Domenica 28 maggio le LucidoSottile tornano in scena a Cagliari con lo spettacolo “Vere e sacrosante”.
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Domenica 28 maggio, alle ore 21.00, al Teatro Massimo di Cagliari, tornano in scena le LucidoSottile con lo spettacolo “Vere e sacrosante: tutte le verità, tanto da non crederci… anche sulle adozioni”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, e proposto in una edizione speciale realizzata per l’Associazione Genitori Adottati. Il costo del biglietto è di 15 euro. Parte del ricavato sarà utilizzato all’associazione per sostenere la campagna di sensibilizzazione “Incontriamo l’adozione”.
Con questa edizione speciale di “Vere e sacrosante”, senza rinunciare al loro consueto stile comico e irriverente, Tiziana Troja e Michela Sale Musio metteranno in evidenza le ipocrisie e le incongruenze dei giorni nostri, provocando il pubblico con ironia e senza censure anche sulla realtà adottiva.
L’Associazione AGA – Associazione Genitori Adottati – sostegno adozioni Sardegna – Onlus, è nata nel 2009 a Cagliari dal desiderio di alcune coppie che, durante il loro percorso adottivo, hanno sentito l’esigenza di condividere le diverse esperienze, e ha come obiettivo principe la diffusione di una corretta “cultura dell’adozione”, sensibilizzando tutti coloro che non hanno esperienza diretta di adozione e, in particolare, chi fa parte a vario titolo delle diverse agenzie educative. L’arte e il teatro sono considerati validissimi strumenti per veicolare questo messaggio e stimolare riflessioni sul tema dell’adozione e integrazione.
In “Vere e sacrosante” le Lucide mettono in graticola tutte le ipocrisie e le incongruenze dei giorni nostri, in una visione surreale, dissacrante e apocalittica che provoca il pubblico con una ironia schietta che passa attraverso riflessioni senza censure. A farla breve, le Lucide vanno in scena con uno spettacolo brillante che mette in luce molte “verità” che nessuno ha il coraggio di dire. In “Vere e sacrosante” Tiziana Troja e Michela Sale Musio portano in scena anche i personaggi di Tanya e Mara, le due supertecnologiche ragazze dei sobborghi cagliaritani, ormai diventate popolarissime grazie ai video diffusi dalle autrici su Facebook.
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