222)

Nel fine settimana di Pasqua sull’isola sarà anche possibile visitare il Museo Torre San Vittorio (raggiungibile anche a bordo di un trenino) e il Museo civico Casa del duca che rimarranno aperti. La sera, sul palco montato sulla Banchina Mamma Mahon, concerti e spettacoli. Sabato spazio alla musica balcanica mentre domenica un’esibizione di zumba e la premiazione del concorso tra i ristoranti.

In occasione della rassegna la Delcomar attuerà tariffe promozionali per raggiungere l’isola di San Pietro: Portovesme-Carloforte A/R 4 euro a passeggero e Calasetta-Carloforte A/R 3,5 euro a passeggero. Il programma completo della rassegna è consultabile sul sito www.carloforteisoladelgusto.it .

I ristoranti che hanno aderito sono: Ristorante Da Vittorio, Osteria della Tonnara, Pomata Bistrot, Ristorante A Ciapeletta, Ristorante Da Nicolo, Jose Carioca, Trattoria Enoteca 035, Ristorante A’ Galaia, La Bottega dell’isola, Ristorante Primo maggio, Ristorante L’Oasi.

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Verrà inaugurato sabato 15 aprile, alle 10.00, al Palazzo del Marchese, il museo multimediale dedicato ad Andrea Parodi, originario della città turritana.

È l’approdo di una mostra inaugurata nel 2011 all’Antico Palazzo di Città di Cagliari, dove è rimasta per 10 mesi, per poi essere ospitata nel Museo Etnografico di “Sa Domo Manna” a Villanova Monteleone nel 2014 e a “Casa Fenudi” a Ottana nel 2015-2016.

Nelle diverse stanze del Palazzo del Marchese saranno installati degli schermi che raccontano la quotidianità vissuta da Andrea Parodi a Porto Torres sin dall’età giovanile, gli esordi musicali con i Sole Nero, il Coro degli Angeli, le collaborazioni con Gianni Morandi, la nascita dei Tazenda e le esibizioni da solista.

Nelle varie sale troveranno spazio i video in cui Parodi si raccontava frequentemente, ma ci saranno anche dispositivi per ascoltare i brani più celebri e si potrà assistere a proiezioni di filmati inediti, apparizioni televisive e concerti.

La mostra è stata realizzata nel 2010 grazie ad un contributo della Regione Autonoma della Sardegna e viene allestita a Porto Torres grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, che ha anche organizzato per l’occasione una serie di concerti. Il 15 aprile in piazza Umberto I si aprirà con i Tazenda, gruppo di cui Andrea Parodi è stato leader negli anni ’90. Sarà la “Data Zero” del loro tour 2017.

Il 17, giorno di Pasquetta, il Parco di Balai ospiterà, alle 19.00, i vincitori del Premio Parodi 2016, i siciliani Pupi di Surfaro, nell’ambito del progetto “I concerti del Premio Parodi”. Nel pomeriggio si esibiranno inoltre il Gruppo folk Santu Bainzu, i Golaseca e e Dj Voka con il vocalist Pier Mario Lai.

Gran finale ancora nel Parco di Balai il 25 aprile, alle 17.00, con il concerto di Eugenio Finardi “40 anni di musica ribelle”. In apertura il concerto dei Mildred.

Prosegue nel frattempo il bando del concorso dedicato all’artista sardo, l’unico concorso italiano di world music. Le finali della decima edizione si terranno a Cagliari dal 12 al 14 ottobre con la direzione artistica di Elena Ledda.

Il concorso è gratuito ed aperto ad artisti di tutto il mondo. Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2017, tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com).

Il Premio Andrea Parodi è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Cagliari e alla collaborazione di partner e media partner.