19 November, 2024
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Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha parlato con i giornalisti dei drammatici eventi accaduti in Siria, della discussione tenutasi in plenaria questa mattina e del voto sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. 

Con più di 500 voti a favore è stata approvata una risoluzione che esprime chiaramente l’orientamento del Parlamento in vista delle prossime trattative.

Antonio Tajani ha fatto la seguente dichiarazione:

Sulla Siria:

«Permettetemi innanzitutto di esprimere la forte condanna da parte del Parlamento europeo dell’orribile attacco chimico in Siria. Quasi 100 persone sono morte, molti di loro sono bambini. Diverse centinaia sono feriti. Voglio esprimere le condoglianze del Parlamento europeo alle vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo siriano.

L’uso di armi chimiche è in sé una barbarità, ma il suo utilizzo contro bambini innocenti oltrepassa ogni limite. Questo non è solo un altro attacco contro il popolo siriano. È una ferita aperta per tutta l’umanità.

Oggi non possiamo limitarci alla retorica. È il momento di essere uniti e agire.

Stamattina, ho parlato con l’Alto Rappresentante Federica Mogherini per esprimere il forte sostegno del Parlamento per il suo lavoro e per la Conferenza sulla Siria che si sta svolgendo oggi a Bruxelles.

Invito i nostri Stati membri ad agire con determinazione – in collaborazione con la comunità internazionale – per porre fine a questo conflitto. Dobbiamo ottenere l’accesso immediato agli aiuti umanitari in Siria. Sosteniamo gli sforzi delle Nazioni Unite verso il raggiungimento della pace e della stabilità, anche al fine di avviare la ricostruzione e ridare una speranza.

L’uso di armi chimiche è un crimine contro l´umanità. I responsabili devono essere identificati e consegnati alla giustizia.»

Sulla Brexit:

«A seguito di un aperto dibattito, in cui sono stati espressi diversi punti di vista, una larga maggioranza di 516 voti ha approvato la risoluzione che definisce chiaramente la posizione iniziale del Parlamento europeo sulla Brexit. Il messaggio del Parlamento è chiaro: gli interessi dei nostri cittadini sono la nostra assoluta priorità.

Un’uscita ordinata, condotta in buona fede e in piena trasparenza, è sia nell’interesse dell’UE che del Regno Unito. È un requisito fondamentale e una condizione preesistente per qualsiasi potenziale partenariato tra UE e Gran Bretagna.

Come rappresentanti direttamente eletti da milioni di cittadini europei segnati dall’uscita del Regno Unito, abbiamo il dovere di difendere i loro diritti.

Questi studenti, lavoratori e famiglie, alcuni dei quali hanno trascorso tutta la loro vita in un altro paese dell’UE, meritano assoluta certezza sul loro futuro.

Una costante cooperazione con il Regno Unito in materia di difesa, polizia, intelligence e giustizia rappresenta un interesse comune. Il terrorismo non conosce confini e non viene influenzato dalla Brexit. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere sempre la priorità.

Dobbiamo lavorare per preservare i risultati positivi dell’Accordo del Venerdì Santo.

Vorrei chiarire che, mentre il Consiglio definisce i parametri e la Commissione svolge i negoziati, il Parlamento deve essere colui che stabilisce un possibile accordo. 

Invito pertanto il Consiglio e la Commissione a prendere attentamente nota della nostra posizione; tutte e tre le istituzioni dovranno lavorare insieme.»

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La commissione Cultura del Consiglio regionale, presieduta da Gavino Manca (Pd), ha espresso parere positivo sulle celebrazioni di “Sa Die de sa Sardinia 2017”, così come proposte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 16/34 del 28 marzo 2017.

La votazione unanime è stata preceduta dall’audizione del neo assessore della Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Spettacolo, Giuseppe Dessena, che ha illustrato il tema dell’edizione 2017 della festa del popolo sardo, dedicata quest’anno alla figura, le opere e il pensiero di Giorgio Asproni («uno dei primi e più convinti sostenitori dell’Autonomia sarda») ed ha inoltre specificato gli stanziamenti a disposizione (150mila euro complessivamente, 100mila dei quali in favore delle istituzioni scolastiche). L’assessore, ricordando l’avvio delle celebrazioni il prossimo 21 aprile a Nuoro, ha insistito sull’opportunità che Sa Die diventi momento di riflessione per l’intero anno in tutte le scuole dell’Isola («abbiamo attivato collaborazioni con le fondazioni Asproni, Sardinia e Siotto»).

Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha quindi illustrato all’assessore  i prossimi obiettivi della commissione: una nuova legge per lo spettacolo; nuove norme per la tutela della lingua sarda e per il sistema dei beni culturali. «Vogliamo mantenere gli impegni assunti con gli operatori della spettacolo – ha concluso il presidente – per definire, entro l’estate, un nuovo quadro normativo che superi i meccanismi dell’articolo 56 della legge 1 del ’90, nonché nuove misure di tutela e salvaguardia per la limba e per la gestione dei beni culturali dell’Isola». 

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Ora è ufficiale: anche in Sardegna per l’elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali arrivati a fine legislatura si voterà l’11 giugno. Lo ha stabilito ieri la Giunta regionale che, su proposta dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, ha fissato per domenica 25 giugno la data per l’eventuale turno di ballottaggio (in Sardegna gli unici due Comuni interessati, in quanto hanno una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, sono Oristano e Selargius).
La Regione si è allineata in questo modo, come era stato anticipato la scorsa settimana, alla decisione del ministero dell’Interno. Le consultazioni elettorali si svolgeranno nella sola giornata della domenica, dalle 7.00 alle 23.00.

In Sardegna sono complessivamente 65 i Comuni chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio: 18 in Provincia di Sassari, 17 in quella di Oristano, 15 nel Sud Sardegna, 13 in Provincia di Nuoro e due nella Città metropolitana di Cagliari. Soltanto due Comuni, Oristano e Selargius, come già sottolineato, hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Cinque hanno una popolazione compresa tra i 10 e i 15mila abitanti: Arzachena, Ozieri, Quartucciu, Sant’Antioco e Terralba.
Anche i cittadini di Palau andranno al voto, in quanto – scaduto il periodo di 20 giorni previsto per legge – sono diventate effettive le dimissioni rassegnate dal sindaco e dal vicesindaco del Comune gallurese. La Giunta regionale, oggi, ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale e provveduto alla nomina del commissario straordinario che accompagnerà l’Amministrazione sino alle elezioni: si tratta di Mario Carta, già segretario generale della provincia di Olbia Tempio, che nelle ultime tre settimane ha svolto il compito di commissario regionale per la reggenza dello stesso Comune. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto la nomina del commissario.

Nel Sulcis Iglesiente i Comuni chiamati ad eleggere i sindaci e i Consigli comunali sono quattro. Sant’Antioco, Carloforte, Portoscuso e Nuxis.

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«Prendo atto che Sardegna Ricerche ha deciso di annullare, con una procedura di autotutela, il bando innovazione a causa di problemi tecnici nella procedura. E’ una sfida, quella dell’innovazione delle nostre imprese, che non può aspettare: perciò ho deciso di riproporre immediatamente un nuovo bando il cui avviso sarà pubblicato prima di Pasqua e avrà come dotazione finanziaria 25 milioni di euro invece che i 6 e mezzo del precedente.»

Lo annuncia l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, pochi minuti dopo aver appreso dell’annullamento del bando di mercoledì scorso da parte di Sardegna Ricerche in seguito ai problemi tecnici che hanno riguardato la piattaforma informatica SIPES e che hanno inficiato la regolare presentazione delle domande da parte delle imprese.
«C’è un dato, importante e assolutamente positivo, che emerge da questa vicenda, pur nel disagio di quanto è successo: le tante, tantissime domande arrivate nel giro di pochi minuti. Ci aspettavamo che il bando avesse successo ma non fino a questo punto – sottolinea Raffaele Paci -. In appena 59 minuti sono arrivate 53 domande per un totale di richieste di 23 milioni e altre 39 risultavano già in fase di caricamento. I 6 milioni e mezzo di budget risultavano dunque già superati al 29esimo minuto di sportello, e a quel punto la piattaforma è stata chiusa. Numeri incredibili che ci dicono una cosa in modo chiaro: c’è voglia di ripresa, le imprese credono nel futuro, scelgono di investire e accettano la sfida puntando su un elemento chiave come è l’innovazione. Non potevo non tener conto di questo: perciò ho immediatamente deciso di quadruplicare la dotazione del bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni, resterà aperto fino a scadenza e spero riesca a soddisfare tutte le richieste.»

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Sarà il ministero dello Sviluppo economico, attraverso Infratel, a effettuare le attività necessarie per la gestione e la cessione in uso delle reti di raccordo (le cosiddette tratte di backhaul) nell’ambito del piano per lo sviluppo della banda ultralarga. La Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, ha dato il via libera alla convenzione tra la Regione, proprietaria delle infrastrutture, e il Ministero.
«È un ulteriore passo per l’avvio dei servizi di connettività in molti Comuni delle aree rurali. Il Mise – ha detto l’assessore Spanu – assicura, tramite Infratel, la supervisione, l’assistenza tecnica e la manutenzione delle infrastrutture intermedie tra la dorsale e il nodo principale. Nell’accordo viene previsto che Infratel si occupi di tutte le attività necessarie per la concessione dei diritti d’uso agli operatori di telecomunicazione interessati garantendo il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza.»
La Giunta ha anche definito in una bozza di convenzione i criteri per dare in concessione (uso gratuito) ai Comuni le infrastrutture telematiche regionali inserite nel progetto “Infrastrutture e servizi a banda larga nelle aree svantaggiate del territorio regionale (SICS II)”.

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Impegnati ormai da diversi giorni insieme ai loro colleghi in una difficile vertenza con l’azienda per il pagamento degli stipendi arretrati e per il riconoscimento dei loro diritti, questa mattina 6 lavoratori dell’Aias hanno compiuto un gesto di grande solidarietà verso chi è ancora meno fortunato di loro, perché ha problemi di salute, recandosi per una donazione di sangue al Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero Sirai ASSL di Carbonia.

I lavoratori, intanto, proseguono il presidio, in attesa che finalmente la situazione si sblocchi. La vertenza Aias martedì 11 aprile, a partire dalle ore 16.00, verrà esaminata dal Consiglio regionale, convocato ieri dalla conferenza dei capigruppo. Poco fa, nel presidio al Centro di Cortoghiana, un lavoratore, Antonello Repetto, si è sentito male, è stato soccorso dall’ambulanza dell’associazione di volontariato Soccorso Sant’Andrea (SO.S.A.GO.) di Gonnesa ed è stato trasferito all’ospedale Sirai di Carbonia.

 

 

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Gucci è una grande realtà imprenditoriale e simbolo del made in Italy. Già ne avevamo parlato in occasione delle assunzioni che si accingeva a fare nel 2016 ma una grande azienda investe continuamente sul proprio marchio e sul proprio staff lavorativo. Quindi ecco che nel 2017 aprirà un nuovo stabilimento e continuerà a fare tante assunzioni nelle varie sedi nazionali. Il marchio Gucci non ha certo bisogno di presentazioni. Nato nel 1921 ad opera del fondatore Guccio Gucci è diventato negli anni uno dei marchi più conosciuti al mondo per i suoi prodotti di lusso. Oggi controllata da un gruppo straniero non ha perso l’italianità nella realizzazione dei suoi prodotti. La mente del gruppo resta in Italia dove ha un po’ di sedi in varie città.

E proprio per quelle sedi è alla ricerca di varie professionalità. Solo in Italia sono oltre 120 le posizioni aperte tra…

L’articolo completo è consultabile nel sitohttp://www.diariolavoro.it/lavoro_gucci_2017.html)

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La Sala conferenze del Museo della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, ospiterà venerdì 7 aprile, a partire dalle 15.30, il convegno “Industria – Paesaggio – Ambiente – Paesaggi industriali vissuti”, organizzato dalla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) Eurallumina. E’ prevista la partecipazione di numerose personalità del mondo accademico, professionale ed istituzionale.

I rappresentanti dei lavoratori dell’Eurallumina con questa iniziativa intendono «fornire un contributo di informazione qualificata a chi senza pregiudizi ideologici e strumentali di varia natura, voglia approfondire le proprie conoscenze su temi così importanti a livello scientifico, per le loro implicazioni sul territorio e per le ricadute economiche, produttive e sociali che hanno nella vita dei cittadini». Un’iniziativa simile venne organizzata all’avvio delle procedure autorizzative al progetto di ripresa produttiva dello stabilimento di Portovesme, primo anello della filiera dell’alluminio, con la stampa e la distribuzione agli abitanti di Portoscuso e Paringianu di un volantino illustrativo, contenente in 10 punti i dati tecnici salienti  del progetto.

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Secondo doppio appuntamento, questo fine settimana, con le selezioni regionali valide per la partecipazione all’edizione 2017 dell’Arezzo Wave Love Festival (info al sito www.arezzowawe.com).

Dopo l’appuntamento del 31 marzo al “Corto Maltese”, sul lungomare Poetto di Cagliari, i due nuovi eventi si svolgeranno presso il Circolo “Mine the Taste” di Bacu Abis, dalle ore 21.00 e con ingresso gratuito, con le seguenti band:  

– venerdì 7 aprile: The Sonora, Danceestral, Duo Zighet e Laren 

– sabato 8 aprile: Almamediterranea, Skull Cowboys, Upside Down e Tempi di Cris. 

Il quarto e ultimo appuntamento, valido come finale regionale per la Sardegna, è fissato per il 6 maggio, al “Corto Maltese”, sul lungomare Poetto di Cagliari.

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Il Centro Congressi di Chia Laguna, a Domus De Maria, giovedì 6 aprile ospiterà il 50° Congresso Nazionale del Sindacato Nazionale degli agenti di assicurazione SNA.

Gli agenti di assicurazione in Italia garantiscono occupazione stabile a oltre 43mila dipendenti e oltre 65mila collaboratori subagenti e produttori. In Sardegna operano 863 agenti professionisti iscritti al Registro professionale RUI Ivass.

Al congresso Sna, riunito dal presidente nazionale Claudio Demozzi, sono previsti gli interventi di numerose autorità, tra le quali il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Antitrust, il prof. Giovanni Pitruzella, il prof. Raffaele Bonanni, gli onorevoli Cesare Damiano, Edoardo Fanucci, Pietro Ichino, Leonardo Impegno e Gianfranco Ganau e i senatori Simona Vicari e Laura Puppato.