18 November, 2024
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Sabato 29 aprile, a Cagliari, dalle ore 9.00 in Piazza Yenne, si svolgerà la 10ª “Giornata di predizione dell’Alzheimer”.

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Sabato 29 aprile, a Cagliari, dalle ore 9.00 in Piazza Yenne, si svolgerà la decima edizione della “Giornata di predizione dell’Alzheimer”, ideata dall’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sud Sardegna, in collaborazione con la Croce Rossa di Cagliari, l’ANCOS-Confartigianato e il Dipartimento di Scienze Geriatriche dell’Università la Sapienza di Roma e la Fondazione per lo studio della geriatria e gerontologia.

Fino alle 13.00, esperti e medici saranno a disposizione degli interessati per fornire informazioni. somministrare test e questionari sull’Alzheimer e distribuire dei manuali sulla patologia.

Vista l’attualità dell’argomento, e il rilievo che assume nel campo della prevenzione socio-sanitaria, nella stessa manifestazione si svolgerà la Prima Campagna “Manteniamo il passo” dedicata all’informazione ed alla sensibilizzazione di singoli e famiglie sull’importanza di abitudini alimentari e stili di vita corretti a tutte le età. Anche in questo caso, verrà richiesto di somministrare ai genitori di bambini e ragazzi fra i 9 e i 16 anni di età, qualora si mostrassero interessati, un questionario predisposto ad hoc, che ci consentirà di raccogliere dati importanti sulle abitudini e sulla cultura alimentare dei ragazzi e delle loro famiglie nel nostro Paese.

«Si tratta di una campagna molto importante che vede ANAP-Confartigianato Sud Sardegna e Croce Rossa di Cagliari impegnate da ormai un decennio – afferma Paola Montis, presidente di ANAP Confartigianato Sardegna – e alla quale teniamo particolarmente per la delicatezza dei temi trattati e per l’importanza che gli anziani e la loro tutela, soprattutto quando si parla di anziani fragili e vulnerabili, rivestono per l’Associazione.»

«Sotto un gazebo informativo, gli interessati potranno approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer e ricevere informazioni – sottolinea la  presidente Montis – qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento della Sapienza di Roma.»

«Vogliamo sottolineare la fondamentale collaborazione della Croce Rossa Italiana di Cagliari conclude Paola Montis – perché senza la loro organizzazione la manifestazione non si potrebbe svolgere: in questo decennio sono stati presenti in qualunque situazione meteo, garantendo professionalità, disponibilità e tantissima umanità con le migliaia di persone che in ogni edizione dell’evento si sono sottoposte ai test.»

I dati delle demenze senili in Sardegna

In Sardegna le persone che soffrono di Alzheimer o altre demenze senili sono 14mila, l’8,4 per mille della popolazione sarda. La natura di queste malattie le porta a concentrarsi quasi totalmente tra le persone con 65 anni di età: sopra questa fascia, ben 41 persone ogni 1.000 soffrono di queste patologie.

Sono i dati che emergono dal Dossier “Alzheimer, demenze senili e invecchiamento della popolazione”, realizzato dell’Ufficio Studi di Confartigianato per l’ANAP e l’ANCOS su dati OCSE e ISTAT

Nella nostra isola negli ultimi 8 anni, la progressione di queste malattie è stata impressionante: si è passati da una incidenza del 4,4 x 1.000 del 2005 all’8,4 x.1.000 del 2013, registrando una crescita di 4 punti.

La media nazionale dice che in Italia i malati sono 560mila, con una incidenza totale del 9,3 x 1.000, di cui 544mila malati sopra i 65 anni di età.

Applicando il tasso di crescita previsto al 2030 del +43% nei paesi del G7 (fonte “Alzheimer Disease International 2015″) i malati in Italia saranno 800.800 con un ritmo di crescita di 39 nuovi malati al giorno.

Al primo gennaio, la popolazione sarda era composta da 1.663.286 abitanti; il 21,6% ha più di 65 anni (359.003) con una media di 45,3 anni. L’indice di vecchiaia, l’incidenza percentuale degli over 65 sugli under 15, è di 180,7 contro la media italiana di 157,7%  e contro i 242,7 della Liguria, regione più vecchia d’Italia.

L’analisi dell’indice di salute mentale dei sardi (MHi, Mental Health index) degli anziani con 65 anni ed oltre – mediante il quale viene sintetizzata la percezione di ansia, depressione, perdita del controllo comportamentale ed emozionale e benessere psicologico (Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, 2016) – evidenzia una miglior performance degli uomini con un valore di 67,3 contro il 58,4 delle donne.

Nell’arco degli otto anni tra il 2005 e il 2013 lo stato di salute è in lieve miglioramento dello 0,2 generalizzato per uomini e donne (uomini con percentuale immutata 0,0% e donne in calo dello 0,5%). Al livello nazionale, al contrario, lo stato della salute mentale peggiora dello 0,6%.

La malattia di Alzheimer colpisce almeno 5mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni. Il colesterolo interessa più della metà della popolazione italiana ed è devastante per la funzionalità di vene, arterie e apparato cardiocircolatorio in generale e porta, se non curato in tempo, a crisi nelle quali il cuore è l’organo che viene colpito in maniera devastante.

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