18 November, 2024
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Il Consiglio regionale della Sardegna ospiterà da domani la conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome. Alle 16.00, nella sala capigruppo, al sesto piano del palazzo di via Roma, si terrà l’assemblea plenaria della conferenza. Seguirà, dalle 17.00 nella sala della Terza commissione, il workshop: “Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale: il comune problema delle risorse”. Venerdì 28 aprile, giorno de Sa die, alle 9.00, nella sala capigruppo, si riunirà il coordinamento delle assemblee delle regioni a statuto speciale e province autonome. Dalle 10.00, nell’Aula consiliare, si terrà il convegno “Nuove prospettive del regionalismo: specialità e asimmetria”. I lavori saranno aperti dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna Gianfranco Ganau, coordinatore dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni a statuto speciale e delle province autonome e da Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle province autonome. Modera il convegno Massimo Luciani, presidente dell’associazione italiana costituzionalisti.

 

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato gli elenchi delle graduatorie provvisorie relative al bando per l’attribuzione di contributi per l’abbattimento dei costi del “fitto-casa” da assegnare a studenti sardi che frequentano corsi universitari presso Atenei ubicati fuori dalla Sardegna per l’anno accademico 2016/17.
I soggetti direttamente interessati possono presentare ricorso gerarchico entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie sul sito internet della Regione.

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Il gruppo Fiat, con oltre 100 anni di storia alle spalle, non ha certo bisogno di presentazioni. Da qualche anno divenuta una delle maggiori aziende automobilistiche mondiali dopo la fusione con l’americana Chrysler. Le dimensioni mondiali si deducono anche dal numero di stabilimenti attivi in tantissimi paesi e dalla politica delle assunzioni. Basta digitare sul sito ufficiale dell’azienda nella sezione “careers” per rendersi conto della internazionalizzazione del gruppo. Anche in Italia Fiat-Chrysler sta mettendo in atto tante iniziative per chi aspira a lavorare nel gruppo. Innanzitutto tante opportunità di…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/lavoro_fca2017.html .

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Venerdì 28 aprile, nel giorno in cui si festeggia sa Die de sa Sardigna, l’associazione culturale ArcoStudio si presenta all’opinione pubblica dedicando l’intera giornata all’inaugurazione dell’omonimo spazio di via Portoscalas 17 a Cagliari e alla presentazione dell’archivio teatrale e della biblioteca ivi custoditi. 

L’appuntamento è a partire dalle ore 11.00. L’attore e scrittore Mario Faticoni, presidente della nuova associazione, leggerà brani da “Procurad’e moderare” di Luciano Marrocu e dall’autobiografia di Vincenzo Sulis.

Dopo l’inaugurazione mattutina, la giornata sarà animata da una serie di visite e omaggi di artisti e operatori culturali, tra i quali rappresentanti dell’Ersu e della Soprintendenza archivistica, che ha decretato l’interesse storico dell’archivio.

Lo stesso padrone di casa, alle ore 18.00, aprirà una serie di interventi di affettuoso sostegno all’iniziativa da parte di amici e soci della neonata associazione.

Nell’arco della giornata sarà possibile provvedere al tesseramento per l’anno 2017 a un costo promozionale.

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Sono trascorsi trentuno anni da quel tragico giorno del 26 aprile 1986, uno dei più gravi disastri tecnologici dell’umanità, paragonabile all’esplosione simultanea di più di 100 bombe nucleari analoghe a quelle che nel 1945 avevano sterminato Hiroshima e Nagasaki.

In occasione dell’Anniversario di questa immane tragedia i Presidenti della Bielorussia e dell’Ucraina hanno reso omaggio in queste ore alle vittime della tragedia con la posa di corone di fiori nel “Muro del Ricordo” presso il memoriale “Eroi di Chernobyl” che si trova poco distante dagli edifici amministrativi della Centrale Nucleare (che, pur trovandosi in territorio ucraino, è distante solo 16 chilometri dal territorio della Repubblica Belarus). Nel memoriale è stata installata una campana antica di 200 anni che ogni 26 aprile suona in ricordo di tutte le vittime.

In Bielorussia una serie di manifestazioni sono in programma in particolare, ma non solo, nella Regione di Gomel, la regione più colpita dalle conseguenze del disastro (va ricordato che ben il 70% del materiale radioattivo fuoriuscito dalla centrale è ricaduto in territorio bielorusso). Le cerimonie si terranno presso i vari memoriali in granito che ricordano i villaggi e paesi scomparsi a seguito del disastro, basti pensare, ad esempio, che solo nel distretto provinciale di Narovlianskij, dopo la catastrofe di Chernobyl, dei 74 villaggi che ne facevano parte, ben 35 sono scomparsi, poiché la loro popolazione è stata completamente evacuata. Fra le cerimonie da segnalare, inoltre, quella presso il monumento in ricordo di Vasilij Ignatenko nella città di Bragin, vigile del fuoco e liquidatore intervenuto immediatamente dopo l’esplosione della centrale nucleare, e nella Chiesa dell’Arcangelo Gabriele, costruita alla fine del XVIII secolo nel villaggio di Vylevo che a seguito del disastro, rientrò nella zona di evacuazione totale, per cui la chiesa è stata smontata completamente pezzo a pezzo, bonificata dalle radiazioni e installata nella città di Gomel.

L’Italia sin dall’inizio ha assunto una posizione di cruciale importanza nel movimento umanitario internazionale, in primo luogo nell’accoglienza dei bambini di Chernobyl. Nei 25 anni di relazioni diplomatiche tra i nostri paesi (instaurate il 13/04/1992) sono stati ospitati in Italia più di 600mila bambini bielorussi, ma queste relazioni umanitarie sono nate addirittura ancor prima dell’instaurarsi dei rapporti diplomatici formali, una vera e propria diplomazia popolare dal basso che ha creato legami solidi e duraturi.

La Sardegna, il suo popolo, le sue istituzioni, le associazioni di volontariato sono in prima fila in questo splendido movimento di solidarietà, decine di migliaia sono stati di bambini bielorussi che in questi lunghi anni hanno trascorso nell’Isola le loro vacanze estive e natalizie grazie alla solidarietà delle famiglie sarde, l’Isola è fra le regioni italiane più accoglienti in proporzione al numero della popolazione e ai livelli di reddito.

Nonostante i 31 anni trascorsi dalla tragedia le famiglie sarde non hanno dimenticato e continuano a tendere la loro mano all’infanzia bielorussa, anche questa estate i bambini bielorussi trascorreranno le loro vacanze in Sardegna nell’ambito dei progetti Chernobyl.

Ancora una volta a nome delle istituzioni e del popolo bielorusso voglio ringraziare le famiglie e le associazioni di volontariato sarde per l’impegno concreto a favore dell’infanzia bielorussa e l’apprezzamento per il sostegno che la Regione Autonoma della Sardegna, le variate amministrazioni comunali, le università sarde garantiscono, affinché, questa solidarietà continui e si sviluppi in forme sempre più ampie ed efficaci allargandosi in tutti i settori di reciproco interesse.

Foto www.belta.by

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Le squadre di Abbanoa sono a lavoro in località Pani Loriga per riparare un’improvvisa rottura che si è verificata lungo la condotta che alimenta il centro abitato di Santadi. I lavori saranno conclusi entro le 18.00.

Il guasto ha causato la riduzione della portata in arrivo ai serbatoi. Per questo motivo sono previste delle limitazioni notturne per ricostituire i livelli ottimali di riserva idrica necessari a garantire il servizio. Oggi l’erogazione sarà sospesa alle 20.00, domani e dopodomani alle 22.00. L’erogazione sarà ripristinata ogni giorno alle 5.00 del mattino. Sarà cura dei tecnici di Abbanoa eseguire tutte le manovre in rete necessarie per limitare quanto possibile gli orari di interruzione.

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Doppio appuntamento, domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio, a Sant’Antioco e Cagliari, per la decima edizione di Mare e Miniere 2017. Domenica sera, alle 19.30, nella Basilica di Sant’Antioco Martire, Sant’Antioco, verrà proposto lo spettacolo “Jerusalem”con Gabriella Aiello, Simonetta Soro, Pejman Tadaion, Mauro Palmas e Alessandro Foresti. 

“Jerusalem” è una produzione originale del festival frutto di una rigorosa ricerca volta a rimarcare l’esigenza di dialogo tra culture e religioni differenti, in una fase storica in cui le distanze sembrano farsi sempre più inconciliabili. Le voci di Gabriella Aiello e Simonetta Soro, e quella del polistrumentista iraniano Pejman Tadoion (oud e percussioni), incontreranno il liuto cantabile di Mauro Palmas e l’organo di Alessandro Foresti dando vita ad un suggestivo percorso fatto di attraversamenti ed incroci musicali attraverso il repertorio sacro cristiano, ebraico e sufi. Al culmine del concerto, che si terrà nel corso dell’annuale festività religiosa di Sant’Antioco, verranno eseguiti un canto ed un uffizio gregoriano del 1100 dedicati al protomartire sardo.

Lunedì sera, alle 19,00, nella Sala Tola Sulis Fiera di Cagliari, “Insolito dialogo”con Mauro Palmas (liuto cantabile) e Alessandro Foresti (organo).

Due artisti appartenenti a due mondi musicali apparentemente lontani, due splendidi e assai diversi strumenti: uno legato alla tradizione popolare mediterranea, l’altro legato prevalentemente alla musica sacra e liturgica. Una formazione unica dalla grande impronta poetica, forte del legame che unisce i due artisti e che permette loro di trasmettere al pubblico – senza mediazioni e con il solo dialogo dei propri strumenti – la comune passione per la musica. Attraverso composizioni originali, riletture con personale creatività e nel rispetto della tradizione classica e popolare, Palmas e Foresti mettono a confronto, con i loro strumenti, sensibilità, esperienze e suggestioni raccolte nel corso della loro lunga ed eclettica attività di musicisti. Il Mediterraneo, con il suo variopinto mondo di tradizioni, musiche, culture e religioni, è il protagonista ispiratore di questo intenso progetto. 

Dal 26 giugno al 2 luglio 2017, intanto, Mare e Miniere tornerà nuovamente a Sant’Antioco con i Seminari di musica, canto e danza popolare, una settimana di vacanza-studio nel fascinoso Sulcis Iglesiente con un ricco programma di stages, concerti, produzioni originali ed eventi speciali. Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, attraverso lezioni frontali daranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Docenti dei corsi saranno Luigi Lai (launeddas), Carlo Rizzo (percussioni), Elena Ledda e Simonetta Soro (canto), Nando Citarella (percussioni e danze popolari italiane), Mauro Palmas (mandola), Marcello Peghin (chitarra), Alessandro Foresti (canto corale), Pietro Cernuto (friscaletto e zampogna), Totore Chessa e Riccardo Tesi (organetto), Simone e Niccolò Bottasso (musica d’insieme).

 

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Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Perché in Italia è così difficile giungere a una conoscenza scientifica diffusa e condivisa? Per quale ragione è così facile che tesi prive di attendibilità trovino credito? Che ruolo hanno i mass media in questi processi. Sono domande di grande attualità alle quali tenterà di dare alcune risposte il seminario organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna che si svolgerà a Oristano, giovedì 27 aprile prossimo. L’appuntamento è presso la Sala Convento San Domenico, in via Lamarmora, alle 14.00. Il corso durerà tre ore e darà diritto a tre crediti formativi per i giornalisti.

Sul tema “La conoscenza ridotta a opinione” interverrà Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa del CNR, saggista e docente di teoria e tecnica della divulgazione all’Università Tor Vergata di Roma.

Di “Scienza e Social Media”  parlerà Andrea Mameli, responsabile comunicazione del CRS4, che approfondirà, tra l’altro, il tema della distinzione tra informazioni credibili e “bufale”.

L’incontro sarà introdotto dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

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È dedicato ad un simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile lo spettacolo in programma sabato (29 aprile) a Monserrato al Grande Teatro dei Piccoli, la stagione per famiglie targata Is Mascareddas alla sua quattordicesima edizione al MoMoTI. Alle 18.00, nel teatro di via 31 marzo 1943, Monica Porcedda e Daniele Pettinau, della compagnia La Cernita di Carbonia, vestono i panni di due clown con una missione: raccontare ai bambini la storia di Iqbal Masih, bambino operaio e sindacalista pakistano, che nella sua breve vita è riuscito a far a liberare dalla schiavitù tremila bambini delle fabbriche di tappeti gestite dalla mafia locale.

«Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro – ha detto Iqbal, assassinato a soli 12 anni il 16 aprile del 1995 -. Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono penne e matite.»

Dentro questa frase, semplice ed inequivocabile, è racchiuso il senso di una storia straordinaria, di una favola che insegna ai bambini quanto il coraggio sia più forte della violenza.

Ingresso allo spettacolo a 5 euro. La recita serale è anticipata venerdì (28 aprile) da un matinèe per le scuole con ingresso a 4 euro. Sono previsti sconti per famiglie e gruppi.

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In occasione delle celebrazioni della festa di Sant’Antioco Martire, il Circolo fotografico f/7.1 di Sant’Antioco ha organizzato la quinta edizione della mostra fotografica “Scrivendo con la luce”. Due le novità previste dal programma: la prima, la più importante, è data dalla dedica dell’intera rassegna all’antiochense Roberto Lusci, appassionato di fotografia, scomparso prematuramente alcuni anni fa; la seconda, dalla decisione di imprimere gli scatti, per la prima volta, su tela fotografica.

Partecipano, come da tradizione, i soci del Circolo f/7.1, che offriranno al pubblico una panoramica di una ventina di fotografie ripartite in due categorie, paesaggistica e macrofotografia, i settori di interesse privilegiati da Roberto Lusci.

L’appuntamento è fissato per sabato 29 aprile, alle 19.30, per l’inaugurazione ufficiale che sarà accompagnata da un piccolo rinfresco. L’allestimento resterà in esposizione fino a lunedì primo maggio, giorno conclusivo della 658esima Sagra di Sant’Antioco Martire.