Si è svolto stamane in rettorato l’incontro con i rappresentanti dell’Università di studi internazionali di Pechino e dell’Istituto Confucio di Roma.
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Oggi, venerdì 28 aprile, dalle 12.00 alle 13.30, in rettorato si è svolto l’incontro con i rappresentanti dell’Università di studi internazionali di Pechino e dell’Istituto Confucio di Roma. La delegazione cinese è stata ricevuta dal rettore Maria Del Zompo, dal pro rettore per l’Internazionalizzazione, Alessandra Carucci e dai docenti Cecilia Novelli, Barbara Onnis e Cristian Rossi.
«Lo sviluppo delle relazioni internazionali è per noi un percorso basilare. Stringere ancor più le nostre collaborazioni è una grande opportunità. La storia e la cultura della Sardegna e della Cina – ha detto la professoressa Maria Del Zompo – sono affascinanti: l’apertura dell’aula Confucio è stata un successo anche per Cagliari e per la società civile. Nel ringraziarvi per la visita, possiamo lavorare a un accordo quadro sui punti chiave delle nostre attività.»
Il vice rettore dell’Università di studi internazionali di Pechino, Yan Guohua, ha ricambiato la gratitudine e rilanciato l’intesa: «Siamo felici e onorati di essere vostri ospiti e di poter trovare a breve un’intesa ancora più forte. Il nostro ateneo insegna scienze sociali e circa 85 lingue straniere, ha formato 400 ambasciatori e un migliaio di diplomatici». Per la professoressa Carucci si tratta di «Un’occasione di crescita e opportunità da cogliere sulla strada dell’internazionalizzazione». La direttrice del dipartimento di Scienze sociali, la professoressa Novelli, ha rimarcato «la valenza di pregio degli scambi tra atenei». Infine, il professor Rossi ha ricordato la «tradizione di rilievo dell’ateneo nei rapporti con la Cina, apertisi fin dai primi anni Novanta».
Lo scambio e le relazioni tra studenti e docenti, la collaborazione su temi inerenti studi umanistici, storici, artistici, relazioni internazionali e sociali: passa per queste frequenze il rafforzamento dei contatti tra l’ateneo di Cagliari e l’Università cinese. Attualmente l’accademia del capoluogo sardo ospita una decina di studenti cinesi impegnati in corsi di economia, storia e politica internazionale. Mentre, ogni anno si recano a Pechino e Shenzen due, tre studenti dell’università isolana per seguire corsi di cinese ed economia.
All’incontro, oltre a Yan Guohua, hanno preso parte Zhang Xiaohui (direttore Istituto Confucio), Wei Chongxin (preside Istituto lingua e letteratura cinese), Wei Zheng (docente Istituto lingue e culture Europee), Liu Xiaochen (amministratore progetto Istituti Confucio), Zhang Hong (direttrice Istituto Confucio-Sapienza, Roma), Wang Rui (docente lingua cinese, interprete).
Il rettore Maria Del Zompo ha regalato al vice rettore Yan Guohua una cravatta con il logo dell’ateneo di Cagliari. La delegazione cinese ha contraccambiato con un set da scrivania. Sul righello una delle massime di Confucio: «“Sono molto benvenuti gli amici che vengono da molto lontano».
Domani, 29 aprile, si festeggia il primo anno di attività dell’aula Confucio, situata nel campus universitario di via San Giorgio. «Le attività di studio e formazione – spiega la referente dell’aula, Barbara Onnis, docente di Storia e istituzioni dell’Asia – sono scandite su quattro livelli che hanno coinvolto cento studenti delle scuole superiori e una trentina di corsisti. Inoltre, a giugno diventiamo ente certificatore internazionale di lingua cinese» spiega la referente dell’aula, Barbara Onnis, docente di Storia e istituzioni dell’Asia.
La fotografia è di Francesco Cogotti
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